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[Fantasmi Assassini]Prima partita (e qualche dubbio..)

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Giorgia:
In un altro 3d avevo detto che avrei provato a mettere giù la prima (e unica per il momento) partita a Fantasmi Assassini. Scriverò un pezzo per volta riportando le difficoltà o gli out of game tra quadre. Se avete domande, suggerimenti  (tanto mi sa che ci metterò un po' a completare la "trascrizione" ) ovviamente sono bene accetti 

Io ero il maestro di cerimonie e ho deciso di ambientare la scena in un luogo simile ad uno visitato qualche giorno prima con l'altro giocatore



(per chi passa per la zona di Pistoia lo consiglio, si tratta di  http://it.wikipedia.org/wiki/Campo_Tizzoro#Archeologia_industriale  )
 
[PAGINA 1]
Il luogo in cui si trova Mario è un lungo corridoio. La luce della frontale non gli permette  di capirne l'estensione, alle pareti vede scritte caotiche e "scolorite" per essere leggibili,  ricoprono tutto quel che si vede del corridoio, alcune sembrano fresche .   

Guardandosi in giro  illumina per la seconda volta una porzione di muro vicino a lui: al posto della scritta sbiadita intravista pochi istanti prima legge chiaramente "Morirete tutti" dipinta con un colore scuro e ancora gocciolante.
   
Si sente un rumore di passi lungo il corridoio.

Giorgia:
[PAGINA 2  L'altro giocatore sceglie  "una minaccia per me"  quindi va a 28 "Dì all'MC qual'è la cosa migliore che hai fatto nella tua vita fino ad ora".... e qui c'è stato il primo dubbio, nel senso che abbiamo pensato che l'intento fosse di fornire  spunti per la storia, ma non la pagina in effetti non lo esplicita quindi ci siamo attenuti bovinamente al testo]

L'altro giocatore racconta di aver rinunciato a qualcosa di molto importante per avvantaggiare un amico (particolare che poi non abbiamo riconnesso alla storia) 

[Prima pescata gratuita, nessun fantasma visto quindi l'MC va a 3]

Giorgia:
[PAGINA 3]
L'altro giocatore ormai spaventato ritorna sui suoi passi nel tentativo di tornare verso la botola.

[Segnalo un possibile refuso: "Se una cosa ti paura, dilla" ]
[Ho faticato ad interpretare l'istruzione nel riquadro nel senso che non mi era chiaro come stabilire lo svolgimento, comunque dopo una piccola indecisione decido che arriva un fantasma]

[Pagina 9]
Mentre l'altro giocatore corre verso la botola illumina una figura umana, senza mani, che "scrive" sul muro strisciandovi sopria i moncherini.
 
L'odore di sangue diventa quasi vischioso, satura l'aria.

Giorgia:
Mi sa che non riesco più a ricostruire passo per passo la partita...
A grandi linee quello che è successo si può riassumere in poche righe:

l'MC chiama l'altro giocatore per nome e gli dice che deve fermarsi, i passi lungo il corridoio intanto continuano e in preda alla paura l'altro giocatore inizia a correre verso la botola da cui è arrivato; nella fuga perde la frontale e sbatte contro il muro del corridoio.
Sente delle mani che tentano di trattenerlo e di tirarlo all'interno del muro; puntando i piedi riesce a liberarsi dalla presa e continuare la fuga, ma l'MC lo insegue, si parlano ancora e dopo il secondo confronto l'altro giocatore muore.

La storia che mi ero costruita era di questo individuo (lo avevo pensato un ragazzino) che durante un attacco aereo della seconda guerra mondiale viene abbandonato in questi corridoi mentre tutti gli altri si rifugiano in un altra parte del sotterraneo e sostanzialmente muore scrivendo sui muri tutta la sua angoscia e solitudine e rabbia per essere stato abbandonato, quando non ha più matite o attrezzi con cui scrivere usa il suo sangue.
Muore intrappolato lì dentro e nutre il desiderio di vendetta verso chiunque cerchi di scappare, non considerando la sua solitudine e angoscia, per cui i malcapitati vengono imprigionati nel muro per impossibilitarli a fuggire, possono solo sporgere le mani e proiettare un eco di passi nel corridoio.
L'unico modo per sfuggire alle ire dell'MC è fermarsi, per non ricordargli il trauma di essere abbandonato e farsi raccontare la storia.

Ora visto che l'altro giocatore ha cercato di sfuggire il fantasma si è decisamente alterato...

I dubbi sono stati come inserire le indicazioni del libretto (soprattutto dal lato dell'altro giocatore) nella storia.

E anche il "12" dell'altro giocatore aveva sollevato qualche problema di interpretazione.

Alessandro Piroddi (Hasimir):
Ciao Giorgia! :D
Per ora ho fatto solo una partita, ma credo di poterti dire che...

1)
Le Domande che ogni tanto trovi rivolte all'Esploratore (qual'è stata la cosa migliore che hai fatto) non sono parte della fiction e non servono necessariamente come spunto per futura fiction ... se ci riesci le puoi usare così, ma lo scopo è diverso... servono a delineare nella mente del Giocatore e dell'MC il personaggio dell'Esploratore in quanto persona, essere umano.
Ha paure, aspirazioni, un passato, cose di cui è fiero e cose di cui si vergogna.
Fare qui e là domande a tale riguardo genera investimento personale da parte del giocatore nei confronti di questo Esploratore.

Nella mia partita (io ero MC) l'Esploratore ha:
- visto la morte in faccia qualche anno prima, una volta che esplorando un altro posto è caduto giù da una vetrata ed è rimasto appeso nel vuoto a penzolare dalla corda col moschettone, terrorizzato dal fatto che i vetri rotti potessero reciderla.
- prima di morire gli sarebbe piaciuto viaggiare in Europa... in particolare vedere Parigi e la sua leggendaria necropoli


2)
Potresti aver ragionato TROPPO sul tuo fantasma... fino a quando parlavi di com'è morto e di cosa lo fa incazzare, tutto bene, ma poi hai deciso a priori il modo esatto di sfuggirgli... ERRORE.
I fantasmi sono solo in parte sotto il tuo controllo, tu stessa puoi essere sorpresa dal loro comportamento, ed esserne spaventata.
Devi approcciare il gioco in maiera più aperta... non a caso nella fase di preparazione dell'MC ti chiede di pensare a svariate cose, ma NON a come risolverle!

Il paragrafo 12 ne è un esempio.
Praticamente chiede all'MC di valutare la fiction che ha in mano, e dire all'Esploratore cosa deve fare per salvarsi il culo... poi si tirano le carte e si vede se l'Esploratore lo fa oppure no.
Serve a creare una fictiom specifica.

Nella mia partita l'Esploratore voleva scappare ma un fantasma la nota ... arriviamo al 12 e io considerando tutto le dico "La cosa più importante per te ora è Restare Perfettamente Immobile".
Lei s'è bloccata, ma proprio fisicamente la giocatrice al tavolo, e piaaaano piaaaano ha tirato una carta... SUCCESSO!
Ha tirato un sospirone di sollievo e mi ha raccontato come la sua Esploratirice rimane immobile alla perfezione, e io poi ho raccontato che il fantasma va via... etc.

Se avesse fatto successo parziale sarebbe magari rimasta immobile, ma (due a caso) non avrebbe avuto mano ferma nè un respiro silenzioso... il che evoca l'immagine di una scena del tutto diversa!
La prima (successo) è tesa ma più o meno sotto controllo.
La seconda (successo parziale) dipinge un Esploratore tremante e col respiro affannosissimo... quasi in preda a una crisi isteria... fermo fermo, ma tremante e anzimante... anche se per fortuna il fantasma va via lo stesso.

Non so se mi sono spiegato e sono riuscito ad aiutarti ^_^

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