Autore Topic: [MotW] Old Town, Maine  (Letto 19226 volte)

Re:[MotW] Old Town, Maine
« Risposta #15 il: 2013-01-17 12:52:15 »
ok, ci provo.

È il momento di dare un’occhiata dentro a Rebecca, per tirare le fila dopo una giocata davvero pesante dal punto di vista emotivo.


Non sarà un AP, quindi, ma una sorta di insight. ed è lunghissimo. y.y"


°*°*°*


Rebecca è la principessina di casa, ha avuto un’infanzia ed un’adolescenza felice. Un padre premuroso e una madre.. beh, presente a modo suo.
I Bell sono una delle famiglie fondatrici della città, ammanicati ovunque; il padre proprietario della metà degli edifici del paese, la madre invischiata in qualsiasi comitato o associazione e con un appendice canina di nome Signor Fettuccini, grande all’incirca come una borsetta, a cui presta più attenzione che ai figli stessi.
 
È stata cheerleader (visto che il football è importante per la famiglia –eheheh! Injoke.- e lei, ragazza, ha dovuto ripiegare sul cheerleading), ha avuto discreti successi scolastici, ha sfruttato il fatto di saper di essere carina per divertirsi il più possibile coi ragazzi, dividendo tutto con l’amica d’infanzia Helena (lo spookie) – pure la squadra di football.
 
Poi, soffocata dal clima che c’è in una città piccola, dove sei conosciuta da tutti per essere “la piccola di casa Bell”, dove tutti si conoscono perfettamente da generazioni, Rebecca ha colto al balzo l’occasione per andare a frequentare l’università in una grande città, lontana da casa e da quello che era ormai banale e scontato, tornando solo per le vacanze.
Ha cercato la sua strada altrove, insomma. Ha cercato di far suo un modo di vivere e di porsi differente da quello che è il pensare comune delle piccole comunità.
 
In tutto questo, insomma, a Rebecca non è mai mancato nulla e nemmeno ora, che ha lasciato i corsi millantando il bisogno di un anno sabbatico proprio agli sgoccioli di un master in giornalismo (alla fine, dopo un breve consulto mi è parsa la facoltà più adatta a lei), sembra che le manchi nulla.
Ciò nonostante ha deciso di mettersi a lavorare, per rendersi indipendente dai genitori, e da quando è tornata ad Old Town fa la cameriera-segretaria-impiegata dell’Info (P)oint al Crossroads, il Diner/bed&breakfast della città. 
Usa la vecchia auto del fratello maggiore Bill, che è cresciuta  idolatrando.
Ammirando il fratello, ha ammirato per anni di riflesso anche Blake (il Chosen) che era il compagno di scorribande di Bill e con cui, nonostante le punzecchiature e i dispetti che si fanno ai fratellini più piccoli quando sono insistenti e petulanti perché vogliono giocare con “i grandi”, ha avuto un buon rapporto. È un po’ uno di famiglia.
 
Nessuno le ha chiesto perché, tutti han preso per buona la sua scusa di voler fare una pausa dagli studi.
Nemmeno quella che fino a qualche anno prima era stata la sua migliore amica si è interessata delle reali motivazioni che l’hanno spinta a tornare.
 
E la sua tresca con un assistente, degenerata e venuta alla luce, non ha necessitato dell’uso di  scuse e bugie che suonassero credibili per farla rimanere nascosta.
Rebecca ritiene di avere una facciata da mantenere e le piace che le persone abbiano una buona opinione di lei. Retaggio delle educazione che le è stata inculcata.
 
Il fatto che nessuno abbia fatto domande a me è venuto comodo, non ho dovuto inventarmi spiegazioni. Ciò non toglie che mi sia fatta il mio viaggione mentale in cui Rebecca e l’Assistente, sposato con la figlia di uno dei capoccia dell’università, viene scoperta e la obbliga a battere in ritirata.
 
 
Questo è quello che c’è dietro ed è venuto fuori con il passare delle sessioni e le domande della Keeper oltre che ai miei commenti lanciati lì a caso in fiction e allo scambio di storie tra personaggi.
 
Lo scambio di history con Helena le vede amiche di vecchia data che si fidano l’una dell’altra. Ma ricordo bene di averci tenuto a precisare che sono comunque alcuni anni che non si frequentano. Inoltre è stata proprio per aiutare l’amica, investendo un lupo che la stava aggredendo, che Rebecca si è trovata coinvolta nella Caccia ai Mostri.
È anche convinta che tra lei e il vicesceriffo ci sia del tenero, quindi bada bene a non immischiarsi troppo visto che per Blake ha sviluppato una sorta di cotta, _sbocciata_ come una mera attrazione fisica per il prestante Vicesceriffo, che una volta le ha salvato la vita da quello che per lei era un luccio idrofobo (lui le ha salvato al vita quando ancora non sapeva dell’esistenza dei mostri) e che si è consolidata ogni qual volta lui si è offerto di sistemarle la macchina che, poverina, cade a pezzi. Non bastasse il sentore di romance tra gli amici, per Blake si sente “un rimpiazzo” di suo fratello Bill quindi naviga tranquillamente sull’onda della friend zone e non fa di nulla per esternare la sua sbandata.
Per fortuna ha trovato una solida spalla a cui appoggiarsi in Karim, con cui ha fatto subito comunella e a cui a sua volta offre sostegno morale quando serve (stando allo scambio di hystory sono amici da poco e lei non sa della Setta a cui lui appartiene). Si sente in sintonia se non altro perché sono tutti e due “i novellini”, in un certo senso. Lui in città, lei nella caccia.
 
 
Quindi, Rebecca dei mostri non ne sapeva nulla fino a quasi un anno fa.
È l’ultima arrivata nel gruppo di cacciatori e nonostante il terrore dell’ignoto, da quando ha scoperto della loro  esistenza, si sente in dovere di fare il possibile per difendere la sua gente e la città in cui è nata e cresciuta. Del resto, se i suoi amici lo fanno, anche lei può farlo.
Alla veneranda età di 26 anni, fa la tutto fare in un bar, ha rinunciato all’idea di vincere un Pulitzer e rischia la vita un giorno sì e uno anche.
È alta u metro e un tappo e ha un figurino niente male, che mette in risalto con tacchi improponibili e vestitini modaioli.
Sfrutta la sua faccia da schiaffi e il suo sorriso sempre pronto per farsi amiche le vittime (charm 3 e sharp 1 ) e quando serve si butta a capofitto nel pericolo pur di aiutare i compagni (tough 1 e Power of heart).
Ha un temperamento frizzante e scoppiettante (cool -1), con una lingua che taglia e cuce , e ha più volte dimostrato di avere naso per trovare la strada giusta per risolvere i casi ficcandosi nei guai più di una volta (Ops!, what could go wrong?, Don’t worry I’ll check it out). Ma ha dimostrato anche di avere un discreto sangue freddo nelle situazioni tese, quando serve (let’s get out of here!).
 
 
Con l’avanzare dei casi a cui a partecipato ed ha aiutato a risolvere, il suo modo di porsi e le sue relazioni sono lentamente ed inesorabilmente cambiate.
 
Ha trovato una nuova amica in Sophie (png ricorrente) che le fa da supporto quando è il momento di fare ricerche approfondite sui mostri in cambio di tutte le informazioni che l’altra apprende sul campo; Rebecca ha pure preso a frequentare alcuni forum tematici, con il nome di Snooper, e si è fatta una buona serie di _Net Friends_ siccome la sua ignoranza in materia è molta e loro son pronti ad aiutarla.
 
Ha preso una sbandata colossale per Ash, lo sceriffo di Old Town, che non nasconde affatto (ha servito a lui le ultime fette di torta di mele che aveva APPENA promesso a Blake) anche se dopo essersi addormentata sbavando sulla sua spalla durante la proiezione di un film cerca di evitare – non sapendo che PURE LUI si è addormentato. Tzk! -, e ha sviluppato una simpatia affettuosa per il fratello minore Sal, guardia forestale che suo malgrado s’è trovata invischiata nella caccia. Ha rivisto in lui la sé stessa di quando ha scoperto l’esistenza di mostri spaventosi.
 
Si è avvicinata a Blake, più di quanto lei stessa si renda conto, perché gli è sempre accanto e un po’ lo imita quando c’è da buttarsi nella mischia per menare le mani, visto che non si fida molto della Magia e delle sue doti nel manipolarla. Sarà anche che nella sua inesperienza andare ad affrontare un mostro brutto e cattivo a muso dure, le pare l’unica cosa d fare. E se anche spesso hanno opinioni contrastanti, non metterebbe in dubbio la sua autorità. Complice il fatto di conoscersi da anni, poi, non ha paura di dimostrargli anche il suo lato debole e di cercare appoggio in lui quando viene colta da crisi di pianto e  crolli di nervi.
 
Karim sta diventando un po’ il suo guru. Quando ha bisogno, lui è lì. Se non sa cosa fare, lui l’aiuta (mioddio, nemmeno con i dadi digitali riesco a fare dei tiri decenti!!). Le ha salvato spesso la vita e si è preso cura di lei e delle ferite riportate durante la caccia. Scoprono di avere più cose in comune ogni giorno che passa. Lei, per lui, ha sempre un occhio di riguardo e asseconda le usanze della sua cultura orientale; Lui, per lei, ha sempre una parola di conforto. Sapere che è gay, poi, le dà quel pizzico di sfacciataggine per prenderlo bonariamente in giro così da farlo sentire “uno del gruppo”, dimostrando un’apertura mentale che in una realtà chiusa come quella di una cittadina di provincia non sempre si trova.
 
Con Helena, invece, le cose vanno allo sfascio. Forse perché presa dai suoi problemi e dai traumi post incidente che l’hanno resa lo Spookie che è ora, o forse semplicemente crescendo si cambia e ci si allontana, da quando le cose si sono fatte più pressanti Rebecca ha iniziato a sviluppare una certa insofferenza al modo di fare dell’amica, sempre pronta  a pararsi dietro a quelle che alla Mundane sembrano solo un mucchio di giustificazioni per non affrontare i problemi. Ha pure cercato di aggredirla (seguendo i consigli delle voci che il potere oscuro le faceva riecheggiare in testa, ok) e la cosa a Rebecca non è proprio andata giù. Specialmente perché l’altra non si è scusata. Da lì al rendere evidente la frattura, poi, è bastato l’intervento di un parassita che ha ampliato le emozioni negative in Rebecca che ha vomitato addosso all’altra tutto il fastidio che ha covato dentro, picchiandola con una statuina d’argento. Il voler intervenire contro un demone “perché ha un conto in sospeso con lui” quando in ballo c’era la vita del fratello di Rebecca, con conseguente opposizione della Mundane al suo intervento a favore di un approccio più “studiato” di Karim, ha fatto il resto. Un’amicizia praticamente scoppiata, per divergenza di pensiero e di modi di fare.
 
 
Nonostante non abbia ancora affinato il suo approccio fisico con i mostri, si è documentata reperendo libri su esoterismo, magia pagana, filosofie orientali e new age, per cercare di sviluppare  una maggiore sensibilità alla Magia. Cosa che, negli ultimi due eventi  - strettamente correlati, si è rivelato utile e che l’ha spinta a confidarsi con Karim e Sophie e a chiedere aiuto e supporto per migliorare e imparare a gestirsi meglio.
 
 
Gli ultimi due misteri, poi, sono quelli che mi hanno spinta a tirare le fila del personaggio.
Il “mercante parassita” che si nutre delle emozioni degli ospiti e il Demone ospite di Bill hanno portato ad una serie di eventi a cascata che hanno fatto vacillare le certezze della giovane e rivalutare alcune cose.
La morte di Sal, conseguenza di un tardivo intervento per liberarlo dal parassita, e la consapevolezza di non poter far molto per alleviare il dolore dello sceriffo. l’ha sconvolta.
Il dubbio che forse avrebbero potuto fare qualcosa, se solo Helena avesse condiviso le sue visioni del fantasma del ragazzo, l’ha fatta infuriare.
Il fatto che Blake abbia voluto coinvolgere Ash e Sophie nella “caccia”, l’ha fatta preoccupare a morte.
 Scoprire che l’adorato fratello era posseduto da un demone e ha soggiogato pure la cognata, l’ha dilaniata.
Combattere, resistere e far fronte alle “lusinghe” del Demone è stata una prova di forza di volontà che l’ha lasciata sbalordita da sé stessa.
Ma venire a sapere che il padre sapeva della possessione del fratello e che pare essere invischiato nella serie di sfortunati eventi che ha visto morire i genitori di Blake e altri amici del padre, che non ha fatto nulla per paura, le ha fatto nascere dentro la voglia di spazzare via il male da Old Town.
 
Penso che Rebecca sia sulla strada giusta per diventare un chosen, suo malgrado.
Con ancora tanto bisogno di allenarsi e di far pratica, ma con la spinta morale giusta.
« Ultima modifica: 2013-01-18 10:40:08 da Sonia Grossi »
dicono che sono un'adorabile stronzetta. adorabile non so, stronzetta di certo. ma è colpa dello schizzo di DNA felino, non mia!    dicono anche che sono "hipster".. solo che non so nemmeno cosa voglia dire.

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Re:[MotW] Old Town, Maine
« Risposta #16 il: 2013-01-18 16:42:30 »
Grazie.  :)
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Re:[MotW] Old Town, Maine
« Risposta #17 il: 2013-01-21 16:12:37 »
Dal diario di Karim, in arabo.

Comincio ad avere il sospetto che Allah... abbia progetti per me, che vanno oltre la mia comprensione. E' come se Allah mi stesse mandando dei segnali piuttosto chiari: e io li veda, ma non riesca a farli miei e metterli in pratica.
Oggi, mi ha mandato Justin. E' un bambino intelligente, premuroso, vivace, ma non ha un padre che gli insegni ad essere un uomo, come solo un altro uomo sa fare. Ha una madre eccezionale, Laurie, ma il piccolo si sente l'uomo di casa: sente il peso, a soli 9 anni, di proteggerla e di frapporsi fra lei e il mondo che li minaccia. Laurie mi ha raccontato che da un po' di tempo, Justin si sveglia nel cuore della notte, terrorizzato dagli incubi e fatica a riaddormentarsi: e lei con lui.
Questa sera, ho visto la paura in quel ragazzino, ma anche il suo grande coraggio. Quando è stato il momento di proteggere sua madre dal mostro: lui si è armato per come poteva e l'ha fatto.
Vederlo con gli occhi pieni di speranza e di sollievo e sentirlo chiamarmi "Eroe", mi ha fatto saltare il cuore nel petto.
Tanto quanto vedere Becca e Blake, baciarsi all'alba.

Allah, mi stai davvero mandando qualche segnale? Ho forse frainteso quello che sento... quello che sono, da sempre?




Il nostro sesto caso da quando siamo arrivati ad Old Town: I Vampiri. Niente personaggi che luccicano alla luce del sole o pallidi e magrolini che ti si attaccano alla giugolare, ma personaggi europei che succhiano il sangue direttamente dallo stomaco perchè è più gustoso. In aggiunta, anche un bambino di 9 anni che sembra avere degli incubi premonitori sul mostro in questione.

Ogni uno dei nostri eroi, ci ha messo del suo. Ogni uno di loro ha indagato a modo suo. Io ho lasciato che Karim seguisse il piccoletto e i suoi incubi. Quando ha visto Laurie svenire in mezzo al locale e ha saputo che è stata solo stanchezza: non ci ha pensato due volte a occuparsi di questa questione, anche Richard ha dovuto dargli ragione e non lamentarsi troppo del fatto che Karim abbia lasciato il suo protetto ad indagare sul suicidio di Carrie (la cognata di Becca) dopo l'episodio scorso.

Dopo aver avuto una visione, Helena ha avvisato il gruppo del fatto che ci fosse un uomo ombra che sventrava le sue vittime. Blake e Becca si sono mobilitati per andare a dare un'occhiata alla vittima che Helena aveva riconosciuto nella sua visione, mentre Karim aveva ancora a che fare con Justin e Laurie, la quale ha pure tentato di baciarlo e lui ha rifiutato, ferendo i suoi sentimenti.

Mentre Blake, Becca e Helena si occupavano del mostro (per alcune scene avevo temuto di perdermi l'azione, ma la nostra Keeper è sempre un passo avanti!) Karim si occupava degli incubi del piccolo Justin. Non si aspettava certo di trovare un'ombra fuori dalla stanza di Justin, non è riuscito a farci molto, ma ha tentato di tranquillizare madre e figlio. Ha cercato di gestire la situazione da solo, perchè comunque un bambino che ha incubi premonitori, va tenuto sottocontrollo. Inoltre è rimasto, perchè nel B&B gestito da Laurie, c'è quest'unico ospite piuttosto inquietante, tale : Kurt Barlow dallo strano accento europeo. Accorso alle grida di Justin, si è affacciato sulla porta della camera del ragazzino e ha fatto un po' troppe domande facendo scattare tutti i campanelli d'allarme del nostro Initiate. Una volta rimandato il Sig. Barlow in camera sua, Karim ha mandato Laurie e Justin in camera e ha lasciato che, una brilla, Alice li accompagnasse e li tenesse al sicuro mentre lui faceva una delle sue piccole magie, lontano da occhi indiscreti. Approfittando del locale vuoto e chiuso, ha osservato che cosa stava succedendo nella camera del Sig Barlow quando Justin ha avuto l'ultimo incubo (Use Magic - Observe another place or time) riflesso nell'acqua del lavello. Ciò che ha visto lo ha messo ancora più in allarme: quell'uomo in veste da camera che si trasforma in piccoli insetti e sparisce da sotto la porta. Gli ci vuole un attimo a fare 2+2. Avverte Richard di quello che sta accadendo, il quale gli dice di tenere duro e che sarebbero arrivati il prima possibile.

Nel dubbio, Karim, armato di coraggio da vendere, della certezza che Laurie e Justin siano al sicuro con Alice e di un paio di scarpe decisamente poco adatte al ghiaccio del Maine (le classiche scarpe da uomo, eleganti e con la suola liscissima!) esce dal locale, in piena notte, deciso a raggiungere il suo SUV e armarsi. Nonostante le scarpe lisce e il fatto che senta dei passi alle sue spalle... lui va avanti imperterrito (qualcuno mi fa notare che se aprivo un portale, facevo anche prima e non rischiavo di spaccare l'osso del collo di Karim ogni 2 passi e mezzo, ma dove stava il divertimento di rendere ridicolo un personaggio troppo serioso? ;) ).

Ecco arrivare anche per Karim il momento di combattere. Nonostante Karim sia fondamentalmente un essere di sola magia, è anche uno che quando c'è da mettere le proprie chiappe al centro dell'azione: lo fa. Senza problemi, senza pensare ai suoi vestiti costosi che possono (e lo fanno) rovinarsi ogni volta, senza pensare al fatto che possa rimetterci la pelle. Il suo compito è essere il Mentore di Blake, proteggere gli innocente e cacciare il male, punto, fine. L'unico problema è che è fisicamente poco adatto al combattimento, in confronto a tutti gli ometti in gioco: lui è proprio un'acciughina. Ho quindi deciso che fosse il caso di dargli modo di essere un combattente, ma non nel senso fisico del termine.
Nella sessione precedente ho infatti aggiunto due nuove mosse prese da altri libretti: Unquenchable Vitality (The Monstrous) e The Big Whammy (Spooky).
Le due mosse devo dire che mi sono state molto utili in questa sessione. Quando Karim si è trovato da solo contro uno dei due mostri, gli è tornato parecchio utile sfruttare la Big Whammy (e anche la mia fortuna sfacciata ai dadi!). Una volta che Karim è riuscito a raggiungere la macchina e ha preso in mano la sua fidata spada, ecco che è apparso il mostro. Ho affrontato quello che era un vampiro vecchio stampo con all'attivo già 4 punti ferita, ma Sii un eroe è uno dei punti in agenda no? Così quando l'uomo alle spalle di Karim lo ha invitato a rientrare e far finta che lui non esistesse (Mossa dura dell'MC) mi è stato impossibile evitare il duello. Usando la Big Whammy, sono riuscita a tenere a bada la bestia per due attacchi, anche quando si è tramutato in lupo. L'unico lancio sfortunato che ho avuto è stato quando, tornato ombra, il mostro ha attaccato Karim e io non sono riuscita ad evitarlo, mi avrebbe appioppato 4 punti ferita (perchè più si va avanti con la campagna, più la nostra Keeper ci da mostri forti da affrontare e ci sta benissimo!) e ho dovuto spendere un punto Luck (Il mio primo punto Luck!) per sopravvivere e già che c'ero ho afferrato la mia spada e ho aperto un portale sul ghiaccio dove ero seduto e sono fuggito. Già che c'ero, ho voluto anche metterci il restante lato comico di Karim facendolo precipitare direttamente in camera dove si nascondevano Laurie, Justin e una malconcia Alice, che è incappata nel mostro. Karim, sembra avere una dose inesauribile di magia (e io di fortuna ai dadi) e supportato dal ragazzino che ora crede sia un eroe, ha stabilizzato Alice. Ha provato ad aspettare un po' i suoi compagni, ma la situazione si stava facendo davvero pericolosa. L'ombra era di nuovo fuori dalla porta di quella stanza, evidentemente impaziente di entrare e Karim era davvero preoccupato che trovasse il modo per farlo. Sapeva benissimo che Blake, Becca e Richard stavano arrivando con tutto il necessario per far fuori il vampiro, ma doveva guadagnare abbastanza tempo per distrarre il mostro.
Di nuovo ho fatto fruttare la mia Big Whammy in combo con Unquenchable Vitality. Una volta uscito dalla stanza Karim è stato schiantato sulla parete opposta, stile cavaliere dello zodiaco (ho sempre desiderato farlo!) lasciando tanto di propria impronta, avrei dovuto subire un paio di danni dovuti allo schianto, ma ecco Unquenchable Vitality venire in mio soccorso; seguita a ruota da una Big Whammy per allontanare il mostro. Tutta la scena è stata un susseguirsi di attacchi e difese e di cure fatte al volo, che hanno lasciato esterrefatto il mostro. Quando sono arrivati gli altri, il vampiro ha cercato anche di convincere Karim ad attaccarli, ma gli è stato risposto un sibilante "Col caxxo!" prima che lui cercasse di attaccare Becca. Purtroppo per il vampiro, Blake si è messo di mezzo quando il vampiro l'ha colpito, ha scatenato l'ultimo briciolo di energia dell'iniziate che (nonostante il suo Tough a 0) ha deciso di affondare la spada dritta nel petto e finalmente mettere fine ai suoi attacchi.

Stanco e provato, non si è curato subito di prendersi i suoi meriti per aver affrontato e praticamente abbattuto da solo quel mostro, ma si è unito a Richard che stava già preparando il tutto per portare a termine il rituale per uccidere il vampiro. Rituale che consisteva nell'intingere degli aghi nell'olio di Rosa Canina e poi infilarglieli in bocca e puntellare il cuore del mostro.

Nonostante Karim sia sempre impegnato a fare qualcosa, non perde mai d'occhio i suoi compagni. In questo caso Becca e Blake (Helena era rimasta a liberarsi dell'altro vampiro assieme allo sceriffoh). Becca stava cercando di aiutare Blake facendo una piccola magia per stabilizzargli le ferite, nonostante tutta la sua armatura Blake ne ha prese un sacco sta volta! Non avvertendo la giusta energia aleggiare nell'aria, Karim ha capito che c'era qualcosa che non andava nella magia di Becca, così si è allontanato da Richard e ha posato un bacietto sulla testolina di Becca per canalizzare un po' del suo potere in lei (Helping hand. Prima o poi sono sicura che Becca riuscirà a fare magie da sola! ;) ) e stabilizzare così Blake.

Il Chosen ci serviva sano, ha dovuto fare una piccola operazione chirurgica per estrarre il cuore dal vampiro (cosa che ha dato notevoli problemi a Becca... che con un Act under Pressure fallimentare, ha dato di stomaco sul momento!). Portato a termine il suo compito e dopo aver dato una bella pacca sulla spalla a Karim complimentandosi per l'essersi fatto valere da solo contro il mostro, è andato a cercare Becca che aveva bisogno, evidentemente, di una boccata d'aria.

A rituale ultimato e vampiro polverizzato, Karim era sporco del proprio sangue e anche pieno di cenere finissima... è andato a cercare Blake e Becca per sincerarsi che stessero bene, mentre Richard si occupava di Alice, Laurie e Justin. Beh, li ha trovati e beccati proprio nel mentre del loro primo bacio. E qui... è naturalmente finita la sessione! Blake e Becca non si sono accorti di Karim e lui è rimasto lì pietrificato. Dopo il suo coming out di qualche sessione fa, Karim era convinto che Blake lo schifasse e non avevano ancora avuto occasione per chiarire la faccenda, ora le insicurezze di Karim sono pure peggiorate.

Tanto per cambiare abbiamo finito anche questa sessione con un Cliffangher emotivo, mica da niente! Ogni PG ha tutti i suoi problemi emotivi. Attualmente Karim ha molti "conti aperti"; con Richard per esempio, con Alice che era brilla sul "lavoro", con Laurie di cui ha involontariamente ferito i sentimenti, ma sono tutti PNG, quello più grave con un PG è il rapporto che ha con Blake. Deve essere il suo mentore, ma si trova incredibilmente attratto da lui, ma per una questione di rispetto di Blake e della propria religione, non l'ha mai esternato, finendo così per non conoscere cosa pensa il suo protetto sugli omosessuali. Vederlo baciare Becca senza ancora aver chiarito con lui a che punto stanno: gli ha fatto mancare il respiro. Ammetto che non è un bel modo per finire una sessione nei confronti di Karim, ma questi cliffangher emotivi: sono una bomba che mi fanno venire ancora più voglia di affrontare la prossima sessione! Senza contare, ovviamente, il fatto che i mostri sono ogni volta più interessanti e che tutto quello che la nostra Keeper ci mette in tavola è sempre più appetitoso! :D


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PS: un grazie particolare, va anche a Mr. Mario che ho scoperto leggere per intero tutti i nostri mega post e si è appassionato alla nostra campagna! :)

Mr. Mario

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Re:[MotW] Old Town, Maine
« Risposta #18 il: 2013-01-21 16:54:19 »
Ma prego! Grazie a voi per condividere questa storia intrigantissima. :) Mi farebbe piacere vedere i punti di vista anche degli altri.
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Re:[MotW] Old Town, Maine
« Risposta #19 il: 2013-01-21 18:16:16 »

Tanto per cambiare abbiamo finito anche questa sessione con un Cliffangher emotivo, mica da niente! Ogni PG ha tutti i suoi problemi emotivi. 


Taci va. v___v"
Ieri non l'ho detto, ma lo dico ora.
Michela, ti odioh! XD l'attesa tra una sessione e l'altra mi fa venire il torcibudella come gli hiatus nelle serie tv >.<""


Citazione
Vederlo baciare Becca senza ancora aver chiarito con lui a che punto stanno: gli ha fatto mancare il respiro.


é stata Rebecca a baciarlo, lui non ha colpa sta volta. XD
ha un sacco di altre colpe, in compenso v.v"


BTW.. dai, che magari in un paio di settimane - il tempo che passerà prima della prossima sessione - riesco a buttar giù qualche riga pure io. XD


(Mario, a te faccio il resoconto face-to-face sabato, se sei curioso :P)
dicono che sono un'adorabile stronzetta. adorabile non so, stronzetta di certo. ma è colpa dello schizzo di DNA felino, non mia!    dicono anche che sono "hipster".. solo che non so nemmeno cosa voglia dire.

Re:[MotW] Old Town, Maine
« Risposta #20 il: 2013-01-21 19:04:59 »
Nuovo Insight per Blake il Chosen, in questa ultima sessione son cambiate un po' di cose ed eccomi qui ad analizzarle.
Ammetto che avevo una lunga to do list pro approfondimento PG e che è stata proprio dura buttarla dentro tra uno scontro e uno squartamento rituale, ma Michela Keeper mi ha dato un attimo di spazio nel finale e un altro paio di cose (che non erano in lista) son venute fuori in gioco ^^
A questo punto devo dire che Michela ha un ottimo modo di mandare avanti le campagne (provato in particolare con AiPS Supers, di cui abbiamo giocato mi pare 4 o 5 stagioni lunghe, la stagione unica di Pantheon, breve ma a mio parere perfetto esempio di AiPS a sfondo mitologico/realistico/intrigoso... e anche con questo MotW): ha sempre un occhio sui PG e sul loro approfondimento. Ovvio che anche noi dobbiamo essere propositivi e, soprattutto qui, dobbiamo prenderci il tempo con unghie e denti, ma si riesce a dare spessore ai PG, sì sì.

Partiamo dalla fine: Blake e Rebecca si sono baciati, yeeehhh.
Il fatto che lui fosse letteralmente ricoperto del proprio sangue (da inizio sessione credo abbia collezionato una ventina di danni) e avesse appena squartato un vampiro e che lei avesse appena dato di stomaco son quisquilie, che nulla hanno tolto alla dolcezza della scena.

Dopo la scorsa volta, in cui si è trovato a combattere contro il suo migliore amico impossessato, Blake è ancora ferito (ha trascorso la notte su una sedia al pronto soccorso per conoscere le condizioni di Bill, quindi niente guarigione), scosso, stanco e con la testa piena di pensieri. La morte di Sal, Buddy Bell che sa qualcosa di ciò che ha ucciso i suoi genitori (fino a quel momento Blake ha sempre pensato di essere lui la causa della loro morte), la fine della relazione con Helena (mai sviluppata a dire il vero) e l'inizio del suo interesse per Becca che però in quei momenti gli sembra abbastanza fuori portata... Michela ci chiede come sta il morale dei PG e io mi rendo conto che, nonostante tutto questo, Blake non è a pezzi, resiste ancora, non si abbatte.
Bene.
Nel corso delle ultime sessioni tutto si è fatto più frenetico e lui si è un po' indurito, a mio parere, ma riesce comunque ad essere abbastanza espansivo (pacche sulle spalle e abbracci). Sono, mi accorgo, le poche cose che fanno sentire Blake "normale" e non voglio che le perda.
A volte si parla del perdere il controllo dei PG oppure di "obbligarli" su certi binari, ma non ho sentito nulla di tutto questo, piuttosto, quando ho creato Blake, ho deciso che sarebbe stato un Chosen solare (diciamo così), nonostante una vita difficile, l'odio verso i mostri e la morte dietro ogni angolo, ed ora si tratta solo di farlo agire in modo coerente. Dilemmi, scoramenti, ma ogni volta si rimette in piedi. Non da solo, eh, ci sono vari elementi che lo aiutano (li esamino più avanti, quando parlo dei vari PG e PnG).

Grazie ad una invidiabile serie di fallimenti (non solo sul piano dei tiri di dado, ma anche dal punto di vista del comportamento), il PG ha assunto maggiore profondità (anche se a volte mi piacerebbe vederlo più vincente ;_; Qui però dico che fallimenti non significano rovinare un PG, basta trovare una buona fiction per giustificarli e un Keeper che gioca con noi).
Dopo aver usato una magia che gli ha fatto rivivere il suicidio di Carrie, moglie di Bill (Use Magic: vedere altri tempi e luoghi, successo parziale), e aver rischiato di tuffarsi dalla finestra a sua volta (il glitch Effetti indesiderati!), tanto che Becca lo ha istintivamente afferrato per la giacca, il buon Blake è riuscito a dare la notizia a Bill in maniera decisamente poco sensibile. "Tua moglie è morta". C'è poco da fare, ma per Blake non c'è nulla che possa rendere meno dolorosa la morte e per esperienza queste notizie si danno senza giri di parole, anche se poi Rebecca e Ash, lo sceriffo, lo guardano male o se la prendono. Questa sciocchezza, tuttavia, si lega ad un altro evento accaduto verso la fine e ha di fatto gettato uno sguardo nel passato del Chosen. Mica niente!

Nel corso dell'avventura, gli si è spaccato il gladio, la sua fedele arma magica. E' stato in seguito ad un tiro scarso per far saltare una serranda di un negozio (davvero poco eroico e probabilmente anche ripreso da una telecamera ^^'), scelta difficile: continui e la spada si spezza, smetti e non si apre. Era una questione importante, dovevano reperire gli ingredienti per uccidere il vampiro, non c'era tempo, così non ci ho pensato a lungo. Il gladio, sebbene fosse probabilmente un'arma importante per Blake, non lo era abbastanza per ritardare la missione. Si poteva arrivare agli ingredienti in altro modo? ma assolutamente sì. La scelta di continuare e spezzare il gladio è rimasta. Gli oggetti, per quanto personali e probabilmente con una storia e delle emozioni legate ad essi, non valgono nulla se dall'altra parte della bilancia c'è il team.
Decisioni prese in un secondo netto e senza rimpianti.

Poi c'è stata la gelosia bruciante per aver visto Becca tra le braccia dello sceriffo Ash, che sembra provare interesse per lei. Blake sa che non può accampare nessun diritto, ma che ci può fare se la gelosia brucia più delle ferite? e porta anche ad agire in modo inconsulto.
Infatti, ciò che forse ha caratterizzato maggiormente la sessione per me è stata una cosa tutto sommato semplice, non in lista ma che ha assunto grande profondità e ha dato risvolti inattesi, facendo il paio col poco sensibile "Tua moglie è morta" dell'inizio.
Una volta sconfitti, i vampiri andavano riempiti di spilli su bocca e cuore e, siccome Blake se ne era prese tante e aveva parecchia rabbia nei confronti di 'sti mostri ma anche voleva esorcizzare la sua gelosia e il suo generale senso di impotenza davanti alla sofferenza degli innocenti, si è offerto di fare il lavoro sporco pre rituale, aprendo la faccia del vampiro per esporre lingua e palato e squartando la cassa toracica per tirare fuori il cuore (la "piccola operazione chirurgica" del post di Elisa ;P ). Ho sottolineato come lo abbia fatto in maniera molto professionale, come se fosse la carcassa di una bestia e non un corpo "umano". Ed è stato qui che Rebecca ha commentato "Ma che brutta infanzia hai avuto". Blake non ha proprio saputo che commentare, ma a pensarci mi rendo conto che, per la prima volta in 20 anni, Becca ha capito che Blake non è stato un bambino normale come Bill, anche se lei ne ha sempre visto solo il lato normale.
E io ho capito che la famiglia Bell è stata un po' l'ancora che ha dato a Blake il suo lato più umano, la sua capacità di amare la gente, di cercare ancora amore nonostante un Destino incombente e oscuro.

Rebecca è corsa fuori per rimettere pranzo e cena in seguito allo squartamento ed è stato lì che Blake l'ha raggiunta, nel gelo della notte invernale che sfociava in una rosea alba, con la giacca e la camicia a brandelli sul davanti, dove il vampiro old fashion è andato a sbranargli lo stomaco, e i pantaloni inamidati col suo sangue.
Le ha messo un braccio attorno alle spalle e si è scusato per come ha sempre un ottimo tempismo per fare o dire la cosa sbagliata (e quante ne ha fatte nel corso della sessione). Lei si è scusata perché ha scoperto di non conoscere molte cose di uno con cui è cresciuta.
Lui le ha dato un bacio sulla tempia, esitando in quel contatto più a lungo del dovuto e appena si è staccato lei si è girata, ha tirato Blake giù alla sua altezza e lo ha baciato sulle labbra. E lui ha ricambiato.

Non si sono accorti che Karim era poco dietro di loro e ha visto tutta la scena (troppo bello mettere in scena spettatori inopportuni e fare metaplay per costruire fiction!!).

Quindi ora Blake ha rotto il ghiaccio con Rebecca, anche se non vi sono certezze, di fatto Blake vs Ash: 1 a 1.
Cosa ama Blake di Rebecca: combattere fianco a fianco, vedere che anche lei si butta a capofitto negli scontri. Vero che la protegge, ma come proteggerebbe anche gli altri del gruppo. Il fatto di avere una certa alchimia in battaglia lo porta a sentirla più vicina, non la terrebbe mai fuori per proteggerla, comunque lei se la cava egregiamente (e ha trovate divertenti, tipo invitare Blake e il vampiro, allacciati uno all'altro, intenti a uccidersi a vicenda, a trovarsi una camera XD).
Riguardo i PnG, resta più che mai sicuro che la scelta di creare la rete di Helpers sia ottima, anche se i vari del gruppo non sembrano affatto convinti. Ha in mente una bella idea per sviluppare una rete di informatori e aiutanti, in tutta la cittadina, ma mi aspetto che incontri qualche ostacolo nella realizzazione, soprattutto da Richard che devo ammettere non c'è moltissimo ma è un PnG incisivo e interessante. A pensarci, Blake desidera (ancora inconsciamente) aprire il suo mondo agli altri, portarli lì dove lui vive da sempre, a stretto contatto con i mostri. E renderli consapevoli non significa buttarli in pasto alle Bestie (lo so, si sta prendendo troppi impegni e responsabilità che non riuscirà mai a rispettare u_u).
Karim: Blake gli vuole bene, ma tanto, lo reputa davvero importantissimo nella sua vita e capisce che ci sono molte cose di cui il ragazzo non parla, che forse adesso trova più difficile mostrare. Devono proprio affrontare il coming out dell'Iniziato perché comincia a rompere. Capisco che è anche grazie a Karim, come a Rebecca, se Blake resta un personaggio positivo. Lui vuole essere una luce nella lotta contro i mostri e i due compagni sono la sua energia.
Per quel che riguarda Helena, il rapporto è più complicato. Lei è negativa (non nel senso cattiva, ma per alcune cose pessimista e difficile e chiusa. E va benissimo, ci vuole sennò il gruppo sarebbe troppo omogeneo!). Ammetto che guardandoli assieme sento Blake più cupo e credo sia dovuto al fatto che Helena vede più il lato negativo della vita di quello positivo. E' schiacciata dalle sue visioni e ho l'impressione che se fossero rimasti assieme anche lui ne avrebbe risentito. Questa volta Blake ha visto la lotta della Spooky contro il facile oblio degli antidolorifici, ha visto come ha fatto il suo dovere, come ha dato tutta se stessa in questa missione, però non la sente vicina, tanto più che lei non gli ha detto nulla delle proprie condizioni finanziarie né del padre invalido e senza cure per mancanza di soldi. Per Blake non c'è posto nella vita di Helena ed è il motivo principale per cui se ne è allontanato, così come non l'ha considerata per prendersi cura di Justin e dei suoi sogni. Come può una donna sbandata prendersi cura di un bambino sbandato?

(Ronny!!! mi piacerebbe sentire la tua campana, ormai Helena è parecchio definita e incasinata, vorrei sapere che ne pensi di lei e che ne pensa lei dei compagni. Ammetto io per prima che Blake potrebbe anche non aver agito proprio da gentiluomo nei suoi confronti).

Ora vorrei riuscire a legare un po' di più Blake con i PnG, mi son piaciute le scene al locale e tra Karim e il piccolo Justin, ma il Chosen era sempre occupato altrove e ha avuto ovviamente meno coinvolgimento (anche per via del suo ruolo da vice sceriffo). L'idea è cercare di più lo sceriffo Ash per creare amicizia e maggiore difficoltà nella competizione sentimentale e tirare più prepotentemente in ballo la questione "Rete di aiutanti e informatori" che son sicura presto o tardi darà casini ^^'
« Ultima modifica: 2013-01-21 19:14:56 da Francesca Da Sacco »

Re:[MotW] Old Town, Maine
« Risposta #21 il: 2013-01-23 09:11:37 »
Video creato con spezzoni di film e telefilm (da Supernatural a Grimm passando per Harper's Island) per presentare il team di cacciatori di Old Town.

http://vimeo.com/57761905

e un altro video

"Tributo per la coppia Blake/Karim... non perchè siano una coppia vera e propria, ma perchè Karim, soprattutto dopo la fine del sesto caso sa che dovrà farsene una ragione e dire addio a Blake come "Almost Lover" e amarlo come Mentore e come Amico."

http://vimeo.com/57946780

entrambi creati da Elisa (Karim) Greco Gambino.

Re:[MotW] Old Town, Maine
« Risposta #22 il: 2013-01-24 14:38:51 »
(In nome e per conto di Ronny che muove il PG di Helena, pubblico io il suo AP :) )

Caso 6: la notte dei vampiri

Sono sconvolta! Non riesco a capire perché la mia migliore amica (Rebecca) abbia scelto fondamentalmente un estraneo (Karim) per curare “il fratello”. In aggiunta  cosa fa Blake, invece di sostenermi e cercare di convincere Rebecca a lasciarmi fare ha fatto il contrario, anche lui pensa che io non sia all'altezza del compito! Non ho niente contro Karim, lui non ne ha colpa, ma io sarei stata ancora più motivata.
Credo di essermi sbagliata sui sentimenti che provavo per Blake, forse lui in fondo non prova le stesse cose che provo io.
Non volevo raccontare a Rebecca dei problemi che ho a casa, con mio padre, non mi piace parlare di lui, non perché mi vergogni, ma non voglio che altre persone lo vedano così impotente, costretto a letto praticamente dal giorno del mio risveglio. Così come lui si è sempre occupato di me negli anni del coma ora tocca a me occuparmi di lui, a me e a nessun altro. Ho apprezzato l'offerta di un aiuto, ma ne uscirò con le mie forze.
Le mie visioni si fanno sempre più chiare e accurate. Ieri sera una mi ha colta mentre ero a casa a badare a mio padre [Mossa di inizio sessione risolta con un over12]. Ho visto una gigantesca ombra attaccare il paramedico che aveva soccorso poco tempo prima Laurie, la cosa nuova è che anche da cosciente mi hanno condotto alla casa dell'uomo proprio mentre si svolgeva l'attacco [Hunches con un successo parziale]. Sono dovuta intervenire da sola, non potevo aspettare che arrivassero gli altri altrimenti sarebbe morto. Mi sono gettata con impeto contro il mostro senza sapere bene cosa stavo per affrontare, ma dovevo separarli altrimenti l'uomo sarebbe morto [protect someone con un successo parziale]. Se non fosse stato per la strana voce nel fondo della mia testa, che mi ha detto di abbassarmi al momento giusto, non me la sarei cavata [Ho usato il mio 3° punto di Luck ]. Per fortuna che in quel momento sono arrivati gli altri, evidentemente non sono tagliata per affrontarli sul piano fisico. Voglio affinare le mie capacità di inserirmi nelle menti altrui, forse Richard può darmi una mano a farlo; in questo modo sarei più utile durante le cacce. L'altra faccia della medaglia sono i mal di testa che sono sempre più frequenti e crescono di intensità con l'accrescere dei miei poteri e anche se adesso riesco ad accorgermi della differenza tra il futuro e quelle che a tutti gli effetti erano delle allucinazioni, non riuscirò mai a perdonare me stessa per non essermi accorta del grido d'aiuto di Sal, ora sarebbe ancora qui con noi. La mia mente era annebbiata da tutti i farmaci che prendevo e che credevo mi facessero bene, dalla sfuriata di Rebecca mi sono accorta dell'errore, anche se ormai per Sal è tardi giuro a me stessa che non toccherò mai più un flacone di pillole. La tentazione ci sarà sempre e la prova l'ho avuta ieri sera all'erboristeria, ma dovevo essere lucida ed ho resistito, mi sono sentita più forte dopo.
Non so se è una mia impressione ma siamo tutti diventati più forti, l'affrontare il mondo oscuro in un certo senso mi piace, mi fa sentire potente ed invincibile, me ne sono accorta stringendo nel pugno il cuore del vampiro morto. Mi ha trasmesso un senso di potenza che non avevo mai provato e, lo devo ammettere, mi è piaciuto non poco. Credo che Sophie e lo sceriffo se ne siano accorti.

Re:[MotW] Old Town, Maine
« Risposta #23 il: 2013-01-28 02:53:53 »
Rieccoci.
Approfittando della "pausa" tra una sessione e l'altra, colgo la palla al balzo per frugare dentro Rebecca e rinfrescare a me stessa la memoria (verrà fuori un WOT, lo so. >.<” scusate in anticipo!!), dopo l’ultima sessione di caccia.
Se ci sono errori grammaticali, scusate.. l'ho scritto a più riprese e non ho riletto tutto. ._.


 
INTANTO non ho fatto nemmeno un avanzamento.
Causa due statistiche che non uso molto perché se devo aiutare qualcuno vado di  Power of Heart che non richiede il tiro di dado, e per proteggere qualcuno tendo a mandare Rebecca a testa bassa con What could go wrong o ad usare Let’s get out of here, che mi fa tirare su Charm e non su Tough , quindi tre px su quattro li ho fatti tirando solo su Weird.
Vabbè, poco male. ;)
La prossima volta rendo note le stats che uso e quelle che invece non guardo nemmeno da lontano. :P
 
E Rebecca ha baciato Blake, anche se poco prima era stata baciata da Ash – ricambiando, per altro.
Wooooo. (non è il verso di un gufo, no.)
Beautiful of the week. V.V”
Coff.. Coff.. Scusate.
 
 
AD OGNI MODO.
 
La Sessione inizia a poche ore dalla fine della precedente, al Cross Roads, che non solo è probabilmente il locale più cool della città, a questo punto, ma è chiaramente un punto di ritrovo fisso per gli Hunters.
È passata una notte, i pg sono più o meno stanchi ed acciaccati.
Il lasso di tempo che intercorre tra un mistero e l’altro, man mano che avanziamo lungo l’arco narrativo, si fa sempre più breve.
DAFAQ!
Mi imploderà il pg.
 
Alla domanda di Michela “come sta Rebecca?”, rispondo prontamente che “è ovviamente preoccupata per il fratello e la cognata ricoverati in ospedale. É anche arrabbiata per le info apprese dal padre. E per non dar di matto si è messa sotto con il lavoro. Ci da dentro parecchio, per tenere la testa occupata il più possibile. Si fa carico anche di compiti che solitamente non sono suoi e serve a più tavoli del necessario.”. Una cosa cosí, 'nsomma, non ricordo i termini esatti.
E qui iniziano i casini.
Laurie, la capa, ha un mancamento. E mentre Blake, pronto cavaliere, la porta nel retro, la Mundane arruola seduta stante Helena e Alice (la PNG balia di Karim) come cameriere improvvisate. Lei, da sola, non saprebbe come gestire il locale nell’ora di punta, altrimenti.
Si assenta dieci minuti per chiamare l’ambulanza e vedere come sta Laurie, e al duo di soccorritori (Blake&Becca) si aggiunge un avventore del locale, nonché ospite del B&B. Europeo, discendente di una famiglia del posto, vuole ricomprare la casa di famiglia – quell’edificio abbandonato da anni, che ormai i ragazzini usano come ritrovo per il pomicio selvaggio. Tant’è. Rebecca ringrazia per la premura e la disponibilità dimostrata nei confronti di Laurie e dice che gli offrirà una cena. Col sennò di poi, mai battuta fu più infelice. XD
Tornata in sala, trova le cameriere incasinate, Karim che si è improvvisato barman e al contempo si occupa di Justin, il figlio di Laurie e i piatti che escono dalla cucina che si accumulano per l’inesperienza delle ragazze.

 
Momento, il locale rischia di collassare su sé stesso.
Per la grande legge che Rebecca nei momenti di panico sa tenere la testa sulle spalle, prende Alice sotto la sua custodia e dà qualche minuto di pausa ad Helena, che é sull'orlo della crisi mistica.
[A questo punto, a dirla tutta, intervengo per dare un +1 al tiro di Helena per agire sotto pressione. ]

 
Helena si fa una pausa e ne approfittiamo per fare due chiacchiere face-2-face. La Spookie confessa di dover andare a casa a badare al padre infermo, perché non c’è nessuno con lui, che ha problemi a star dietro ai pagamenti.
L’amicizia tra le due è esplosa, praticamente, la sessione precedente. Ma questo non vuol dire che Rebecca sia una persona peggio. E si prende a cuore la situazione, appuntandosi mentalmente di chiedere alla madre, ammanicata con qualsiasi associazione in città, di far qualcosa di concreto per aiutare Helena e suo padre.
Forse, l’amicizia non è così rovinata come sembra. Forse.
Rebecca tiene ad Helena, se solo l’altra fosse meno chiusa in sè stessa e si confidasse, se la rendesse parte di quello che davvero sente dentro. Sono diventate quasi due estranee, a conti fatti, e non per colpa/merito della Mundane che è un po’ un libro aperto, alla merce di chiunque voglia sapere cosa pensa – anche perchè di solito lo dice se qualcosa non le va a genio. Rebecca é convintissima di essere nel giusto.
 
Non bastasse il caos al locale, subentra un’emergenza all’ospedale.
Blake e Becca si fiondano sul posto per scoprire che Carrie, la cognata, si è buttata dalla finestra della sua stanza. Mentre Blake ispeziona il luogo, Rebecca viene gentilmente tenuta in disparte da Ash, a cui ha chiaramente detto di non voler vedere il posto e la salma, che proprio in quei minuti stava venendo portata via.
La mundane ha la morte nel cuore. Non sa come dire al fratello che la moglie si è suicidata. Per contro, lui le dice che si ricorda tutto quello che ha fatto negli anni della possessione.. e se non fosse stato per l’intervento di Ash e la brutalità di Blake, sarebbe ancora là a cercare di dire al fratello cos’è successo alla moglie. Ad ogni modo, approfitta della mancanza di tatto di Blake per far la figura di quella che non ne sapeva nulla e mantenere facciata con il fratello. [Dannati tiri di dado per agire sotto pressione! Con un successo parziale ho dovuto scegliere tra il farle dire brutalmente la verità a Bill o fingere di nulla e lasciare che lo facesse Blake. Meglio essere pavidi, in certe occasioni.]

 
Blake, poi, non ne ha combinata mezza giusta – dal punto di vista di Rebecca, chiaramente -, durante tutta la giornata. Se poco prima ha detto a Bill che la moglie era morta, subito dopo ha anche cercato di buttarsi giù dalla stessa finestra. O quanto meno è quello che ha visto Rebecca, quando l’altro si è estraniato (stava facendo una MAGGGGGIA!) ed ha iniziato ad avvicinarsi alla vetro sfondato come se volesse buttarsi, salvo fermarsi un istante prima di cadere di sotto.
Rebecca, spaventata, l’ha afferrato per la camicia. Un riflesso, più che altro, perché la differenza di mole tra i due probabilmente avrebbe fato cadere di sotto pure lei. La preoccupazione e lo spavento, per il gesto avventato del vice sceriffo, le han fatto montare dentro la rabbia che ha cercato di tenere a bada tutto il giorno, tanto che ha preferito allontanarsi da lui per tornare dal fratello. [un Oops! Ha confermato che, in effetti, il suicidio è stato "naturale" e che non ci sono altre "stranezze" in azione.]

 
Tornata in camera di Bill, trova i genitori e chiede al padre di poter parlare da soli. Oltre al fatto che lui pare saperne davvero molto più di quello che si pensasse, con lui Rebecca ha anche un conto in sospeso. Una fotografia di lui, assieme ad un'altra donna in atteggiamento “troppo famigliare”, trovata nel negozio della tipa coi tentacoli.
Nonostante la situazione, siccome è alterata con il padre e a fomentare la sua rabbia c’ha appena pensato Blake, gli mostra la foto che teneva in borsa e chiede spiegazioni. [lui nicchia, e io manipolo. Un uber successo lo mette alla mercé della Mundane e delle sue domande e accuse taglienti.] Non prima di avergli fatto promettere di chiedere alla madre di intervenire per aiutare i Tannis.
Si viene cosí a scoprire che anni prima, Buddy ha avuto una relazione extraconiugale PROPRIO con la madre di Helena.  Zan zan zan.
Prima cosa, saran mica sorelle?
Quindi, indignatissima, sputa veleno addosso al padre e gli dá del vigliacco per aver ignorato il suo dovere vistoche lui stesso era stato cacciatore a suo tempo.

 
[sempre piú certa che la via del prescelto sia solo in discesa, per Becca.]

 
Finalmente si entra nel vivo del mistero e inizia la caccia al mostro. Il gruppo è frammentato.
Da una parte Blake, Becca ed Helena con l'ausilio dello Sceriffo e di Sophie, dall'altra Karim con Laurie, Justin ed Alice.
Sfrutto i Net friends, per reperire informazioni sul mostro, perchè non c'è tempo per andare a cercare sui libri e uso Sophie come "ponte" per le ricerche, mantenendo un costante contatto telefonico mentre lei fa ricerche online. Santi auricolari!

 
La scena è da subito concitata e, come al solito, la mundane usa il sarcasmo come scudo alla paura.  Se ne esce con qualche battuta inutilmente tagliente a discapito di Blake e del mostro in forma di ombra (ribattezzato peter pan), quando si butta nella mischia per dar man forte al chosen. Assieme, quando il gioco diventa duro per davvero, e non c'è tempo per pensare, quei due si rivelano sempre bene affiatati. Lo imita, in qualche modo, lo prende a modello e non si tira indietro se c'è da rischiare. Sono mossi da un fine troppo grande (salvare gli altri) per poter pensare di non rischiare il tutto per tutto.

 
[Per aiutare Blake, provo un protect someone, ma il tiro di dadi è fallimentare e dopo TRE misteri, anche Rebecca subisce dei danni! Stava meglio prima, eh. Ma almeno le serve per farsi un pò le ossa. Solo che il vampiro (s'è scoperto che cos'è, nel frattempo) nel frattempo si è trasformato in un Lupo.
Gli ultimi danni che ha subito sono stati quelli del chupacabra, dalla forma vagamente canina. E già allora le era venuto il dubbio che la mostruosità potesse essere qualcosa di trasmissibile. Inizierà a temere di poter diventare un licantropo. Ha un pò troppa fantasia e ha guardato troppi brutti film da giovane.]

 
Quando Helena intrappola il mostro in una sorta di gabbia, la spookie e il chosen vanno a recuperare il materiale necessario ad annientare il vampiro.
[Provo a sfruttare la nuova mossa, Preparedness. Fallisco. Il materiale è reperibile, ma in erboristeria. Che di notte è chiusa.             E sicuramente dotata di videocamere di sorveglianza.]
Ad ogni modo, Rebecca rimane con lo sceriffo a cercar di mettere fuori gioco il mostro in modo che, al loro ritorno, gli altri possano terminare il rituale per ucciderlo definitivamente.
Rebecca ed Ash non rimangono da soli da un pò – da che gli ha sbavato sulla spalla, al cinema, cerca di evitare situazioni troppo intime. Lui inizia a sparare al mostro, e vedendo che funziona chiede a Rebecca se vuole sparare anche lei [giacchè non avevo idea di come potesse attaccarlo e far magie non era il caso].
Prima lei si schernisce, poi accetta. Ma avvisa di non aver idea di come si maneggi un'arma da fuoco.. al che lui si offre di aiutarla. Le regge i polsi, la aiuta a prendere la mira, le ferma il rinculo facendole scudo con il proprio corpo e la accoglie contro il proprio torace. [+1 a Kick some ass ] È una scena abbastanza cruda, un pò concitata, forse vagamente perversa, ma che mette adrenalina in corpo e tra i due si instaura una sorta di “legame”.
O almeno è quello che sente Rebecca, che NON nota il fastidio di Blake quando torna e li trova ansimanti e lievemente sconvolti. Per Rebecca ha avuto l'intensità di una pomiciata intensa, per intenderci. (sob. Mi dissocio dal mio pg. XD)
Ed è la sensazione che, quando ricevono la chiamata di Karim che chiede soccorso e quindi lasciano Helena a terminare da sola il rituale per annientare il Vampiro – assieme allo sceriffo e a Sophie, ad ogni modo-, la spinge a ricambiare il bacio che Ash un po' le ruba mentre se ne sta andando.

 
Quando arrivano al Cross Roads,  Blake, già più che provato dallo scontro con l'altro vampiro, si para in mezzo tra lei e il secondo Vampiro. L'ospite europeo del B&B, appunto. Quando ha detto che gli avrebbe offerto la cena, non intendeva in quel modo!
Blake le evita sì un'aggressione, ma accumula altre ferite. Il pronto intervento di  Karim fa crollare a terra il mostro. E la reazione istintiva di Rebecca al gesto di Blake è quella di dargli uno scappellotto.
Di nuovo, ha provato paura e ha temuto di perdere qualcuno a cui tiene. La stessa paura provata all'ospedale quando ha rischiato di finir giù dalla finestra, o quando si è sentita in dovere di intervenire per distrarre il vampiro che poi l'ha aggredita, dando a Blake un'occasione di rifiatare.
Sentendosi in debito, però, Rebecca ha voluto provare a curare Blake, o quanto meno a cercare di fermargli l'emorragia. Un altro tempestivo intervento di Karim le ha dato la forza di farlo. [+2 per aiutare] Sentire l'Initiate vicino le dà forza. Una volta di più deve riconoscere che per lei è un elemento portante del gruppo, che non si tira mai indietro e che è sempre lì accanto quando c'è bisogno.
E infine Rebecca ha una sorta di illuminazione, nel vedere Blake alle prese con il mostro da squartare. Anche se le viene la nausea, deve ammettere -e forse è la prima volta da quando si è trovata catapultata in questo mondo nuovo- che la vita di Blake non è mai stata facile. Se ne rende conto con un commento dal sapore agrodolce, prima di dover andare a rimettere l'anima tra il corridoio e l'uscita del locale.
E poi.. beh, dopo una nottata a combattere mostri, arriva l'alba. Cogliendo Rebecca e Blake in un momento di “confidenze”, di scuse e di prese di coscienza.
Per Rebecca, Blake è uno di casa. E anche se qualche volta le è sembrato solo l'amico strano di suo fratello che andava a pranzo da loro, e ultimamente si è convinta di essere un po' un rimpiazzo di Bill, non riesce ad immaginare la sua infanzia e la sua adolescenza senza la sua presenza. Le piace quello che è e anche quello che fa, non è solo una questione di prestanza fisica. È un'alchimia differente quella che sente con lui. Hanno approcci differenti, ma molto simili per certi versi, alla vita. È un punto di riferimento e un esempio da seguire. E quando lui ha indugiato nel darle il bacio sulla tempia, lei ha semplicemente deciso che era il momento di osare ed ha preso l'iniziativa per baciarlo. Una cosa fugace, che nell'attimo in cui si è interrotta ha fatto nascere mille domande (ha ricambiato solo perchè è stanco? È a causa della spossatezza del combattimento che ha ceduto alla lusinga? Sarà stata l'alba? Ha preso troppe botte e non ragiona? Me ne sto approfittando? Cazzo, ho baciato Ash!?) e il senso di colpa (se è vero che Helena e Blake filavano, è sbagliato mettersi in mezzo. Ha già fatto l'errore di essere la terza incomoda in una relazione. La situazione l'ha spinta a tornare a casa, a trovarsi la vita sconvolta. Adesso non saprebbe dove andare, per sfuggire al problema. Ed al contempo le son sorti dubbi sulla sua reazione spropositata alla rivelazione del padre di aver avuto una relazione extraconiugale. In fondo, anche lei è stata “l'amante”. non è una persona migliore di Buddy.)

 


 


 
dicono che sono un'adorabile stronzetta. adorabile non so, stronzetta di certo. ma è colpa dello schizzo di DNA felino, non mia!    dicono anche che sono "hipster".. solo che non so nemmeno cosa voglia dire.

Re:[MotW] Old Town, Maine
« Risposta #24 il: 2013-01-28 14:38:01 »
Sarà che è lunedì. Sarà che amo questa campagna di MotW. Sarà che gli insight di Francesca e Sonia, su Blake e Rebecca, mi hanno inspirato. Sarà che mi è mancata la nostra sessione domenicale... Sarà che forse è semplicemente tempo di farlo dopo 6 casi, ma forse è arrivato il momento di scavare un po' più a fondo in Karim. Fare un po' il punto della sua situazione, dopo tutto ciò che è successo da quando ho cominciato a crearlo, a muoverlo, a farlo mio.

Fin dal primo episodio, Karim si è delineato subito come una persona che si mette in gioco senza tanti giri di parole. Non gli interessa se è a discapito della propria vita, il suo compito è quello di salvare gli innocenti, dal male che scorrazza per il mondo.  E' un compito che gli è stato dato dallo stesso Allah; Karim è un forte credente. Sente la presenza viva del suo Dio in ogni piccola cosa che fa, sa di essere accompagnato dal suo occhio vigile, anche se si trova lontano dalla sua terra natia: Dubai.
Karim fa parte della Setta, fin dalla più tenere età. Non lo si sente mai parlare del suo passato, ma il suo punto fisso rimane la setta. Non ha mai raccontato nulla di Dubai e della sua vita lì. E' una persona piuttosto riservata che segue i dettami della sua religione e che porta avanti questo compito divino. Non ha di certo chiesto lui di essere il mentore di Blake, ma il fatto  che sia stato un sogno a indirizzare Blake da lui e ad accoglierlo come Mentore, non ha fatto altro che convincere Karim ancora di più che si tratti della mano di Allah. La religione è talmente radicata in lui, che tutti gli incantesimi che usa hanno come formula di invocazione frasi specifiche delle Sure del Corano, così come il suo tatuaggio reca le parole della XXII Sura del corano. Karim ha uno spiccato accento Arabo, ma sembra che la cosa non infastidica molto gli abitanti di Old Town, non per ora almeno, di sicuro non infastidisce i nostri cacciatori è evidente. Karim non nasconde la sua omosessualità, semplicemente non la sbandiera in giro, non è nella sua natura. Se qualcuno gli chiede però conferma sul suo orientamente sessuale lo sentirete dire con grande naturalezza "Sì, sono Gay!"

Da quando il suo compito lo ha portato a Old Town, ha intrecciato il proprio cammino con molte persone e usanze. Alcune riesce a coglierle altre sono ancora un mistero per lui, ma non per questo si tira indietro.

Richard Wang (PNG) è stato di sicuro il primo che abbia mai incontrato a Old Town. Anche lui fa parte della sua setta. Sta un gradino sopra di lui e si credeva dovesse essere il mentore del Chosen, ma Allah, aveva in mente piani diversi. La Setta è evidentemente multiculturale, Richard Wang è di chiara stirpe nipponica e non credo pratichi la stessa religione di Karim. Hanno molte divergenze su come trattare il sovrannaturale e soprattutto il Chosen. Eppure Karim, sa sempre di poter contare su Richard nel momento del bisogno (complici anche dei buoni tiri ai dadi). Capita che litighino spesso, che si prendano a parole, ma questo non li ha mai divisi sul loro compito. Eppure per Karim, Richard è una persona che ancora non ha colto a pieno e sente che fra di loro c'è ancora della tensione che non riescono a appiattire.
Blake Osten (PG di Francesca) è il nostro Chosen, di cui Karim è il mentore. Karim nutre grande rispetto per Blake, per la sua determinazione, per la sua esperienza, per il suo coraggio nell'affrontare il proprio destino. Sa che Blake ha molta pià esperienza di lui dal lato pratico, ma che accetta ogni forma di insegnamento sul lato spritituale. Anche le magie che casta Blake, infatti, hanno delle formule in arabo (dev'essere stato difficile per Blake impararle, ma tanto di cappello!). Per lui prova una grande attrazione fisica, da tempo ormai, di cui Blake non si è mai accorto. Solo di recente, e a causa di un coming out forzato, Blake ha scoperto uno dei segreti di Karim. Non ne hanno ancora mai parlato, una serie di sfortunate coincidenze poi, hanno fatto saltare Karim alle conclusioni più errate: facendolo di fatto, chiudere di più in se. Non ha però smesso di essergli a fianco, lo reputa ancora un uomo degno di tutto il suo rispetto per il compito che sta portando avanti.
Rebecca (PG di Sonia) con lei, Karim può essere se stesso. Non c'è la Setta fra di loro, non ci sono pregiudizi sulla sua omosessualità o sulla sua religione. C'è una sincera amicizia. Becca, l'ha accolto con gentilezza e lo fa sentire a suo agio. Per lei ha un occhio di riguardo, se può aiutarla: lo fa, anche sapendo che lo fa a gratis. Non vuole nulla in cambio da lei, se non una pacca sulla spalla quando ce n'è bisogno. Non si sente giudicato, ne messo sul patibolo, quando è con lei, quando parla con lei, anche se solo lei lo guarda. Le vuole bene e cerca in tutti i modi di tenerla lontana dalla setta, perché ha quasi il terrore che questa possa rovinare Becca. La aiuta con la magia, apprezza il suo sforzo di cercare di capirla e padroneggiarla. La fiducia che Becca ripone in Karim è reciproca e ricambiata. Nonostante abbia colto Becca e Blake baciarsi, Karim ne è rimasto profondamente ferito, perché per molti motivi, se l'era tenuto per se e ora sa di aver perso l'occasione, ma riconosce che non è colpa dei due: sa che la colpa è solo sua e non indica il dito contro di loro, ne li odia o li vuole cacciare dalla propria vita.
Sophie e Ash (PNG) sono i due nuovi acquisti della squadra. Per Karim non c'è problema se vengono aggiunti nuovi elementi alla squadra. Questa è la città del Chosen e lui non è altro che il suo mentore. Non ha molto a che fare con loro, non direttamente per lo meno. Li rispetta perchè hanno deciso lo stesso di fare parte della squadra, ma non si espone troppo con loro (Sophie ha chiesto di insegnarle la magia e lui ha risposto di no).
Laurie e Justin (PNG) prima dell'ultimo caso, erano dei semplici personaggi di contorno. Ora Karim li ha protetti, ha visto negli occhi del piccolo Justin una luce diversa e nel suo tono qualcosa che ha smosso l'animo dell'iniziato. Laurie e Justin, stanno facendo vacillare tutto ciò che Karim ha sempre creduto e dato per assodato di chi fosse.
Alice (PNG) è la sua nuova balia. Gli è stata messa a fianco dalla Setta, anche se Karim sospetta ci sia lo zampino di Richard. Dopo aver evocato l'entità che protegge la setta, inutilmente (non sono riuscita a portare a termine il mio compito per vari motivi), la setta stessa ha deciso di affiancargli questa ragazzina, che ha la sua età e un po' più di esperienza. All'inizio la cosa ha infastidito parecchio Karim, si è sentito sminuito del suo ruolo, ma poi un po' ci ha fatto l'abitudine e ha provato a fidarsi di Alice. Sente però di aver commesso un terribile errore. Nell'ultimo caso, aveva affidato due innocenti a Alice e lei era brilla e non ha svolto il suo compito con lucidità, rischiando così di mettere in pericolo Laurie e Justin.
Helena (PG di Ronny) è cambiato tutto nel corso delle sessioni. Non l'ho lasciata per ultima per dispetto, ma perchè in effetti è quella che più ha deluso/preoccupato Karim. La loro Back History era "You fought together when the tide of monsters seemed unstoppable" creando così una certa fiducia di base, ma qualcosa è andato storto durante il resto delle missioni. Karim è totalmente l'opposto di Helena, nonostante tutti i suoi guai (prima di un coming out forzato a causa di un verme che si era impossessato di lui, è stato anche violentato da un fantasma che ora aspetta un figlio da lui) non è uno che si tira indietro o che faccia ricadere i suoi problemi nella caccia. Non sono proprio in sintonia, non stanno sullo stesso piano e il fatto che Helena lo consideri ancora "praticamente uno sconosciuto" dopo tutto quello che hanno passato insieme e dopo tutto quello che Karim ha provato... di certo non giova all'opinione che Karim ha su di lei. Non la sente vicina come gli altri. Non si sente di essere accolto da lei, come lo è dagli altri. Il fatto poi che sia uno straniero e che sia qui solo da poco più di un anno non aiuta di certo ad integrarsi se dall'altra parte ci si chiude a riccio.

Karim ha un sacco di problemi e tende a tenersi tutto dentro. Non so perchè, non credo che lo faccia per orgoglio, ma semplicemente perché è sempre stato abituato a concentrarsi sulla sua missione e non sui suoi problemi. Forse è anche perché, ha paura di essere giudicato da chi ama, non solo nel senso fisico del termine, ma proprio per le persone a lui care. Certi segreti, certi suoi errori sono così gravi, ai suoi occhi, che da per scontato che lo siano anche per gli altri... e certe affermazioni di Richard (cit. "Blake non gode del tuo rispetto!") di certo non aiutano Karim ad avere un po' più di sicurezza ad esternare i propri problemi. Si sente in dovere, di essere quello che non crolla mai, quello che sa tenere duro anche nelle situazioni più difficili, quello che non molla mai, così che gli altri invece possano crollare e tirare un po' di respiro.
Chissà che cosa è successo nel suo passato, da renderlo così forte ed insicuro allo stesso tempo...

Mr. Mario

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Re:[MotW] Old Town, Maine
« Risposta #25 il: 2013-01-28 14:52:22 »
Vado a ordinare una scorta di pop corn e fazzoletti.
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Re:[MotW] Old Town, Maine
« Risposta #26 il: 2013-02-04 15:41:29 »
Comunicazione di Servizio
Questo sarà un WoT. La sessione di cui sto per accingermi a fare l'AP è frutto di un week end di gioco e di 10 ore (su per giù) di gioco al tavolo. Siete stati avvertiti! ;)
Fine comunicazione di Servizio.



Diaro di Karim - in arabo
Priorità. Chi mi sta davvero a cuore? Che cosa devo fare? Che cosa vogliono da me? Devo solo affidarmi a loro... affidare la mia anima, la mia vita, il mio io più nascosto. Guardarli negli occhi sapendo che qualsiasi cosa io stia per dire, qualsiasi peso mi stia schiacciando... mi aiuteranno a respirare di nuovo.

Il Crossroad è il punto di incontro dei nostri Hunters ormai. E' mattina presto, è ora di fare colazione e prepararsi ad affrontare la nuova giornata, sperando che le cose vadano meglio e che sia una semplice e noiosa giornata di lavoro. Sono tutti seduti al bancone, sono passati diversi giorni dall'ultimo pestagg... ehm caccia. Tutti i nostri Hunters sono in piena forma, hanno recuperato nasi rotti, graffi vari, ossa rotte... e via dicendo.
Laurie, serve i clienti al bancone (noi) non c'è molto movimento, probabilmente perchè non è che a quest'ora ci sia tanta gente ad Old Town (non c'è tanta in generale!) che ha voglia di affrontare il freddo inverno del 2 febbraio (giocata Real Time XD) per una tazza di caffè... e una fetta di torta di mele! Torta di mele che già mette allegria/imbarazzo nel gruppo. Laurie, serve caffè caldo fumante e una fetta di torta a tutti, a Karim con dose extra di panna, il tutto accompagnato da un sorriso sornione piuttosto esplicito. Inutile dire che da un certo punto di vista, il trattamento privilegiato di Laurie fa sentire Karim il calore che a volte sente meno dagli sconosciuti, ma è anche un Gossip sicuro in canna per Becca e Blake, che non perdono l'occasione per fare qualche allusione su un'eventuale romance fra l'iniziato e la barista. Karim, la prende un po' male, forse esagerando anche, ma si alza dopo aver finito il suo dolce e con un elegante "Scusate vado in bagno!" si allontana dal gruppo, che pare voler quasi insistere (Alice, poi ci mette a sua volta del suo!). L'assenza prolungata dell'iniziato, spinge Blake a vedere se sia ancora in bagno o abbia tentato la fuga da una finestra, mentre Helena si propone come possibile cameriera a chiamata per il locale a Laurie (ricordiamo che Helena non riesce a tenersi un lavoro per più di due lunedì di seguito e in una città minuscola come Old Town... non è che ci siano lavori ad ogni angolo ormai!) e Becca finisce di fare colazione facendosi concedere la mattina libera e accordandosi per tornare per il turno di mezzogiorno.
Nel frattempo nel bagno degli uomini del locale, Karim si è praticamente consumato le mani a suon di lavarle mentre discute con Blake su questa presunta romance con Laurie. Nasce qui la fiera delle incomprensioni. Karim parla con Blake guardandolo riflesso nello specchio, stizzito e offeso da quelle insinuazioni considerato il coming out di qualche sessione fa, mentre Blake sembra percepire il tutto come una chiusura da parte di Karim (e giustamente il nostro Chosen ne ha già abbastanza di questo atteggiamento con Helena). E' solo quando Blake se ne va in malo modo, che Karim lo ferma sulla porta prendendolo per il polso e con un certo coraggio lo guarda dritto negli occhi e confessa un secco "Non mi interessa Laurie... e tu lo sai bene!". Ancora non è stato affrontato come si deve il coming out di Karim, il quale vede l'atteggiamento di sfottò di Blake come un "Mi fanno schifo i gay e non voglio che Karim mi tocchi e mi spinga a fare qualcosa che non voglio!", così si difende praticamente dichiarandosi a Blake, il quale invece di rispondere se ne va lasciandolo come un ebete a guardargli la schiena.
Quando tutti sono al bancone, Laurie rende noto a Becca che il ragazzo di Sophie (una PNG diventata un'helper) non si vede da una settimana al B&B e che ha già pagato in anticipo, quindi le chiede di contattare Sophie e vedere se è tutto ok. Naturalmente Becca, da ottima Mundaine pensa subito che non si sia perchè occupato ad occuparsi di particolari esercizi fisici a casa di Sophie, ma in realtà... Sophie non è raggiungibile (ecco il nostro Hook).
Il gruppo però, si divide. Dalla caccia precedente, avevamo lasciato casa Barlow (quella del vampiro Europeo) senza averla analizzata per bene, senza esserci assicurati che tutto fosse a posto e considerato che il sig. Barlow era tornato per riacquistarla, forse era meglio darci un'occhiata.
Helena e Becca vanno a casa di Sophie per assicurarsi che lei e il suo moroso non si siano disidratati e abbiano scorte a sufficienza, mentre Blake, Karim e Alice vanno verso casa Barlow.
I viaggi in macchina, sono piuttosto "imbarazzanti" sotto vari punti di vista.
Helena rende noto a Becca, che quasi quasi potrebbe rilevare il negozio della creatura tentacolare di qualche sessione fa, e cercare di mettere su un'attività tutta sua. Becca, molto professionale, le chiede informazioni sulle sue idee per il negozio (Helena intanto vuole rilevarlo, poi ci pensa...) e sul suo eventuale piano finanziario (Becca sa benissimo che Helena non versa in ottime condizioni, ma a quanto pare, la nostra spooky ha dei risparmi che potrebbe investire). La nostra Mundaine le offre il suo aiuto per venire a capo di questo progetto, Helena lo rifiuta anche se una voce dentro di lei (il suo dark bargain) vorrebbe spingerla a costringere Becca a fare molto di più che proporsi e basta, Helena non da retta alla voce e perde l'utilizzo dei suoi poteri. Le due arrivano a casa di Sophie.

Nell'altra vettura invece. C'è un silenzio praticamente tombale e di un imbarazzo che rasenta il ridicolo. Karim rivolto verso il finestrino, osserva il riflesso di Blake (how dramatic!), il Chosen guida guardando l'iniziato con la coda dell'occhio di tanto in tanto... Alice gioca a Ruzzle/Hungry Birds (e sì, Sonia ha deciso che erano uccelletti affamati e non arrabbiati!) sul sedile posteriore. E' in quel momento di imbarazzo che finalmente si parla di fatti concreti: la profezia della setta di cui è parte il nostro Blake e le novità sulla Setta.
Sembra che la profezia, sia piuttosto chiara sulla morte di Blake e sul suo coinvolgimento, ma non sul suo ruolo: combatterà con o contro i mostri? Karim, non ha nessun dubbio. Si fida ciecamente del giudizio di Blake e sa benissimo che combatterà dalla parte giusta. Alice, beh lei non lo conosce e ancora ne dubita un pochino. Ci rende noto, anche, che sembra che stia per esserci un cambio ai vertici della setta, proprio a Dubai. Alcuni dei potenti, ritengono che mantenere il segreto sulla loro esistenza, sia una pratica antiquata, mentre altri credono che non ci sia nulla di più importante del segreto, nessuno all'infuori della setta e di pochi eletti deve essere a conoscenza dei pericoli là fuori. Blake si sta circondando si "civili" per continuare a combattere (Sophie, l'antropologa, Ash lo sceriffo per esempio) e Karim appoggia questo suo modo di fare, mentre Richard (il capo della sede locale della Setta) invece vede il tutto come un terribile problema. Anche loro giungono a destinazione.

A casa di Sophie, Helena ha una visione (conseguenza del tiro di inizio sessione andando a buon fine) scoprendo che Sophie e Ben sono in pericolo, un mostro li sta attaccando. Parte subito la ricerca di indizi su dove possano essersi cacciati. Trovano una cartina che indica la baita di studio del professore, vecchio capo di Sophie (che abbiamo già visitato nella nostra prima caccia) e le rive del lago (visto nel caso nr. 2). Le due ragazze decidono di andare a dare un'occhiata, sembra che Sophie non sia in casa da almeno 5 giorni (Helena usa una magic - vedere in  un altro tempo).

Blake, Karim ed Alice, invece stanno facendo visita a casa Barlow e si trovano nella cantina (rischiando l'osso di collo scendendo dei gradini di legno malconci e scricchiolanti. Blake ne rompe uno finendoci dentro fino al ginocchio, anche se Karim lo aveva avvisato!). Il terreno è in terra battuta, anche se in un paio di punti è smossa e che sulle pareti ci sono simboli arcani e di dubbia provenienza. Karim si concentra e osserva il momento in cui sono stati tracciati quei simboli, c'è il sospetto che in cantina siano sepolti altri vampiri e che quei simboli siano lì per quello. La visione, lo porta ad un momento antecedente e vede una donna recitare una litania in latino (quello degli americani... che Allah ce ne salvi!) e una volta recuperato contatto con la realtà la detta subito ad Alice, non conosce quella formula, ma meglio indagare (sfrutto tiro di inizio sessione per ricevere un aiuto utile dalla setta). Mentre Blake e Karim decidono di indagare su cosa si trova sotto terra, Blake riceve una telefonata con gli aggiornamenti da Becca.
Dopo un piccolo scambio di opinioni tra l'Iniziato e il Chosen (e un manipolare da parte di Blake), i due si dividono. Karim decide di assicurarsi che non ci saranno altri vampiri in giro per Old Town di lì a breve (e considerato che lui ne ha ucciso uno dei capoccia, forse è meglio non rischiare di averne che gli stanno attaccati alle chiappe), mentre Blake raggiunge le ragazze, sicuro che nel caso Karim li raggiungerà all'istante se verrà chiamato. Per essere sicuro che Karim e Alice, non siano troppo esposti: Blake chiama anche Richard e Ash, per poi raggiungere le ragazze.
Karim si adopera subito, per essere sicuro che sottoterra ci sia davvero qualcosa. Un azione combinata di magie, Karim+Alice, lo aiuta. Karim casta una piccola magia per guardare in un altro spazio (sottoterra), mentre Alice aggiunge un incantesimo che gli permette di vedere col buio. Karim sfrutta l'energia magica proveniente dal suo tatuaggio, si inginocchia a terra e lascia che l'inchiostro con cui è disegnato il ghepardo gli corra sulla pelle scivolando dalle dita e corra sottoterra per raggiungere quello che c'è sotto, mentre l'incantesimo di Alice attira parte dell'inchiostro negli occhi dell'iniziato creando così una sorta di connessione e di reticolato di luce azzurra che illumina il viso, gli occhi e la terra (a volte gli effetti scenici sono davvero una figata pazzesca!). E' in quel momento che arrivano Ash e Richard e il telefono di Karim suona: risponde Richard, perchè il nostro iniziato è troppo occupato e mette in vivavoce. E' Blake, venuto a conoscenza della visione di Helena, decide di raggiungere la baita e chiede a Karim a che punto sono, è in quel momento che Karim si volta e mostra davvero che cosa è capace di fare, al nostro sceriffoh! L'iniziato ha trovato due cadaveri mummificati con dei pugnali sacri sepolti, così decide di occuparsene e di raggiungere gli hunters direttamente alla baita, usando uno dei mezzi più rapidi che conosce: un portale.

Mentre Blake, Becca e Helena viaggiano in macchina verso la baita. Blake ha una sgradevolissima sensazione. Qualcosa che lo spinge ad inchiodare con la macchina, sentendo che se lascia la città ora, andrà incontro al suo amaro destino. Cerca di spiegare il tutto a Becca ed Helena, all'oscuro della profezia. Scatena così Becca, che preoccupatissima lo lascia a piedi nel bel mezzo del niente, mentre Blake è al telefono con Karim per chiedere consiglio sul da farsi. L'iniziato si assicura che Richard, Alice e Ash siano in grado di affrontare quelli che, ad una rapida occhiata (non si fa >.<) sembrano vampiri e decide di raggiungere Blake.
Prende la sua spada e si apre un portale sfruttando la polvere depositata sul pavimento di casa Barlow e appare emergendo dall'ombra di Blake sull'asfalto, tutto graffiato e sanguinante (è stato il glitch della mia magia e del mio parziale successo). Appare come era in quella cantina, in maniche di camicia arrotolate fino ai polsi, niente cravatta e tutto tremante.
Mentre Karim usava tutti i suoi poteri speciali, nella macchina Helena e Becca hanno una discussione animata. Partendo di corsa, Becca ha fatto cadere Blake che stava per cercare di risalire in macchina facendolo ruzzolare sull'asfalto, ma nello specchietto retrovisore l'aveva visto rialzarsi. Becca sapeva che Karim sarebbe giunto di lì a poco e, preoccupata da tutte quelle profezie sulla morte di Blake, ha preferito andare alla baita con Helena senza coinvolgere il chosen e salvarlo così dal suo destino. Helena, fraintendendo il tutto, la accusa di fregarsene di Blake e pensare solo a Sophie e di essere un'egoista.
Becca ferma la macchina, Helena le ruba le chiavi così che non possa andare da nessuna parte. C'è un'accesa discussione in cui Helena spiega che dovremo essere un gruppo unito e coeso, rigirando le stesse parole che lei aveva rifiutato da Becca ogni volta che lei cercava di farle capire che doveva aprirsi e lasciare che il gruppo la aiutasse nelle sue difficoltà (i problemi col padre invalido, i problemi economici...) e che per orgoglio non ha mai voluto "condividere" (anzi se l'è sempre tenuti per lei e tirati fuori all'occorrenza per giustificare i suoi atteggiamenti sbagliati). La nostra mundaine ci pensa, le molla un ceffone perchè non accetta che Helena parli di gruppo quando è la prima a non volerne far parte, scende dalla macchina e corre di nuovo verso il chosen.
Quando Becca raggiunge di nuovo Blake, vi trova anche Karim che è tutto ricoperto di sangue sul viso e sulle braccia. Da una rapida occhiata al chosen e poi corre a sincerarsi che Karim stia bene e poi lo abbraccia (Becca: che cosa ti è successo? - Karim: Nulla, sono apparso!). Karim, sapendo quanto Becca tenga a Blake la rassicura, sussurrandole all'orecchio che lui è lì per proteggerlo e non permetterà mai che muoia per quella profezia. Anche Helena, ci raggiunge dopo aver ritrovato le chiavi, Blake mosso a compassione presta la sua giacca di ricambio a Karim e si dirigono verso la baita.

Una volta raggiunta la baita, possono constatare che sì, Sophie e Ben ci sono o per lo meno sono passati di lì. L'auto di Sophie è lì, sommersa dalla neve caduta in quei giorni. Helena da un'occhiata attorno alla baita, mentre gli altri entrano. Nella baita non c'è nessuno. Becca comincia a ficcanasare fra le carte di Sophie, Blake cerca tracce dei due e Karim decide di controllare il piccolo bagno e già che c'è... di darsi una ripulita.

Non trovando nessun segno apparente di Sophie, Blake va a controllare Karim, che come al solito, da piccolo maniaco del controllo ci metteva un po'. Ha ancora dei forti dubbi sulla sua missione, su quella profezia ed è un po' era anche sconvolto perché ha l'impressione che Karim gli avesse tenuto segreto qualcosa di importante. Karim lo assicura, che non c'è nulla di sbagliato, che non gli ha nascosto le ultime frasi della profezia per paura della sua scelta nel momento in cui dovrà compiere il suo destino, ma perchè ha piena fiducia in lui e non ha dubbi sul fatto che farà la scelta giusta. Blake, allo stremo delle forze, sia fisiche che mentali, si lascia andare al primo segno di debolezza agli occhi di Karim, finendo per abbracciarlo.

- Fine prima parte. -

Erano le due di notte ed era anche ora di andare a riposare un po' le nostre menti provate, ma i nostri PG scalpitavano ancora un sacco. Io e Sonia infatti, siamo riuscite a decidere di smettere di parlare solo alle 4 e spicciole del mattino.
Per le mie impressioni sull’accaduto e la visione di Karim, mi ci dedicherò appena scriverò la seconda parte di questa sessione. Ho scritto questo “AP” per ingolosire un po’ chi vuole sapere tutto, ma tuttotutto, di ciò che sta succedendo ad Old Town e perché siccome sono successe un mucchio di cose, abbiamo bisogno anche noi di averne traccia ;)

Re:[MotW] Old Town, Maine
« Risposta #27 il: 2013-02-05 15:41:58 »
WoT - Old Town : un lungo week end di paura (Parte 2)

(ci eravamo lasciati con una scena dolcissima. Blake si lasciava andare ad un abbraccio con Karim, e l'iniziato ha cercato di confortarlo, come meglio poteva beandosi di quell'abbraccio)

Nel mentre Helena, dopo aver dato un'occhiata all'esterno e non aver trovato nessuna traccia apparente di Sophie e Ben, finalmente entra anche lei. Trova Becca che sta ancora guardando fra le carte dell'amica, fino a quando non incappa in quella che sembra una botola nel pavimento. Karim e Blake tornano anche loro e finalmente i nostri hunters sono di nuovo tutti assieme. La botola incuriosisce un po' tutti, Blake propone di aprirla: Becca suggerisce di fare leva con un manico da scopa e non infilando le dita in quel minuscolo buchetto che chissà che cosa c'è sotto ad aspettare carne fresca (Karim appoggia la mozione!). Una volta aperta la botola, Becca afferra il portatile di Sophie per usarlo come arma qualsiasi cosa esca di lì, Karim le si affianca pronto ad ogni evenienza e Helena pure. Niente sembra uscirne, quindi il chosen ci si infila dentro. Una volta aperta del tutto la botola, Karim impallidisce e fa qualche passo indietro ascoltando ogni minimo rumore che viene da lì sotto.
Blake si guarda attorno e fa qualche passo dentro al tunnel (Indaga il mistero). E' una serie di cunicoli, la vecchia miniera in cui si nascondeva anche il wendigo. Il soffitto è tenuto su con dei picchetti di legno, è alta circa un metro e settanta e c'è una fila di luci accese che funzionano a singhiozzo (una sì, 3 no, 2 sì, 4 no...). Ne esplora qualche metro trovando delle ossa umane tutte mangiucchiate, ci sono segni di denti fini e aguzzi. Blake decide che è anche ora di risalire con il suo trofeo e si issa di nuovo dalla botola. Trova un Karim pallido e pietrificato, Becca che a momenti lo stramazza con il portatile e Helena piuttosto incuriosita dal suo trofeo.
Preoccupato dal fatto che Karim, non sembra reattivo (e sotto minaccia di Becca e dei suoi "eeewww") Blake posa l'osso a terra vicino alla botola, prontamente ricalciato giù da Becca stessa, e cerca di capire che succede al suo mentore.
Finalmente Karim prende il coraggio a due mani, più o meno, e confessa uno dei segreti che lo sta uccidendo dentro da parecchio: "sono io il padre della donna fantasma che ci è sfuggita al lago!" (caso nr. 2). La confessione lascia perplessi un po' tutti, il silenzio iniziale mette in crisi Karim che si aspetta una reazione, una qualsiasi che gli faccia capire come lo vedono i suoi compagni. Il tentativo di Becca di convincerlo che non è possibile, non va a buon fine, Karim è seriamente convinto che sia così. Ci sono anche domande varie su "ma non sei gay?", l'iniziato non sa proprio spiegarsi la cosa anche se è evidente che gli sia piaciuta. Helena, che ha ascoltato tutto, lo guarda con quest'aria da "hai fatto una minchiata" e lo abbraccia, Karim cerca nello sguardo di Blake e Becca una risposta, se anche loro lo guardassero come ha appena fatto Helena...ne morirebbe di certo. Non c'è tempo però per affrontare la questione, una pacca sulla spalla e il principio di spiegazione, viene interrotto da qualcosa che si muove sotto di loro e che poi bussa alla botola. Un po' reticenti e di nuovo armati di quello che c'è (Becca del portatile, Karim della sua spada e Helena di forza e coraggio) si apre al botola e: Sophie.  E' evidentemente sconvolta, viene tirata su da Blake e gli hunters se ne prendono cura, ascoltando il suo racconto.
Ben è morto. Si erano avventurati nei tunnel seguendo un diario che Becca aveva trovato e che riportava notizie interessanti. Decisi a mappare i tunnel, si sono persi e trovato un posto tranquillo si sono addormentati. Quando Sophie si è svegliata, ha trovato Ben morto e mangiato, per metà. Ci racconta che si tratta di un mostro che si ciba di uomini e bambini, è una vecchia leggenda indiana: la Strega. Ha le fattezze di una donna, con corna da mucca e una gamba di bronzo.
Karim prende per un attimo Blake da parte, che vorrebbe partire subito alla caccia di quella cosa, ma ci sono ancora i loro helpers alle prese con dei vampiri. Non ha loro notizie da un po', i cellulari lì non prendono... se sono nei guai, qualcuno dovrebbe accorrere. Blake decide di provare a contattare lo sceriffoh attraverso la radio della polizia, ma non c'è risposta. Blake prende uno zainetto pieno di armi che ha in macchina e mentre sta per rientrare viene raggiunto da Helena. La nostra Spookie vorrebbe mettere un po' le cose in chiaro con Blake, sul loro rapporto e su come lei si senta tradita da lui. Rivanga di nuovo ciò che è accaduto quando si è trattato di esorcizzare Bill, il fratello di Becca. Ribadisce che si è sentita tradita perchè invece di essere supportata da Blake, lui ha appoggiato Karim. Non capendo di fatto, anche se le era già stato detto sia dal chosen che dall'iniziato, che stavano solo cercando di proteggerla. Un esorcismo è sempre difficile, non si deve basare su un sentimento di vendetta, ma sulla conoscenza e sulla coscienza di voler salvare qualcuno. Una profonda discussione fra i due, a cui assiste anche Karim dalla finestra della baita, fa emergere un lato di Helena che delude il vicesceriffo (un po' spinto anche dalla voce oscura che di nuovo fa capolino nella testa di Helena, dicendole che tutti preferiscono Karim e di lei non si interessano). Il suo continuo piangersi addosso e la sua poca convinzione nell'affrontare la caccia sta per farlo allontanare, quando lei decide di baciarlo, giusto così, per essere sicura che fra di loro sia tutto finito. Blake la allontana infastidito da questo suo atteggiamento e torna in casa.
Helena, rimasta da sola, decide che forse è ora di scoprire un po' chi/da dove arrivi quella voce che continua a sussurrargli nella testa. Non ha risposte precise, ma ha capito che qualcosa con cui deve convivere, cerca di prendere il controllo su quell'essere, ma con scarsi risultati: è evidente che si tratti di una vecchia entità e che sappia bene come agire e rispondere. Helena capisce che è lui/lei a impedirle di avere visioni o di usare i propri poteri e viene a patti con lui, cercando di guadagnarsi la sua fiducia e riprendersi i poteri. Si accordano perchè lei farà quello che l'entità le chiede, solo se i suoi compagni non ci andranno di mezzo. L'essere, apparentemente accetta e le chiede di prendere la gamba di bronzo di questo nuovo mostro e poi riavrà i suoi poteri e le sue visioni.
Nel mentre, all'interno della baita. Becca riesce a convincere Karim (manipulate) che quel fantasma non può essere incinta e che probabilmente è stato solo il suo modo di risolvere la questione che le ha permesso di andare oltre poi. Rimane il fatto che l'iniziato si senta ancora violato, ma almeno ora non si sente più futuro padre. Quando Blake rientra, è ora di decidere che cosa fare. Non avendo però ricevuto notizie dallo sceriffoh, la preoccupazione per Alice, Ash e Richard aumenta, Karim valuta l'idea di assicurarsi che vada tutto bene, aprendo un portale (tanto più che di andare sottoterra, non ne ha gran voglia!), Blake invece si adopera per guardare che cosa stia succedendo (use magic - guardare in un altro posto). L'orgoglio di Karim, il suo pupillo, riesce a compiere questa piccola magia, osservando nel fuoco del caminetto, maneggia le fiamme con le mani fino a riuscire a vedere che gli helpers sono un po' acciaccati, ma vivi e stanno sigillando i vampiri. Quando Blake si volta verso Becca, Karim e Sophie ha ancora qualche fiammella sulle braccia (il glitch per il successo parziale della magia) di cui non si rende conto subito. Si accorge delle fiamme, solo quando Helena, che stava rientrando in quel momento, afferra il primo liquido che le capita a tiro e glielo rovescia addosso: il tea bollente che Becca aveva appena fatto per Sophie. Se Blake non si era reso conto delle fiamme da subito... adesso si è reso conto dell'ustione da tea, fortuna che è un uomo duro! Convinto Karim che possono concentrarsi solo su questo... non lo si convince ad andare in quegli stupidi cunicoli.  Helena scende per prima, afferra l'osso che aveva trovato Blake e che era stato calciato da Becca e, recuperati i suoi poteri, lo annusa e lo maneggia cercando di sintonizzarsi con il mostro (Mossa dello spooky - tune in) trovando in pochi istanti dove la bestia si stia nascondendo. Tutti, Sophie compresi, sono pronti a partire trovate le ultime informazioni su come abbattere il mostro. Il fuoco. Secondo le ricerche di Sophie il fuoco è l’unico modo per liberarsi della Strega. Becca quindi corre in macchina di Blake, dove sa trovarsi una tanica di benzina (che non si sa mai quando potresti rimanere a secco) e la porta in casa. Sono tutti sul ciglio della botola, tutti tranne Karim, il quale decide che lì sotto non ci va. Decidono così che lui può aprire un portale, portandosi dietro anche la tanica ed un accendino, dando così modo agli altri di muoversi più agilmente nei tunnel (altezza del soffitto 170 cm > altezza di Blake 190 cm… ).

Il combattimento finale, ha inizio. Karim appare nel mezzo del parco cittadino, nascosto fra gli alberi come la bestia. E’ pieno giorno e quell’enorme mostro si aggira indisturbato vicino ad una casa, ha adocchiato due bambini e si sta dirigendo verso di loro con fare famelico. E’ una bestia immonda. Ha una gamba di bronzo, mentre l’altra è di sterco. E’ per metà donna, con appunto le corna da mucca americana… è mezza nuda e con degli zoccoli al posto delle mani. Le zampe posteriori sono di gran lunga più corte delle braccia, facendo sembrare la cosa ancora più enorme anche a quattro zampe. Karim reagisce subito. Non può permettere che quella bestia aggredisca dei bambini innocenti, così la provoca senza aspettare che arrivino gli altri: il tempismo è tutto! Fa cadere la propria cravatta vicino al buco da cui sa appariranno i suoi compagni, indicando così la direzione che ha preso e, brandendo la spada grida “Ehi prenditela con qualcuno della tua stazza!” (Bestia enorme vs. aggiughina). Mentre Karim si avvicina cerca di lanciare una delle sue magie (Big Whammy)… il disastro (si becca i suoi primi 4 danni di giornata)! Il mostro in pochi balzi gli è addosso e gli azzanna il braccio destro, Karim urla di dolore e cerca di togliersi di dosso la strega, ma qualcosa va storto (Karim ha alzato una mano a caso ed ha afferrato proprio il seno nudo di lei… che ha portato rogna ai dadi visto che ho fatto 3!) probabilmente il dolore e l’effetto magico (la Big Whammy) gli si ritorce contro, anche il braccio sinistro è praticamente andato.
E’ in quel momento che, per fortuna, arrivano i nostri eroi. Blake e Becca corrono verso il mostro che ormai ha assaggiato le carni di Karim quasi staccandogli il braccio (pochi brandelli di pelle e muscolo tengono il tutto ancora lì attaccato… e anche l’uso della Unquenchable Vitality, e ne ricavo anche un -1 on going) mentre Helena casta una magia per afferrare con delicatezza Karim e portarlo lontano dal pericolo. Ormai il nostro iniziato è ridotto ad un rottame e sembrerebbe inutilizzabile, ma non ha bisogno di essere curato o portato via, così affida a Helena la salute di Blake e di Becca, così da non trattenerla oltre inutilmente. Non avendo più il suo bocconcino, il mostro, attirato dalle grida dei bambini si è voltato verso di loro e Blake (da bravo eroe quale è) si è frapposto fra la bestia e gli innocenti, finendo per essere il nuovo bocconcino della Strega (Never Again). Becca invece corre afferrando al volo la tanica di benzina, la svita e si avvicina alla bestia cercando di inzupparla il più possibile. Helena a sua volta si butta nella mischia.
Nonostante Karim sia ridotto ad un rottame e sia lontano, non può lasciare i suoi compagni, soprattutto quando vede le gambe di Blake spuntare dalla bocca della bestia, si alza in piedi a fatica e infilando la mano fra i bottoni della camicia (per tenere il braccio più fermo possibile) fa qualche passo e si inginocchia a terra, richiamando il proprio potere arcano. Posa la mano “sana” a terra e lascia che il suo ghepardo tatuato corra lungo la sua pelle, graffi il grosso ematoma (risultato del backslash magico della big whammy) e si nutra del sangue fino per poi correre sottoterra alla ricerca delle radici degli alberi e creare così una gabbia in cui imprigionare il mostro prima che faccia altri danni. Non è abbastanza rapido però, perché nel mentre la bestia incorna la nostra povera Becca, troppo vicina, all’altezza del fegato.
La situazione non è di certo delle migliori. Helena casta un incantesimo per fare un danno magico, al mostro, Blake afferra la spada che si era portato nei tunnel e cerca di aprire il mostro da dentro, prima che i succhi gastrici di quest’ultimo lo uccidano, Becca cerca di convincere Sophie a dare fuoco alla benzina. Karim continua ad avvicinarsi, intontito dalla perdita di sangue e sempre più debole, ma con un filo di speranza quando vede la spada di Blake fare capolino dal collo del mostro: si concentra quello che serve per allargare ancora di più la ferita inflitta dal chosen (uso della Big Whammy), mentre Sophie finalmente da fuoco e rende la bestia una torcia. E’ solo adesso che ci si rende conto che sta arrivando il mondo. Ci sono un sacco di curiosi, alcuni hanno chiamato i pompieri. Alcuni stanno filmando con il cellulare, chi fa foto, nessuno si preoccupa di scappare. Tutti assistono a quello che sta accadendo. Anche quando Blake viene “partorito” dalla ferita inflitta alla bestia. La strega si piega in avanti lasciando scivolare via anche Becca e… finisce per cadere rovinosamente sopra i due cacciatori. Blake però sostiene il peso della bestia, perché non schiacci anche Becca (Sonia ha usato un punto Luck).
Mentre nei dintorni del mostro, c’è una vera e propria battaglia fra la vita e la morte (dei cacciatori), Helena realizza che ora che la bestia è a terra, è il momento buono per far contento il suo Dark Bargain. Lo invoca e il tempo per gli altri si ferma. Si trova oltre il mostro e quindi oltre la visuale degli altri cacciatori. A prezzo di 5 anni della sua vita (Big Magic), Helena ottiene ciò che vuole. Il tempo si ferma, dandole l’occasione di tranciare la zampa di bronzo e di andarla a nascondere in un luogo sicuro, così da far felice quella vocina nella sua testa.
Quando Helena torna sul luogo del misfatto, il corpo del mostro sta ancora ardendo e lei compare alle spalle di Karim che, mosso da disperazione, sta concentrando tutte le sue forze per sollevare la carcassa della strega e liberare i suoi amici, che non sa se sono vivi o morti (Use magic – fare qualcosa oltre l’umano). Karim stramazza in ginocchio dopo lo sforzo, rendendosi conto solo in quel momento che gli occhi di Blake non ci sono più e che il suo viso è rovinato. Sia Becca che Blake sono ridotti male, ma si sa, l’amore tutto può. Blake fa appello alle sue ultime forze sentendo Becca debolissima fra le sue braccia, e cerca di salvarla o di stabilizzarla (Use magic – heal 1 harm), riuscendoci (l’orgoglio del suo mentore, again!). Becca, nello stesso istante, mossa dalla stessa forza disegna il chakra del cuore, con il sangue, sulla guancia di Blake, lo bacia suggellando il tutto con la forza dell'amore e (spendendo un punto luck, visto che Helena ha gufato il tiro) lo stabilizza (Once Upon a Time docet!).
Helena, ci mette del suo prendendo una bottiglia di vodka (che in precedenza aveva Blake in tasca), la accende e la usa come molotov contro il mostro così che bruci più in fretta. Anche Sophie viene a riscuotere dalla bestia, le infila una pistola con un razzo di segnalazione dritta in bocca, mentre la bestia sta per perire a causa del fuoco, e spara. La carcassa della bestia esplode, letteralmente. Uno spostamento d’aria notevole rompe i vetri delle finestre, fa scattare gli allarmi delle macchine e i feriti sono parecchi. Le ambulanze accorrono e raccolgono i feriti più gravi. Blake, Karim e Becca sono i primi ad essere portati via. Helena viene accudita da una sua vecchia conoscenza, il paramedico a cui doveva una cena, al quale chiede che si preoccupi dei suoi compagni e che non facciano loro troppe domande, mentre lui la avvisa che è stato egli stesso ad occuparsi del padre infermo di Helena.

Finisce così la nostra puntata. I nostri eroi sopraviveranno alle ferite in battaglia? Karim recupererà la funzionalità del braccio? Blake rimarrà cieco per sempre? Becca tornerà a bere prima o poi? Helena avrà soddisfatto quella vocina?

- the end -


Questo episodio è stato uno dei miei preferiti. E’ stato lungo (10 ore all’incirca in 2 giorni). E’ stato coinvolgente (grazie Keeper e compagni di tavolo). E’ stato strapieno di emozioni.
Karim ha finalmente sputato alcuni dei più grossi rospi che gli stavano gracchiando in gola da parecchio:
-   ha sottolineato a Blake che le donne non gli interessano e lui di tutta risposta se n’è andato voltandogli le spalle
-   ha detto chiaramente a Blake “so di te e Becca”, ma non ha ricevuto nessuna risposta
-   ha finalmente raccontato della violenza subita dal fantasma
Karim ha anche accolto tante confessioni, ha ascoltato chiunque avesse bisogno di essere sentito, ha consolidato il rapporto con Blake e Becca. Ha rassicurato entrambi che non lascerà che succeda niente al chosen. La fiducia che Blake e Becca hanno in lui, è davvero molto importante per Karim. Sono le prime persone che non lo fanno sentire fuori posto e che non lo guardano con sospetto perché potrebbe essere un terrorista.
Molto di ciò che è accaduto lo ha legato a triplo filo con Becca e Blake, mentre parecchio lo ha allontanato da Helena. La conversazione a cui ha assistito alla baita, fra Blake e Helena, lo ha fatto sentire sempre meno voluto da Helena. Il fatto che lei si aggrappi ancora alla storia dell’esorcismo senza capire il perché le è stato negato, ma ascoltando solo quello che le interessa, gli ha dato sui nervi. Il fatto che faccia alcune scelte, solo per vendetta, fanno dubitare Karim su quanto davvero possa essere utile la cacciatrice. Comincia a vederlo come un punto debole, su cui gli altri (i mostri e chiunque ci stia dietro) possono fare leva. Non sa molto di Helena, perché tende a chiudersi a riccio, ma non la sente nemmeno parte del gruppo. Non sente di riuscire più a fidarsi di lei, se sapesse poi che ha preferito occuparsi della gamba di bronzo, piuttosto dei suoi compagni, non so come potrebbe reagire. Ha visto del grande potenziale in Helena, ma più sono passati i mesi (dal primo caso è passato quasi un anno) più si sono allontanati e la fiducia reciproca sembra essersi sgretolata.
Karim ha poi capito di potersi, finalmente, fidare di Alice. Sembra proprio che anche lei abbia le idee in comune con la sua visione della setta e del loro scopo.
In questo episodio Karim ha interagito poco con i PNG perché c’era molto da affrontare con i PG, ma conto di poter fare di più nella prossima sessione!
Vorrei riuscire ad approfondire un po’ con Alice, Laurie e Justin, magari riuscire anche ad andare da Bill per vedere se l’esorcismo non ha avuto altre conseguenze. Ho una “to do list” piuttosto piena, ma almeno ho depennato un po’ di cose che dovevano essere affrontate! Ora Karim non sente più il dubbio su quello che Blake e Becca potevano pensare su di lui, dopo alcuni errori di percorso. Anche se alla fine Becca ha dovuto manipolarlo per fargli entrare in testa che il fantasma non poteva essere incinta, la cosa non mi ha dato fastidio e anzi ci stava davvero bene. Mi è anche piaciuto vedere come, con un fallimento di Blake si è riusciti a frantumare il gruppo (la scena di Becca che ruba la macchina per lasciare indietro il chosen e proteggerlo), ma si è anche riusciti a rimetterlo insieme.

La forza degli hunters è più forte di ogni profezia!
« Ultima modifica: 2013-02-05 16:50:02 da Elisa Greco Gambino »

Re:[MotW] Old Town, Maine
« Risposta #28 il: 2013-02-05 17:06:17 »
Rispondo al volo ad un paio di cose:

-  Karim  ha sottolineato a Blake che le donne non gli interessano e lui di tutta risposta se n’è andato voltandogli le spalle

In questo caso non ha detto nulla apposta e forse è stato meglio così, vista la sua notevole mancanza di tatto anche per le cose più semplici!
Chiarirò meglio i suoi pensieri nel mio AP - che prenderà in esame solo alcuni eventi- .

-  Karim ha detto chiaramente a Blake “so di te e Becca”, ma non ha ricevuto nessuna risposta

Qui mi è proprio passata la frase, non l'ho proprio colta!! Non so dove fossi ma se c'ero il mio cervello era momentaneamente altrove ^^
Poco male, tanto nella prossima sessione penso e spero che verrà fuori qualcosa.


Re:[MotW] Old Town, Maine
« Risposta #29 il: 2013-02-06 01:29:59 »
ATTENZIONE: WOT
potrei uccidere l'italiano, in questo post. ma son pigra e non mi va di rileggere.



Ha già detto tutto Elisa.. io che scrivo a fare? :P
Ma mi fanno pressioni psicologiche.. v___v” Quindi eseguo v___v”

 
Salterò qui e lì, senza fare un riassunto vero e proprio, ma prendendo solo gli eventi che più mi hanno colpito e spiegando il mio punto di vista e le motivazioni che mi hanno spinto a fare certe mosse/scelte.

 
Comunque, la saga dei Forrester a noi ci fa una pippa.

 

 
L'hook lanciatoci dalla keeper, anche se io so che di quello si tratta, manda in visibilio il lato pettegolo di Becca, già fomentato dal modo in cui Laurie (png, proprietaria del Cross roads) riserva alcune attenzioni al povero Karim che viene subito bersagliato di battute da B&B.
Blake, inoltre, con una dimostrazione di astuzia più unica che rara, riesce a strappare alla Mundane un incontro per la sera, che deve parlarle. Cala una cortina di imbarazzo palpabile, anche perché solo pochi attimi prima lo sceriffo Ash è entrato, ha preso la colazione ed uscendo è passato a salutare Becca con un bacio sulla guancia.
Momenti di panico puro – sono una grande fan delle commedie degli equivoci, e non so perché non ho tirato un act under pressure. Ci sarebbe stato benissimo.

 
Nonostante tutto, comunque, Rebecca prova a contattare Sophie, che non risponde al telefono. E il lato goliardico e pettegolo lascia il posto alla “paranoia” che si sta facendo spazio nell'animo della ragazza. La città è chiaramente un ricettacolo di casini, sia mai che pure Sophie ne sia rimasta invischiata.

 
E quindi Rebecca si trova ad andare da Sophie in compagnia di Helena.
Siccome la volta scorsa pareva che ci fosse uno spiraglio per rimettere in piedi il rapporto fragile come un castello di carte tra le due ragazze, per quella che mi pare essere una cosa spontanea tra amici, Rebecca chiede ad Helena come vanno le cose a casa. Un modo come un altro per sapere come sta e come se la passa, penso io.
Peccato che la spookie lo veda come un tentativo di intrusione ed evita di rispondere subito, uscendosene con un commento su un negozio sfitto, in cui poter mettere in piedi una qualche attività non ben identificata. Al che, pratica, Rebecca chiede più informazioni venendo a sapere che l'altra.. no, non ha fatto progetti ha solo pensato di rilevarlo. Sta solo buttando lì idee. Poco male, meglio tornare sulla domanda iniziale e informarsi come vanno le cose. Rebecca si offre anche di aiutare Helena con un tiro di Manipulate con esito intermedio, apportando come valore aggiunto che se sei parte di un gruppo, è giusto che ci si affidi agli altri, se ce n'è bisogno. Che lavorare assieme significa anche quello. Ma Helena che evidentemente non ha ancora digerito il fatto che la Mundane abbia preferito che l'esorcismo sul fratello fosse fatto da Karim e non dalla bionda.. rifiuta e le riversa addosso svariate accuse. Nemmeno spiegarle che la motivazione “io potevo vendicarmi”, era un motivo valido a lasciarla agire, perché non è con l'astio e la voglia di vendicarsi che un cacciatore (per come la vede Rebecca, sia chiaro) deve lottare e proteggere gli altri, specialmente quando qualcuno è instabile come si è dimostrata essere Helena in più occasioni, fa capire le ragioni della Mundane che viene pressoché minacciata/aggredita verbalmente dall'altra. S'è presa della zoccola, insomma, che c'ha provato con il ragazzo dell'altra.

 
Sono tre sessioni che cerco di spiegarle, di rendere evidenti le motivazioni della Mundane.. se anche ora non è stato capito, io non penso di aver ancora voglia di ripetermi nelle sessioni a venire. XD
E immagino che sia ambivalente, ma io ho capito che Helena non vuole appoggiarsi agli altri perché i suoi fatti personali non devono coinvolgere il gruppo.. ho solo il dubbio che non si sia capito cosa intende Rebecca. Ad ogni modo, non affronterò più il discorso di mia sponte. Diventa pedante e mi crea disagio. Sembra davvero beautiful!

 
Dopo aver capito che Sophie e il fidanzato potrebbero essere o alla Baita del primo mistero, o al Lago del secondo mistero, Becca ed Helena si riuniscono con Blake e decidono di andare alla baita. Peccato che un tiro fallimentare del nostro chosen di fiducia inneschi una serie di eventi a catena che minano seriamente l'integrità del gruppo.
Blake parla alle ragazze della profezia e le due, non sapendone nulla, cadono un po' dal pero.
Per Rebecca ha l'impatto emotivo che avrebbe avuto apprendere la notizia di una malattia mortale allo stadio terminale. Sragiona, ammettiamolo. Sapere che lasciare la città potrebbe segnare il compimento del destino di Blake la manda in tilt. E nel momento in cui Blake scende dall'auto per telefonare a Karim.. beh, la cosa più logica da fare è piantarlo a piedi in mezzo alla strada. Rebecca si sposta al posto di guida e parte sgommando.
Un tiro di act under pressure da 7/9 mi porta a fare una brutta scelta.
Parti e Blake nel tentativo di risalire in macchina urta il veicolo e cade malamente a terra o ti fermi.
Ammetto di aver bisogno di pensarci un attimo. Ma tra un braccio rotto e delle sbucciature e la morte (quello ha capito lei).. beh, il vice sceriffo può anche farsi ingessare un braccio che è lo stesso!
Perciò via! Verso l'infinito e oltre!
L'intervento di Helena, al contrario molto pragmatica, fa fermare di botto la Mundane. Inchioda l'auto, in mezzo alla strada, e si accascia sul volante indecisa se sclerare del tutto o mettersi a piangere. E quando Helena le fa presente che mollare un compagno in mezzo alla strada non è il modo giusto per fare lavoro di gruppo..
oh, scusate. v.v ho dovuto usare Kick some ass. Un colpo a mani nude non fa danno, lo abbiamo appurato dal manuale due sessioni fa. Ma Rebecca ha proprio avuto voglia di farle del male.
Perché no, non mi si usano le stesse parole usate due scene prima.
Perché no, non mi dai della zoccola perché ci provo con “il tuo ragazzo” e quando cerco di salvare proprio “il tuo ragazzo” mi dici di tornare indietro a tirarlo su dalla strada.

 
Io, giocatrice, ho trovato la cosa surreale.
E forse ho perso di vista il principio “act like an hero”, ma giuro che Rebecca non c'ha più visto.

 
E dopo aver chiesto se è così che lo vuole proteggere, Becca scende dall'auto e torna sui suoi passi a piedi – probabilmente con istinti omicidi verso il Chosen. Ripercorrendo quelle poche centinaia di metri per tornare da Blake e da Karim, giunto nel frattempo.
Karim che le sembra quasi un'apparizione. È la sua ancora di salvezza ogni volta che rischia di perdere il senno. Perciò ignora il Chosen ammaccato (l'immagine mentale che mi è passata in testa nello spiegare cosa stesse provando in quel momento Rebecca per Blake è stata, quasi testualmente “spera che la sua testa esploda come l'angry bird nero”; e subito dopo ho ritrattato. L'angry bird è Becca, la Mighty eagle*, mentre Blake è il maialetto con i baffi e l'elmetto), gli passa davanti e va ad abbracciare l'Initiate acciaccato a sua volta.

 
L'umore ai minimi storici rimane tale anche alla baita, dove trovano tracce di Sophie e del fidanzato e dove, con un Oops!, Rebecca scopre una botola che porta ai cunicoli della vecchia miniera.
In questo frangente mi rendo conto di avere il pg molto scosso e cerco di tenerla “un po' isolata per dimostrare il suo disagio”. Si nasconde dietro lo schermo del telefono e cerca campo brandendo il telefono come una spada, per spedire un sms a suo padre, con cui ha qualche conto in sospeso; cerca un appiglio nella quotidianità.. ma finisce lo stesso per far cretinate usando il portatile come arma improvvisata e facendo domande sciocche a Karim quando confessa il suo tormento per la questione del fantasma.
Non ci posso dare nulla, mi esce proprio scema.

 
*Rebecca quando si incazza davvero, è distruttiva allo stesso modo. Passa come una pialla e non lascia niente intatto, e lo stesso impeto ce lo mette nel dar la caccia ai mostri. Brutto affare!

 
Mentre fuori dalla baita si consuma il confronto tra Blake ed Helena, Rebecca prepara il tè. Ma sul serio. Fa freddo, fuori ci sarà mezzo metro di neve e Sophie necessita di calore. Quindi prepara una bevanda calda. E chiede spiegazioni a Sophie del perché si trovassero lì, dicendole anche che non è saggio muoversi da soli senza avvisare il resto del gruppo.
Sta crescendo, Rebecca, mi pare. Sono una mamma orgoglioNA.
Ne approfitta anche per fare due chiacchiere con Karim per rassicuralo a modo suo e suggerirgli di smettere di pensare di essere il padre di un mezzo fantasma. Del resto, gli spettri rimangono sospesi perché hanno delle questioni irrisolte, se la tizia s'è convinta d'esser incinta, ha risolto il suo problema e amen. Un po' acida e un po' rassicurante.
Un tiro di Manipulate mi è venuto in contro e almeno questa parte di problema pare essere risolta.
Dal mio punto di vista, Karim necessitava di una prova concreta di sostegno morale, e di motivazioni non dico fondate, ma che suonassero convinte. In fondo, è anche a quello che servono gli amici, a sostenere quando serve. E poi è una cosa che rende il gruppo unito, darsi man forte nei momenti di sconforto.

 
Poi si arriva al dunque.
Al momento succoso della risoluzione del mistero.
Lo scontro con il boss di fine livello!
E il mio cervello inizia anche ad essere seriamente provato dai colpi emotivi e dalle tante ore di gioco.

 
Ma è proprio brutto sto mostro. Brutto forte.
Poco male, sarà una leva al sarcasmo di cui Rebecca si fa scudo quando ha paura e teme di non farcela.
Prima di tutto, un bel Let's get out of here per proteggere i ragazzini presi di mira dalla Strega non lo leva nessuno. Poi, mentre Blake si mette in mezzo per bloccare la strada (e venir successivamente inghiottito) e lei prende la tanica di benzina e corre verso il mostro, dando il compito a Sophie di appiccare il fuoco al suo via.
Bada bene di “lasciare la scia” per non dover far lanciare l'accendino a Sophie, con il rischio che la fiamma si spenga a metà strada, ma dandole modo di infiammare il carburante con più agio. E lancia il resto della tanica contro il mostro, facendogli un bagno alla benzina.
Elimina i pidocchi, mi dicono.
Il What could go wrong permette di fare i fighi, ma mette anche nei guai e infatti la bestia non è felice e incorna Becca (ho scelto di fare un danno e di diminuire il danno che avrei preso. Meglio.).
I primi  quattro-diminuiti-a-tre danni da tre sessioni a questa parte! È quasi un emozione. :P

 
Poi ammetto che andare a fare al cioccolata in tazza per tutti mi ha preso qualche minuto e mi sono persa un paio di passaggi, tanto che quando abbiamo finito la cioccolata ho solo capito che Becca era stata buttata a terra (altri due danni) e allora con un act under pressure ho tentato la fuga senza ulteriori guai. Un altro danno per dissanguamento.
Nel frattempo l'intervento degli altri, ha fatto crollare il mostro, che ha vomitato Blake addosso a Rebecca e poi ha ben pensato di cadere loro addosso.
Il colpo avrebbe causato altri due danni, mandandomi ad otto.. quindi alla morte.. v__v e siccome non avevo ancora mai usato un luck, ho ben pensato che questa fosse la giusta occasione per farlo! Giustificando l'assenza di danni per la presenza di Blake sopra il corpo della ragazza ad attutire il colpo.

 
In tutta la baraonda che c'è lì attorno, mentre gli altri si affaccendano per finire la Strega.. Blake ha la vista di stringere tra le braccia una Rebecca praticamente morente che se ne sta inerte sotto di lui.
Io l'ho trovata una cosa estremamente folle e romantica, ma ho una visione tutta mia del mondo, si sa. ;)

 
Non ha mai preso così tanti danni e la cosa che mi pare più logica e che inizi a sentire freddo, che con il sangue che sta perdendo dal buco nella pancia senta scemare anche le forze. E lo vede, lei che a dispetto di Blake non è rimasta accecata, che il chosen versa in una situazione pessima.
Perciò penso che curarlo e stabilizzarlo (maledetto danno “unstable”) sia l'azione giusta da fare.
Ed è la cosa che Rebecca vuole fare. Se deve morire, allora quel briciolo di vita che ha dentro è bene che non venga sprecato in rantoli o dissanguamento. Quel poco di energia vitale che ha dentro deve andare all'uomo che, ahi lei, si è accorta di amare e che ha una missione più grande di loro da portare a termine.

 
Quindi, come Once upon a time insegna – ha delle radicate convinzioni pop, la ragazza-, fa appello alla Magia più potente che ci sia al mondo. L'Amore.

 
Sfiora la guancia di Blake coi polpastrelli, usa il proprio sangue per tracciare il chakra del cuore sulla sua guancia, mormora una preghiera rivolgendosi ad un Dio che non sa se esista veramente, ma che le hanno insegnato a pregare e gli chiede di proteggere Blake.. e infine lo bacia, per sigillare quello che dovrebbe essere il passaggio di energia vitale.
Il fatto che contemporaneamente pure lui abbia pensato di curarla ed infonderle energia con lo stesso incantesimo (officiato in modo diverso, ovviamente), ha messo al ciliegina sulla torta! Gnè!

 
Sul lato meccanico, i dadi mi han detto male, è uscito un 2 secco, quindi ho usato un Luck per ottenere un 12 di dado.
Ma lo avrei usato a prescindere per qualsiasi risultato sotto il 10. Non volevo glitch di sorta in quella particolare magia. La morte poteva anche essere contemplata, come conseguenza, ma non come glitch. >.<”

 
E poi niente. La Mundane è svenuta e i soccorsi l'han portata in ospedale. Cosa ne sarà di lei lo saprò solo la prossima volta.

 

 

 

 
Una volta di più, ho visto come i B2K siano legati e affiatati tra loro e vedo sempre meno probabile un riallacciarsi di rapporti di Rebecca con Helena.
Poco male, anche i power rangers non vanno sempre tutti d'accordo. È una situazione che può funzionare.
Spero solo non vengano meno i principi dell'hunter agenda, che sarebbe un vero peccato.
L'interazione con i png è stata minima.. perché siamo tanto bravi a fare casino da soli a suon di fallimenti ai dadi, che sono stati un po' tagliati fuori y.y” mi dispiace anche per la keeper!! >.<
ma soprattutto..
Sceriffoooooh! y______y

 

 

 

 
In tutto questo, voglio ringraziare i folli che si sono fatti circa 10 ore di gioco filato con me.
Ho ancora problemi a rispondere quando mi chiamano per nome. XD
yay!




EDIT per aggiungere un paio di sciocchezze:
http://plasticandplush.com/images/2010/12/angry-birds.jpg  Karim è il primo in alto a sx, Blake è quello in alto a dx.
http://store.onecco.com/media/catalog/product/cache/1/image/1200x1200/9df78eab33525d08d6e5fb8d27136e95/a/n/angry-birds-plush-mighty-eagle-no-sound-limited-edition-soldby-onecco.jpg  rebecca.
« Ultima modifica: 2013-02-06 17:06:35 da Sonia Grossi »
dicono che sono un'adorabile stronzetta. adorabile non so, stronzetta di certo. ma è colpa dello schizzo di DNA felino, non mia!    dicono anche che sono "hipster".. solo che non so nemmeno cosa voglia dire.