Iniziamo a parlare di GirlXBoy, un gioco che ho provato ieri a Rovereto ed ho trovato maledettamente e deliziosamente agrodolce.
Semplice, veloce, coinvolgente, è il gioco che voglio giocare introducendo elementi Jeepform, e parla di una ragazza giapponese delle superiori che vuole innamorarsi. I suoi tre spasimanti la portano fuori e le fanno fare cose uno alla volta, mentre gli altri creeranno "opposizione".
Alla fine Momoko si dichiarerà al suo amato.
È shojosissimo!
Abbiamo anche avuto quei momenti di silenzio che un autore shojo ci avrebbe riempito pagine e pagine di silenzi, occhi brillanti e primi piani arrossosi.
Io me lo sono goduto tantissimo, e così i miei compagni di gioco (io ero Risa, la Capoclasse, Lavinia Ichigo, quello duro. Serenello Takemichi, quello brillante e la Manu Momoko), però Claudia, in una precedente chiaccherata mi aveva borbottato alcuni suoi dubbi su questo gioco, che non ho sinceramente capito.
Nel senso che proprio non gli ho capiti sotto il borbottio, sono un po' sordo.
Claudia, ora che l'ho giocato e mi è piaciuto: parliamone ^^