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[Trollbabe e altri] Libertà e rischio per i personaggi

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Patrick:
Noto che il problema in realtà è duplice:
da un lato il giocatore deve poter fare una scelta informata, sapere i rischi che corre. In Apocalypse World c'è un principio per evitare queste situazioni: “Digli le possibili conseguenze e chiedi”
dall'altro lato diventa problematico quando un giocatore si cestina a priori le idee credendo che non vadano bene (e magari pensa pure di non essere bravo)


Lavinia:
Dal lato GM/MC/altro, giochi come IMdA o CdM e altri powered by the apocalypse sono molto utili, dato che guidano a rendere le vite dei pg non noiose, dargli motivo di conflitto e così via, ma in modo più semplice a una corsa a ostacoli, magari anche alzandoli o abbassandoli via via, ma comunque una sfida superabile, evitando invece di mettergli davanti un muro davanti al quale o si frena, o ci si schianta.

Riprendendo il messaggio di apertura: come mi è capitato di dire in un paio di altre discussioni, Trollbabe per me è stato il gioco illuminazione, nel farmi capire che davvero potevo fare quello che volevo, che il personaggio era interamente nelle mie mani e che ero io a scegliere se e quando affrontare i problemi, in che modo, quando lasciare perdere, se correre dei rischi. In questo mi ritrovo molto in quanto dice Patrick, e anche se alcuni di questi concetti li avevo visti e provati in altri giochi trovarli espressi in maniera così pura e senza fronzoli è stato inebriante.

Antonio Caciolli:

--- Citazione da: Patrick - 2012-12-03 16:48:10 ---Noto che il problema in realtà è duplice:
da un lato il giocatore deve poter fare una scelta informata, sapere i rischi che corre. In Apocalypse World c'è un principio per evitare queste situazioni: “Digli le possibili conseguenze e chiedi”
dall'altro lato diventa problematico quando un giocatore si cestina a priori le idee credendo che non vadano bene (e magari pensa pure di non essere bravo)

--- Termina citazione ---


che poi sono le facce della stessa medaglia. Se la situazione è chiara e anche i possibili esiti allora puoi fare una scelta consapevole. Se invece tutto è fumoso allora vai alla cieca oppure ti limiti


cmq non capisco cosa, in questo caso, TB abbia rispetto ad un AW o un BW o Cani o Polaris (che sono giochi che a me hanno dato le stesse sensazioni che descrive Lavinia a livello di giocatore che decide cosa fa il suo PG)

Lavinia:
Per me, personalmente, credo sia stato il fatto di essere "in solitaria", di potere (ad esempio) gestire anche le Relazioni e l'avere un gioco molto essenziale, poco "distraente" da questo punto di vista. Considera che alcuni dei giochi che citi non li avevo ancora provati, quindi non posso dire che effetto avrebbero avuto su di me in quel momento.

Giovanni Micolucci:
Personalmente su TB l'ho visto molto vicino al mio modo di fare il GM ad esempio (che avevo iniziato a capire anche dal Solar System), per questo penso di aver apprezzato quello che avete detto anche voi sopra e che mi sia passato il messaggio.

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