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[The Quiet Year] PbF 1
Daniele Di Rubbo:
Allora, ragazzi, questo è un play by forum serio, ma vogliamo anche vedere di dimostrare se si possa giocare a The Quiet Year (Joe Mcdaldno, 2012) via forum. Siamo già al completo: siamo io, Martino Gasparella e Fabio Succi Cimentini. Direi che useremo più documenti condivisi su Google Drive per gestire la mappa, il mazzo e la index card (se non avete letto il regolamento non capirete un granché).
Torno ad aggiornare il post non appena ho i documenti pronti.
Deck/Summary card/Contempt tokens: https://docs.google.com/spreadsheet/ccc?key=0AgFljisbtUVfdElIT0QzcS12YzlCZHhJeDN3TW0wMnc
Mappa: https://docs.google.com/drawings/d/1L7FujUq2on4rjJreeBIAhnuMUakLVngOEGYm627pSWo/edit
Gestione del mazzo: Ognuno usa un suo mazzetto, man mano che estraiamo cancelliamo le carte uscite e le togliamo dal mazzetto nostro. Inutile dire che dobbiamo essere onesti, ma non avendo più tre anni non facevo neanche conto di dirlo (ma lo dico lo stesso, va’!).
Se non avete un mazzo a portata di mano c’è questa figata segnalata da Martino: http://www.random.org/playing-cards/.
Procedure di gioco: Quando prendiamo i Contempt token lo scriviamo chiaro e tondo (direi che i messaggi di gioco li mettiamo in grassetto. Le citazioni dal manuale le citamo col tag e indichiamo anche la pagina, magari. Per finire in gioco ci sono rigide regole per chi può commentare e dire cosa (ma avete già letto il manuale e quindi lo sapete). Per quelle cose lì le conversazioni sono blindate dalle regole; per il resto è chiaro che si parla liberamente (per es. se una regola non è chiara e così via).
Ordine al tavolo: Daniele, Martino, Fabio (ordine alfabetico per cognome, lo consideriamo anche come senso orario).
Mr. Mario:
Un po' vi amo e un po' vi odio.
Fabio Succi Cimentini:
( :° per Mario. Con te n'altra occasione lo voglio provare comunque.)
E bene, come si inizia? Discutendo dei primi dettagli della comunità, right?
Daniele Di Rubbo:
Si inizia così:
Leggete “The Opening Story” (p. 5).
Leggete “Sketching Terrain” (p. 9).
Adesso direi che andiamo su e giù con le proposte e arriviamo ad un’ambientazione di massima condivisa, prima che ciascuno di noi disegni il suo primo elemento sulla mappa.
Che ne dite di un ambiente boschivo, tipo foresta di conifere scandinava?
Fabio Succi Cimentini:
Freddo e boschivo? Ci sto.
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