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Presenza femminile nei vostri gruppi di gioco

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il mietitore:
Nei miei gruppi attuali:

Esoterroristi: tre giocatori, me compreso, tutti uomini
AW: sei giocatori, me compreso, tutti uomini

È sempre stato così. Di tutti i gruppi che ho avuto in questi 8 anni ricordo solo un hangout di Mouseguard con la Evelin e, ai tempi di un gruppo di D&D4E, le morose russe di un paio di componenti.

Sonia Grossi:

--- Citazione ---Es. realmente accaduto: "mi piace tantissimo la fatina, ma la vorrei un po' violenta, che combatta in prima linea..." [Mattia prepara una build fata-monaco con tanti di quei bonus all'armatura che la metà bastavano. It Made Sense In Context]
--- Termina citazione ---


that's me. X°D ho amato tantissimo quel pg. sapetevelo.

è che sì.. io ho sempre trovato NOIOSISSIMO fare le schede. mi spiace. ._.
noioso e macchinoso. troppo per me che ho la soglia di attenzione di un moscerino.






poi, partendo dal fatto che io son di sesso femminile, di base ho sempre giocato con gruppi misti.
nel gruppo "storico", A.K.A. Clan, problemi non ne ho mai realmente avuti. eravamo anche il sesso di maggioranza!
in altri contesti ( RARI, da attribuire a eventi/demo da Con passate - perchè solo da poco ho iniziato a giocare con gruppi differenti in HO) mi son trovata spiazzata.
Io cercavo "la storia", dall'altra parte cercavano "le botte". *




inoltre mi sono abituata, con il tempo, ad interpretare personaggi sia femminili che maschili (storica fu la Serie in MILLEMILA stagioni di AIPS in cui noi donnine avevamo pg maschili e i ragazzi avevano pg femminili. ;)).. e attualmente, nonostante i gruppi misti, però, mi trovo a dover interpretare la donna della situazione, altrimenti si fa la sagra della salsiccia. :P


poi non so.. avrò avuto fortuna, ma l'esser ragazza dava privilegi, anche. ;) vedi il fatto che non dovevo scervellarmi a far schede. :P






*prendete la definizione con le pinze, non mi viene un modo migliore per esprimere il concetto!

MichelaDaSacco:
Parlando di vecchi giochi (soprattutto Advanced D&D) ho sentito abbastanza la differenza del giocare (unica giocatrice) in gruppi di soli uomini. Pur giocando regolarmente, mi sono sentita più "ospite fissa" piuttosto che "parte del gruppo". Giocatori che di solito facevano battute testosteroniche o discussioni tecniche diventavano più cauti o meno "prepotenti". O semplicemente non mi consideravano. ^^'
Quindi un certo isolamento, non voluto, sicuramente, ma creato dalla "stranezza" dell'avere una presenza femminile al tavolo, lo ho sentito. E un paio di volte mi ha spinta a smettere di giocare.

Per il resto, farsi fare le schede da qualcuno dei ragazzi del gruppo era la cosa più pratica da fare. Scommetto che è rarissimo trovare una ragazza che abbia letto interi manuali di DnD e abbia idee precise di come far funzionare il Pg... L'ho sempre presa come una "gentilezza" ( ^_- anche se non era sempre tale, spesso era l'unico modo per cominciare a giocare ^^').

Riguardo giochi moderni, ho giocato L'Amore al Tempo della Guerra solo donne, la storia è venuta molto bene e anche molto romantica, Cristina Battaglino ha interpretato un Lui molto protettivo e amorevole e Francesca Da Sacco è stata una Guerra poco pietosa. Non ho idea se in un gruppo misto ci sarebbe potuto essere più pathos.

Comunque, in generale posso dire che un po' di differenza nel giocare con "sole donne" (ho provato anche un Monster Heart tutto al femminile: ero il solo PG donna ^^) o in gruppi misti la sento e preferisco i gruppi misti: niente di chiaramente definibile, credo si tratti semplicemente di una maggiore diversità di punti di vista, quindi possibilità di offrire spunti più vari nell'interpretazione e nelle idee.

A livello di gruppo sociale inoltre, ho notato che in un gruppo misto troppo numeroso per giocare tutti assieme, il fatto che si formi un gruppo di sole donne in qualche modo può "indispettire" i ragazzi, che si sentono (forse) costretti a giocare tra loro.
Credo che ormai, nei giochi moderni, il gioco con gruppo misto sia ricercato come "ideale".

Giorgia:
@Michela: una curiosità dal tuo post.. ma quanti anni avevano i ragazzi del primo gruppo di cui hai parlato?

@Mattia: grazie dei link poi leggo :)

Caleb75:
Attualmente il mio gruppo è formato da 8 persone (me compreso), equamente ripartite per sesso. Ci sono due coppie e quattro spaiati. Confermo che anche per mia esperienza le donne non si fanno la scheda da sole neanche a pagarle!

A parte questo, posso confrontare la mia attuale esperienza con quella fatta in altri due gruppi, anni addietro, composti da soli uomini. Uno di questi (chiamiamolo gruppo 1) era composto da miei amici, l'altro (chiamiamolo gruppo 2) da persone che conoscevo, ma non frequentavo.

Il gruppo 1 è stato il più funzionale per giocare a D&D: tutti avevano appreso le regole basilari, e il gioco filava bene.

Dal gruppo 2 sono scappato perché giocava Parpuzio (prima che sapessi cosa voleva dire) in maniera esasperata! Ricordo che per un paio di sessioni fu presente una ragazza, poi allontanata perché a detta loro non giocava seriamente. A detta mia perché non ve voleva sapere di seguire la storia del master. So che in questo gruppo era tassativamente proibito portare le rispettive fidanzate, credo per pregresse brutte esperienze in merito.

L'attuale gruppo misto permette una maggiore varietà di gioco (nel senso che giocare a Baccanalia tra soli uomini non sarebbe divertente, ad esempio), ma ha il difetto che ognuno tira la coperta dalla sua parte: c'è a chi piace picchiare e a chi piace narrare, c'è a chi piace il gore e a chi no, a chi piace la satira e a chi no. Si cerca di venirsi incontro ma... le donne non sono molto flessibili in questo senso!

Ecco, se devo dire la mia, in base alla mia esperienza, le donne mancano di pazienza nei giochi di ruolo! Perciò se da un lato rendono più interessante e varia la serata, dall'altro rischiano di esasperare il master, specialmente se non ha tutte le regole sulla punta delle dita.

Ah no, c'è ancora un'altra esperienza che posso citare, raccontatami da una delle mie attuali giocatrici. Mi disse che 10 anni fa aveva cominciato a giocare col suo ex e con gli amici di lui. Scappò dopo due sessioni quando si rese conto che prendevano il gioco così seriamente da riuscire a litigarci! Immagino che questo, come la maggior parte dei dubbi che ruotano attorno all'argomento di questo 3d, sia però un problema di stampo sociale, non sessuale.

Chiudo lasciando il link a un articolo che mi ha sempre fatto scompisciare (anche se in realtà ci sarebbe poco da ridere): http://www.facebook.com/notes/roba-da-giocatori-di-ruolo/galateo-di-roleplaying-per-signorine/459409540745031

Ciao!

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