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[CnV]La mia prima città (vietato a E. Ambrosi,L. Maiorani e Nikitas..Vi vedo!!!)

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vanphanel:
effettivamente l'attacco demoniaco era stato pensato così....i tre uomini la aiutano sinceramente,ma uno"fraintende" i bisogni di Cornelia e succede quanto detto(che poi io non volevo neanche farlo uccidere,solo ferire gravemente)...
Dopo il misfatto la donna pensa che il re della vita le stia indicando che gli uomini sono di troppo nella sua vita,e rifiuta l'aiuto di chiunque,nella comunità.

Aspetta aspetta,ma "il sovrintendente e altri due uomini aiutano la giovane vedova,ma le loro donne vedono la cosa come una mancanza nei loro confronti",come attacco demoniaco,andrebbe bene?
perchè ci si potrebbe innestare qualcosa sopra...
A questo punto la falsa dottrina potrebbe essere "dettata" da una delle mogli:
il signore della vita non vuole donne sole nella comunità,perchè possono essere pericolose.

Moreno Roncucci:
Mmmm... domanda: hai problemi di "restricted content" nel gruppo? Cioè non puoi andare al di là di certi limiti ben precisi su sesso e violenza? Giochi con minorenni o comunque persone che non vogliono questi temi in gioco?

Perchè ci giri intorno, ci giri intorno, sfiori un sacco di volte temi esplosivi e deflagranti a base di sesso e violenza... e ogni volta poi vai a rifugiarti nella riunione locale della CGIL, in temi politici, o nel pettegolezzo...

Anche nella prima versione, il possibile stupratore che viene ucciso (per sbaglio addirittura, degno contrappasso del suo crimine) prima che possa fare alcunchè, è da film per ragazzi, al massimo vietato ai minori di 14 anni. Non si vedrebbe manco il sangue in primo piano.

E non vedi la cosa più ovvia, "forte" e immediata. Che è semplicemente... la versione più semplice fra tutte!

La violenta.,  Punto. Niente assassini, niente comitati femminili, niente trame gialle, niente arzigogolamenti, niente complicazioni. La prende con la forza e la violenta.

E poi, magari, va a vantarsene in giro con gli amici, dicendo che "lei c'è stata" o che "l'ha provocato".

Questo ti dà subito una spinta fortissima per andare avanti fino a "odio e omicidio", mentre con il comitato cittadino delle mogli gelose, sai che cose strampalate dovevi inventarti anche solo per andare avanti un altro gradino?

Devi andare SEMPRE sulla cosa più semplice. Come vedi, è anche la più efficace.

Cani nella vigna è un gioco che si basa su emozioni semplici, viscerali. Deve colpire proprio le fondamenta dell'etica personale dei giocatori, proprio lo strato più profondo.  Se lo trasformi in un annacquata opera di denuncia sociale, lo ammazzi.

vanphanel:
Mi sa che il punto è proprio quello:cercando di seguire il manuale non metto magari cose ovvie, ma cerco di metterci qualcosa che possa portare a qualcos'altro.
E no,nessun problema di censure varie...
Allora,lo scrivo qui tutto di filato,come al solito,poi nel caso vedo di trovare le varie sezioni.
La violenta. Più volte,tanto che in paese lo sanno tutti.
Poi,un giorno,il figlio di lei(a questo punto 15 enne),quando l'uomo se ne va lo segue e cerca di ucciderlo per proteggere la madre.
L'uomo lo "annienta",diciamo così,anzi lo uccide(meglio).
A questo punto i raccolti vanno male, e la gente comincia a dire che è colpa "di quella là" e del fantasma del figlio che ha maledetto i campi.
E decidono che devono eliminarla e rendere grazie al re della vita per far tornare i campi fertili.
Certo,però,che così mi sa che l'inizio che ho messo non c'entra niente... :(

Simone Micucci:
E allora? ^_^

Si parte da Orgoglio (magari leggitimo).
Si arriva a Odio&Omicidio.

Il collegamento tra i due non è necessariamente intuitivo, né oggettivo...e non è detto neanche che, nella realtà della fiction, debba esistere davvero. ^_^

Moreno Roncucci:

--- Citazione da: vanphanel - 2013-02-07 12:44:41 ---Mi sa che il punto è proprio quello:cercando di seguire il manuale non metto magari cose ovvie, ma cerco di metterci qualcosa che possa portare a qualcos'altro.
E no,nessun problema di censure varie...
Allora,lo scrivo qui tutto di filato,come al solito,poi nel caso vedo di trovare le varie sezioni.
La violenta. Più volte,tanto che in paese lo sanno tutti.
Poi,un giorno,il figlio di lei(a questo punto 15 enne),quando l'uomo se ne va lo segue e cerca di ucciderlo per proteggere la madre.
L'uomo lo "annienta",diciamo così,anzi lo uccide(meglio).
A questo punto i raccolti vanno male, e la gente comincia a dire che è colpa "di quella là" e del fantasma del figlio che ha maledetto i campi.
E decidono che devono eliminarla e rendere grazie al re della vita per far tornare i campi fertili.
Certo,però,che così mi sa che l'inizio che ho messo non c'entra niente... :(

--- Termina citazione ---

Più che altro, non c'entra niente con CnV. Sei tornato indietro al peccato e alla classica "avventura" (ovvio, visto che hai mollato la scaletta, cosa che non vedi MAI fare...)

Mi sa che sto sbagliando sistema. E stai diventando impaziente, con questi salti in avanti (poi forse la città ti serve al più presto), quindi faccio un balzo in avanti anch'io.

Ecco come la farei io.  Decidi tu se ti piace così o se vuoi farla diversamente, ma segui comunque la logica e lo spirito (e la lettera) della Scala del Peccato.

Attacchi demoniaci
Come già descritto, uno dei tre uomini che l'aiutano (Fratello Frederick?) sotto l'influenza dei demoni cede alla lussuria e la violenta nel fienile. Vantandosi poi con gli amici della "conquista"
Falsa dottrina (Cornelia deve giustificare le sue azioni e cosa le è successo)
Sorella Cornelia, stanca di essere trattata così dagli uomini, vede la cosa come un segno. L'essersi affidata di nuovo all'aiuto degli uomini ha mostrato la sua debolezza e il Signore della Vita l'ha punita, e ora la sta spingendo a reagire. Anche la morte accidentale del marito è stato un segno.
Culto Corrotto
Sorella Cornelia prega chiedendo il perdono dal Signore della Vita per la sua debolezza, che ha messo in pericolo non solo lei, ma anche la reputazione della sua famiglia (le chiacchiere in paese provocano problemi ai figli)..
Falso sacerdozio
I figli di Cornelia si uniscono alle sue preghiere, e tutti pregano anche perchè Fratello Frederick venga punito.
Stregoneria
Cornelia è diventata una strega, e le sue preghiere iniziano ad essere esaudite. Fratello Frederick le chiede perdono e dice di volerla sposare.
Odio e omicidio
Cornelia attira Frederick a casa sua, in segreto ("per non peggiorare la propria reputazione"), qui mentre sta mangiando il figlio maggiore gli arriva alle spalle e lo colpisce alla schiena con un ascia. Mentre Frederick agonizza tutti continuano ad infierire su di lui cantando inni al signore della vita. (se vuoi proprio farla splatter, poi se lo cucinano e lo mangiano per far sparire almeno parte del corpo. In ogni caso il resto lo seppelliscono in giardino.)

Cosa vogliono? Cornelia vuole sacrificare anche gli altri due uomini che l'hanno aiutata, perchè è convinta che anche loro aspettano solo l'occasione per abusare di lei, o hanno secondi fini.  Davanti ai cani troverò ogni scusa per accusarli di ogni nefandezza.

I suoi figli voglio l'aiuto dei Cani nel proteggere la madre da quelle due persone che hanno ovviamente secondi fini.

Se tutti i PG sono uomini, Cornelia non confesserà spontaneamente il delitto ("sono uomini, non potrebbero capire", se almeno uno dei Cani è una ragazza, con lei si confiderà.  Mettila come sua parente (se non c'è una PG donna, suo parente è uno qualunque dei Cani)

I familiari di Frederick (aggiungine qualcuno) vogliono capire cosa gli è successo. Per loro Cornelia è una poco di buono che stava portando Frederick al peccato. Vogliono che i Cani scoprano dov'è Frederick, e per loro Cornelia ne sa qualcosa.

Il sovrintendente è onestamente preoccupato per Cornelia, che con lui è sempre più reticente e non si confida. Vuole che i Cani le parlino e la riportino sulla Retta Via  (è convinto che sia sta lei ad adescare Frederick, e che Frederick sia fuggito per la vergogna)

Se i cani non intervengono, Cornelia ucciderò anche gli altri due (fra cui il sovrintendente), sarà poi scoperta come strega e bruciata, portando ad una vera e propria "caccia alle streghe" nel villaggio che porterò alla morte di molte donne innocenti e alla dissoluzione della comunità.

Una città di CnV non puoi giocarla in maniera asettica e neutrale. Il mio personale giudizio morale qui è che Cornelia qui è la vittima, e che è stata la comunità in cui vive a non lasciarle altra strada se non la vendetta. E la giocherei così, non con la "faccia da poker". Ma chissà come la vedranno i Cani...   8)

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