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[Venerdi pomeriggio] Buffet e Guida enogastroludica!!!

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Matteo Suppo:
Dalle sorgenti della toscanità Matteo Suppo e Laura Brandini sono lieti di offrirvi:


I tipici crostini toscani: Prendi del pane, fallo tostare, spalmaci il fegatino di pollo (sulle note di Teorema). Questi crostini trasudano tradizione e risparmio, poiché furono inventati in periodi grami in cui non ci si buttava via niente. Proprio per questo vorremmo abbinarli a The Quiet Year, un gioco che parla di una comunità che cerca di riprendersi da una grave guerra prima che arrivi l'inverno.


I selvatici salamini senesi: Nelle valli del Chianti si aggirano strani maiali selvatici: sono neri con una banda bianca, e probabilmente appartengono a qualche gang o setta religiosa. Si fanno chiamare La Cinta. I loro appartenenti sono grassi e floridi, e sono molto determinati quando proteggono il loro territorio. Il gioco che più gli si addice è un gioco che parla di campagna, comunità rurali, violenza e persone che vogliono solo fare la cosa giusta: Cani nella Vigna (se volete pronunciato alla toscana).


Gli artigianali ricciarelli locali: In Via del Forno a Volterra ci sono due porte: in una vivono i vampiri, nell'altra si cucinano i ricciarelli. La scelta è quindi tra farsi assaporare e assaporare, tra il puzzo di sangue rappreso e l'aroma delle mandorle, tra una eternità di rimpianti e cinque secondi di goduria. Ma perché non avere entrambe le cose? Giochiamo per esempio ad Annalise e affrontiamo il vampiro con la forza delle nostre debolezze (la gola).


I Pratici cantucci mandorlati: I Pratici Pasticcieri e Panettieri Pratesi praticano l'arte del Cantuccio, ovvero quando ti avanza la pasta del pane, perché non mescolarci un po' di mandorle e zucchero? Così, per vedere cosa succede. E quello che succede, la maggior parte delle volte, è che si ottengono dei biscotti. E' un po' quello che succede quando si prende un gioco e gli si aggiungono e tolgono cose fino a farlo diventare qualcosa di completamente diverso. Abbineremo quindi i cantucci agli hack dei giochi: Cuori di Mostro, Thou Art But a Warrior, Bacchanalia ma anche tutti quelli che ci siamo dimenticati (scrivili pure a penna qua sotto)



Serenello:
Descrizione del prodotto

Il formaggio di fossa è un tipico formaggio originario di Sogliano al Rubicone (FC).
La tecnica di stagionare il formaggio nelle fosse ha origine molto antica. Questo tipo di formaggio è nominato in due inventari del 1497 e del 1498. Da entrambi i documenti si evince che la fossa di tufo aveva un duplice utilizzo: era il luogo di conservazione del formaggio (in autunno) e del grano (per preservarlo dalle razzie dei soldati), in tempi diversi dell'anno. Il produttore di formaggio affittava la fossa per il tempo che era necessario alla stagionatura, tre mesi o massimo 100 giorni. Il formaggio veniva posto, come tutt' oggi avviene, in sacchetti di tela coperti di paglia di fieno, per isolare il formaggio dall'aria.

Il periodo tradizionale di infossatura era fine agosto-settembre; la riapertura delle fosse avveniva il 25 novembre, giorno di Santa Caterina. Tale tradizione, lungi dall'essere scaramantica, era fondata su comportamenti e scelte razionali. La primavera-estate era il periodo in cui c'era maggiore abbondanza di pascolo, e quindi di maggiore produzione di latte. Si avvertiva la necessità di trasformare il latte in formaggio e di conservarlo per i periodi meno produttivi. Questa è la ragione fondamentale della permanenza in fossa del formaggio nel periodo autunnale. Il formaggio era consumato già a partire dall'inverno.

Alessandro Piroddi (Hasimir):
si, tutto bello, ma QUANDO iniziano le mascelle a lavorare?
è una roba presto, tipo per pranzo, tipo le 12:00?
o è una roba che si fa DURANTE gli slot di gioco?

Ariele Agostini:
Dunque:
i muffin saranno disponibili nelle seguenti varianti:
- mirtilli
- gocce di cioccolato
- mela (sono ancora in dubbio se fare soltanto mela o mela+cannella).
Gli ingredienti base sono farina, zucchero, uova, latte, burro, lievito e vanillina (così gli allergici sono avvisati)

Inoltre porterò la mia solita torta alla ricotta, solo che questa volta farò la pastafrolla in casa. A spezzare il candore della ricotta contribuirà della frutta candita. La ricotta, ovviamente, sarà di pecora, e sfinita con zucchero a velo.


E questo è quanto: non ho grandi indicazioni da dare, ho dedicato il 2013 a imparare a fare dolci e i muffin sono tra le cose che mi hanno dato più soddisfazione. Avrò giusto qualche problema di tempi, visto che devo prepararli il giorno prima di partire... e giovedì avrò la gita di fine anno a scuola, dalle 8.30 fino alle 16.30, seguita da un corso di aggiornamento (con termine alle 18.30). Risultato: farò la frolla il giorno prima (che tanto se riposa una notte in frigo le fa soltanto bene) e alle 19, arrivato a casa, comincerò a cucinare come un pazzo, infornando per prima la torta e nel frattempo preparando gli impasti per i vari muffin.
La mattina dopo, visto che non mi hanno dato il giorno di permesso a scuola, dovrò essere al lavoro alle 7.30, lavorare fino a metà mattina e poi partire.

Credo che il viaggio lo farò dormendo.

Serenello:

--- Citazione da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2013-05-11 15:34:57 ---si, tutto bello, ma QUANDO iniziano le mascelle a lavorare?
è una roba presto, tipo per pranzo, tipo le 12:00?
o è una roba che si fa DURANTE gli slot di gioco?

--- Termina citazione ---

durante lo slot di gioco, diciamo dalle 16 alle 19

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