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[SLOW DOWN] Perché preferire i tradizionali

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Zachiel:
Ho trovato questo interessante articolo...

http://d7.pipemaze.com/blog/2012/04/24/scarcity-creates-desire/

Ne quoto un piccolo pezzettino, credo riassuma bene il mio punto di vista:


--- Citazione ---No longer is fun something to be sought and made yourself, but it’s something every designer is scrambling to somehow guarantee in the rules themselves
--- Termina citazione ---

Moreno Roncucci:

--- Citazione da: Zachiel - 2012-12-01 02:28:39 ---Ho trovato questo interessante articolo...

http://d7.pipemaze.com/blog/2012/04/24/scarcity-creates-desire/

Ne quoto un piccolo pezzettino, credo riassuma bene il mio punto di vista:


--- Citazione ---No longer is fun something to be sought and made yourself, but it’s something every designer is scrambling to somehow guarantee in the rules themselves
--- Termina citazione ---

--- Termina citazione ---

Mmmm...  ma quell'articolo in realtà ti darebbe torto: è un attacco contro le edizioni WotC di D&D (3.0, 3.5 e 4) e in favore della "Old School" [i giochi forgiti vengono appena citati in una nota a piè pagina]

E la Old School è decisamente contro l'idea che il GM debba barare dietro lo schermo per "far avvenire la storia"

Cosa intendi tu per "tradizionale" nei tuoi post in questo thread? Parpuzio o Old School? Perchè tutte le altre risposte (almeno, le mie) si riferivano a Parpuzio. Il gioco che quell'articolo attacca come meno divertente.

Zachiel:

--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2012-12-01 06:03:49 ---
--- Citazione da: Zachiel - 2012-12-01 02:28:39 ---Ho trovato questo interessante articolo...

http://d7.pipemaze.com/blog/2012/04/24/scarcity-creates-desire/

Ne quoto un piccolo pezzettino, credo riassuma bene il mio punto di vista:


--- Citazione ---No longer is fun something to be sought and made yourself, but it’s something every designer is scrambling to somehow guarantee in the rules themselves
--- Termina citazione ---

--- Termina citazione ---

Mmmm...  ma quell'articolo in realtà ti darebbe torto: è un attacco contro le edizioni WotC di D&D (3.0, 3.5 e 4) e in favore della "Old School" [i giochi forgiti vengono appena citati in una nota a piè pagina]

E la Old School è decisamente contro l'idea che il GM debba barare dietro lo schermo per "far avvenire la storia"

Cosa intendi tu per "tradizionale" nei tuoi post in questo thread? Parpuzio o Old School? Perchè tutte le altre risposte (almeno, le mie) si riferivano a Parpuzio. Il gioco che quell'articolo attacca come meno divertente.

--- Termina citazione ---

Non ho mai detto di essere d'accordo con quell'articolo in generale. Identifica però con parole semplici quel punto (che poi dica che sia buono o cattivo, non mi interessa. L'importante è che lo circoscriva meglio di quanto avevo fatto io).

Ma vediamo di rispondere alla tua domanda con un AP:
Io quando gioco a D&D come master gioco secondo le regole che ci sono nel manuale. Ma qualche volta le regole mi abbandonano.
Per esempio, in un combattimento è successo che un nemico aveva un incantesimo che gli consentiva di lanciarne due a turno per un po' (velocità, per capirci). I giocatori entrano nella stanza, dopo aver fatto molta caciara nella stanza adiacente.
Io avevo pensato "il nemico lancia velocità, così nel suo primo round quando entrano ce l'ha già addosso e lancia due incantesimi offensivi prima che riescano ad ammazzarlo".
Quando succede, il primo incantesimo (orrido avvizzimento) porta tutti i personaggi a pochi punti ferita, il secondo (dito della morte) ammazzerebbe sul colpo il mago. Do un'occhiata all'avventura e dice "il primo turno lancia velocità ed orrido avvizzimento, poi inizia ad usare dito della morte su ladri o maghi in vista ed a preparare un controincantesimo". Ed io lì ho deciso di seguire il libro e non tirare il dito della morte per tutto un round (nel quale il nemico è morto).
Aveva senso nella storia? Ho usato la regola zero o no? L'avrei usata se avessi cambiato le azioni del mago come avevo pensato?
In definitiva, sto giocando old school o parpuzio? Non lo so. Tu lo sai?

Moreno Roncucci:

--- Citazione da: Zachiel - 2012-12-01 17:13:07 ---Per esempio, in un combattimento è successo che un nemico aveva un incantesimo che gli consentiva di lanciarne due a turno per un po' (velocità, per capirci). I giocatori entrano nella stanza, dopo aver fatto molta caciara nella stanza adiacente.
Io avevo pensato "il nemico lancia velocità, così nel suo primo round quando entrano ce l'ha già addosso e lancia due incantesimi offensivi prima che riescano ad ammazzarlo".
Quando succede, il primo incantesimo (orrido avvizzimento) porta tutti i personaggi a pochi punti ferita, il secondo (dito della morte) ammazzerebbe sul colpo il mago. Do un'occhiata all'avventura e dice "il primo turno lancia velocità ed orrido avvizzimento, poi inizia ad usare dito della morte su ladri o maghi in vista ed a preparare un controincantesimo". Ed io lì ho deciso di seguire il libro e non tirare il dito della morte per tutto un round (nel quale il nemico è morto).
Aveva senso nella storia? Ho usato la regola zero o no? L'avrei usata se avessi cambiato le azioni del mago come avevo pensato?
In definitiva, sto giocando old school o parpuzio? Non lo so. Tu lo sai?

--- Termina citazione ---

In generale non lo so, perchè non so quanto sia rappresentativo questo esempio dello svolgimento delle tue avventure. In questa risposta darò per scontato che sia rappresentativi, ma non è una assunzione che potrei a rigore prendere con così pochi elementi.

Se è rappresentativo, ci sono due passi che subito mi balzano agli occhi:

"dopo aver fatto molta caciara nella stanza adiacente": I PG non sono stati prudenti, non hanno giocato terrorizzati da qualunque cosa si muovesse, l'atmosfera non è di tensione con rischio di morte da un momento all'altro. Stanno giocando sbruffoni che entrano in un dungeon facendo caciara, "eroi", non avventurieri che sanno che il dungeon è pieno di mostri e trappole che possono ucciderli

"Quando succede, il primo incantesimo (orrido avvizzimento) porta tutti i personaggi a pochi punti ferita, il secondo (dito della morte) ammazzerebbe sul colpo il mago. Do un'occhiata all'avventura e dice "il primo turno lancia velocità ed orrido avvizzimento, poi inizia ad usare dito della morte su ladri o maghi in vista ed a preparare un controincantesimo". Ed io lì ho deciso di seguire il libro e non tirare il dito della morte per tutto un round (nel quale il nemico è morto)".
Hai evitato di fare una mossa che sarebbe stata ovvia per il PNG, perchè avrebbe ucciso qualche PC. Implicito qui è che il contratto sociale del gioco dice che i PC sono protetti e tutelati dalla morte improvvisa, non importa se fanno caciara.
Inoltre, hai seguito una "storia" prefissata, e hai giocato il PNG in maniera che perdesse senza ammazzare nessuno, per "il bene della storia"?

Conclusione? Il combattimento è finto, truccato. I giocatori si aspettano da te che tu li faccia vincere non importa le cazzate che fanno, perchè "sono gli eroi della storia" e sanno che non vuoi "rovinare la storia" prima della fine. I tuoi mostri fanno la voce grossa ma sono tigri di cartapesta, il loro ruolo è fare "buuuu" per far paura, ma quando si tratta di essere davvero pericolosi, stanno fermi ad aspettare che i PG li ammazzino.

E' tutto finto. E' Parpuzio.

Il dubbio è, se dici che vuoi diventare un GM bravo.. in Parpuzio, la bravura del GM si misura da come è bravo a fingere, a mentire, a non farsi scoprire, e a nel creare "belle storie" senza usare troppo railroading. Tu invece parli di bilanciare un combattimento. Ma non è futile? Tanto sono finti...

vanphanel:
Dieci anni passsati a fare come te,Zachiel, con l'unico risultato che della mia "storia" interessava quasi solo a me, i giocatori giocavano solo per far vedere quanto erano sboroni.
Ergo,perchè giocare per compiacere qualcuno? Non sto insinuando niente,solo non riesco a capirlo....giocare non dovrebbe essere una cosa divertente e gratificante per te,in primis?

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