Aaron sedeva sprofondato nella sua sedia. La sua mole corpulenta, metteva a dura prova i rinfozi in ferro. Il sigaro nella mani paffute quasi spariva completamente.
"E' pronto il prototipo?"
"Si signor Reed." un uomo in camice avanzava verso di lui. Si avvicinò alla scrivania e alzò la cartellina dove stava scrivendo degli appunti.
Aaron si sporse appoggiando i gomiti alla scrivania. Il movimento fece fare un CLANK enorme alla sua sedia.
"Possiamo metterlo in opera?"
"Certo. Andiamo al livello 3. Le faccio vedere..."
Sul viso di Aaron spuntò un ghigno di soddisfazione.
Il prototipo era seduto, legato ad una sedia simle a quella dei barbieri.
Una serie di cavi entravano nella testa, dove il cervello era scoperto.
Davanti a lui un video che proiettava immagini ad una sequena velocissima.
"Eccolo qui signor Reed. Il sicario perfetto." Con una mano diede una pacca sulla spalla al prototipo che non fece una mossa"
"Il soggetto era un suicida. Una fortuna che si sia tolto la vita con una pugnalata al cuore, preservando il cervello." scartabellando sui suoi appunti "...il farmaco ha fatto effetto in poche ore dopo il prelevamento. Abbiamo poi innestato il cardiopulsore."
"Come faccio a comandarlo?" Aaron gli girava intorno osservando il corpo.
"Mandiamo immagini direttamente alla corteccia cerebrale. Abbiamo eseguito parecchi test. Siamo sicuri dell'efficacia."
"Ottimo." Dal taschino della giacca Aaron prese una fotografia.
"Questa è la figlia di Josh Bokinsky. Deve essere eliminata. Josh deve ritirarsi dalle elezioni.
Sarà un'ottimo incentivo per farglielo fare".
L'uomo in camice prese la fotografia "è una bambina..."
Aron non rispose.
"La casa è in una zona residenziale. Non è difficile da trovare. Ci saranno delle guardie nella casa ed intorno. 3 fuori a controllare il perimetro e 2 dentro. Uno per piano. Dovrà eludere la sorveglianza e uccidere solo la bambina. La sua stanza è al secondo piano. La madre dovrà rimanere viva. Potrebbe essere l'obiettivo successivo."
Si voltò per andare via "Ah! Deve lasciargli un messaggio. Scritto sul muro con il sangue: "Sei stato tu.""
Aaron mentre uscì borbottò "In amore ed in guerra tutto è lecito."
*Se ho allungato troppo o sbagliato qualcosa, fammelo presente nell'altro post "segnalazioni"