Autore Topic: [Agon] Come rendere le battaglie sociali un'alternativa fattibile a quelle fisiche  (Letto 6560 volte)

Lavinia

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[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]
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[cite]Autore: adam[/cite][p]Questo significa che tu hai fallito solo un simple contest da quando giochi? °L° Complimenti![/p]
[p]Beh finora abbiamo fatto una sola sessione... E sì, abbiamo vinto parecchio, io ho già preso il mio primo punto avanzamento... :D[/p]

Devi sbrigarti a recuperare allora, pivello... :P

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[cite]Autore: Paolo Davolio[/cite]
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[cite]Autore: adam[/cite][p]battendo gli eroi in un simple contest l'antagonista recupera strife![/p]

[...]
[p]E, dopo un po', gli eroi avranno ancora voglia di andare a caccia di guai e risolvere i problemi a forza di killate, se le "conseguenze" del loro gesto (il o i contest che ne derivano) sono dei bocconi poco succosi che potrebbero far guadagnare strife all'Antagonista? (che puntualmente egli potrebbe utilizzare per vendere cara la pelle nei contest o nelle battaglie più importanti)[/p]

Esattamente! Però visto che alla fine il massimo di punti strife per opposizione è fisso, mi sembra che il coltello dalla parte del manico continuino ad averlo i giocatori se si usa un po' di pianificazione...  O sbaglio?
E poi più strife=più opposizione=più gloria! Yum Yum!

Il coltello dalla parte del manico direi che in questo gioco ce l'hanno comunque sempre i giocatori, per il meccanismo di equivalenza tra strife e gloria che dicevi tu, Lavi. ;)

Però la cosa si fa più pericolosa quando entra in gioco l'harmful: con lo strife che l'Antagonista guadagna in seguito a simple contest da 2d6, può creare un bel nuovo harmful contest (come un gruppo di cittadini che tenta il linciaggio ;) ), che comunque potrebbe fare male ai pg.

Forse quello che può comunque fare l'Antagonista, nel caso del sacerdote di cui si parlava sopra, è "giocare" sulla posta, scegliendola accuratamente in modo che il sacerdote DEBBA restare vivo per completare la quest.
Rinominato "Ermenegildo" vox populi, in seguito al censimento dei Paoli.

adam

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già, a parte che credo che i 2d6 esistano principalmente affinché l'antagonista possa frapporre qualcosa durante le situazioni critiche anche se non ha più strife, utilizzarli in un simple contest significa semplicemente mandare in sollucchero i pg; basta aggiungere una creative ability al proprio tiro, ed ecco che praticamente non puoi fallire--quando hai il nome a d10, non hai nemmeno bisogno di scomodarti. Poi come vengono utilizzati sta all'antagonista...

Basta sempre avere in mente che ciò che fornisce ai giocatori una sfida a 2d6 li attrarrà più di qualsiasi altra cosa; è semplicemente un guadagno di gloria facile. Quindi se le conseguenze all'azione X sono un contest da 2d6, io, come personaggio, NON FAREI ALTRO che cercare quelle conseguenze compiendo l'azione X.

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[cite]Autore: Lavinia[/cite]E poi più strife=più opposizione=più gloria! Yum Yum!
oh mio dio °L° è assatanata!

edit:
cross-post con paolo

si, anch'io sono d'accordo col fatto che, se non si vuole che i pg vadano in giro a massacrare i png, è meglio rendere quei png utili in quanto vivi piuttosto che pericolosi e futuri morti. Tutto ciò che è fabbrica di gloria COMUNQUE attrae i pg...
« Ultima modifica: 2009-05-27 11:25:46 da adam »
Alessandro

Luca Veluttini

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oh mio dio °L° è assatanata!


No, solo desiderosa di Gloria... XDXDXD

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