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[Cuori di Mostro] Innamorarsi di un'auto rubata.

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Giulia Cursi:
Concordo con Claudia, ieri sera ho giocato a Cuori di Mostro e ho tirato sotto i riflettori Jane, un png che fino a quel momento era restato sullo sfondo.

Io tengo a Jane, è una ragazza che durante l'estate è andata assieme al suo ragazzo di allora e Dorian l'Infernale in Messico ad abortire. Mi dispiaceva un casino che restasse nell'ombra. Ma solo quando a scuola per vari motivi era rimasta solo lei a cui Lucretia la Strega poteva rivolgersi per contattare Dorian, ho sfruttato una mossa dura dopo un fallimento di Lucretia per tirare in ballo Jane che è perseguitata da il fantasma di Adelaide una ragazza morta a scuola anni prima. Adelaide odia i soprusi e ha principi di 40 anni fa', Jane e Lucretia per lei sono dei Persecutori (Condizione) ed ora lei apparirà loro quando vuole per cercare di riportarle sulla retta via... o farle impazzire.


Fino a ieri Jane era solo una sagoma di cartone con un nome, finché Lucretia non si è interessata a lei non ha mai avuto nemmeno un vero dialogo. Trattare i png come auto rubate significa non attaccarsi troppo a loro, perché se un pg decide di distruggerle non puoi fermarlo.

Matteo Suppo:
Sono ovviamente d'accordo con tutti voi, però non credo di essere riuscito ad esprimermi bene.


Come ho detto, non sono preoccupato di aver giocato male, anche se effettivamente quello che ho scritto era quello.


Credo di essere un po' confuso e di stare girando attorno al vero problema.


Il vero problema è che questa storia mi ha colpito molto, premendo tasti che non immaginavo neanche di avere. Che poi non è un problema in sè... in realtà...


Insomma, l'ho fatto di nuovo. Mi son di nuovo fatto beccare da un gioco col fianco scoperto, facendomi colpire delle ferite che evidentemente sono ancora aperte.


Solo che non riesco bene a inquadrare quali siano queste ferite.


Quel che dice Ezio è vero: ho gettato Jennifer in mezzo ai lupi (che bello quando le metafore rispecchiano la realtà), è stata sballottata dagli eventi. E' uno zerbino. Eh... è me 5 o 6 anni fa. E la giocavo io, quindi sì, io ci ho messo il mio zampino.


Devo ancora pensarci, però. Non sono sicuro. Più a fondo. Più a fondo.

Ezio:
Abbraccio di gruppo virtuale?


<<<<<l>>>>>>

Matteo Suppo:
Non è necessario, dai. ;)

Giulia Cursi:
Allora Matteo non hai giocato bene... DI PIU'!

Significa che come i tuoi giocatori hai messo molto di te nell'ambiente e nei png, rischiando molto più di loro perché i png come detto sopra sono in balia dei pg.

Io invece di un abbraccio ti invio una stretta di mano e dei complimenti. ^^

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