[Kagematsu] Chiarimenti [split da Dilemma 110% più colorato]

[Matteo Suppo]

In kagematsu si giocano donne in un villaggio del Giappone feudale su cui grava una pesante minaccia. Kagematsu, un ronin di passaggio, è l'unico che potrebbe aiutare il villaggio. Come riuscirai a convincerlo a rischiare la vita per voi?


In kagematsu ogni scena è incentrata sull'ottenere un segno di affetto da kagematsu: un sorriso, uno sguardo rubato, un regalo, un bacio, una confessione d'amore e anche un sacco di altri.


Un segno di affetto può essere dato sia per amore che per pietà, e chi gioca la donna non può saperlo.


L'amore accumulato rende più semplice ottenere i segni di affetto successivi, ma chi gioca la donna non ha idea di quanto amore possiede. Non sa quanto rischiare, non sa se rischiare, anche perché un segno di affetto può essere tentato una volta sola.


Ho iniziato a guardare al corteggiamento in questo modo

[Giorgia]

se ribalti il ruolo uomo donna qualcosa può starci..

[Matteo Suppo]

Non ho capito, potresti spiegarci meglio?

[Mattia Bulgarelli]

se ribalti il ruolo uomo donna qualcosa può starci..

Giorgia, ti è stato già chiesto più volte di evitare commenti monoriga e le "risposte veloci".

Se hai delle idee su un argomento, prenditi tempo per elaborarle, nel dubbio (anche minimo) apri un thread a parte, e spiegale con calma.

I thread-chat, con botta-e-risposta veloci, sono MOLTO nocivi al forum: tagliano fuori dalla discussione altre persone che vorrebbero intervenire e magari trovano la discussione "deviata" da altri 10 post.

[Giorgia]

Scusate non mi ero accorta di essere stata incomprensibile e davvero troppo telegrafica, cerco di spiegare meglio il mio punto di vista (anche se temo che così facendo andrò OT).

Intendevo dire che mentre in Kagematsu il corteggiato è il ronin, sulla base della mia esperienza, nel mondo reale in genere i ruoli sono ribaltati: è l'uomo a corteggiare e a sbilanciarsi senza sapere interpretare con certezza i segni della donna che a lui interessa e le motivazioni che stanno alla base del gesto stesso (che non sono solo amore o pietà ma assai più diversificate).

Quindi sostanzialmente le meccaniche del corteggiamento nel gioco hanno qualche riscontro nella realtà ma IMHO bisogna prestare un minimo di attenzione a contestualizzare la situazione (anche perchè la figura dell'eroe che salva il villaggio non è realistica) e in questo caso a ribaltare i ruoli.

Spero di essere stata più comprensibile adesso (in futuro cercherò di prestare più attenzione).

[Matteo Suppo]

Potrà interessarti magari sapere che in kagematsu i ruoli sono proprio invertiti. A giocare Kagematsu è sempre una donna, mentre sono gli uomini a giocare le donne.

[Giulia Cursi]

Potrà interessarti magari sapere che in kagematsu i ruoli sono proprio invertiti. A giocare Kagematsu è sempre una donna, mentre sono gli uomini a giocare le donne.

E' questo il tema centrale del gioco, ribaltare i ruoli sociali, avere si uomini che corteggiano una donna, ma quegli uomini interpretano dei pg donne, mentre la ragazza interpreta un pg uomo.

Questo assieme alle meccaniche del gioco spingono ad avere un corteggiamento lento e fatto di piccoli gesti o momenti di intimità, invece di battute sboccate o volgarità varie.

[Giorgia]

@Matteo: Sì si, il fatto che il ronin fosse interpretato da una donna è una delle pochissime informazioni che avevo del gioco

Diciamo allora che per quel che vedo spesso la situazione reale è opposta a quella dei personaggi e concorde con quella dei giocatori, ovvero con la donna  nel ruolo del kagematsu della situazione (ovvero il ruolo di chi è corteggiato) e l'uomo nel ruolo di quello che si chiede se i "segni d'affetto" ricevuti siano per amore o altro (ovvero di chi corteggia).

Avevo dato per scontato che tu ti riferissi alla combinazione ruolo/sesso dei personaggi, quindi uomo/corteggiato, donna/corteggiatrice, senza considerare che avresti potuto riferirti invece ai giocatori.

--- crosspost con Nenhiril ---

[Mattia Bulgarelli]

Scusate non mi ero accorta di essere stata incomprensibile e davvero troppo telegrafica, cerco di spiegare meglio il mio punto di vista (anche se temo che così facendo andrò OT).

Come già sai, l'OT (nel senso di "nuove idee che saltano fuori da un discorso e ne incoraggiano un altro nuovo") è una cosa incoraggiata... Purchè vada in un nuovo thread.

Intanto, chiedo al Thread Opener se vuole che "ripulisca" dall'OT su Kagematsu.

Tra parentesi, questo OT contiene un sacco di discorsi molto, troppo ipotetici... Giorgia, perchè consigli di "fare attenzione a contestualizzare la situazione" parlando di un gioco che non hai mai giocato?

Ti ricordo la regola, che vale su tutto il forum, riguardo al parlare di Gioco Concreto.

[Giulia Cursi]

Discussione splittata da qui: [Dilemma] 110% più colorato

[Giorgia]

Il mio warning era solo per sottolineare che le meccaniche del corteggiamento sono relative ad un'ambientazione in cui le donne cercano la protezione del ronin, e quindi ero perplessa sulla possibilità di riportarle invariate nella vita reale.
Comunque non ho espresso un giudizio sul gioco e le sue meccaniche, ma su come queste possano essere riportate nel mondo reale, per quel che la mia esperienza mi ha portato a vedere.

[Matteo Suppo]

Ma la tua esperienza non comprende aver giocato a questo gioco. Quindi giocaci e poi torna a riferirci ^^

[Claudia Cangini]

le meccaniche del corteggiamento sono relative ad un'ambientazione in cui le donne cercano la protezione del ronin, e quindi ero perplessa sulla possibilità di riportarle invariate nella vita reale.

A beneficio di chi stesse leggendo questa discussione senza conoscere il gioco vorrei sottolineare che in Kagematsu possono nascere infiniti tipi di corteggiamento estremamente verosimili.


Giocando ho visto passioni adolescenziali assolute ed ingenue, amori adulti nati dalla sofferenza e dall'accettazione, seduzioni fatte di calcolo e volte solo al proprio vantaggio personale, ecc.
Il tema del gioco è molto specifico ma le possibilità sono infinite (e secondo me parecchio realistiche nella rappresentazione dei sentimenti).

[Mattia Bulgarelli]

Io ricordo con particolare affetto la partita con Giulia a fare il Ronin, in cui la mia fascinosa Ryuko (se non sbaglio il nome) guardava con sospetto e timore l'innocente personaggio di Meg... e viceversa!

Proprio perché le nostre "strategie di corteggiamento" erano diverse, quasi opposte, ognuna delle Donne (ma anche i rispettivi giocatori) avevano il timore che fosse "l'altra" ad avere trovato la via giusta per il cuore del Ronin.

N.B.: "fascinosa" e "innocente" anche a livello di scelte dei valori iniziali... e poi, ovviamente, il meccanismo dei Gesti D'Affetto (e tutto il resto del gioco) ha fatto sì che la fiction seguisse da vicino questa impostazione.


EDIT: punteggiatura.