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Noi gente per bene e i Board Games

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Mauro:

--- Citazione ---[cite]Autore: LucaRicci[/cite]In realtà, la cosa si può dire la stessa cosa dei gdr
--- Termina citazione ---

Se non altro, un manuale di GdR tiene meno posto e mi tiene occupato per piú tempo, fosse anche solo per leggerlo; spendere cinquanta Euro per leggere quattro facciate di regole ha ancora meno fascino che spenderne venticinque per leggersi il manuale di Cani nella Vigna (almeno, per me). Diciamo che, proprio in mancanza di giocatori, un manuale può essere visto come un libro :P

LucaRicci:

--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Diciamo che, proprio in mancanza di giocatori, un manuale può essere visto come un libro :P
--- Termina citazione ---


E io dai giochi che non mi piacciono, ne tiro fuori componenti per prototipi e quant'altro. D'altro canto, utilizziamo questi prodotti per soluzioni alternative, ma completamente al di fuori della loro funzione di gioco.

Il manuale di gdr è libro, quanto un boardgame è una scatola che contiene della roba.


--- Citazione ---[cite]Autore: Mauro[/cite]Diciamo che, proprio in mancanza di giocatori, un manuale può essere visto come un libro :P
--- Termina citazione ---


Mi ritorna in mente la maniera di molti gdr tradizionali di scrivere manuali e manuali solodi colore...alla fine non erano solo che libri, no? Non ci potevi neanche giocare :P

Marco Costantini:
Qualcuno mi parla un po' di questo Diplomacy?

Luca Veluttini:

--- Citazione ---[cite]Autore: Marco Costantini[/cite][p]Qualcuno mi parla un po' di questo Diplomacy?[/p]
--- Termina citazione ---


E' un gioco dove si gioca fino a 7 e si utilizzano le 7 grandi potenze europee di inizio '900.
A partire dal 1901 si fanno 2 turni annuali: uno in primavera e uno in estate.
All'inizio di ogni turno c'è una fase diplomatica a tempo, dove ci si mette d'accordo e si cerca di fottere l'avversario facendogli credere il contrario.
Dopo tutti scrivono segretamente gli ordini che danno alle unità e poi si rivelano tutti insieme risolvendoli contemporaneamente (ci sono regole per ogni situazione di conflitto).

Scopo del gioco è conquistare 18 territori con stellina (ce ne sono 26 se non sbaglio sulla mappa). Ogni potenza può avere tante unità quanti sono i territori con stellina che controllo (tutte partono con 3 unità, tranne la Russia con 4). Le unità possono essere sia terrestri che flottiglie.
Il controllo di un territorio son stellina si ottiene sempre al termine del turno autunnale.

Altro?

LucaRicci:
Alcune precisazioni: il gioco funziona se e solo se ci sono 7 giocatori: il fattore umano è importantissimo. In meno, alcune nazioni che fanno il morto possono falsare il risultato.

La risoluzione dei conflitti funziona senza nessuna aleatorietà: ogni territorio può avere una sola armata, e questa può attaccare il vicino territorio.
Se il rapporto è di 1 contro 1, non succede niente; se ci si fa supportare dalle proprie armate in territori vicini, o da armate di un ipotetico alleato, è possibile vincere il conflitto. Ad un certo punto, è impossibile continuare a "conquistare" senza un alleato a supporto, ed è altrettanto rischioso però affidarsi al proprio alleato, man mano che ci si spinge avanti.

Il gioco è oltretutto molto bello se si applica un fluff di inizio 900: proclami di guerra, trattati e tregue.

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