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[CdM] Christ College - Brecon Galles
Mr. Mario:
Perché qualcuno ce lo ha messo, certo. ;)
Giulia Cursi:
Non è un mio problema.
Giulia Cursi:
Sessione 6
Ci eravamo lasciati con un finale pieno di sottotesti non proprio sottintesi, avevo un po' paura di quello che sarebbe successo...
SCENA UNO
Ieri sera ho iniziato io.
Siamo nel dormitorio delle ragazze, l'Intenditore mi guarda e io gli dico “Non qui però, c'è troppa gente.” , riferendomi a Logan lì, più Ebony e Bran nel bagno, più eventuali ragazze di ritorno.
Io e l'Intenditore andiamo dunque nella torre dove ci siamo incontrati, è terribilmente appropriato. Non è molto freddo, ma dalla finestra entra un filo di vento fresco, la mia condizione non aiuta. Lui si avvicina a me ed è impossibile resistere al suo calore, così intenso, mi manca così tanto che per la paura di perderlo ancora lo abbraccio. Voglio bearmi del suo calore ed ora che sono vicina, giro la testa verso di lui e lo bacio sul collo, sento il suo odore fatto di fumo e pioggia. È strano ma non sgradevole, non appena concepisco questo pensiero sento il suo caldo bacio sul collo.
I battiti del suo cuore sono lenti ma forti, tanto da farmi chiedere "Come mai il tuo cuore batte così forte?", la sua risposta ha un che di predatorio "Perché ho il cuore grande...", mentre me lo sussurra all'orecchio morde piano il mio lobo.
Difficile pensare in questi momenti
Mentre infila le sue mani calde sotto la maglia del mio pigiama, io lo guardo e non riesco a trattenere la domanda, "Hai un nome?", vorrei tanto poterlo chiamare con il su nome. Lui indietreggia, e dice "Non ho un nome, i nomi sono come una prigione".
Mi abbraccia di nuovo e cedo ai suoi baci, al momento niente è più importante.
Elegante dissolvenza e il Potere Oscuro perde una stringa su di me. Ne manca una per uscire dal Sè Oscuro.
Ho così tante domande... “Perché stai con me?”
“Perché hai bisogno di me.”
“E tu non hai bisogno di me?”
Ancora una volta mi chiede cosa voglio, come faccio a farglielo capire? Sembra un concetto così alieno per lui.
Gli metto una mano sul cuore e gli dico “Vorrei che il tuo cuore battesse più velocemente, così non mi basta.”
Mario mi chiede se lo sto manipolando, io dico che invece lo sto eccitando. FALLIMENTO EPICO! E sarà solo il primo.
Lui si allaccia l'ultimo bottone della camicia, mi sorride e dice “Non è così che lo farai battere di più tesoro.” e sparisce!
Sussurro “Vedremo.”
In fondo non era un no...
Questa campagna è una figata!! Vi adoro è un piacere enorme giocare con voi!
Giulia Cursi:
SCENA DUE
Dalla finestra della torre vedo una figura che si avvicina dal bosco, riconosco Isaac e scendo per andargli incontro.
Specifico che Isaac è il suo Sè Oscuro e lo rimarrà per tutta la sessione.
Il Sè Oscuro del Candle dice:
Your envy for the life that’s abandoning you paints the world in bleak colors. If you can’t do it, it sucks. If you can’t have it, it’s stupid, ugly, worthless. If you can’t enjoy it, no one else will.
You’ll put it down, you’ll tear it apart, you’ll deface it and destroy it, without pity or remorse, because the alternative is recognizing just how much you want it for yourself.
You escape your darkest self when you are forced to admit how much you want or need something or someone, either by obtaining it or by somebody calling you out on your lies.
Guardo Isaac guardinga, e se non fosse lui?
Guardo nell'abisso per sapere la verità e FALLISCO!
Isaac vede sul mio collo un segno inequivocabile... che non mi ha fatto lui.
Mi si avvicina e mi tira un pugno!
Tra l'altro urlando cose come “Tu eri l'unica cosa che mi restava! Come hai potuto?... ecc.”
Io indietreggio (Mario qui mi chiede se voglio una mano, qualcuno che mi protegga, io dico si e lui dice beh devi solo dire una cosa e lui sarà qui), poi gli urlo “Bene! Fai conto che non sia successo niente! Anzi non ha proprio significato niente!”
Sento un calore avvolgermi, come se una fiamma sia stata accesa dentro di me.
Nel mentre Isaac si avvicina (non ricordo bene come è successo quindi aiutatemi se sbaglio qualcosa) mi dice qualcosa io rispondo “Non potrei mai stare con qualcuno che mi picchia!” (tiro di gelare fallito) e lui ribatte con “Non potrei mai stare con qualcuno che mi tradisce.” (io mi becco la condizione Ipocrita, lui quella di Violento).
Avanzamento e prendo i Patti restanti.
Non ne posso più, voglio che soffra dolori inimmaginabili ogni volta che mente a se stesso o agli altri.
Do una stringa al Potere Oscuro ed ottengo la mossa della Strega per fare incantesimi e punto a Menzogne Assordanti. Però fallisco il tiro.
Sento un potere a cui attingere, ma non riesco ad arrivarci completamente e la magia svanisce.
Isaac è di fronte a me, allunga una mano per accarezzarmi la guancia che mi ha colpito.
Isaac: “Perché lo hai fatto?”
Io: “Perché a volte non ti rendi conto di tenere a qualcuno finché non lo perdi.”
Isaac: “Io ti sono servito per capire che ami un altro?”
Marco usa la mossa Let me show you:
For a single moment, you can show the others what it means to be you, literally. when you project the pain and fear of your condition on someone, roll +dark.
on a 10+, choose one from the list:
● you inflict 1-harm
● they need to hold steady before they can react in any way
● take a String on them
On a 7-9, choose one from the 10+ list and one from the list below:
● they sense your secret fears and longings: give them a String
● You have to Hold Steady in order not to be flooded by their pain and feelings.
On a Miss, the Abyss engulfs you both. For you, and for the other character if it’s another player character, treat it as though you’ve gazed into the Abyss and missed the roll. For characters belonging to the MC, their experience and fate are up to the MC.
Sento un grande dolore e rabbia e so che non sono miei sentimenti, ma quelli di Isaac.
Marco mi costringe a tirare per mantenere il controllo e faccio 7!!! Mentre Marco nello stesso tiro fallisce.
Scelgo di prendermi la condizione Terrorizzata per poter fare una domanda all'MC.
Gli chiedo “Cosa sta provando ora l'Intenditore?”
Mario mi dice che è fiero di me.
Isaac non è cauto, lascia che i miei sentimenti lo raggiungano, paura per quello che sta succedendo, tristezza per avergli fatto del male, ma soprattutto amore, forte e intenso come un fuoco.
Però quel sentimento non è per lui, è interamente rivolto verso l'Intenditore.
È sconvolto, io me ne vado senza dire nulla.
Giulia Cursi:
SCENA TRE
Sono al dormitorio e al piano terra incontro Ebony...
Mi chiede come sto e che è successo, io le dico che ho incontrato suo fratello e abbiamo avuto una discussione accesa.
Improperi verso Isaac da parte sua
Lei è agitata e inizia a dirmi che stanno succedendo un sacco di casini tutti assieme e le serve una mano.
“Dici che riesco ad andare su e cambiarmi senza che nessuno rompa le scatole?”
“Ehm... sai Katrin? La nostra conoscenza in comune? Beh ha cercato di impedirmi di uscire e lo specchio gigantesco che c'è nel dormitorio è andato in pezzi. Credo ci sia un po' di confusione di sopra.”
Allargo le braccia e dico “E allora stiamo in pigiama!”.
Ebony mi dice che Bran sta parlando con il prof. Wilkinson, cosa folle visto che lui è implicato nelle morti dei ragazzi e sa che è un fantasma. In più Ebony mi dice che è stato Wilkinson a uccidere Bran. Ok, troppe cose tutte assieme.
Lei dice di voler prima di tutto sistemare la faccenda di Arthur, perché potrebbe risolvere un sacco di altre cose, ma c'è un problema, cioè Arthur è nei sotterranei e lei non ha la chiave per entrare.
Mi dice di aver scoperto dove sono e che due le ha Wilkinson, io giro la testa verso destra e dico “Mi serve una chiave, cosa vuoi in cambio?”, l'Intenditore mi risponde “Voglio qualcosa che è laggiù e che a te non serve.” e accetto.
Wilkinson stava giocando con due chiavi nella sua tasca, Ebony le aveva viste, ma ora ce ne è solo una.
Sento qualcosa di freddo e metallico in mano, la apro di fronte a Ebony ed è una chiave. Lei mi guarda stupita, ma questo è solo l'inizio.
Alla richiesta del Potere Oscuro ho chiesto se quello che voleva dovesse rimanere segreto per me, Mario mi ha chiesto “Dai ma non ti fidi di lui?” e io “Si. Accetto.” ormai sono senza ritorno. XD
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