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manovre #1
Lucian: sono le 4 della mattina seguente e, insieme a Frida e la bambina stanno cercando di lasciare Berlino Est. ottengono un passaggio da un panettiere. si introducono quindi nella casa di uno dei contatti di Lucian (il nome sta sulla scheda che ovviamente @hasimir si è tenuto insieme a tutto il resto..), veterano polacco, se non ricordo male. dopo un po' quest'uomo rientra in casa e Lucian si palesa. "tu non devi essere qui, sei bruciato!" è la risposta dell'uomo che estrae una pistola ma fa dei passi indietro (si vede che non gli vuole sparare). Lucian fa leva sulla loro amicizia passata ricordandogli di Tobias, un militare loro amico, commilitone durante la I guerra mondiale, che era stato da loro lasciato indietro e che probabilmente era morto in seguito al loro comportamento (rivelando la sua trasgressione). lo esorta quindi a non ripetere lo stesso errore indicando anche Frida e la bambina. (come abbiano fatto un polacco e uno svizzero?? a essere commilitoni non si sa.. ma ieri mentre giocavamo non me ne ero resa conto. in realtà è abbastanza assurda l'esperienza militare maturata durante la I g.m. da parte dello svizzero Lucian.. sarà stato un mercenario?)
Il polacco abbassa l'arma e li conduce nel suo studio. dove i due uomini iniziano a parlare di cose da spie: Lucian sostiene di avere informazioni di vitale importanza per l'MI6. Il polacco ascolta attento e ad un certo punto, ritenendo di averne saputo abbastanza, riprende il discorso iniziale. "è vero, non bisogna lasciare indietro nessuno, ma tu sai anche che gli anelli deboli fanno fallire le missioni. non posso permettermi un anello debole." e poggiando la pistola sul tavolo "come ai vecchi tempi. si conta fino a 5 e bhe, lo sai." CRISI
Zeki: nell'hangar i rumori dell'esterno sono attutiti. ci sono degli aerei in riparazione e una jeep. la porta principale dal lato opposto rispetto alla piazzola dove stano avvenendo gli scontri e parzialmente aperta. la ragazza è molto indecisa su cosa fare, vorrebbe tornare indietro dal suo Ludwig ma sa di non poterlo aiutare (la pistola che ancora tiene in mano è scarica). dall'esterno si sente la voce di ludwig "scappa! scappa!!". Zeki si scuote, monta sulla jeep, la fa partire, e sfreccia attraverso la porta. si accorge che Ludwig sta correndo nella sua direzione tenendosi un braccio. rallenta, lo fa montare su e ripartono verso l'ignoto.
la jeep li molla all'ingresso della foresta di Grunwald, all'interno della quale c'è un casino da caccia, spesso meta delle loro scappatelle romantiche. una volta entrati zeki punta la pistola in faccia a Ludwig "e adesso spiegami che cazzo centri con la Staasi". "perchè, vuoi farmi credere che non lo sapevi? non è per questo che ti se messa con me?" "no, non lo sapevo. vuoi la verità? si, ti ho manipolato. mi sono messa con te perchè avevo bisogno di un contatto nella berlino ovest che non fosse controllato dal KGB, per una via d'uscita." dice rivelando la sua trasgressione "solo che poi mi sono innamorata di te" e, gettando la pistola per terra, "ora il punto è: mi posso fidare di te?" "hai sempre potuto farlo"
il loro confronto viene interrotto da un uomo chiaramente inglese, con tanto di bombetta e baffi bianchi, che, dopo essersi pulito la bombetta dalla neve e essersi seduto, estrae con nonchalance un revolver e si rivolge a Zeki (ancora vestita da ragazzo) "finalmente l'abbiamo trovata Miss. Kemal". così il nuovo venuto spiega ai due, esterrefatti, di essere del Mi6 e accusa Zeki della morte di George (handler di Lucian). lei, che veramente non ne sa niente, temporeggia ma riflette che in fondo ciò che le interessa è davvero solo uscire da tutto questo pasticcio - lei, la sua famiglia e Ludwig - al diavolo il KGB (che l'ha pure venduta!). così pretende dall'uomo delle garanzie che però lui non le vuole dare, se non dopo aver rivelato buona parte delle informazioni. CRISI.
CRISI #1
Lucian: Il polacco non aspetta i 5 secondi, si avventa sulla pistola. sta per sparare a Lucian in pieno petto ma da fuori la porta si sente la voce di un ragazzino: "papà!" "non entrare!" dice l'uomo che si distrae e colpisce Lucian solo alla spalla. ne nasce una colluttazione, Lucian disarma il polacco e sussurrandogli all'orecchio: "io ho pietà di te e di tuo figlio, ti darò una morte composta" lo soffoca (o gli spezza il collo, non ricordo..) a questo punto si mette a cercare informazioni nello studio (dopo aver chiuso la porta a chiave, al di la c'è sempre un bambino che piange) e trova il contatto del capo del Mi6 a berlino. non si accorge però dell'arrivo della polizia berlinese, che è ormai alla porta e gli intima di aprire. la crisi si chiude con Lucian arrestato e Frida e la bambina aiutate dagli agenti.
Zeki: la ragazza ottiene che vengano portati all'ambasciata britannica e chiede i documenti per lasciare il paese per tutti. Una volta all'ambasciata però l'agente Banks estorce tutte le informazioni che la ragazza può rivelare. alla fine le vengono concessi i passaporti falsi ma l'agente le parla col cuore in mano: "tu mi stai anche simpatica ma per te non posso fare niente: sei riuscita a pestare talmente tanti piedi che se non ti ammazza il KGB ci penserà la Staasi e se non ci riescono loro lo farà la CIA. se tieni davvero a queste persone, fossi in te non le rivedrei più, compreso il tuo ragazzo."
DESTINO DEI COMPRIMARI:
Carlo ha scelto un destino di tormenti per il collega rivale Prof. Fischer, che ha scoperto lavorare per la staasi: dopo l'arresto infatti contatta il capo dell'Mi6 per rivelargli questa verità. Il professore viene arrestato e fatto sparire dalla circolazione.
Io ho scelto l'happy ending per mia cugina e la mia famiglia. lascio che sia l'Mi6 a fargli pervenire i documenti accompagnati da una lettera in turco che cita il corano augurando loro buona fortuna.
Manovre #2
Lucian: in carcere riceve una visita molto particolare. Tatiana, la segretaria dell'università, gli offre il nome della spia che sta cercando di ammazzarlo + la possibilità di scappare per lui e i suoi cari in cambio della testa della suddetta spia "che non è Fischer, anzi! pensa che era infiltrato nella Staasi proprio per aiutare te". e aggiunge "tanto ormai per l'Mi6 sei solo un problema, il KGB sarebbe molto felice di aiutarti". lui accetta.
Zeki: lei e Ludwig vengono praticamente sbattuti fuori dall'ambasciata: lei gli passa il plico con i suoi documenti, ancora chiuso, dicendogli che lei è un morto che cammina e che lui è libero di fare ciò che vuole. lui guarda i documenti di lei e chiamandola col nuovo nome la trascina in un vicolo dove le mostra una foto: una sosia di Zeki vive nella berlino est, è una azione drastica e molto dura ma si potrebbe far morire questa, lasciandole addosso i giusti indizi, per poter così finalmente scappare. Zeki stavolta è rosa dai dubbi - si tratta di uccidere un'innocente, non una spia! - ma accetta. la sera quindi si portano sotto il suo palazzo e la vedono rientrare con le borse della spesa. ancora titubante Zeki si avvicina con uno straccio bagnato di cloroformio per stordirla e trascinarla in un vicolo ma in quel momento compare Lucian che intuisce le intenzioni della ragazza e, estraendo la pistola esclama "dovrei davvero ucciderti subito per quello che hai fatto e che vuoi fare". CRISI
CRISI #2
... ma Ludwig si getta contro Lucian, colluttazione e parte un colpo: Ludwig viene ferito al ventre. La sosia scappa nell'androne mentre Zeki si getta sul suo amato per tamponargli la ferita. e intanto svela a Ludwig la verità: è stato incastrato da Tatiana (perchè era lei ad avergli ordinato di ucciderlo, dopo che lui l'aveva scoperta) e da Olga della Staasi (che gli ha fatto recapitare il pacco); Zeki è solo una pedina che però ormai sa troppe cose e deve essere fatta fuori.
Lucian le crede. a questo punto la ragazza si spinge oltre: l'unico modo che hanno per uscire dalla situazione è uccidere quella poveretta, così tutti quelli che vogliono Zeki morta penseranno che lo sia e lui otterrà i suoi visti. Lucian accetta.
nel frattempo sta arrivando la polizia. Le spie si gettano in un vicolo sperando di riuscire a scappare ma vengono investite da un'auto che procede in senso contrario a fari spenti. dalla macchina scende Olga che se la ride "tre piccioni con una fava". ma Lucian non demorde e le spara a un ginocchio. "presto alla macchina!" partono ma Olga non si da per vinta. spara alle gomme facendo sbandare l'auto che si stampa contro un palo.
ora ho un po' di confusione ma mi pare che qui è finita la crisi.
DESTINO COMPRIMARI:
Carlo decide per un Flash forward. Frida e la bambina sono salve: si vedono ad anni di distanza con la bambina che esce da scuola e corre in contro a due figure di spalle (delle quali una è inequivocabilmente Frida) dicendo "mamma, papà!!"
Io invece opto per un futuro emotivo e a breve distanza: i due ragazzi, dopo l'incidente con la macchina si guardano negli occhi: si promettono amore eterno muovendo appena le labbra e Ludwig vede la sincerità negli occhi della ragazza. Sviene, consapevole del loro amore.
Crisi #3
visto che la situazione non è per niente risolta e che abbiamo "finito i comprimari" ecco che le nostre spie si avviano alla crisi definitiva. riprendiamo esattamente da dove avevamo chiuso.
Arriva una macchina della polizia: Olga, a terra, si fa riconoscere come agente speciale e intima agli agenti di arrestare i pericolosi criminali che hanno tentato di ucciderla. Gli agenti si avvicinano Lucian senza nemmeno parlare li fa fuori tutti (tripla carta!!

) compresa Olga. (scena fichissima di lui che dà un calcio alla portiera, spara al primo agente, di seguito al secondo, si ripara dai colpi di olga dietro alla macchina e poi la finisce, per concludere freddando il terzo agente che era ancora rimasto al volante della macchina)
a questo punto Zeki inscena la sua finta morte (rapendo e uccidendo la sosia che malauguratamente non si era nascosta abbastanza). sembra aver ottenuto il suo scopo ma quando più tardi, arrivano altri agenti, la madre della ragazza uccisa, che aveva visto la scena dalla finestra del palazzo, rivela lo scambio di identità.
intanto Lucian si presenta da Tatiana ottenendo i visti. pensa di essere in salvo e qualche tempo dopo si reca alla stazione degli autobus che lo porterà via da Berlino. viene invece ucciso da una pugnalata: è riuscito a sopravvivere alle agenzie ma non alla vendetta di una madre.
Il "film" si conclude con Ingo, agente Staasi e collega di Olga, che mostra una foto al barista di un pub di un'altra città "è lei allora?" "si, l'ho vista qui ieri". Ingo annuisce e rimette via la foto girandola a favore di camera. Zeki.
ecco perchè non devo scrivere io gli actual play: sono prolissa.
