Autore Topic: Dilemma - La "rincorsa"  (Letto 4732 volte)

Mr. Mario

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Dilemma - La "rincorsa"
« il: 2012-12-05 12:30:17 »
La "rincorsa", come la chiamo io, è la tattica di fare la mossa in alto dalla parte dei dadi scuri, per poi andare a cercare di segnare la chiave con la mossa dei dadi chiari con il bonus (e, ovviamente viceversa).

La mia testa matematica non può evitare di notare che questa sia una cosa, al momento, premiata dal sistema. Ora, siccome parlando con qualcuno (Alberto Muti, ma anche altri) ho avuto reazioni di sorpresa, ho pensato che fosse il caso di sincerarsi che agli autori questa cosa piacesse, e che non fosse un effetto collaterale.

Per le due ere che ho giocato finora, a me questa cosa non è dispiaciuta. Le mosse esprimono un po' l'anima dell'ala, e dovrebbe farlo anche la loro combinazione.

Vi faccio un paio di esempi con l'ala arancio che ho giusto sott'occhio (lo farei anche con l'ala verde, perché funzionava, ma..., ehm, dovrei rimetterla insieme a mo' di puzzle).

Alto a dx, basso a sx: Demetra parla con John, che le sta spiegando la sua visione politica per salvaguardare la sua città. Vorrebbe liquidarla velocemente, in quanto lei ha un'aria straniera. Demetra usa quando vuoi che un umano abbia più tempo per continuare a fare qualcosa che sta facendo, tira i dadi scuri. Ha successo, la discussione si allunga, e Demetra riesce a fargli dire quello che pensa davvero lui, al di là degli slogan. A questo punto, usa quando vuoi chiedere ad un personaggio Chiave di riconsiderare una decisione su qualcuno, tira i dadi chiari. Demetra gli fa notare come certe cose di quello che dice, certe diffidenze, siano qualcosa che gli è stato trasmesso, ma non qualcosa in cui crede davvero. Gli chiede di dare un'altra occasione per spiegarsi ad una persona che stava allontanando per dei pregiudizi. Tira con +2, ha successo, John è segnato Martire.

Alto a sx, basso a dx: Carter è un ragazzo che sta rinunciando ai suoi sogni per senso del dovere nei confronti della sua famiglia, ma rischia di provare un po' di rancore verso di loro o verso se stesso. Demetra lo zittisce un attimo, facendogli notare che non sta ascoltando il suo cuore, e usa quando vuoi che un umano smetta di fare qualcosa di dannoso o inutile a sé o ad altri, tira i dadi chiari. Ha successo, e lei gli propone un alternativa che potrebbe sistemare le cose per la sua famiglia, a cui lui non aveva pensato. Per quanto riguarda il futuro, invece, gli suggerisce il test della cioccolata. Prendersi una scatola di cioccolatini, i migliori che trova, mettersi in un posto tranquillo, e associarli a ciascuno dei suoi sogni, e pensarci a lungo, gustandoseli lentamente, e chiedendosi che cosa è davvero importante per lui. Solo dopo aver trovato una risposta, rialzarsi e cominciare a fare quello che è necessario per ottenerlo. Usa quando spingi un personaggio Chiave a indulgere a lungo in un qualche tipo di piacere o conforto materiale, tira i dadi scuri, e tira con +2. Ha successo, e ora Carter è segnato Egoista.

Ora, questo tipo di comportamento per me molto arancio, non mi sembra forzato in fiction, e per me premia il giocatore che si cala nello spirito dell'ala, quindi non è una cosa negativa.

Voi che ne pensate? La trovate invece una tattica arida e senza cuore?
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Mattia Bulgarelli

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Re:Dilemma - La "rincorsa"
« Risposta #1 il: 2012-12-05 12:41:32 »
La "rincorsa", come la chiamo io, è la tattica di fare la mossa in alto dalla parte dei dadi scuri, per poi andare a cercare di segnare la chiave con la mossa dei dadi chiari con il bonus (e, ovviamente viceversa).

La mia testa matematica non può evitare di notare che questa sia una cosa, al momento, premiata dal sistema. Ora, siccome parlando con qualcuno (Alberto Muti, ma anche altri) ho avuto reazioni di sorpresa, ho pensato che fosse il caso di sincerarsi che agli autori questa cosa piacesse, e che non fosse un effetto collaterale.

No, no, è fortemente voluto.

È, probabilmente, la parte più "antica" di Dilemma, quella che si è salvata (nel concetto) anche dopo mille e mille revisioni (meccaniche): "per essere potente in un lato del tuo potere, devi prima usare quell'altro".

Non commento oltre per non deviare e influenzare il thread... ^_^
Co-creatore di Dilemma! - Ninja tra i pirati a INC 2010 - Padre del motto "Basta Chiedere™!"

Mauro

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Re:Dilemma - La "rincorsa"
« Risposta #2 il: 2012-12-05 12:45:23 »
Finché ci sta in fiction, e non si riduce a un arido muovere pedine per avere risultati ottimali, non è arida; non l'ho mai fatto sistematicamente, perché ho preferito giocarla diversamente, ma nell'Era che abbiamo giocato insieme quando l'hai fatto non l'ho mai sentito forzato, anzi si è inserito molto bene.

Giulia Cursi

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Re:Dilemma - La "rincorsa"
« Risposta #3 il: 2012-12-05 13:33:53 »
Per me è una figata e deve rimanere forevah!
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