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AW ambientazione leggermente differente ??
Giulia Cursi:
Un pilota può benissimo viaggiare a bordo di un aliante fatto di canne se è in tono con l'apocalisse e il gruppo è d'accordo, in caso se hai altri dubbi potresti provare a fare un'altra demo, vedresti quanto può essere diverso il gioco.
Mr. Mario:
--- Citazione da: Lorenzo_l - 2013-02-11 16:51:25 ---Pensavo fossero costanti nel gioco... a me per esempio piace la "rete di teletrasporti" alla "i canti di Hyperion" la vedo un po' dura introdurli, ma li preferisco alla benzina ;)
--- Termina citazione ---
In realtà non è così difficile. Li vuoi? Pensa a come entrano in ballo nella storia. Funzionano sempre? Occorrono capacità particolari per attivarli? Qualcuno vuole controllarli? Qualcuno vuole distruggerli?
La cosa importante perché un ambientazione di AW funzioni non è il suo dettaglio tecnologico è la scarsità di qualcosa di fondamentale, che costringa i pg a muoversi, a scendere a patti e a entrare in conflitto con i vari elementi dell'ambientazione. Se la rete ti permette di andare ovunque desideri, senza sforzo, senza rischi, e di trovare sempre ciò che cerchi, allora non ci sta. Se cominci a erodere queste sicurezze, invece, ci sta senza problemi.
Lorenzo_l:
--- Citazione da: Nenhiril[/quote ---
--- Citazione da: Mr. Mario - 2013-02-11 17:31:19 ---
--- Termina citazione ---
La cosa importante perché un ambientazione di AW funzioni non è il suo dettaglio tecnologico è la scarsità di qualcosa di fondamentale,
--- Termina citazione ---
ah ok! si in effetti avevo notato questa cosa...
"I racconti di Hyperion" sono dei romanzi bellissimi, da tempo cerco un regolamento per ambientarli... anche perchè piacerebbero al resto del gruppo di gioco... sono romanzi pieni di spunti e bizzarrie ma complicati da rendere... tutto gira attorno a questi portali, fai conto che i più ricchi hanno case dove ogni porta è un portale di teletrasporto e quindi mentre la sala da pranzo potrebbe essere su di un paneta in mezzo ad una foresta tropical, il cesso potrebbe essre su di una zattera in mezzo a Mare Infinitum.
Matteo Suppo:
Soprattutto ricordati che non esiste status quo. Tutto può essere distorto, ucciso, fatto saltare per aria, conquistato.
In una campagna che ho fatto c'era una rete sotterranea di treni autonoma. Nessuno li guidava nè sapeva con certezza quando sarebbero passati, a volte ci saltavi sopra e finivi dove volevi arrivare, altre volte finivi dove c'era bisogno di te, altre volte nel posto peggiore.
Han messo una bomba nucleare in uno dei treni, che è andato alla Sorgente e ha ucciso tutto il sistema. E non l'hanno neanche fatto apposta.
Mr. Mario:
In realtà AW non si presta tanto al tempo della Rete, quanto alla storia di Aenea. I pg potrebbero essere tranquillamente i discendenti di persone rimaste bloccate su un pianeta secondario dopo il crollo. Ma i portali ci sono ancora, e forse potrebbe essere pure possibile rimetterli in funzione.
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