Autore Topic: spin-off da [IMdA] Riflessioni sui triangoli... per DDR su domande  (Letto 6534 volte)

Pippo_Jedi

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Ciao
domanda su quel che hai scritto qui

http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=8905.msg170273#msg170273

e che riporto

Citazione
Una tecnica è fare un’affermazione forte e farla seguire da una domanda o fare una domanda che implichi un’affermazione forte. Esempio:

Chi ti ha chiesto di uccidere la sorella di Higgs e perché l’hai fatto?

In questo modo dai per scontato che abbia ucciso la sorella di Higgs (affermazione forte) e stai lanciando una domanda. Soprattutto nei primi tempi le tue domande sulle persone devono andare a creare triangoli. Come fai a farli? Semplice: hai appena saputo qualcosa su un PNG, guarda un altro PG fai un’affermazione forte sulla relazione tra quel PG e quel PNG e fai una domanda. In questo modo crei il triangolo, ma non decidi tutto di quella relazione: stai solo dicendo che c’è una relazione. Fai così per tutti i PNG. Se non stanno in mezzo almeno a due PG sono PNG morti.   

Domanda sul fatto del fare domande...

stiamo dando per scontato che il personaggio in questione uccida la gente, giusto? (ed in imda succede spesso quindi...) Il giocatore avrebbe tutto il diritto di rispondere "no, io non ho mai ucciso nessuno" è il suo passato, no?

Ovviamente potrebbe rispondere anche
- me l'ha chiesto la mia EX: fatina, e l'ho fatto per compiacerla
- me l'ha chiesto la mia ex: fatina, e non l'ho fatto, anzi l'ho lasciata per questo perchè mi stava trasformando in un mostro
- nessuno e non l'ho uccisa

e via e via, giusto? sono tutte risposte 'valide' : l'affermazione forte di MC, se rientra negli ambiti di controllo del giocatore, può essere contraddetta dal giocatore. Ovviamente il giocatore non deve giocare nell'ottica di 'proteggere il personaggio' ma di 'dire di sì, ma' dove il "ma" può anche essere contraddire completamente la sostanza della tua affermazione, purchè 'costruisca' in positivo. in questo senso l'ultimo mio esempio 'va bene' però potrebbe essere migliore del tipo (tanto per dire)

- non me l'ha chiesto nessuno e non l'hai mai fatto perchè
 > ero innamorato di lei
 > non avrei mai ucciso qualcuno che non mi ha fatto del male
 > la vedevo come una forma di vita patetica, non degna della mia attenzione
 > so che ha il mio stesso tipo di sangue, che è raro e nessun altro può donarmelo.

tanto per dire insomma...

ovviamente la discussione è aperta a tutti anche se il post originale è del Di Rubbo
Pippo_Jedi aka Filippo Zolesi

Daniele Di Rubbo

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Quello che dici è corretto. Io come MC entro nella tua confort zone; sto creando finti status quo che mi appresterò a rompere durante il gioco, perché non esistono status quo. Tieni conto che un giocatore che scherma una domanda del genere o ha una buona risposta e una valida alternativa, il che mi sta bene, oppure sta giocando per schermare il personaggio. Se mi accorgo che butta così, mi fermo e gli dico: “Ehi, mi dispiace amico: Apocalypse World non funziona così; datti una scossa o cambia gioco”.

E stai tranquillo che comunque io come MC ti guarderò male se non mi dai una valida alternativa, perché io ai giocatori non dico mai di no, a meno che non ci sia un valido motivo. Come MC ho un sacco di poteri; uno di questo è decidere una parte consistente della backstory, e lo farò valere.
« Ultima modifica: 2013-03-08 15:39:25 da Daniele Di Rubbo »

Pippo_Jedi

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Ok, la domanda a questo punto è...
OK per Apocalipse World ma...

Cuori di Mostro? dato che è un 'hack leggero' del motore di base per quanto riguarda principi e mosse dure etc vale la stessa cosa, no? anche se non c'è il discorso del fatto che non ci sia uno status quo proprio dell'ambientazione di AW.
Da questo punto di vista CdM può avere uhm... "degli status metastabili", no ?
dalla tua risposta mi viene quindi da semi obiettare:  in realtà questo aspetto dovrebbe essere comune agli apocalypse powered che rimangano relativamente vicini alle meccaniche originali delle domande, al di là di quale che sia il resto del sistema, no?

Comunque al di là della generalizzazione 'a tutti gli AW powered' perchè non li conosco: in CdM è sicuramente così, no?

ciao e grazie per lo spunto! :-)
Pippo_Jedi aka Filippo Zolesi

Daniele Di Rubbo

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In Monsterhearts lo puoi fare eccome. Le domande sono “provocatorie” mica per niente. Esempio classico: nella scena della classe queste domande spuntano come funghi.

Chi hai ucciso dei tuoi compagni di classe che non è morto?

Chi ti ha dato un bacio saffico?

Con chi hai fatto sesso?

La mamma di chi ti sei portato a letto?

Con chi hai fatto un rituale di sangue?

Perché Claudine ti incolpa di averle rubato il ragazzo?

Perché hai rubato la droga di Jackson?

Chi sa cosa hai fatto la scorsa estate?


ecc.

Serenello

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Quello che dici è corretto. Io come MC entro nella tua confort zone; sto creando finti status quo che mi appresterò a rompere durante il gioco, perché non esistono status quo. Tieni conto che un giocatore che scherma una domanda del genere o ha una buona risposta e una valida alternativa, il che mi sta bene, oppure sta giocando per schermare il personaggio. Se mi accorgo che butta così, mi fermo e gli dico: “Ehi, mi dispiace amico: Apocalypse World non funziona così; datti una scossa o cambia gioco”.

E stai tranquillo che comunque io come MC ti guarderò male se non mi dai una valida alternativa, perché io ai giocatori non dico mai di no, a meno che non ci sia un valido motivo. Come MC ho un sacco di poteri; uno di questo è decidere una parte consistente della backstory, e lo farò valere.

No.
Soprattutto la parte che ho messo in grassetto.

IMDA è un gioco strutturato per rendere i personaggi protagonisti. Il ruolo del MC è metterli in situazioni difficili per vedere come ne escono.

"Chi ti ha chiesto di uccidere la sorella di Higgs?" è unìottima domanda e sfrutta tutti i poteri del MC. Crea un evento un triangolo ma senza togliere il giocatore dal ruolo del protagonista.

"Chi ti ha chiesto di uccidere la sorella di Higgs e perché l’hai fatto?" è una pessima domanda. E se quel giocatore voleva un PG che si impegna duramente nel mondo dell'apocalisse per mantenere un briciolo di moralità e non uccidere nessuno? Il gioco non dà il potere al MC di dire "prima di diventare un cacciatore di taglie eri un bufalo" e questa affermazione è allo stesso livello.

L'MC non è lì per raccontare la sua bella storia di come l'Arsenale abbia ucciso per soldi la sorella della Conciatrice.
E' lì per scoprire cosa è successo quando Testadicane ha chiesto all'Arsenale di uccidere la sorella della Conciatrice.

C'è una differenza enorme.

Ok, la domanda a questo punto è...
OK per Apocalipse World ma...

Cuori di Mostro? dato che è un 'hack leggero' del motore di base per quanto riguarda principi e mosse dure etc vale la stessa cosa, no? anche se non c'è il discorso del fatto che non ci sia uno status quo proprio dell'ambientazione di AW.
Da questo punto di vista CdM può avere uhm... "degli status metastabili", no ?
dalla tua risposta mi viene quindi da semi obiettare:  in realtà questo aspetto dovrebbe essere comune agli apocalypse powered che rimangano relativamente vicini alle meccaniche originali delle domande, al di là di quale che sia il resto del sistema, no?

Comunque al di là della generalizzazione 'a tutti gli AW powered' perchè non li conosco: in CdM è sicuramente così, no?

ciao e grazie per lo spunto! :-)


Primo: CdM non è un hack leggero. E' così profondo come modifiche da essere un gioco diverso.
Tre segni identificativi: Sè Oscuro, le mosse base, la mossa del MC "Mettili assieme".

Senza contare la matematica del gioco che è completamente diversa e mille altri fattori.

In risposta alla tua domanda invece: no, non si può avere situazioni con "degli status metastabili" perchè hai dei principi come MC che ti dicono di fare il contrario.

In particolare quelli in grassetto
~   Ammanta il mondo di oscurità.
~   Rivolgiti ai personaggi, non ai giocatori.
~   Fai la tua mossa, ma nascondila.
~   Fai la tua mossa, ma non pronunciare mai il suo nome.
~   Fai sembrare umani i mostri.
~   Fai sembrare mostruosi gli umani.

~   Dai a tutti una vita.
~   Accetta le persone, ma solo a certe condizioni.
~   La felicità si ottiene sempre a spese di qualcun altro.

~   Fai domande stimolanti e costruisci sulle risposte.
~   Sii un fan dei PG.
~   Tratta i tuoi PNG come auto rubate.
~   Dai ai tuoi PNG motivazioni semplici che dividano i PG.

~   A volte, rifiuta di prendere decisioni.

Non è possibile avere situazioni stabili in CdM rispettando questi principi, una "famiglia felice" anche anni luce da quelle stereotipate del mulino bianco.

Daniele Di Rubbo

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Ok, quello che dice Paolo è vero: non devi deprotagonistizzarli. Quanto al fatto di avere una parte importante nel decidere la backstory mi riferivo soprattutto alla creazione dei fronti, per i quali è lo stesso manuale a dire che si tratta di decisioni che fai sulla backstory. Devi decidere tutto? Certo che no, perché talvolta devi rifiutarti di prendere decisioni (secondo il principio). E comunque, sì, sarebbe meglio fare le domande aperte, in modo tale da fissare una sola cosa e poi lasciare che il giocatore ti dica.

Può succedere, a volte, che ne escano risposte mosce, come è successo in un singolo caso nella prima sessione che ho appena fatto con Francesco D’Arcadia, Tazio Bettin e Simone Micucci (MC). In quel caso la risposta ad una domanda era un po’ neutra, al che Simone ha detto: “Dai, dammi qualcosa di più polposo!”.

Pippo_Jedi

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Grazie serenello perchè mi stai aiutando a mettere a fuoco quello che era il mio dubbio di base...

Secondo me (ma è il dubbio in discussione) c'è un confine sottile fra il
"fare domande provocatorie aperte stabilendo dei fatti di pertinenza di MC"
"fare domande provocatorie aperte stabilendo dei fatti di pertinenza di MC suggerendo più o meno esplicitamente un'azione del personaggio"

"Chi ti ha chiesto di uccidere la sorella di Higgs?" va bene in ogni caso: finchè sono personaggi di MC che l'hanno fatto ci sarà sempre spazio (ragionevolmente) perchè un png l'abbia fatto al di là di cosa abbia poi fatto il PG.

"Chi ti ha chiesto di uccidere la sorella di Higgs e perché l’hai fatto?"
va bene? uhm... secondo me dipende dall'usanza del tavolo nel senso che...
- sono convinto che le regole non permettano a MC di stabile la backstory "tu l'hai uccisa" senza l'esplicito consenso del giocatore ma ci possono essere alcuni modi di giocare

Aggressivo DDR style: ."..e perché l’hai fatto?"
reazione tavolo 'buono' : giocatore sa che vale la regola sopra, prende la domanda provocatoria per quello che è... una provocazione che finchè lui non risponde non stabilisce nulla nella fiction. Sa che può rispondere "me l'ha chiesto Palle, ma io non l'ho mai uccisa perchè..." o anche "Palle, l'ho sgozzata con il mio coltello", sa che MC può 'spingere' ma è per lui non è spiacevole 'dirgli di no'.
reazione tavolo 'cattivo' : giocatore non comprende le differenze di cui sopra, si sente messo in un angolo perchè non vorrebbe che il suo PG abbia ammazzato qualcuno, ma accetta la cosa.

Stile Serenello: " ... e cosa hai fatto? l'hai uccisa o no?"
impedisce che ci sia una possibile reazione da cattivo tavolo di cui sopra. sicuramente va bene in ogni caso

Ora: personalmente, per quanto riguarda il mio fare MC in Cdm, mi ritrovo ad oscillare fra le due cose... a volte, e sono esplicito per chiarezza, per vecchie abitudini di parpuzianismo cado nello stile DDR ma perchè mi viene da parpuziare, cerco di accorgermene e magari riformulo la domanda in modo più neutro... a volte infatti, pur senza aver esplicitato la cosa, i miei giocatori mi dicono "no, questo non è così, è cosà" e quindi è ok...

Però forse nei gruppi nuovi o alle prime armi o con giocatori nuovi, nel senso di poco abituati ai bomboloni e al discorso sulle varie autorità, la cosa potrebbe essere spiegata iperbrevemente con un esempio tipo quello che abbiamo fatto noi per evitarsi dubbi...

vi torna?  :)

ciao pippo

ps serenello
il discorso dell'hack leggero lasciamolo stare almeno in questo topic: anche perchè 'hack leggero' non ha un significato preciso in generale... in questo caso per me voleva essere un "AW e CdM sono abbastanza simili su questo aspetto delle domande" al di là di altre cose...

pps
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Pippo_Jedi aka Filippo Zolesi

Giulia Cursi

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Solitamente se sono in una demo vado subito al sodo, all'Arsenale di Enrico Ambrosi in una demo ho descritto una giovane ragazza che si siede al suo tavolo e gli ho chiesto "che legame di sangue hai con lei?", ho puntato su una parentela. Io di solito faccio una domanda forte, ma piuttosto aperta, se poi vedo che non mi basta faccio altre domande più tranquille.


In Cuori di Mostro contano tanto le relazioni familiari, quelle di amicizia stretta e amore. Quando ho chiesto a Amanda la Strega chi fosse stata l'ultima persona che ha maledetto e con quale maledizione, lei mi ha risposto "la mia migliore amica, con un avvizzimento"... a quel punto mi è venuto naturale chiederle "Perché?". Potevo lasciarmi la porta aperta... ma mi è servito molto poi nella prima sessione per muovere Iris, questa png  e legarla ad un altro pg.
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Patrick

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fanmail a pippo, anche a me erano venuti dubbi simili leggendo le risposte al mio topic, nello specifico riguardo a quanto è il caso che l'MC si spinga a fare domande "scomode", perchè alcune delle domande proposte mi erano sembrate un tantino "invasive", che potevano non essere prese bene da alcuni giocatori.
Appena ho tempo leggo tutto con calma ^^
Patrick Marchiodi, il Valoroso ~ Bravo Organizzatore di CONTM ~ Prima gioca, poi parla. ~ "La cosa più bella di INC11 è stata giocare con persone conosciute da due ore e avere l'impressione di giocare con amici di una vita" - Dario Delfino

Serenello

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Grazie serenello perchè mi stai aiutando a mettere a fuoco quello che era il mio dubbio di base...

Secondo me (ma è il dubbio in discussione) c'è un confine sottile fra il
"fare domande provocatorie aperte stabilendo dei fatti di pertinenza di MC"
"fare domande provocatorie aperte stabilendo dei fatti di pertinenza di MC suggerendo più o meno esplicitamente un'azione del personaggio"

"Chi ti ha chiesto di uccidere la sorella di Higgs?" va bene in ogni caso: finchè sono personaggi di MC che l'hanno fatto ci sarà sempre spazio (ragionevolmente) perchè un png l'abbia fatto al di là di cosa abbia poi fatto il PG.

"Chi ti ha chiesto di uccidere la sorella di Higgs e perché l’hai fatto?"
va bene? uhm... secondo me dipende dall'usanza del tavolo nel senso che...
- sono convinto che le regole non permettano a MC di stabile la backstory "tu l'hai uccisa" senza l'esplicito consenso del giocatore ma ci possono essere alcuni modi di giocare

Aggressivo DDR style: ."..e perché l’hai fatto?"
reazione tavolo 'buono' : giocatore sa che vale la regola sopra, prende la domanda provocatoria per quello che è... una provocazione che finchè lui non risponde non stabilisce nulla nella fiction. Sa che può rispondere "me l'ha chiesto Palle, ma io non l'ho mai uccisa perchè..." o anche "Palle, l'ho sgozzata con il mio coltello", sa che MC può 'spingere' ma è per lui non è spiacevole 'dirgli di no'.
reazione tavolo 'cattivo' : giocatore non comprende le differenze di cui sopra, si sente messo in un angolo perchè non vorrebbe che il suo PG abbia ammazzato qualcuno, ma accetta la cosa.

Stile Serenello: " ... e cosa hai fatto? l'hai uccisa o no?"
impedisce che ci sia una possibile reazione da cattivo tavolo di cui sopra. sicuramente va bene in ogni caso

Ora: personalmente, per quanto riguarda il mio fare MC in Cdm, mi ritrovo ad oscillare fra le due cose... a volte, e sono esplicito per chiarezza, per vecchie abitudini di parpuzianismo cado nello stile DDR ma perchè mi viene da parpuziare, cerco di accorgermene e magari riformulo la domanda in modo più neutro... a volte infatti, pur senza aver esplicitato la cosa, i miei giocatori mi dicono "no, questo non è così, è cosà" e quindi è ok...

Però forse nei gruppi nuovi o alle prime armi o con giocatori nuovi, nel senso di poco abituati ai bomboloni e al discorso sulle varie autorità, la cosa potrebbe essere spiegata iperbrevemente con un esempio tipo quello che abbiamo fatto noi per evitarsi dubbi...

vi torna?  :)

ciao pippo

ps serenello
il discorso dell'hack leggero lasciamolo stare almeno in questo topic: anche perchè 'hack leggero' non ha un significato preciso in generale... in questo caso per me voleva essere un "AW e CdM sono abbastanza simili su questo aspetto delle domande" al di là di altre cose...

pps
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Prego. ^^

Sono d'accordo con te. E' una brutta abitudine e va persa, e allo stesso modo si spera di trovare giocatori che perdono le brutte abitudini di tenersi stretto il PG e imparino a fidarsi del MC, che è li per renderli protagonisti e non per fregarli.

Purtroppo questo atteggiamento (fare domande che in realtà sono affermazioni) va nella direzione opposta.
Come faccio a fidarmi di uno che ha appena deciso che sono un assassino prezzolato?
E anche il risolverla "al tavolo" è una cavolata. Torniamo al convincere il master che stai dicendo la cosa giusta, che lo fai per coerenza col tuo personaggio e non per schivarti le sfighe che lui ti lancia contro.

Non si fa prima a non lanciargli sfighe?

Io preferisco di gran lunga fare e che mi vengano fatte domande aperte, e (come da manuale) si costruisca su di esse.

MC "Chi è quella bellissima donna?"
PG "Mia sorella?"
MC "E come la ami?"
PG "In una maniera che alcuni considerano sbagliata, siamo amanti."

Da una situazione così può uscire solo materiale ottimo.
L'altra versione

MC "Chi è quella bellissima donna?"
PG "Mia sorella."
MC "Come mai hai una erezione quando la vedi?"

Ovvio il PG può rispondere la stessa cosa che ha risposto nel primo esempio, ma non l'ha detto lui, è stato l'MC a mettergli le parole in bocca.
In alcuni gruppi funziona, non lo metto in dubbio.

Con me non funzionerebbe perchè per come sono fatto io come giocatore quando mi costringono a fare cose col mio PG mi chiudo a riccio. Se invece mi dai un trampolino mi butto a occhi chiusi e me ne frego delle conseguenze.


Se vuoi un pro-tip, quando fai una domanda, pensa sempre che deve essere possibile rispondere "non lo so, mi hanno scambiato per qualcun altro". Se questa è una risposta valida alla tua domanda allora non stai infrangendo il protagonismo del PG.

Giulia Cursi

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L'MC deve sempre valutare chi ha davanti, io in base al gruppo che ho o al giocatore a cui mi rivolgo mi pongo in maniera diversa. Per questo non si può dare un vero e proprio consiglio unico, il gruppo incide tanto.
Io so che quando faccio una domanda a un giocatore posso avere due reazioni: mi dice che non è abbastanza forte, oppure mi dice che è troppo invasiva. Per questo sconsiglio caldamente di iniziare una campagna di uno di questi giochi con tutta gente sconosciuta, perché come MC potresti ritrovarti a camminare sui gusci d'uovo.

Esempio di non fiducia da parte del giocatore: Jesus l'Operatore fa' il tiro d'inizio sessione e sceglie consegne, gli chiedo che cosa deve consegnare e dove... la risposta è "Una scatola che non devo aprire e un posto descrittomi come una piazza"... allora chiedo a chi deve consegnarlo o chi lo ha ingaggiato... risposta "non lo so non l'ho visto in faccia e mi ha detto solo di portarlo lì".
Per due sessioni ho avuto questa scena e fallendo i tiri Jesus s'è trovato in mezzo a due imboscate, la seconda volta gli ho offerto indizi e dietro le quinte avevo deciso che quei compiti glieli commissionava un png che lo voleva morto. Un png deciso durante la prima sessione che aveva schiavizzato lui e l'Arsenale.

Questo è un caso in cui il giocatore non "collabora" lasciando a te tutto il lavoro, io ho preso il tutto e glel'ho buttato addosso a suon di mosse dure, ma sarebbe stato più facile se Stefano avesse risposto qualcosa alle mie domande.
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Pippo_Jedi

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@giulia: interessante ma appena appena fuori topic... più che il problema del giocatore 'poco cooperativo' e cosa questo possa voler dire ero interessato al modo di porre le domande, però prendo una parte di quello che dicevi per rispondere a serenello sulla faccenda della brutta abitudine da perdere...

E' la MIA brutta abitudine: mi sono accorto che le mie motivazioni sono quelle, mi correggo. Può non essere vero in generale secondo me: ad esempio, ipotesi, Daniele di Rubbo non ha questo problema al suo tavolo X, quando gioca con Gianni e Giulia, perchè loro sanno bene come funziona il tutto e anzi il fatto di avere domande aggressive li sprona a risposte interessanti anche quando queste sono completamente opposte alla provocazione...
credo che il confine positivo/negativo sia sul fatto che è comunque positivo quando si sanno fare (mc) / ricevere (giocatori) provocazioni e prenderle come tali

esempio
MC: chi è la bionda e perchè te lo fa venire duro?
giocatore: è mia sorella e non me lo fa venire duro affatto! è esattamente l'opposto di ciò che mi piace in una donna. Le voglio bene come sorella, però ehwwww

Se però questa cosa non succede allora sempre meglio esplicitare la cosa, se si conoscono le persone direi, o andare su domande che sono provocatorie ma più soft...

insomma: non tutti reagiscono ad una provocazione allo stesso modo e non tutti potrebbero considerare la stessa cosa una provocazione... o distinguerla da un fatto stabilito da MC.

no?  :)

ps
grazie patrick! :-P
Pippo_Jedi aka Filippo Zolesi

Serenello

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E' la MIA brutta abitudine: mi sono accorto che le mie motivazioni sono quelle, mi correggo. Può non essere vero in generale secondo me: ad esempio, ipotesi, Daniele di Rubbo non ha questo problema al suo tavolo X, quando gioca con Gianni e Giulia, perchè loro sanno bene come funziona il tutto e anzi il fatto di avere domande aggressive li sprona a risposte interessanti anche quando queste sono completamente opposte alla provocazione...
credo che il confine positivo/negativo sia sul fatto che è comunque positivo quando si sanno fare (mc) / ricevere (giocatori) provocazioni e prenderle come tali

Cioè, intendiamoci, io non parlo di positivo o negativo in termini metafisici, io parlo delle regole del gioco.

Come fai a "Fare domande e costruire sulle risposte" se quella che fai è una affermazione e non una domanda? Quella su cui costruisci è la tua bellissima "storia del master".
Io intendevo questo.

E se puoi il giocatore è schivo, glielo si dice. Ci si parla a fine sessione si aggiusta.
IMDA non è sicuramente un gioco a cui ti siedi al tavolo e parte un turbinio di divertimento.
Tutti quelli che conosco hanno dovuto fare almeno una stagione di prova prima di imbroccare per bene il funzionamento del gioco e farlo girare. E' normale.

Quando ho detto "è una brutta abitudine è va persa" ho usato un eufemismo addolcito per dire "stai ancora giocando a Parpuzio, smettila e segui le regole scritte nel manuale".

L'MC deve sempre valutare chi ha davanti, io in base al gruppo che ho o al giocatore a cui mi rivolgo mi pongo in maniera diversa. Per questo non si può dare un vero e proprio consiglio unico, il gruppo incide tanto.

Su questo sono particolarmente in disaccordo.

Non stiamo parlando di D&D, che c'è scritto tutto e niente.
Le regole di IMDA sono chiare. Facciamo X e otteniamo Y. *

E il plurale è voluto, perchè è una cosa che il gruppo deve fare assieme.

Quando faccio una domanda (domanda, non affermazione!) e un giocatore non mi risponde gli spiego che non funziona così. Gli spiego che gli sto dando l'occasione per dare un tono al mondo in un colore tutto suo, che piaccia a lui e che lui vuole vedere nel quadro complessivo. Non mi scervello di certo per vedere la faccia felice di qualcuno che non si è impegnato minimamente per far funzionare la partita.

Siete MC, giocatori con un ruolo leggermente diverso da quello degli altri, non macchinette che infili la moneta e producono divertimento. Se prendete il gioco da questo punto di vista finite solo col non divertirci e mandarvi il gioco in odio.




* In realtà non sono così chiare, se no non saremmo qui a discuterne :P
Però c'è scritto "fai questo per ottenere quello" rispetto a D&D in cui c'è scritto solo "devi ottenere quello" senza spiegarti come farlo.

Confermo quanto dice Serenello; tempo fa posi a Vincent una domanda analoga e lui rispose così.
Anche io ho un blog

Daniele Di Rubbo

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In realtà vorrei precisare che la maggior parte delle domande che faccio come MC sono del tipo aperto che dice Paolo. Solo ogni tanto mi diverto a fare affermazioni forti e a vedere come reagisce il giocatore. Comunque sia non mi impunterei se un giocatore mi contraddicesse la domanda (grazie ad Ernesto per il link); come ho detto sopra, prenderei la sua alternativa. Giusto nel caso le risposto servissero sempre e solo a schivare la domanda e mettessero il personaggio in un limbo in mezzo al nulla, mi fermerei e porrei il problema. Non sono esattamente il tipo di MC che ti stupra il PG (quelli che giocano con me mi potranno smentire).

Da parte mia, come giocatore, tendo a non mettermi in posizioni neutre quando l’MC mi fa le domande. “Cosa hai fatto di cui ti vergogni?” “Ho ucciso un innocente” e così via.

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