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[CNV] Backstory?

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Dario Delfino:
Ho un dubbio... come si gestisce il passato dei pg e png?


E' capitato che un giocatore incontrasse suo padre e che gli rinfacciasse cose avvenute nella sua infanzia (avrebbe picchiato con la cinghia la figlia). Siccome io quel personaggio lo immaginavo diversamente ho detto che non mi andava bene, che non era mai successo.


Ho detto chiaramente la cosa al giocatore, che è stato comprensivo, ed abbiamo spostato la conversazione al "qui e ora".
Tuttavia il dubbio resta: come funziona in questi casi?

Matteo Suppo:
Non è che se un giocatore dice una cosa attraverso un personaggio questa diventa vera.

Mattia Bulgarelli:
Di solito non è importante... puoi benissimo, come GM, "dire di sì" al giocatore oppure dire "ma no, tuo padre (PnG) non ti ha mai preso a cinghiate, tranne ogni tanto, quando rompevi come tutti i bambini".

Più formalmente, io "tirerei la riga" su "ognuno decide per il suo personaggio: GM per i PnG, giocatori per i PG".

Cercate un punto d'accordo dicendo come si sarebbe comportato ognuno, senza perderci molto tempo, e proseguite.

Dario Delfino:
Quindi, se ho capito, abbiamo fatto bene!
Il dubbio sorgeva dal fatto che magari il giocatore si immaginava il suo pg come temprato dalle severe punizioni del padre, mentre io immaginavo il padre in un altro modo.

Matteo Suppo:
Ma è successo durante un rilancio?

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