Gente Che Gioca > Sotto il cofano
[Slow Down] Parpuzio è il vero gdr. Davvero.
Alessandro Piroddi (Hasimir):
Mi rendo conto di aver usato molti "TU".
Li s legga come generici ed impersonali, mi raccomando :)
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Questa causa della nomenclatura mi è molto cara... ma è perdente in partenza :P
Questi giochi sono GIOCHI DI RUOLO non perchè li chiamiamo così, ma perchè SONO fatti così... come si dice no?
Se cammina come una papera, ha il colore di una papera e fa qua qua come una papere, beh, è una papera!
Nei forum e nelle community, se uno cerca un Call of Cthulhu senza i soliti problemi di Call of Cthulhu non gli si consiglia certo Cluedo o Arkham Horror ... gli si consiglia Trails of Cthulhu o Tremulus.
Quando qualcuno chiede "un bel gioco per esplorare il mio lato oscuro" ti troverai sempre quelli che dicono Vampire! e altri che dicono LMVcP! e allora che fai? gli spieghi che sono giochi diversi ma vanno bene uguale per "giocare ruoli"?
Fidati, te lo dice uno che l'idea dei "Fiction Games" l'ha avuta da un paio di anni :P
A meno di avviare da zero inventandocela di sana pianta una nuova categoria merceologica, con forum dedicati e impermeabili rispetto a quelli del gdr tradizionale, con canali di distribuzione dedicati, etc... a meno di tutto questo (che non vedo fattibile) stiamo sempre là a distinguere potato da potato :P
Possiamo creare sottocategorie quanto ci pare... giochi all'americana vs alla tedesca, family vs hardcore, piazzamento vs asta vs miononnoincarriola...
Ma alla fine sono dita dietro a cui nascondersi.
La spaccatura è INEVITABILE per il semplice fatto che i bomboloni nascono per rispondere alle esigenze che i Tradizionali non riescono a coprire, per risolvere i problemi che i Tradizionali causano... i bomboloni SONO fatti meglio! ...anche solo per il semplice e lapalissiano fatto che il lavoro del designer CONTA.
Tal gioco non ti piace e preferisci Vampiri?
Benissimo.
I gusti non possono essere discussi.
Enjoy yourself.
Ma OGGETTIVAMENTE Vampire (e tutti i giochi basati su quella scuola di design) NON FUNZIONA!
Per giocarlo e divertirtici devi TU PARTECIPANTE fare uno strenuo lavoro di ri-adattamento alle esigenze tue e del tuo gruppo, ammesso e non concesso che a livello sociale siate tutti abbastanza maturi e affiatati da accordarvi su come giocare tutti assieme senza potervi poggiare su un regolamento chiaro e comune, e che anzi vi tira ognuno da una parte diversa.
Che poi la versione tribale di Vampire che usi con i tuoi amici sia il gioco che ami di più al mondo ... affari tuoi.
Contento tu, contenti tutti, e nessuno osa metterci bocca (anche se non pochi sopraccigli si alzano).
Ma partendo da simili presupposti non c'è modo che una parte non si senta in qualche modo "offesa" dall'altra!
- Ciao, sono Jonny Zen, mi piacciono i bomboloni ma no ho nulla contro gli altri giochi.
- ah, fico, che sono sti bomboloni?
- giochi fichi, fanno questo e quello e quell'altro.
- aaaah! capisco! sono gdr! a me piace Vampiri, giochi con me?
- errr, grazie ma passo, c giocavo anni fà ma ora preferisco Trollbabe.
- ma come?! che avrebbe sto Trollcoso di così meglio di Vampiri?
- non è "meglio", è che lo preferisco, gusti personali sai.
- aaah, va beh, parlamene un pò, magari piace anche a me!
- beh, il GM [insert Trollbale amazing features] e poi invece come Giocatore puoi [insert Trollbale amazing features]
- ma che schifo! se il GM non fa X allora è il caos, tanto vale giocare rule-less, se ti interessa ho un live qui pronto...
- no guarda non è come credi, se succede X poi accade Y e tutto funziona bene, anzi meglio perchè poi al tavolo ti viene da fare W ed è fighissimo!
- no no, sta cosa non fa per me, mi sentirei come se me la cantassi e me la suonassi... ma scommetto che a te servirebbe solo giocare con un Bravo GM... e poi a me non piace tutto sto METAGAME al tavolo.
- ma no, guarda, in Vampiri no, ma in questo gioco quà il metagame è buono... fidati, son giochi DIVERSI e questo funziona benissimo così.
- che c'etra? io ho giocato a millemila giochi DIVERSI (Warhammer, Vampiri, KULT, CoC, D&D3.xfinder) e ti assicuro che in TUTTI se hai un Bravo GM che picchia in testa chi fa metagame, ci guadagni e basta... o forse tu sei un POWERPLAYER?
- sigh ... Fus Ro Dah!
Ivano P.:
Sono circa d'accordo con tutto il messaggio di Alessandro
--- Citazione ---Ma OGGETTIVAMENTE Vampire (e tutti i giochi basati su quella scuola di design) NON FUNZIONA!Per giocarlo e divertirtici devi TU PARTECIPANTE fare uno strenuo lavoro di ri-adattamento alle esigenze tue e del tuo gruppo, ammesso e non concesso che a livello sociale siate tutti
--- Termina citazione ---
No, che non funziona non è un fatto oggettivo, o meglio lo diventa dopo una serie di ragionamenti fatti secondo una certa logica.
Il fatto resta che la gente ci gioca e si diverte (o è convinta di divertirsi).
--- Citazione ---La spaccatura è INEVITABILE per il semplice fatto che i bomboloni nascono per rispondere alle esigenze che i Tradizionali non riescono a coprire, per risolvere i problemi che i Tradizionali causano... i bomboloni SONO fatti meglio! ...anche solo per il semplice e lapalissiano fatto che il lavoro del designer CONTA.
--- Termina citazione ---
La distinzione c'è, alla fine la gente usa bomboloni al posto di new wave ma il concetto resta quello.
Ma non è inevitabile una spaccatura, è inevitabile il dover fare distinzione.
Io resto convinto che al tempo si poteva prendere benissimo NW come termine, dare un' aggiustata, una lucidata ed evitare molti attriti e molto caos dovuto alla mancanza di chiara distinzione.
Di certo è meglio di Indy per esempio, che pur viene usato come nome della famiglia a cui appartengono i giochi forgiti.
Questa è ovviamente una mia opinione, non è che voglio imporre nulla, mi piacerebbe che come si è diffuso bomboloni si diffondesse un altro termine più efficace, or ora difficilmente capiterà.
Io non ho spaccature nella mia cerchia di amici/giocatori, mi capita di giocare a Pathfinder come a Non Cedere il Sonno. Sin dalle prime partite è stato palese a tutti i miei amici questi due giochi facevano parte di due famiglie separate che richiedono diversi approcci.
Mi piacerebbe che si arrivasse su scala più ampia a una simile convivenza purtroppo ci son testoni da ambedue le parti
--- Citazione ---A quanto so si fa fatica a definire cosa sia un gioco di ruolo e nonostante questo si vorrebbe pretendere di fare sottocategorie.. mi chiedo davvero il senso di tutto ciò: si ha davvero così bisogno di definizioni e di distinguersi dagli altri? A quale scopo? [/size]
--- Termina citazione ---
Secondo alcuni aiuterebbe a far arrivare certi messaggi meglio e (col tempo) con meno fraintendimenti, poi è palese che i new wave o bomboloni o quel che vuoi sono fatti con una filosofia alle spalle diversa dai classici.
Esistono altrettanto ovviamente delle zone grige (On stage, Ars Magica ecc.) ma tutte le classificazioni hanno i loro limiti, soprattutto in campo ludico-artistico.
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2012-11-11 02:16:13 ---Ma partendo da simili presupposti non c'è modo che una parte non si senta in qualche modo "offesa" dall'altra!
- Ciao, sono Jonny Zen, mi piacciono i bomboloni ma no ho nulla contro gli altri giochi.
- ah, fico, che sono sti bomboloni?
- giochi fichi, fanno questo e quello e quell'altro.
- aaaah! capisco! sono gdr! a me piace Vampiri, giochi con me?
- errr, grazie ma passo, c giocavo anni fà ma ora preferisco Trollbabe.
- ma come?! che avrebbe sto Trollcoso di così meglio di Vampiri?
- non è "meglio", è che lo preferisco, gusti personali sai.
- aaah, va beh, parlamene un pò, magari piace anche a me!
- beh, il GM [insert Trollbale amazing features] e poi invece come Giocatore puoi [insert Trollbale amazing features]
- ma che schifo! se il GM non fa X allora è il caos, tanto vale giocare rule-less, se ti interessa ho un live qui pronto...
- no guarda non è come credi, se succede X poi accade Y e tutto funziona bene, anzi meglio perchè poi al tavolo ti viene da fare W ed è fighissimo!
- no no, sta cosa non fa per me, mi sentirei come se me la cantassi e me la suonassi... ma scommetto che a te servirebbe solo giocare con un Bravo GM... e poi a me non piace tutto sto METAGAME al tavolo.
- ma no, guarda, in Vampiri no, ma in questo gioco quà il metagame è buono... fidati, son giochi DIVERSI e questo funziona benissimo così.
- che c'etra? io ho giocato a millemila giochi DIVERSI (Warhammer, Vampiri, KULT, CoC, D&D3.xfinder) e ti assicuro che in TUTTI se hai un Bravo GM che picchia in testa chi fa metagame, ci guadagni e basta... o forse tu sei un POWERPLAYER?
- sigh ... Fus Ro Dah!
--- Termina citazione ---
This.
E' il motivo per cui tutti i tentativi di presentarsi come "il volto amichevole" degli indie, e dire "sono giochi come gli altri", si sono rivelati velleitari e fallimentari.
Dario Delfino:
Anche io come Marco fino ad ora mi sono limitato a parlare del singolo gioco, evitando di citare un'intera categoria (che, in pratica è spesso individuata solo in negativo: gdr non parpuzio). Questo va bene, è utile e pratico, ma di fatto significa evitare il problema, ignorarlo, far finta che non esista, quando invece è chiaro che si tratta di giochi che appartengono ad una stessa specie e che... non è quella dei gdr c.d. tradizionali.
Io mi annoio a dover spiegare che i giochi che faccio io (tutti e 50...) non c'entrano una mazza con altri 50 giochi che però si chiamano tutti e 100 allo stesso modo. E non è una differenza piccola come "giochi alla americana" e "giochi alla tedesca". TUTTO nei gdfi è diverso dai gdr: l'impostazione mentale, lo scopo, il modo in cui ci si diverte, l'importanza del manuale, il tempo di apprendimento, la durata.... tutto. L'unico punto in comune è che ci si siede attorno ad un tavolo e principalmente si parla.
Voler far rientrare nella stessa categoria i gdr ed i gdfi è come voler considerare ugualmente dei giochi di carte scopa, briscola, rubamazzetto... e dominion, race for the galaxy, munchkin... Sono categorie DIVERSE. Sì, entrambi usano carte, ma, cavolo, è un'altra cosa. E l'analogia è calzante anche per quanto riguarda il mezzo utilizzato: in briscola, scopa, rubamazzetto, ecc si utilizzano le carte italiane, sempre lo stesso identico mazzo, così come nei vari parpuzio l'impostazione mentale è sempre la stessa, mentre negli altri giochi di carte ci sono regole estremamente diverse, scopi diversi, ed ogni gioco si fa in maniera sensibilmente diversa dagli altri.
Il termine fiction, poi, è secondo difficilmente fraintendibile, anche perché l'inglese oggi è molto ben conosciuto ed utilizzato. L'italiano medio sa benissimo cosa vuol dire hello...
Ed il nome nuovo per i gdr-diversi-dai-vecchi-gdr non lo si può certamente imporre a chi è venuto prima! Come puoi dire a chi gioca ai tradizionali che quello che fanno non è un gdr? Il termine scelto è quello, che sia più o meno calzante è un altro discorso, ma certamente non si può cambiare retroattivamente una parola che ha un certo significato... :\
E non capisco bene quale potrebbe essere la confusione a cui fa riferimento Giorgia. Se ti presentassi Cnv, aips, cuore di mostro, bti, shock, ecc dicendoti che sono giochi di fiction interattiva cosa ti confonderebbe?
Ma forse l'equivoco nasce dal fatto che evidentemente si fa fatica a distaccarsi dal termine gdr.
I giochi di fiction interattiva NON sono giochi di ruolo. I gdfi non sono una banale sottocategoria dei gdr: sono UN'ALTRA COSA!
Ed il nome E' importante. Perché non ha senso ogni volta dover fare uno spiegone di mezz'ora per chiarire che Tb non c'entra una beata fava con pathfinder e tutti gli altri gdr...
- Oh, ciao Dario, quali sono i tuoi interessi?
- Be' mi piace leggere, suonare, guardare film e telefilm, giocare al computer, ai giochi da tavolo e ai giochi di ruolo.
- Ah, perciò ti piacciono quelle cose tipo dnd?
- No, veramente...
- Ho capito, ti piace il mondo di tenebra! Vampiri, Werewolf, sì sì tutto chiaro. (che sfigato)
- No, guarda... no. Devi sapere che esiste tutta una serie di giochi che sono estremamente diversi dai gdr tradizionali e che... blablablablabla.
Che noia.
Rifacciamo.
-Oh, ciao Dario quali sono i tuoi interessi?
- Be' mi piace leggere, suonare, guardare film e telefilm, giocare al computer, ai giochi da tavolo e ai giochi di fiction interattiva.
- Eh? Cosa sono 'sti giochi di fiction interattiva?
- Fondamentalmente sono giochi in cui si crea una storia tutti insieme.
- Ah, ho capito. Tipo dnd!
- No, non c'entra niente. Magari ci assomiglia vagamente ma è proprio un altro genere.
- Mmm, tipo il mondo di tenebra? Vampiri, Werewolf...?
- No, no! E' proprio un'altra cosa! Mmm, è un po' come suonare in un gruppo jazz in cui sei contemporaneamente autore e spettatore della musica che si sta creando.
- Ah... Interessante.
- Se vuoi qualche volta giochiamo insieme, se ti va!
E ripeto: il nome è importante. Nome omen, dicevano i romani. E' una questione che è cara a tutti. Se non fosse per l'equivoco che si genererebbe con l'omonima casa editrice un nome valido potrebbe essere "giochi di narrattiva"... Non so se mi spiego. E', ribadisco, una categoria di giochi troppo diversa dai vecchi gdr per non meritare un nome proprio. E NON è affatto una sottocategoria dei gdr, è un altro genere. I gdfi sono una sottocategoria dei GIOCHI, non dei gdr.
Perché restare ancorati ad un nome che genera confusione? Perché voler imporre a tutti i costi un confronto diretto coi vecchi gdr, che, di fatto, sono un'altra cosa? Perché limitarsi ad essere un sottogenere di un qualcosa in cui non ci si identifica più? Se i gdr vecchi fossero la musica metal i gdfi non sarebbero né musica powermetal, né epic metal, né nu metal, né deathmetal né niente. Sarebbero un altro genere musicale, tipo il jazz, o forse la musica elettronica.
Perché soffrire dei retaggi legati all'espressione gdr quando i giochi nuovi NON SOFFRONO dei loro difetti "intrinseci ed inelimibabili"? Non ha senso. E' solo per ragioni storiche che non si è ancora cambiato nome. Ma si è rivelato necessario individuare comunque una sorta di sottocategoria (gdr indipendenti, gdr new wave, gdr next generation, gdr narrativisti, ecc). Nessuna sottocategoria però raggiunge né raggiungerà mai il senso e la dignità di questi giochi, e questo, semplicemente, perché non sono gdr, così come la musica elettronica non è un sottogenere della musica metal.
Illuminante in tal senso è stato il mio amico Gabriele che dopo aver giocato ad Arena ha detto che "era l'opposto di un gdr", o Ezio che nello spiegare Montsegur diceva chiaramente, e a ragione, "capirete meglio questo gioco se partite dal presupposto che NON è un gdr. E' un'altra cosa." Un Gdfi appunto.
E come dimenticare Patrick che ribadiva a chiare lettere che Microscope non è un gdr?
Per passare dai gdr vecchi ai gdr moderni c'è voluto un pizzico di coraggio e di onestà. Non è facile ammettere con se stessi che ci sono tanti e tanti giochi che sono fatti meglio di quelli ai quali si è abituati e nei quali si è investito tanto, tantissimo tempo e denaro. Non è facile ammettere che in 40 pagine di manuale scritte bene c'è molto più divertimento e coerenza delle 400 che si sono studiate con fatica. Non è facile capire che la parte più divertente dei gdr è la storia e che il resto non è poi così importante. Non è facile staccarsi dal vecchio schema a cui si è abituati. Se si vuole spiegare un Rolemaster a qualcuno che conosce vampiri dnd, gurps & company è molto facile: gli si dice che è un gdr e già si entra nella corretta impostazione mentale.
Ma questa formazione mentale è sbagliatissima per tutti (TUTTI) i gdr nuovi, i gdfi... è proprio deleteria! E non importa quanto il gioco assomigli a quelli vecchi (punti esperienza, classi, gm... vedi il mondo dell'apocalisse...) l'intero approccio al gioco è totalmente differente, ed utilizzare i vecchi schemi è sempre sbagliato e porta all'inevitabile "rottura" del gioco e del divertimento. E questo perché? Perché non sono gdr...
Dicevo, c'è voluto coraggio ad ammettere che i giochi nuovi fossero superiori a quelli vecchi, ora ce ne vorrà un'altra manciata per ammettere che i giochi nuovi sono talmente diversi che appartengono ad un'altra categoria. Bisogna avere le palle di ammettere che non sono gdr. Del resto, perché non farlo?
- Ciao, sono Jonny Zen, mi piacciono i gdfi ma non ho nulla contro gli altri giochi.
- Ah fico, che sono sti gdfi?
- giochi fichi fanno questo quello e quell'altro.
- Aaaaah! Capisco! Sono gdr!
- No, non sono gdr. Sono un'altra cosa.
- Mmm, boh. A me piace Vampiri, giochi con me?
- No, grazie. Non mi piacciono i giochi di ruolo.
Patrick:
giochi di narrazione interattiva?
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