Alla ricerca di giochi moderni "complessi"

[Iacopo Frigerio]

Poi... se ami le sfide... ci sarebbe un certo Canto del Cigno...

[Arioch]

Domanda legittima! Anche se la risposta non è molto semplice...
Diciamo che con i giochi tradizionali i problemi che ho sono più "diffusi" (e decisamente off topic), ma nello specifico credo che la radice sia nel voler a tutti i costi simulare un modello fisico il più "realistico" possibile, la presenza di opzioni tattiche/di personalizzazione sono spesso di secondaria importanza rispetto al dover simulare la probabilità che Superman giri attorno alla terra così velocemente da far tornare indietro il tempo nel modo più accurato possibile.


Faccio esempi pratici con D&D 3.5, che presumo tutti conoscano anche solo sommariamente, le classi che lanciano magie sono più forti delle classi che non lo fanno perché bisogna simulare il fatto che una palla di fuoco faccia più male di una spadata, le opzioni tattiche che hai in gioco sono nel 99% dei casi una scelta inferiore all'attacco completo/lancio di magie.
Alla fin fine hai pure una scelta incredibilmente ampia di classi/talenti/magie/vattelapesca, ma è una scelta illusoria visto che nel gioco giocato poi la maggior parte di quelle scelte sono rese obsolete da scelte migliori, non funzionanti o semplicemente non divertenti come sperato.

Ok, in base a quest'ultimo post di chiarimenti, vai di Burning Wheel, e forse The Riddle of Steel, se l'autore ne farà veramente una nuova versione come sembrava intenzionato a fare...

[Marco Amicone]

[size=78%]Ok, in base a quest'ultimo post di chiarimenti, vai di Burning Wheel, e forse The Riddle of Steel, se l'autore ne farà veramente una nuova versione come sembrava intenzionato a fare...[/size]

Prima di avventurarmi nelle 600 pagine di amore di Burning Wheel, come se la cava il gioco con il fantasy non classico? C'è la possibilità di alterare con facilità o comunque fare una reskin dei vari elementi di gioco?


Comincio un po' ad essere stanco dei tipici elfi, orchi e roba simil-tolkeniana (per questo sono titubante circa L'Unico Anello, che sono sicuro sia un bel gioco, ma non mi attrae troppo). Se posso evito.

Poi... se ami le sfide... ci sarebbe un certo Canto del Cigno...

Mai sentito (e amo le sfide)! Di che si tratta?

[Alberto Tronchi]

Aegis già ce l'ho ed aspetto solo qualcuno con cui provarlo! L'unica cosa davvero che gli manca sono ancora più classi e skill (si, lo sto dicendo solo perché spero che l'autore lo legga e lo faccia davvero  ).

Plin plon! piccolo ot pubblicitario: il personaggio del Ricercatore Deva e una lista di poteri aggiuntivi per gli avversari sono già stati consegnati a chi di dovere, a breve dovrebbero essere messi il libero download.
Sul mio blog in tempi brevi metterò le regole per le Summon e una variante sulla creazione dei personaggi.

Fine ot 

[Arioch]

[size=78%]Ok, in base a quest'ultimo post di chiarimenti, vai di Burning Wheel, e forse The Riddle of Steel, se l'autore ne farà veramente una nuova versione come sembrava intenzionato a fare...[/size]

Prima di avventurarmi nelle 600 pagine di amore di Burning Wheel, come se la cava il gioco con il fantasy non classico? C'è la possibilità di alterare con facilità o comunque fare una reskin dei vari elementi di gioco?


Comincio un po' ad essere stanco dei tipici elfi, orchi e roba simil-tolkeniana (per questo sono titubante circa L'Unico Anello, che sono sicuro sia un bel gioco, ma non mi attrae troppo). Se posso evito.

E' possibile farlo, infatti nel Monster Burner come razze giocanti alternative ci sono cose come ragni giganti, lupi senzienti, uomini topo,... ma non è immediato e richiede una buona conoscenza del sistema, per cui non ti consiglierei di farlo senza prima averci effettivamente giocato.
Diciamo che il manuale base ti da il gioco, mentre Monster Burner e Magic Burner ti danno le regole per crearti le tue personali modifiche al gioco senza romperlo.

Detto questo, il mio consiglio se dovessi iniziare a giocarci e di farlo usando solo gli umani, perché i vari elfi, orchi e nani di BW, pur essendo chiaramente tolkeniani, non sono affatto come quelli di d&d e simili.

[il mietitore]

Ma scusate: Agon?

[Arioch]

Ma scusate: Agon?

Agon è leggero! 

[Fabio Succi Cimentini]

Ma Marco, un bel Tenra Bansho che c'è pure qua Arioch/Max a cui prima o poi mi attaccherò a cozza per provare? 
*fugge nel suo angolo

[Arioch]

Quando riesco a finire di leggermi il manuale, volentieri.

[vanphanel]

com'è,tra parentesi???

[Marco Amicone]

E' possibile farlo, infatti nel Monster Burner come razze giocanti alternative ci sono cose come ragni giganti, lupi senzienti, uomini topo,... ma non è immediato e richiede una buona conoscenza del sistema, per cui non ti consiglierei di farlo senza prima averci effettivamente giocato.
Diciamo che il manuale base ti da il gioco, mentre Monster Burner e Magic Burner ti danno le regole per crearti le tue personali modifiche al gioco senza romperlo.

Detto questo, il mio consiglio se dovessi iniziare a giocarci e di farlo usando solo gli umani, perché i vari elfi, orchi e nani di BW, pur essendo chiaramente tolkeniani, non sono affatto come quelli di d&d e simili.

Fare un po' di lavoro in più non mi spaventa, in caso. Poi a quanto vedo comunque gli umani hanno tipo 10 volte il volume di opzioni rispetto alle altre razze, quindi mi va bene così (preferisco il fantasy umanocentrico). Ci sono anche un paio di manuali di ambientazioni alternative, spero siano valide, darò un occhiata a The Blossom are Falling (anche perché Burning Empires è più un gioco separato che una semplice nuova ambientazione).

Ma scusate: Agon?

Agon è un po' troppo leggero, temo! Anche se le scelte tattiche ci sono... A quanto ho sentito in giro però non sono proprio tutte funzionanti.

com'è,tra parentesi???

Corposo... Devo ancora finire di leggerlo! Finora però sembra davvero un gioco figo con ottime idee. Ci sono un paio di cose che non mi convincono tantissimo però, come ad esempio l'assegnazione dell'Aiki, praticamente una fan-mail ante litteram, interagisce con i Fati dei personaggi. In teoria i Fati hanno un ruolo simile alle chiavi del Solar System, ma non c'è davvero nessuna regola fissa a proposito ed è tutto lasciato al buon senso dei giocatori, seppur con numerose linee guida.
Tutto sommato però considerando che è un gioco del '97/2000 è di una modernità sorprendente.


E poi puoi creare con relativa semplicità un samurai ninja con impianti robotici che pilota un mecha, che è sempre un plus per me.

[Arioch]

Blossoms è figo, ma deve piacerti il tardo Heian, volendo sulla wiki c'è anche da scaricare gratis Jihad, che è sostanzialmente Dune con un po' di nomi cambiati.

[Giovanni Micolucci]

SPAM(SCHERZO) Anche Forest Keeper penso possa rientrare nella cerchia descritta è "tattico", però non è così complesso (nel modo in cui lo richiedi forse) e non so se ti piace il setting.

[Ezio]

Io mi sento anche di consigliare D&D 4a, giocato con solo i due/tre manuali base e dando un'occhiata sulla rete per aggiustare le Prove di Abilità ^^

[Iacopo Frigerio]

Il Canto del Cigno è una rivisitazioe dell'originale Swansong di Joe Prince.

L'idea è giocara un fantasy molto classico e molto vanilla con personaggi assolutamente protagonisti e sopra le righe.
I nuclei del gioco sono tre, è incentrato sulla personalità iconica del personaggio e interpretarla in gioco (attraverso una standardizzazione esplicita) porta allo sviluppo del personaggi, è incentrato sullo sviluppo delle singole storie personali che si intrecciano, portare avanti i propri scopi aiuta il personaggio a svilupparsi, è incentrato sull'uso delle abilità e sul combattimento.

Le meccaniche di gioco sfruttano attraverso un ampia gamma di meccaniche che fanno tutte capo ai tarocchi.
L'impianto base è molto classico, basato essenzialmente su un miscuglio di prove di abilità task e prove contrapposte conflict.
Assieme al classico check a giro singolo, presenta due sub-sistemi necessari per giocare i conflitti sociali e gli scontri fisici, entrambi, in modo diverso, sono piuttosto tattici, anche se rimangono abbastanza veloci.

La cosa interessante sta nella scalabilità degli interventi d'autorità dei giocatori. Il gioco funziona al suo livello base quasi solo come un gioco classico (ma non system 0) con il master che ha un forte controllo su molte autorità e coi personaggi-giocatori piuttosto passivi, ma se i giocatori vogliono possono utilizzare le loro risorse per intervenire sulla direttività della storia grazie all'uso di preziose meccaniche.