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GdR e probabilità

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adam:
ok: allora è più o meno bilanciato, e sta ai bisogni e alle tattiche scelte dal giocatore.

Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:

--- Citazione ---[cite]Autore: adam[/cite][p]ok: allora è più o meno bilanciato, e sta ai bisogni e alle tattiche scelte dal giocatore.[/p]
--- Termina citazione ---

Se ho capito quello che vuoi non è proprio uguale lanciare un d20 o 1d10 + 2d5 per i valori "medi". Se vuoi che un valore sia esattamente 11 (ad esempio) allora non c'è molta differenza. Ma se vuoi che il risultato stia all'interno di un intervallo vicino al valore medio atteso allore c'è differenza. Ad esempio.. come tattica .. se il fallimento può portare conseguenza molto peggiori rispetto alla vittoria in proporzione, e se questo fallimento può avvenire solo con valori molto bassi .. allora io usere più dadi. In questo caso ottenere un valore "bassissimo" o "altissimo" è più improbabile che ottenere valori vicini al valore medio.

adam:
si, questo l'avevo capito, e lo consideravo incluso e sottinteso in "bisogni e tattiche scelte dal giocatore" °L°

Vittorio Del Bianco - [Lord Zero]:
Ah ok. Perchè da quello che aveva detto Mauro poteva sembrare che la differenza tra uno o più dadi per il valore medio fosse minima (ed in effetto lo è se non si ragiona in termini di intervallo fra due valori vicini al medio).

adam:
ovviamente, più aumenta il punteggio, più aumenta la differenza tra le due: 1d30 e 3d10 sono molto più differenti tra loro rispetto a 1d12 e 3d4... O sbaglio?

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