[iMdA] dubbio su Prima sessione / creare l'apocalisse

[Pippo_Jedi]

Ciao,
leggendo http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,5699.0.html
che è il topic in cui discuteva della prima sessione, mi sono venute un paio di domande da niubbo.

Posto che ho giocato in Hangout, non come MC, una sola volta e letto il manuale 2...

La domanda è: fare domanda a raffica, sopratutto nella prima sessione, mi pare fondamentale ma...
- nel post di cui sopra Moreno diceva che i dettagli dell'apocalisse sono compito del MC
- nel manuale non mi pare che ci sia una fase di 'stile pitch APiS' in cui decidiamo insieme com'è il mondo,
com'è la nostra apocalisse...

Eppure nell'hangout fatto abbiamo deciso insieme che la nostra apocalisse era su marte e certe cose funzionavano
così e cosà e l'abbiamo fatto insieme, giocatori ed MC. Ed ho letto sul forum di apocalissi di ghiaccio o altre cose...

Nel senso: a me l'immaginario che evoca è quello dei film apocalittici stile mad max, il postino (più il primo che il secondo) ma...
è il mio immaginario, o è quello di apocalipse world?
Se, come penso, è il mio allora la primissima fase di domande a raffica deve essere molto collaborativa ed accettare anche dei
'piccoli veti' (del tipo: no a me un'apocalisse alla water world fa cacare, non la voglio giocare per favore, i deserti sono di sabbia,
non d'acqua)...
C'è quindi un processo 'a focalizzare' in cui tutti insieme definiamo alcune pennellate generali dell'ambiente su cui tutti concordano
per poi dare sempre più dettagli e più scendiamo in dettagli i ruoli fra MC e giocatori, e fra giocatori stessi, si solidificano sempre più?

faccio esempio per chiarirmi,

- decidiamo tutti insieme che l'apocalisse che i personaggi vivono è una landa fredda e ghiacciata, ma chissà che c'è al di là di quelle montagne irranggiungibili.
la maggior parte della gente è dedita alla caccia e pesca più che all'agricoltura.
- decidiamo tutti insieme che ci sono enormi città in rovina con palazzi enormi ricoperti di ghiaccio e neve che sono pieni di animali strani, e di gente strana
- Marco prende Fortificatore, e descrive il suo posto come una comunità che vive dentro una miniera: i livelli più bassi sono inondati di acqua bollente
che funge da riscaldamento.
- Lo strizza cervelli di Francesca vive il maelstrom come parole nel vento che gli dicono le cose o come passeggiate sui ghiacciai sulla cime delle montagne.
il pilota di Alfredo invece lo vive come un ambiente sotterraneo e claustrofobico in cui incontra le persone che sono andate disperse nelle distese ghiacciate

- dopo prima sessione MC decide cosa è stata la causa dell'apocalisse e cosa è il maelstrom, e se lo tiene per sè partendo dagli spunti che ha avuto la prima sessione...

è una cosa che ha senso? ho capito? So che sembrano domande sceme ma in effetti questa cosa sul manuale, che per il resto mi pare fatto più che bene, in effetti non dice nulla se non 'chi lo sa che è l'apocalisse' 'non chiedete a Vincent cos'è il maelstrom, non lo sa'...

[Daniele Di Rubbo]

Allora, a costo di essere smentito cercherò di risponderti.

Il manuale non dice esplicitamente chi ha diritto di stabilire come sia il mondo dell’apocalisse, ma ci sono tre princìpi da tenere in considerazione:

• Apocalizza: che dice a te – MC – di pensare ad un mondo dell’apocalisse e a possibili scenari, ma senza innamorarti di nessuno di essi sopra gli altri;
• Fai domande provocatorie e costruisci sulle risposte: che dice a te – MC – di tenere in considerazione l’opinione dei giocatori facendo domande a freddo. Quando io devo dire qualcosa e non mi viene un’idea lì, vado sul giocatore. Quindi: “L’autostrada? Diamine, non mi viene niente! Navarre, com’è questa autostrada che ti si para davanti?” e diventa fiction;
• A volte, rifiuta di prendere decisioni: spesso lo fai proprio attraverso il princìpio di sopra, e ti dice che tu – MC – non devi decidere tutto da solo.

Nella demo in effetti abbiamo deciso assieme, ma era stato detto che facevamo così di arbitrio, sinceramente perché un giocatore se n’era uscito con un’idea a suo dire figa, che è piaciuta a tutti. Quindi abbiamo seguito quell’idea, ma di fatto io ho messo cose ed elementi senza chiedere a voi preventivamente e, per il resto, ho fatto domande a voi e ho preso per buono quello che mi rispondevate. È dunque un processo collaborativo? A mio avviso sì. Non è regolamentato rigidamente? In effetti a mio avviso, non è regolamentato perché vuole essere fluido, disinvolto, vuole adagiarsi sul gruppo nell’hic et nunc.

Vanno bene tutti i punti che hai detto tranne uno, a mio avviso:

- dopo prima sessione MC decide cosa è stata la causa dell'apocalisse e cosa è il maelstrom, e se lo tiene per sè partendo dagli spunti che ha avuto la prima sessione...

Questo va contro un obiettivo:

Giocare per scoprire cosa succede

e un princìpio:

Apocalizza

che ti dice di non innamorarti di un’idea ma di pensare a molteplici scenari, tutti apocalittici.

Oddio, non è che ti si spacchi il gioco, ma un senso all’apocalisse e alla sua origine lo troverete, se vi interesserà, mentre giocherete; non di certo tra la prima e la seconda sessione tu MC da solo mentre fai i fronti (devi fare i fronti, appunto; non scrivere cos’è l’apocalisse, il maelstrom e come è successo tutto). E ricordati: giocare per scoprire cosa succede!

Tutto chiaro?

[Ander]

veramente secondo me ha proprio ragione pippo... c'è scritto che un conto è cosa sanno i giocatori dell'apocalisse, ma cosa sia stato veramente lo decide il mc dopo la prima giocata -- il manuale dice proprio così

che poi il mc si faccia consigliare ci sta tutto, ma la regola dice così

[RobAndry]

Crosso post Ander
Per la mia seppur scarsa esperienza da MC ho fatto così:

Abbiamo prima parlato che "tipo di apocalisse" ci ispirasse(es. desertica, ghiacciata, boschiva, altro.) restando molto sul vago  giusto qualche paesaggio e qualche scena, niente di più. E' stata una cosa fatta molto con due chiacchiere della serie:A:" oh ragazzi a me piacerebbe un apocalisse ghiacciata"B:"si bello, a me ispirava anche una alla stle waterworld". Dopo la creazione dei personaggi giù a far domande.

Parti tranquillamente da un semplice dove sei? e poi vai avanti con roba più specifica: perchè sei lì? cosa vedi intorno a te in questo momento? Ci sono accampamenti nelle vicinanze? Ci sono fonti di cibo dove siete?  e così via. A quel punto costruisci sulle risposte, ti immagini come sono il luoghi e descrivi apocalizzando. Sostanzialmente la maggiorparte dei luoghi sono nati da risposte su cui ho apocalizzato seguendo i principi, altre invece le ho introdotte io chiedendo poi ai personaggi alcune domande come:ci sei mai stato? C'è qualcuno che fa da "capo" di questo rifugio? Come vi procurate da mangiare? e poi ho costruito sulle risposte ed ho apocalizzato.

Vanno bene tutti i punti che hai detto tranne uno, a mio avviso:

- dopo prima sessione MC decide cosa è stata la causa dell'apocalisse e cosa è il maelstrom, e se lo tiene per sè partendo dagli spunti che ha avuto la prima sessione...

Questo va contro un obiettivo:

Giocare per scoprire cosa succede

Per come ho capito io è un tuo compito decidere cosa è il maelstrom e cosa è successo 50 anni fa, ma è una cosa che devi fare quando hai gli elementi necessari per farla. Mi spiego meglio. Quando hai una buona visone di come funziona il maelstrom(in base a come lo descrivono i personaggi e cosa ci fanno) tu prendi una decisione basata su come ci si sono approcciati. Idem sul "cosa è successo 50 anni fa".

E' vero che bisogna evitare di prendere decisioni da principi, ma queste due cose non sono del tutto in mano ai PG quindi sta a noi riempirle quando abbiamo gli elementi necessari

Questo è quel che ho capito io se poi mi sbaglio attendo che qualcuno più esperto mi possa correggere, visto che la cosa interessa anche a me.

[Ander]

Direi che concordo in toto, anche io ho fatto così come descrivi tu. Sono stato solo meno chiaro nel mio post.

[Pippo_Jedi]

Su gplus ho evocato anche Moreno dato che alcune cose che scrivo sono riprese, non so se a torto o ragione, da quello che c'era scritto lì, e quindi aspetto il contributo di chi è più ferrato di me.

Una cosa però non mi torna, nel caso splittiamo perchè ci sta che sia un'altra discussione, ed è la seguente

Questo va contro un obiettivo:

Giocare per scoprire cosa succede

Ma in questo caso è MC a decidere cosa è già successo,
- MC decide che  il maelstrom è un supercomputer che fu costruito nel sottosuolo prima dell'apocalisse e che le cui onde elettromagnetiche interferiscono con le onde celebrali della gente
- MC NON decide cosa faranno i PG quando lo scopriranno, cosa farà il culto di Palle, quando l'informazione diventerà pubblica... a meno di aver messo dei contatori specifici nei fronti... ma che è una cosa diversa dal 'fare una storia prima'

[Matteo Suppo]

Son fondamentalmente d'accordo con Daniele.


Non esiste formalmente una fase di pitch, ma oh, se io voglio giocare una apocalisse con i robot, e tutti sono d'accordo, via, nella apocalisse ci saranno i robot (chi la gioca con me? ho voglia di una apocalisse coi robot)


Sul decidere cos'è il maelstrom e cosa ha causato l'apocalisse però approfondisco un poco la questione.


A volte rifiuta di prendere decisioni


Si riferisce più che altro a quello che succede, agli eventi. Testa di Cane morirà? Si ribellerà a Rourke? Se volessi rifiutare di prendere decisioni su cos'è il maelstrom psichico avresti qualche problema, seguendo i metodi che ti dice.


Normalmente decidere cosa è successo in un periodo precedente alla giocata funziona così:


Se è qualcosa che riguarda direttamente un personaggio, puoi chiederlo direttamente a lui: "Contro chi vi siete battuti ad Hatchet City?" "Come appare l'autostrada che frequenti sempre?" "Quanto sono stronzi gli abitanti di Città della Pietra?"


Se è qualcosa che non riguarda un personaggio, ma ti serve per fare sembrare reale il mondo, puoi decidere al volo o preparartelo in un fronte.


Può succedere di non avere le idee chiare sul maelstro psichico, e pensarci a casa con calma può far venire una valanga di idee, magari anche fighe. Una piccola parte del gioco può anche volgere attorno al maelstrom: in una campagna avevo sapientesta, strizza cervelli e misticatore, un paio dei quali avevano Presagio. Son stato parecchio in difficoltà finché non ci ho pensato e mi son fatto bene chiare le idee su cosa fosse. Comunque il Maelstrom era parte di un fronte.


Il punto è questo: se è importante, se serve, se fa parte di un fronte di minaccia e quindi coinvolge i giocatori, allora ha senso pensare a cosa è successo 50 anni prima.


Altrimenti è fatica sprecata: è roba che potrebbe non entrare mai in gioco.

[Daniele Di Rubbo]

Concordo appieno con Matteo. Le obiezioni che mi sollevate sono giuste, cioè, l’MC deve fare il suo lavoro, ma tra i suoi compiti non c’è quello di definire maelstrom e apocalisse, tra la prima e la seconda sessione. L’unica eccezione sarebbe se in qualche modo quelle informazioni sarebbero vitali per uno dei suoi fronti. Altrimenti sono risposte che andrebbero date in gioco.

[Daniele Di Rubbo]

Ragazzi, volevo dire anche che, cercando tutt’altro per il forum, mi sono imbattuto in questo topic che spiega chi decide com’è l’apocalisse. Vi consiglio di leggerlo se non l’avete ancora fatto: http://www.gentechegioca.it/smf/index.php?topic=6436.0.