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A cosa abbiamo giocato

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Lollo:
Intanto grazie agli organizzatori e ai partecipanti. Io sono stato presente solo domenica con due eventi a tema Shakespeare tratti dal Game Chef 2011. In entrambi ho tenuto a battesimo una neogiocatrice alla primissima partita, e in entrambi i casi ella si è dimostrata assolutamente fantastica.

Domenica mattina: My Daughter, the Queen of France. Un gioco delicatissimo, che pensavo rischiasse di avvoltolarsi in un metametateatrale superpostmoderno e invece è stato molto toccante. Lo riproverò sicuramente.

Domenica pomeriggio: Forsooth!, carino (merito molto dei giocatori coinvolti), con alcuni elementi molto divertenti come la possibilità di fare un monologo per "gufare" un altro personaggio e renderlo pressoché un morto che cammina, che può morire in qualsiasi momento. Questo è carino ma mi ha convinto leggermente meno, ma vorrei riprovarlo avendo ora più dimestichezza con il gioco.

A voi e alla prossima
L.

Salkaner il Nero:
Intanto mi  unisco ai ringraziamenti agli ottimi organizzatori. Purtroppo avebo i tempi contingentati, ma finalmente ho avuto l'indubbio picere di provare un penny x i miei pensieri. Molto bello, merito anche dei miei compagni di gioco.  Alla prox

Mauro:
Giocato a My Daughter, the Queen of France; ci sono un paio di elementi da definire meglio, ma sicuramente è stato interessante. La possibilità di giocare la stessa scena più volte, con diversi giocatori a fare i diversi personaggi, ogni volta con elementi in più, così come i diversi livelli di personaggio (interpreto un personaggio che spesso a sua volta interpreta un personaggio), aggiunge al gioco un livello d'interazione parecchio interessante.

La giocata è stata molto divertente; da riprovare.

Poi Bacchanalia, dove mi sono perso nel baccanale (evitando vigliaccamente di dover scegliere tra la mia vita e quella dell'amante) e un'ottima partita di Durance, finita con le due scale sociali che si sono fuse per riconquistare (in un futuro non visto) il potere. Durance si conferma un ottimo gioco, che ha ampiamente superato i problemi usciti in playtest.

Mattia Bulgarelli:
Io ho avuto la fortuna di fare da Cicerone a due bravissime giocatrici, Paola e Claudia (non ricordo i cognomi, ma sperio di rivederle in hangout il prima possibile), e di giocare con loro una quantità di roba!

Ho giocato due Girl X Boy, gioco che mi ha confermato l'impressione iniziale: è un piccolo gioiellino, ottimo per riempire un "buco" tra uno slot e l'altro, fare un mini-slot, ecc., ma anche ottimo gioco introduttivo per giocatrici e giocatori che hanno avuto un contatto con i manga/gli anime in vita loro (e, francamente, chi non ce l'ha avuto, dal 1979 ad oggi?).

Bellissimo anche Montsegur 1244, in cui il mio Garnier ha ottenuto l'assoluzione in anticipo dal peccato di Falsa Testimonianza nientemeno che dalla Vergine Maria reincarnata, andando ad abiurare falsamente per poi fuggire per amore di Faye, che a sua volta ha avuto un bellissimo percorso di crescita, non più bambina, ha dovuto e voluto diventare donna in fretta.
Ah, sì, e Arsende ha ucciso Gesù Bambino. It made sense in context.

Sabato sera Dilemma. Peccato per un disguido con l'organizzazione: avremmo potuto fare una partita in 4 (vista la prontezza e la voglia di giocare di Paola e Claudia avremmo potuto fare con comodo in 2 slot la partita anche con Patrono + 3 Ali).
Bellissima storia in cui le due Ali più dedicate, sulla carta, alla materialità, la Gialla e la Indaco, hanno affrontato una intensissima storia sul trovare la gioia di essere umani, cadendo una per un'amicizia "zia e nipotina", una per un amore tenerissimo tra ragazze alle prese con la paura di entrare in contatto con gli altri.

Partite davvero belle, mi stupisco di come giochi che in teoria conosco bene riescano ancora a stupirmi, con giocatori (e giocatrici, soprattutto!) che mettono idee (belle) ed entusiasmo (tanto) nella partita!

Fabio Succi Cimentini:
My Daughter entra a tutto diritto nelle cose da provare assolutamente, allora. Così come Durance.

Son riuscito a portare e giocare Ribbon Drive, è stata una gran esperienza con compagni di gioco che mi mettevano una grossissima aspettativa - che non è stata affatto delusa. Vivere assieme le vicissitudini di una famiglia in fuga, i primi amori e quelli messi alla prova, con la musica sottopelle a pulsare e influenzare. Gran gran gioco, avrà bisogno di un AP quando ci riesco a mettere il tempo. E lo riproporrò sicuramente.

Ho fatto la mia prima esperienza da Keeper a Monster of the Week - è stata corta, affrettata e non sono molto contento di come ho agito (più che altro nel gestire il ritmo e l'ordine delle azioni) ma spero che i giocatori (tra cui amici che volevano provarlo da tempo) siano rimasti soddisfatti.
Almeno la cellula cacciamostri del governo UK guidata da Luther Blissett - sì - ha evitato altre morti sull'isola di Wight. E un Mundane nerdone armato d'ascia ha salvato la situazione.

Prima mia giocata a Psi*run, con un gruppo di ragazzi sperduti che, con progressivi risvolti messianici e fantascientifici, ha finito per scatenare (letteralmente) l'Apocalisse. Mostra che anche affidarsi agli altri, farsi mettere da loro le mani nel personaggio per risolvere il suo passato, può essere bellissimo.
Anche qui mi piacerebbe scriverne più in dettaglio; troppi AP da fare, damn!

Ho fatto una partita a 7 Wonders, al solito awsum, con la seconda espansione che non avevo provato ancora.
E poi ho finalmente provato Dixit. E' proprio carinissimo come pensavo - anche se l'emoniglietto domina in maniera brutale. E io ho troppo pensiero laterale.

(EDIT in 'risposta' a Mattia: da suo amico, Claudia è stata una felicissima sorpresa anche per me. Specie che sia riuscita ad 'entrare' tanto.)

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