L'entusiasmo è in assoluto la cosa che mi ha colpito di più quando ho iniziato a scrivere qui e su G+.
Vedere questo enorme amore per i giochi è stato davvero contagioso.
Mi ricordo bene il primo post di Ezio su MH. Si percepivano davvero le emozioni che il gioco gli aveva procurato.
Mi era bastato quello per aver voglia di provare Cuori di mostro.
Per non dire dei post di Claudia sugli hangout.
Senza quelli non avrei mai preso il coraggio di chiedere, quella sera, se qualcuno faceva una partita a qualcosa; e quindi non mi avrebbero messo in contatto con te, Alberto e Paolo per la tua prima partita da MC.
Più recentemente è stato l'entusiasmo di Fabio (e di tutta la community) su Dilemma che me l'ha fatto provare (grazie!).
Penso anche a Daniele e a tutti i playset e le demo che ha fatto in giro.
Mi ricordo ancora benissimo quanto mi aveva stupito la cosa all'inizio.
Io sono diventato nel tempo una persona poco entusiasta perché, per troppe volte, ho scoperto che cose che a me sembravano meravigliose non erano apprezzate dagli altri. E dopo un po' uno comincia a tenersele per se.
Credo davvero entusiasmo e accoglienza siano la cosa più bella che io ho incontrato qui.
Ma non è finita qui. Perché una volta che cominci a dar fiducia agli entusiasti, e a metterci entusiasmo a tua volta, poi ti si apre tutto un nuovo mondo di stimoli.
Sono arrivato qui per parlare di giochi e, grazie a G+ soprattutto, adesso leggo articoli sul femminismo (mia mamma sarebbe fiera di me), mi confronto sulla politica con amici di realtà diverse dalla mia, scopro musica nuova e sempre nuovi fumetti (tipo Gunnerkrigg, ma non solo: il tuo recente entusiasmo per Ken parker mi ha fatto tornare voglia di rileggerlo), E cosi via.
Se avessi più tempo sarebbe lo stesso anche per i film. Per le serie Tv lo è' stato. Grazie al the darkest timeline proposto da Ariele e a cui ha partecipato così tanta gente ho scoperto Community (e già diffuso a mia volta).
In altre parole l'entusiasmo non è stato contagioso solo nel trasmettersi da persona a persona ma anche da ambito in ambito.
Quindi devo ringraziare tutti voi che, con il vostro entusiasmo, avete contagiato anche me.