Gente Che Gioca > Sotto il cofano
[storia del gdr]Primo gdr coerente
Giorgia:
Ho provato a cercare su GcG e googlando ma non ho trovato la risposta alla mia curiosità, per cui posto qui la richiesta: vorrei sapere qual'è stato il primo gdr (a livello cronologico intendo) coerente.
Non ho usato il termine forgita perchè ipotizzo che pure senza le basi teoriche formalizzate sia stato possibile creare un gioco coerente.
Grazie in anticipo a chi contribuirà al soddisfacimento della mia curiosità.
Moreno Roncucci:
Secondo me, D&D.
Ma non la versione che conosciamo oggi, né quella degli anni 80. Né quella prima. Tutte già incoerenti. Parlo proprio di quella degli anni 70, scatola bianca.
Un wargame tattico coerentemente gamista in cui lo scopo era semplicemente uccidere mostri e passare di livello, e fuori dal dungeon non c'era niente.
Il primo "sistema" spiccatamente simulazionista per me è stato Runequest, ma comunque non raggiungeva una simile coerenza. (ricorda che la coerenza dei sistema non è assoluta. Quando giochi puoi dire se la tua partita è stata coerente Sì o No. Con i sistemi puoi dire che sono quasi coerenti, abbastanza coerenti, discretamente coerenti, piuttosto coerenti, notevolmente coerenti, assolutamente coerenti, etc. in base alla fatica che fai a giocarli coerenti. In realta quando parli di giochi è più una prescrizione, "cerca di farli coerenti", che una valutazione a posteriori)
Il primo coerentemente Narrativista? Sorcerer. Ce ne sono altri precedenti che presentano spinte verso quel tipo di gioco (Prince Valiant, Over the Edge, Zero, ma la lista sarebbe molto più lunga) ma tutti comunque hanno ancora una facciata incoerente.
(come risposta è MOLTO semplificata In effetti, visto che la gente giocava ai gdr prima che fosse pubblicato D&D, a rigore manco D&D è stato il primo)
Moreno Roncucci:
In pratica, per chiarire la risposta:
I gdr nascono, storicamente, coerenti. Vuoi giocare una certa cosa, fai il gioco per fare quella cosa, amen.
Ad avvelenare tutto c'è stato il fatto che alla richiesta da parte dei giocatori di farci "altro" o "di più", invece di fare nuovi giochi, per motivi di speculazione commerciale si è risposto "tranquilli, con D&D potete farci tutto, basta che ci sia un bravo GM!"
Lo stato base, naturale, è la coerenza. Tutti i giochi a parte i gdr sono coerenti.
L'incoerenza è semplicemente un fenomeno di speculazione commerciale, si spera passeggero.
Giorgia:
Grazie mille delle risposte :)
Quindi sostanzialmente anni '70 per gdr gamisti e simulazionisti mentre una decina di anni fa per quelli narrativisti... corretto?
Un'altra curiosità come mai questo "ritardo" nella tipologia narrativista?
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2012-12-29 10:47:47 ---Il primo "sistema" spiccatamente simulazionista per me è stato Runequest, ma comunque non raggiungeva una simile coerenza.
--- Termina citazione ---
Questa parte penso di non averla compresa, potresti per favore provare a spiegarmi dove non riusciva appieno ad essere coerente?
Niccolò:
ricorda sempre che si parla di pubblicazione di giochi coerenti, non di partite vere e proprie. si giocava coerentemente narrativista anche prima che uscisse sorcerer, semplicemente non te lo insegnava un libro. perchè il ritardo nella pubblicazione? sostanzialmente, secondo me, perchè la necessità di giochi simili è stata affrontata inizialmente attraverso strumenti inadeguati, come dnd o vampiri, e questo ha alienato il pubblico di giocatori esistenti dall'idea che un gioco potessere aiutare a giocare così, spingendoli a "sbrigarsela da soli" (se non ad abbandonare l'hobby)
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa