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[SLOW DOWN] Perché preferire i tradizionali

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Lavinia:
"Gioco disfunzionale" non è un tipo di gioco inteso come oggetto-libro, è un tipo di esperienza di gioco. Non posso indirizzarti verso un thread specifico, ma questa è la distinzione più importante da tenere a mente.

Certi giochi-libri possono tendere a spingere verso questo tipo di gioco-esperienza, ma non è detto, così come si può avere un'esperienza di gioco disfunzionale usando un gioco-libro che cerca di evitare che accada, perché il contratto sociale in questo caso è determinante in tutti i casi.

[fine OT da parte mia, spero che il mini-chiarimento sia comunque d'aiuto e che qualcun altro possa darti i link che cerchi ^_^]

alec:

--- Citazione ---Certi giochi-libri possono tendere a spingere verso questo tipo di gioco-esperienza, ma non è detto, così come si può avere un'esperienza di gioco disfunzionale usando un gioco-libro che cerca di evitare che accada, perché il contratto sociale in questo caso è determinante in tutti i casi.
--- Termina citazione ---
utile questa precisazione.


fondamentalmente mi interessava comprendere un po' meglio perché certi tipi di esperienza di gioco vengono definite disfunzionali.

p.s.
sono troppo OT?

Patrick:
sì, secondo me troppo OT. Ti consiglio di aprire un nuovo topic ;)

Zachiel:
Solo una precisazione, Moreno.
Non mi interessa essere "quello che ha cominciato prima". Non mi interessa neppure prevaricare sugli altri per avere quello che voglio per la mia esperienza.
Quello che voglio è arrivare ad una conoscenza del gioco tale da non vedere altri che sanno usare il sistema meglio di me, se vogliamo... ma non per farmi vedere da loro. Per trovare autostima. Ed allo stesso modo tutto il discorso del semplice giocare.

Divertirsi con D&D 3.5 è difficile. Eppure c'è gente che si diverte con D&D 3.5. Voglio divertirmi pure io con D&D 3.5 (senza, non sarebbe la stessa difficoltà che hanno superato gli altri e non sarebbe abbastanza soddisfacente).

Capisco che tu non voglia giocare con me, ma davvero ti auguri che anche gli altri non vogliano farlo?

Matteo Suppo:
Non puoi divertirti a D&D3.5 da solo.

Nel senso... non dipende solo da te. Puoi essere bravissimo, conoscere il sistema benissimo, ma non basta.

Ci sono anche gli altri giocatori. E non dipende nemmeno dalla loro bravura.

Ed è così per qualsiasi altro gioco, da Penny al Mondo dell'Apocalisse a gurps.


Quindi anche se uno si diverte a D&D3.5 non è "merito suo".


Non so se mi sto spiegando, e sicuramente non sto dicendo che chi si diverte a D&D 3.5 non è bravo.

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