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[AP][Spione] Primo tentativo ... HELP!
Alessandro Piroddi (Hasimir):
Ron, if you still follow this discussion, just say a word and I'll post directly in English ;)
...
Abbiamo giocato di nuovo e due cose sono emerse chiaramente.
1) le Manovre sono una FIGATA!
Ora che, grazie a Ron e Moreno, le abbiamo capite, il gioco scorre che è un piacere, ed è molto divertente ed emozionante.
Fantastico.
2) La Crisi ci ha messo in Crisi.
Per farla breve, non abbiamo capito una sega di cosa prescrive il manuale... e ci abbiamo studiato sopra in TRE.
Ma passo all'AP così parliamo di cose concrete.
Zeki (spia del KGB) si trova nell'appartamento del suo ragazzo, Ludvig, e discutono su come mai lei non coglie al volo l'occasine che lui le offre di cambiare vita in meglio.
Dopo un pò di tira e molla ci sembra che la situazione sia diventata una crisi: lui la sfida dichiarando che "so tutto ma voglio sentirlo dire da te" ... e lei ovviamente non vuole sbottonarsi.
Lucian (spia dell'MI6) si infiltra notte tempo nell'archivio del personale dell'università per spulciare il file di Tamara (handler di Zeki) ... che però gli appare alle spalle cogliendolo in flagrante.
Lui tenta di fare il disinvolto e andarsene col fascicolo nascosto sotto la giacca, e lei lo ferma puntandogli una derringer in faccia.
Crisi.
Ora...
Disponiamo le carte in tavola.
Spostiamo le carte secondo le regole.
Risultato:
J su K
J su Q
jolly
Asso
Turno 1
C'è un Jack (Francesca, non-spia) sopra un King (Carlo, spia-Lucian)
In teoria ciò significa che Carlo dice cosa succede, e Francesca interferisce.
Carlo dice che Lucian, grazie al suo addestramento militare britannico, con un rapido gesto storce la pistola di mano alla donna, disarmandola.
Francesca intralcia, descrivendo che no... lui ci prova, ma lei mantiene la presa sull'arma che però spara uno dei suoi due colpi.
E ora?
Non ci sono altre scene per la Crisi di Lucian e... non si è risolto nulla!
E in più sembra che ci sia un predominio TOTALE di chi interferisce rispetto a chi narra.
Le procedure da manuale paiono chiare, ma in pratica non sembra venire fuori il risultato sperato.
Ci siamo fermati qui, cercando di capire dove sbagliavamo, ma il manuale non ha chiarito nulla.
Abbiamo provato a leggere (al volo, eravamo da cellulare in un pub) i due PbF, ma sono inutili perchè in NESSUNA crisi i giocatori si fanno interferenza... le uniche carte impilate sono "doppie" per ottenere effetti estremi (maledetti power-player! >_<).
HELP!
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2013-02-12 02:49:00 ---1) le Manovre sono una FIGATA!
Ora che, grazie a Ron e Moreno, le abbiamo capite, il gioco scorre che è un piacere, ed è molto divertente ed emozionante.
Fantastico.
--- Termina citazione ---
Bene! 8)
--- Citazione ---2) La Crisi ci ha messo in Crisi.
--- Termina citazione ---
Male... ::)
--- Citazione ---Zeki (spia del KGB) si trova nell'appartamento del suo ragazzo, Ludvig, e discutono su come mai lei non coglie al volo l'occasine che lui le offre di cambiare vita in meglio.
Dopo un pò di tira e molla ci sembra che la situazione sia diventata una crisi: lui la sfida dichiarando che "so tutto ma voglio sentirlo dire da te" ... e lei ovviamente non vuole sbottonarsi.
--- Termina citazione ---
Questa Crisi non mi convince.
Discutono da un po'. Lui fa un affermazione su quello che sa. Ed entrate in crisi.
Ma i casi sono due: o è anticipata o è ritardata. Se la discussione era tale da comportare una crisi (cioè, rappresentava un reale conflitto di interessi fra i personaggi), la crisi inizia subito (e l'affermazione veniva portata con una carta). Se non lo è, non può iniziare solo perchè dice che sa una cosa.
In generale, le "crisi per convincere", così come i conflitti per convincere, sono loffi. Evitateli. (te la vedi in un film una scena con due che discutono venti minuti, dicendo "ho ragione io", "no, ho ragione io", etc, e la scena termina con "OK, mi hai convinto, hai ragione"? Preferisci un film così o uno in cui magari in quel tempo fanno qualcosa?)
--- Citazione ---Lucian (spia dell'MI6) si infiltra notte tempo nell'archivio del personale dell'università per spulciare il file di Tamara (handler di Zeki) ... che però gli appare alle spalle cogliendolo in flagrante.
Lui tenta di fare il disinvolto e andarsene col fascicolo nascosto sotto la giacca, e lei lo ferma puntandogli una derringer in faccia.
Crisi.
--- Termina citazione ---
OK, questa è una crisi... ;D
--- Citazione ---J su K
J su Q
jolly
Asso
Turno 1
C'è un Jack (Francesca, non-spia) sopra un King (Carlo, spia-Lucian)
In teoria ciò significa che Carlo dice cosa succede, e Francesca interferisce.
Carlo dice che Lucian, grazie al suo addestramento militare britannico, con un rapido gesto storce la pistola di mano alla donna, disarmandola.
--- Termina citazione ---
Quale "mossa" era?
Ti ricordo l'elenco:
-- Confondere o fuorviare una persona
-- Ritardare un inseguitore
-- Convincere una persona, a proposito della sua prossima azione
-- Ferire una persona
-- Far saltare la copertura di una persona; localizzarla
-- Acquisire informazioni plausibili da una persona o da un'altra fonte
-- Danneggiare o disattivare un edificio, un veicolo, o un dispositivo
-- Rivelare una possibile relazione o evento, come scoperto da un personaggio (per esempio, “il mio handler potrebbe essere una talpa”)
Un semplice "disarmare" è fiacco. Si può dire magari che così la confonde, ma insomma... le carte hanno conseguenze peggiori di quella. Doveva magari prenderle la pistola e sparargli allo stomaco
A quel punto la seconda carta può aumentare o contrastare. E non c'è più obbligo di advocacy come nelle prime carte, il secondo giocatore avrebbe potuto benissimo terminare la narrazione dicendo che il proiettile la uccideva...
--- Citazione ---Francesca intralcia, descrivendo che no... lui ci prova, ma lei mantiene la presa sull'arma che però spara uno dei suoi due colpi.
--- Termina citazione ---
No. Durante le crisi si può dire "non è vero, è andata diversamente" a una cosa che è successa nelle Manovre, non a una cosa avvenuta in una crisi!. Quel "disarmare" è stato pagato una carta e non può essere più cancellato!
Guarda l'elenco dei possibili effetti di una carta. Una narrazione che intralcia o nega, nega l'effetto, cioè l'effetto scritto su quella tabella
Mettiamo il caso quindi che le abbia sparato allo stomaco. Francesca questo fatto non lo può negare. Ma può narrare che in realtà l'handler fa solo finta di essere morto, e portava un giubbotto antiproiettile (o una qualunque altra cosa) cancellandone l'effetto
--- Citazione ---E ora?
Non ci sono altre scene per la Crisi di Lucian e... non si è risolto nulla!
--- Termina citazione ---
Siete stati voi che avete narrato fatterelli di scarsa importanza, cancellandovi pure le azioni (invece degli esiti). Per forza poi avete l'impressione che non sia successo niente...
Inoltre, questa è una Crisi, non un Conflitto. (altrimenti si sarebbe chiamata conflitto, no?). Non devi dire "chi vince". Alla fine della crisi, e la crisi non si è risolta... semplicemente rientrano immediatamente in crisi e continuano! (aspettando comunque che vada in crisi anche l'altro prima di dare di nuovo le carte)
--- Citazione ---E in più sembra che ci sia un predominio TOTALE di chi interferisce rispetto a chi narra.
--- Termina citazione ---
No, siete pari. Può cancellare (o aumentare) l'effetto che hai scelto dalla tabella, ma non può ottenerne altri suoi.
Il suo vantaggio è che narra per ultima e non è vincolata dall'advocacy. Il tuo è che decidi tu framing e l'azione su cui interagite. Se non fai entrare in gioco una ferita, lei non può ferire nessuno, a meno che non serva per impedirti di ottenere la cosa che hai scelto dalla tabella.. (se invece tu ferisci qualcuno, lei può aumentare l'effetto aggiungendo altri colpi che colpiscono qualcuno)
Alessandro Piroddi (Hasimir):
mmm
Sulla prima crisi... in gioco la discussione fra i due piccioncini era parsa interessante, perchè metteva le vicende dell'Uomo a rompere le scatole alle necessità della Spia ... e però era da un pò che sostanzialmente Ludvig insisteva con la sua offerta e rispondeva con soluzioni ragionevoli alle mille scuse e finte problematiche dietro cui Zeki si nascondeva, e si è arrivati al punto da spingere i due a un ultimatum ... "io so cose, e adesso cazzo voglio che sei sincera con me" (quali cose non si sa, magari lui pensava ci fosse un amante, magari sapeva che lei era una spia, magari era una spia pure lui, chissà ... pistola puntata e tutto può succedere, no?) contro di lei che invece "non voglio svelare nulla, ma non voglio perderlo, non voglio rispondere adesso e in questi termini".
O la cosa si trascinava avanti senza risoluzione, e non sembrava divertente, o si cambiava scena lasciando tutto irrisolto, e pure non sembrava figo... o si tagliava la testa al toro con una crisi, in modo da STABILIRE a forza di carte che cosa succedeva.
...
Sulla seconda crisi... Carlo aveva in mente di fare quella cosa là, nella fiction... così abbiamo guardato la lista di opzioni e pensato che potesse risultare in un "disattivare un dispositivo" nel senso che poi la pistola lei non la poteva usare più ... ma in effetti era tirato per i capelli :\
Anyway, se non ho capito male... dobbiamo attenerci più strettamente alla lista di EFFETTI... sceglierne uno e narrare come in fiction esso si realizza... e poi giocare le eventuali interferenze in modo che le AZIONI restino quelle, ma invece cambino gli EFFETTI.
Se alla fine della Crisi la situazione ci pare ancora in crisi, lo si dice e quella scena resta in Crisi... che si risolverà quando anche dall'altra parte la spia torna in Crisi.
Ok.
(sull'advocacy invece tranquillo, almeno quello era chiaro, solo che davvero Francesca voleva rompere le scatole alla Spia a favore della segretaria/handler ^_^ )
Alessandro Piroddi (Hasimir):
Nuovo giro, nuovo AP.
Le Manovre sembrano andare sempre meglio.
C'è chi tiene di più la "palla", c'è chi è rapido e conciso, c'è chi con la palla in mano non sa mai che cavolo dire ma quando la palla è ad altri contribuisce con tanti e fantastici dettagli e idee.
E ci stiamo anche impratichendo a fare Manovre più decisive e interessanti, più puntate verso il Freddo.
Il problema resta la Crisi.
C'è sempre la fortissima sensazone che la persona con la carta "che parla" se la canti e se la suoni... il chè porta spesso a narrazioni "tronche" in quanto ci si sente scomodi, in imbarazzo, come se si stessero pestando i piedi agli altri.
Abbiamo ri-giocato la crisi precedente, mantenendo le medesime carte.
Spia 1:
Lucian che tenta di sndarsene dall'archivio dell'università e Tamara che per fermarlo gli punta una pistola in faccia.
EFFETTO: rivelare una possibile relazione, Carlo (Spia1) narra e Francesca interferisce.
NARRAZIONE: Lucian, veterano militare, con un gesto rapido blocca la pistola in mano a Tamara, la torce via dalla sua presa e gliela punta contro.
"Chi sei veramente? Per chi lavori? Parla!"
// qui Carlo si ferma e aspetta risposta, ci guardiamo tutti in faccia, ragioniamo che la narrazine è comunque sua e che deve dire lui come si compie l'Effetto //
Sotto la minaccia dell'arma e il pressante interrogatorio di Lucian, Tamara svela di essere una spia russa interessata a scoprire cose sull'agenzia americana.
Lucian, spia britannica anch'essa interessata ai movimenti della CIA, decide che sta tizia in finale non lo interessa molto, e la lascia andare (tanto ha in tasca il suo fascicolo universitario, che studierà dopo con calma).
INTERFERENZA: Francesca sceglie di annullare l'effetto, e narra che si, Lucian sopraffà e interroga Tamara, ma lei gli racconta una storia strappalacrime per cui si, lei è russa, e sì, ha falsificato i documenti dell'università per nasconderlo, ma solo perchè altrimenti non avrebbe avuto possibilità di carriera (considerando che l'Uni sta nella zona americana di berlino).
La cosa non interessa a Lucian decide che sta tizia in finale non lo interessa molto, e la lascia andare (tanto ha in tasca il suo fascicolo universitario, che studierà dopo con calma).
Spia2:
Ludvig spinge Zeki a confessargli tutto...
EFFETTO: ottenere info REALI, Claudia (Spia2) narra e Francesca interferisce.
NARRAZIONE: Zeki si mette a piangere e a fare la vittima, facendo quella che casca dalle nuvole, spingendo Ludvig a essere più chiaro e dire LUI cosa è convinto di sapere... e lui ha visto Zeki incontrarsi più volte con un tizio in un pub (decidiamo che il tizio è uno dei contatti di Zeki, un uomo delle pulizie al consolato americano), lei ovviamente lo tradisce, lui è geloso.
INTERFERENZA: essendo un effetto estremo, Francesca può solo smorzarlo.
Ludvig dice proprio quelle cose, ma vengono aggiunti alcuni dettagli.
Mentre Zeki fa la finta tonta e sprona Ludvig a essere più chiaro, lui nota "segnali luminosi" provenienti da una finestra alle spalle di Zeki (dettaglio già introdotto nelle Manovre) e si fa improvisamente allarmato e, un pò sulle spine, dice a Zeki della sua gelosia etc.
EFFETTO: convincere, Claudia narra un effetto estremo
NARRAZIONE: Zeki, prendendo per buona la storia della gelosia, si spertica in argomentazioni per convincere Ludvig che lei gli è fedele, non ha una relazione col tizio, anzi è solo un amico-collega-nessuno-di-importante.
Lui le crede, è perfettamente convinto che lei non lo tradisce con un altro (il che, visto il contesto, è molto ambiguo, e ci è piaciuto molto).
. . .
Ripartono le Manovre e la faccenda va avanti fino ad una nuova crisi di ambo le Spie.
Questa volta nessuno intefrerisce, tutti hanno una carta singola da narrare, tranne Francesca che ne ha una doppia.
Ricordo meno dettagli, ma sostanzialmente...
Lucian (Carlo : far saltare una copertura) torna a casa un giorno e la trova "fuori posto", fa il vago ma è sul chi vive, trova la moglie in cucina che lo aggredisce con una padella mentre chiama in suo aiuto un soldato americano che stava in un'altra stanza.
Il soldato (Francesca : uccidere) spara un colpo contro Lucian ma, nel caos della collutazione, ammazza invece la moglie.
Il soldato (io : ferire) nel panico spara di nuovo, ferendo Lucian che si accascia a terra, poi corre al telefono dell'abitazione e chiama qualcuno segnalando che "il maiale è sgozzato, ma anche la colomba è a terra".
Zeki (Claudia : ottenere info) di fronte a un Ludvig pesantemente pestato che la sta cacciando via sbattendo la porta, riesce a farsi spiegare la faccenda... scopre così di essere stata la causa del pestaggio e che lui (pedinandola) la accusa di essere una spacciatrice di droga, cosa che er lui è peggio del peggio del peggio a causa di trascorsi drammi personali (sempre info plausibili, ma non certe).
Zeki (Claudia : confondere) decide di rivelare, ma senza fornire troppi dettagli, che no... le accuse di Ludvig sono sbagliate e che lui non ha motivo di odiarla così, perchè in realtà quello che lui ha interpretato come tradimento passionale o come spaccio di droga è in realtà SPIONAGGIO ... e se ne va piangendo, lasciando lui confuso e dolorante sull'uscio di casa.
. . .
Ha funzionato tutto eh.
Però boh... ci sembra di camminare sulle uova... posso dire questo, ma quello no?
Anche in Crisi vale la regola delle Manovre per cui tutti possono contribuire alla "conversazione" per stabilire cosa succede? (anche se l'autorità finale è del giocatore con la carta parlante)
poi non è chiara una cosa...
jack su jack = risultato estremo oppure risultato ampio? (es.. uccido oppure ferisco 2+ persone)
jack su king su jack = jack e king sono solo normali interferenze sul jack parlante? o vale come doppio (solo estremo)? o vale come doppio (solo ampio)?
ed effettivamente, chi narra cosa?
cioè, riporto alla 1° Crisi qui esemplificata... se l'effetto è "rivelazioni" è giusto che il giocatore di turno PONGA LA DOMANDA e però siano gli altri a rispondere? oppure deve narrare tutto lui, effetto (e quindi risposta) compreso?
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2013-02-20 15:48:53 ---Il problema resta la Crisi.
C'è sempre la fortissima sensazone che la persona con la carta "che parla" se la canti e se la suoni...
--- Termina citazione ---
Perchè continuate a farlo... :-)
Per esempio, in questa scena....
--- Citazione ---Spia 1:
Lucian che tenta di sndarsene dall'archivio dell'università e Tamara che per fermarlo gli punta una pistola in faccia.
EFFETTO: rivelare una possibile relazione, Carlo (Spia1) narra e Francesca interferisce.
NARRAZIONE: Lucian, veterano militare, con un gesto rapido blocca la pistola in mano a Tamara, la torce via dalla sua presa e gliela punta contro.
"Chi sei veramente? Per chi lavori? Parla!"
// qui Carlo si ferma e aspetta risposta, ci guardiamo tutti in faccia, ragioniamo che la narrazine è comunque sua e che deve dire lui come si compie l'Effetto //
Sotto la minaccia dell'arma e il pressante interrogatorio di Lucian, Tamara svela di essere una spia russa interessata a scoprire cose sull'agenzia americana.
Lucian, spia britannica anch'essa interessata ai movimenti della CIA, decide che sta tizia in finale non lo interessa molto, e la lascia andare (tanto ha in tasca il suo fascicolo universitario, che studierà dopo con calma).
--- Termina citazione ---
Ecco, hai presente che il giocatore del principale nelle crisi gioca il principale?
Qui l'ha fatto pro-forma, per fare una domanda. Poi fa dare la risposta a qualcun altro.
A parte la maniera poco "elegante" di inserire un fatto certo (detto da una davanti alla canna di una pistola?), si è fatto il setup di una scena di dialogo fra sè e sè stessi in cui non si può mollare l'altro perchè deve fare la dichiarazione...
Insomma, un perfetto set-up... se VUOI cantartela e suonarytela da solo... ;D
E perchè ha scelto quella mossa, se non la interessa?
E poi... rileggendo i post precedenti... ma non si sapeva già nella fiction che lei era una spia russa? Certo, si può FISSARE un fatto noto come CERTO usando le carte (e quindi rendendolo immune ad eventuali retcon), ma non mi pare che per voi fosse così importante quel fatto...
Comunque, ipotizziamo che nessuno dei GIOCATORI sapesse che era una spia russa e che il dirlo fosse importante per il giocatore.
E allora, lo dice: perchè farlo dire a lei?
"Lucian la guarda in faccia e dice <tamara xxxx>... che sorpresa... che ci fa una spia del KGB qui a yyyyyyyy?"
Oppure...
"Lucian la disarma e guarda l'arma. Una xxxxx del yyyy. Tipica arma del KGB, tanto valeva gli avesse fatto vedere il tesserino".
Oppure...
"Lucian si gira con il suo fascicolo in mano - <l'ho appena letto... coma si prova a tradire il proprio paese facendo la spia per il KGB?>"
Oppure...
"Lucian si gira, verso la spia del kgb che gli punta la pistola contro" (mai visto un narratore onniscente dichiarare un fatto in una storia?)
O quello che ti pare, basta che non fa una scena come quella descritta!
--- Citazione ---INTERFERENZA: Francesca sceglie di annullare l'effetto, e narra che si, Lucian sopraffà e interroga Tamara, ma lei gli racconta una storia strappalacrime per cui si, lei è russa, e sì, ha falsificato i documenti dell'università per nasconderlo, ma solo perchè altrimenti non avrebbe avuto possibilità di carriera (considerando che l'Uni sta nella zona americana di berlino).
La cosa non interessa a Lucian decide che sta tizia in finale non lo interessa molto, e la lascia andare (tanto ha in tasca il suo fascicolo universitario, che studierà dopo con calma).
--- Termina citazione ---
Questa non ha proprio enso. Come "annulla" la dichiarazione, il fatto che lui gli dice una storia strappalacrime?
Un annullamento è questo:
"Tamara sorride fra sè e sè. Quell'imbecille c'è cascato, ora la crede una spia del KGB!"
Insomma, non avete mai letto un romanzo?
--- Citazione ---Spia2:
Ludvig spinge Zeki a confessargli tutto...
EFFETTO: ottenere info REALI, Claudia (Spia2) narra e Francesca interferisce.
--- Termina citazione ---
Non funziona così. Se è il turno del giocatore di Ludwig, DECIDE LUI COS'E' REALE E COSA NO. Non puoi chiedere al "giocatore di Zeke" cos'è reale.. perchè nessuno gioca zeke. Nessuno gioca nessuno! Nessuno ha il controllo della backstory di nessuno!
--- Citazione ---Anche in Crisi vale la regola delle Manovre per cui tutti possono contribuire alla "conversazione" per stabilire cosa succede? (anche se l'autorità finale è del giocatore con la carta parlante)
--- Termina citazione ---
Sì, ma l'atmosfera di gioco è completamente diversa. Non dici "passami la mela che ho un idea fichissima", dici "vabbè, se proprio vuoi che Zeke si riveli una spia, potresti dire così...".
--- Citazione ---poi non è chiara una cosa...
jack su jack = risultato estremo oppure risultato ampio? (es.. uccido oppure ferisco 2+ persone)
--- Termina citazione ---
Decidi tu.,
--- Citazione ---jack su king su jack = jack e king sono solo normali interferenze sul jack parlante? o vale come doppio (solo estremo)? o vale come doppio (solo ampio)?
--- Termina citazione ---
Eh? Come fai ad ottenere una combinazione simile???
Se metti il jack su king deve essere dello stesso seme. Come fai a trovare poi un secondo jack dello stesso seme da metterci sopra?
--- Citazione ---ed effettivamente, chi narra cosa?
cioè, riporto alla 1° Crisi qui esemplificata... se l'effetto è "rivelazioni" è giusto che il giocatore di turno PONGA LA DOMANDA e però siano gli altri a rispondere? oppure deve narrare tutto lui, effetto (e quindi risposta) compreso?
--- Termina citazione ---
E' come con le manovre, ma non può mollare la mela. Quindi può accettare suggerimenti, ma la responsabilità è sua. In quella situazione è meglio, molto meglio se narra tutto lui piuttosto che inscenare goffamente un dialogo a base di "sì?" "dici?", "ma davvero?"...
[P.S.:.come si scrive male sulle tastiere a membrana... ma come fanno quelli che ci scrivono tutto il giorno? ]
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