Hai ragione, meglio lasciar perdere l'ironia ed assere precisi.
Mi riferivo ad una serie di interventi pubblici postati un po' ovunque in giro fra forum e social network negli ultimi anni, troppi per citarne anche solo una minima parte, ma
in particolare (non perchè sia il peggiore, ma perchè essendo l'ultimo me lo ricordo meglio) ai commenti a questo post:
http://rolegames.wordpress.com/2012/11/09/lambiente-dimmerda-come-i-forum-e-roba-varia-danneggia-il-gdr/A differenza di quanto hanno detto altri in questo thread, invito a leggerlo. Non mi importa di stare a fare "la guerra dei link" e ritengo utile sapere cosa dice un eventuale interlocutore in un forum (anche magari per non perdere tempo a discuterci), senza preoccuparsi di "incrementare gli accessi al suo blog". Oltretutto ritengo articoli così sconclusionati e rabbiosi tali autogol che spero li leggano più persone possibile, così poi possono fare il raffronto.
Concordo invece che scriverci risposte sia una pura perdita di tempo (notate l'impegno che ci ho messo per la mia risposta di 2 righe...). Che ci stai a discutere? A che serve?
L'articolo quindi non mi ha fatto arrabbiare. Mi ha fatto ridere. Non ho sentito alcun bisogno di "discuterci", ci ho letto semplicemente la rabbia impotente di qualcuno che si è magari visto crollare il suo "piedistallo sociale" come "Bravo GM", e insomma, avrà bisogno di sfogarsi da qualche parte, no?
Quello che mi ha fatto arrabbiare (e non per la prima volta) sono certi commenti. In particolare quello di Iacopo, qui, che copio-incollo evidenziando alcuni punti:
--------- Iacopo disse... ----------
Ovvio che sono innocente, e anche onesto intellettualmente… E lo pretendo anche da tutti gli altri con cui ho a che fare, ci tengo a rompere le palle quando uno bolla un bel gioco come paurpuzio, quando magari parpuzio non è, ma anzi un bell’esempio di gioco nuovo, molto coerente con l’ambientazione (tipo— uhmm— L’Unico Anello), ci tengo anche a rompere le balle con chi fa il contrario.
Non lo fai tu? Lo faccio io, senza problemi…
A me, e a quelli che fanno parte di Coyote Press piace giocare di ruolo, ci piaciono giochi nuovi/forgiti/indie, semplicemente perché, ci stanno divertendo di più, per molti motivi.
C’è passione e ne promuoviamo di nuovi, li traduciamo in italiano cercando di metterli ai prezzi più accessibili, cerchiamo di sponsorizzare nuovi autori.
E facciamo molto altro, a Lucca offrivamo spazio gratuito all’Indie Palace ad autori esordienti per far provare i loro giochi, e non mi interessava se erano tradizionali o nuovi, lo spazio e un aiuto non si nega a nessuno…
Io il primo mini-bullets l’ho comprato, poi l’ho letto e non mi piace e amen, ma la voglia di conoscerlo c’è… Il Curte è un amico e io ho tutto (tutto!) il Sine requie edito dalla Rose & Poison…
Tutte stupide guerre e stupidi risentimenti, vuoi la mia più completa onestà? L’ho detto, ritengo uno stupido chi ha cominciato con la tecnica aggressiva di portare avanti i giochi nuovi denigrando quelli vecchi… è una cosa assurda e scriteriata, dato che c’è spazio per tutti. Ed è stupido che tu rispondi pure… A tono… Guerra per guerra…
è una gigantesca stronzata!!!!!
Tutto questo tuo articolo è stupido esattamente alla pari dei commenti che tu additi!Non vale dire, se sei innocente ti salvi da solo… L’hai detto tu, hai voluto fare il sensazionalista, fare i nomi e criticare tutto un movimento..
Va bene fallo, critica e fai i nomi!
Se vuoi essere onesto intellettualmente però nello stesso articolo devi parlare di chi invece si sbatte, porta avanti giochi che fanno parte dello stesso movimento ma che lo fa in pace, in onestà. Invece così getti solo fango, a tutti…
Se non vuoi essere preciso, non dimostri molta più onesta intellettuale di quelli che tu nel tuo articolo critichi.
Uguale uguale… ti metti comodo da una parte della barricata e spari merda a tutti, buoni, brutti, cattivi e sfigati…Non è così che si fanno le cose….----------------------------Ora, se posso ridere delle paturnie del solito "Bravo GM armato di blog", non posso dire la stessa cosa di chi sputa nel piatto in cui mangia (OK, il paragone qui è impreciso perchè con i gdr non ci mangia nessuno, ma non ne ho trovati di più adatti).
Ora, qui Iacopo se vuole potrà aggiungere e togliere nomi alla lista per spiegarsi con maggiore precisione, ma la mia interpretazione è che mi abbia dato dello stupido. E non solo a me ma anche a Niccolò, Michele, Claudia, Mattia, Alessandro e diversa altra gente. Ha dato dello stupido a chiunque abbia "portato avanti giochi nuovi denigrando quelli vecchi", cioè anche a Vincent Baker (mai letto il testo di Cani nella Vigna?), Ron Edwards, e praticamente tutti gli autori forgiti della prima ora. Ha dato dello stupido a chiunque abbia "denigrato i giochi vecchi"
Tutto questo, dichiarandosi parte di un fantomatico "movimento", che, se esistesse, sarebbe stato fondato, sospinto, conservato e diffuso da questi "stupidi".
Tutto questo, vantandosi dell'idea dell'Indie Palace. Idea di cui Michele e Claudia mi parlavano oltre un anno prima che si iniziasse ad organizzarla. Ora, può darsi che sin dalla concezione questa sia stata un idea comune fra tutti gli editori, non posso saperlo, ma ritengo molto più probabile che sia stata un'altra delle idee "stupide" di questi "stupidi" per differenziarsi ancora di più dai "giochi vecchi".
Ah, dimenticavo il secondo punto evidenziato: bello il richiamo all'onestà. Come se chi invece "denigra i giochi vecchi" lo facesse disonestamente...
Motivi per cui tutto questo mi fa incazzare:
1) A livello personale: perchè con Iacopo ci sono state molte polemiche, ma pensavo ormai fossero risolte. Dopo un lungo periodo in cui (almeno io) notavo una certa tensione quando eravamo nella stessa stanza/tavolo/ambiente, dopo le molte polemiche di qualche anno fa, negli ultimi tempi mi pareva che fosse tutta acqua sotto i ponti, e che fosse tornata una certa cordialità, in particolare all'ultima Lucca abbiamo parlato, abbiamo mangiato assieme, riso assieme, ci siamo salutati con calore e abbracci... e poi torno a leggere cosa si dice in giro e leggo quel commento.
Se si può lodare i "giochi nuovi" senza "denigrare quelli vecchi", a maggior ragione direi che si possono lodare i giochi nuovi e cercare di "rimanere amici con tutti" senza denigrare e insultare chi i giochi nuovi li ha portati in Italia e fatti conoscere.
2) A livello di puro "che senso ha": i conti in tasca a Iacopo non li voglio fare, ma... questa politica del "volemmose bene" ha portato a qualche riscontro? Io sinceramente non la vedo questa orda di giocatori di Parpuzio che si precipita a comprare i giochi Coyote perchè prende le distanze da chi li critica. Non so, forse Iacopo imputa a me anche questo, ma io ritengo invece semplicemente che il target a cui può rivolgersi così, NON ESISTE.
Io sono uno che si è otto le scatole de gdr tradizionali. E l'evidenza dei fatti è che NOI CHE CI SIAMO ROTTI SIAMO LA MAGGIORANZA. C'è molta più gente che ha smesso di giocare ai gdr tabletop, o sta per farlo, di quanta ne sia contenta. Certo, non tutti hanno smesso per gli stessi motivi, e non tutti si possono recuperare con giochi nuovi, ma è un bacino potenziale molto più ampio del cercare di blandire una cultura chiusa che rifiuta a priori questi giochi, anche senza nessun mio "intervento". (Anche perchè le demo io ho iniziato a farle nel 2005, di giochi forgiti ne erano già usciti un sacco: chissà perchè non si giocavano in Italia, pur senza essere "frenati" dalla mia opera...)
No, direi che il "riscontro" è proprio quella recensione: puoi dire tutte le volte che vuoi che "sono sempre gdr, sono la stessa cosa", il risultato finale è una reazione come quella, che tanti hanno visto, praticamente uguale, nei loro gruppi di gioco. Senza che ci fossi io a farli litigare. Semplicemente, puoi affannarti quanto ti pare a dire che sono la stessa roba, quando in realtà non lo sono.
Per questo ho trovato ironica la reazione di Iacopo alla recensione: recensioni come quelle non sono altro che l'inevitabile frutto della politica che sta seguendo. Dire a quelli che ne hanno le tasche piene di Parpuzio "questo è un gdr come tutti gli altri" (cosa che immagino spinga molto all'acquisto...se me l'avessero detto a me nel 2005, o anche ora, chiuderei il libro e me ne andrei a gambe levate), e cercare di diffonderlo ai giocatori contentissimi del tradizionale...
Il paradosso è questo. la politica dei "cattivi", di quelli che "vogliono dividere i giocatori", ha portato a gente che gioca e ad una comunità online (e non ) di persone che giocano fra loro, e ha RIDOTTO le polemiche. Proprio perchè si sta SEPARATI.
La politica di chi invece dice che siamo tutti uniti, tutti la stessa famiglia, e che non c'è differenza, porta semplicemente a incancrenire sempre le stesse polemiche. Perchè non accetta, per principio, che la differenza ci sia, sia ben visibile a tutti, e che generi automaticamente tensioni nei gruppi di gioco quando minaccia certi piedistalli sociali.
Ora, Iacopo, lasciando perdere il punto uno, e guardando anche solo all'interesse pratico... ma ti conviene? Che riscontri ti ha dato questo presentarti in giro come "quello sincero, non come quelli là"? Cosa ci hai guadagnato se non risposte come quella di quel blog?
Chissà che, una volta afferrato il punto due, non cambi anche la tua opinione sugli "stupidi che denigravano i vecchi gdr".