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[SLOW DOWN] Perché preferire i tradizionali
Patrick:
Matteo, inteidi dire ceh "il divertimento dipende anche dal contributo degli altri giocatori al tavolo" o, detto diversamente, "puoi essere bravo quanto vuoi, ma per giocare hai bisogno di altri giocatori (che gioco forza avranno un influsso sulla giocata e quindi sul divertimento di tutti)"?
Comunque Marco, ti va di parlare un po' della tua esperienza? quand'è che ti sei divertito davvero a D&D? Quando no? Cosa ti ha fatto divertire e cosa no? Sei mai riuscito a provare le sensazioni di cui parli (ad esempio la soddisfazione di aver padroneggiato un gioco)? Quando è successo, con chi e come?
Giovanni Micolucci:
Dico la mia, non vedo alcun motivo per continuare a giocare tradizionale, perchè si può giocare con gli stessi elementi da te detti in giochi "coerenti", che "funzionano" e che alla fine hanno lo stesso effetto da te descritto. Per me sarebbe tornare indietro e non se ne parla.
Personalmente come Narratore ero stanco di dover fare tutto da solo! Stare attento a non sbilanciare uno scontro, stare attento alla storia, stare attento a non scontentare altri giocatori etc...etc...
Poi che ci si diverta comunque con i tradizionali è "ok", vi parla uno che gioca con alcuni giocatori dal 94 e non si è mai annoiato, però ammetto che è una fatica immane che non voglio più fare e non vedo l'ora di fare la nuova edizione del nostro fantasy classico in questo stile. Già solo che non devo stare a pensare se sbaglio a bilanciare uno scontro. ho un regolamento per cui le scene inutili non esistono più (altra liberazione le ho sempre odiate) e posso continuare per ore a dire i vantaggi...
Passando al concreto: Scorsa sessione della nostra campagna animalesca a FK! Siamo stati un'ora (dovevo andare a dormire, ne porto ancora i segni oggi) a parlare di quello che potevamo fare, di quello che è successo e ne stiamo ancora parlando nei meandri dei nostri forum! Avevano anche scelto una sfida "normale" per la missione che è non è proprio semplice, io ci sono andato forte di brutto eppure le meccaniche hanno fatto il loro dovere, sono tornato a casa sorridente e divertito come poche volte (e ho preso batoste, ma la prossima sessione ci penso io!:P)
Daniele Simonetti:
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2012-11-29 05:15:44 ---Dov'è invece questo "gdr tradizionale" che fa tutto? Mi fate un esempio di qualcuno che giochi ai supereroi Marvel con le regole di D&D? Qualcuno che giochi a Pendragon ambientato al giorno d'oggi con protagonista un unico investigatore privato? O magari, chi gioca a Vampire per storie di spie negli anni 50 senza nulla di sovrannaturale?
--- Termina citazione ---
Così su due piedi direi GURPS, ha qualche centinaio di espansioni per tutti i gusti ( si anche i superheroes! :D http://www.sjgames.com/gurps/books/Supers/3e/ )
detto questo anche io sono un "nostalgico", ma sto cercando di guarire.
Non credo che i tradizionali siano meglio come giochi, anche perchè si dice che non siano giochi. Penso che i tradizionali funzionino si se vuol passare del tempo ( ci ho fatto fior fiori di occupazioni scolastiche :D ) e penso che siano piu' adatti ad un pubblico adolescente.
Ora che ho 30 anni voglio andare avanti, son 15 anni che gioco coi tradizionali, sarebbe anche l'ora di smuoversi :)
Quindi insomma, non so quanti anni hai o da quanto giochi di ruolo, ma anche se sei nostalgico devi sentire un po' la voglia di cambiare no?
Riguardo al sognare; mh, io con Cani nella Vigna sogno, sognavo anche con L5R. Chiaramente non sogno dopo una partita di Heroquest perchè finiscono li; deve esserci qualcosa di continuativo.
Niccolò:
per poterti definire bravo a un gioco, questo gioco deve avere un gameplay. i parpuzi non ce l'hanno.
se voglio dirmi bravo a street fighter, ho un obiettivo e degli strumenti. so che devo far scendere l'energia all'altro ed evitare che mi scenda. imparo i tempismi delle mosse, le porzioni di schermo che coprono, e come fare pressioni sull'avversario con certe mosse per farlo distrarre contro altre. questo processo di apprendimento è permesso dal gioco, da come funziona. ma se ad ogni mossa avessi una risposta che dipende da come il master crede che mi stia divertendo, non c'è alcuna vera maestria nel gioco, impari solo a piacere al master.
Niccolò:
--- Citazione da: Daniele Simonetti - 2012-11-29 16:28:52 ---
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2012-11-29 05:15:44 ---Dov'è invece questo "gdr tradizionale" che fa tutto? Mi fate un esempio di qualcuno che giochi ai supereroi Marvel con le regole di D&D? Qualcuno che giochi a Pendragon ambientato al giorno d'oggi con protagonista un unico investigatore privato? O magari, chi gioca a Vampire per storie di spie negli anni 50 senza nulla di sovrannaturale?
--- Termina citazione ---
Così su due piedi direi GURPS, ha qualche centinaio di espansioni per tutti i gusti ( si anche i superheroes!
--- Termina citazione ---
dove sono le regole per giocare senza master?
quelle per i playset alla fiasco?
e dove sono le regole per la creazione della città con la sua scala di peccati?
e quelle della fanmail?
come? non ci sono? ma non ci si può fare tutto?
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