Autore Topic: [Sognami Tostapane] Playtest  (Letto 1759 volte)

[Sognami Tostapane] Playtest
« il: 2012-11-13 11:01:21 »
Premessa: Non farò un AP passo passo della partita. Probabilmente lo faremo in un secondo momento, perchè la partita è stata un Playtest a tutti gli effetti, in cui c'era un esterno del nostro gruppo Matteo (che oltre tradurre il dialetto abruzzese) ha appuntato con cura maniacale ogni fase della nostra sessione.

Mi limiterò per ora a evidenziare parti salienti del gioco. Eravamo 5 giocatori.

La creazione del personaggio è andata molto bene! Tutti i giocatori hanno creato velocemente il loro alterego e il loro regno. Devo ammettere che anche questa fase è molto importante, si tessono i primi contatti fra giocatori a livello sociale, si inizia a parlare di alleanze ed è bellissimo dal nulla veder spuntare un'intero mondo Onirico (di queto poi parleremo anche dopo)!

Qui c'è il più grande sforzo creativo per il Signore degli Incubi che crea il suo regno partendo dagli incubi di tutti i giocatori!

Aggiungerò poi le descrizioni dei vari PG.

La creazione del personaggio, del mondo di Onirica, la spiegazione del 90% delle regole (fatta nel durante) è durata circa 40 minuti (compreso l'ovvio cazzeggio)! Ma fa parte assolutamente del gioco!

Abbiamo iniziato poi a combattere nel regno di Girolamo, in modo principale è stato facile per tutti interpretare il proprio personaggio, effettivamente la creazione del personaggio ti da molti spunti narrativi per far muovere il tuo alterego nel mondo di Onirica! Credo che siamo riusciti sia a far capire bene il regolamento(che davvero vedevo usato da tutti in modo appropriato) ma anche perché Sognami è un gioco di ruolo di Azzardo e Tentazione!

Ogni volta ti troverai a scegliere di rischiare "azzardare" oppure essere più "conservativo" ovviamente rischiando di non vincere la partita! Inoltre aiutare non significa sempre aiutare in questo gioco, è davvero sottile la differenza se c'è!

"Di Rubbio e Davide avevano dato a Girolamo 2 Punti Ego per la bellissima narrazione della realizzazione del suo Desiderio, di fatto avevano tentato Girolamo a rimanere nel Desididerio e a tutti gli effetti aiutandomi nel convincerlo! Il bello è che se avevamo tempo rimanevano e tutti avrebbero pensato che io assaltassi il buon Girolamo, invece la mia preda era Davide! GNAM!"

Sono felice che si sia notato come tutto il regolamento sia ad incastro, abbiamo davvero lavorato moltissimo su questo aspetto e ancora più felici che spiegate le due meccaniche base del gioco si inziavano a vedere scelte tattiche da parte di tutti!

Non aggiungo molto altro sul gioco, se vogliono evidenziare alcune parti i giocatori sono "ben venuti". Abbiamo trovato una meccanica che va spiegata meglio, nel senso che è tanto banale, quanto allo stesso tempo è banale sbagliare. In ogni caso era qualcosa a noi noto e una soluzione sul manuale è già stata trovata! In modo effettivo il gioco migliora qualitatativamente man mano che si gioca, questo perché chiaramente si diventa confidenti delle regole (ovviamente), anche perchè si sviluppano nuove tattiche da portare avanti con gli altri giocatori. C'era anche da dire che nessuno aveva letto il manuale prima, quindi diciamo che ha superato il test da Demo se vogliamo! E' davvero interessante poi la reazione diversa dei gruppi, si vede che è un gioco che seppur con regole molte "coerenti" appiccichi il setting sui giocatori e il gruppo. INsomma ieri abbiamo giocato piuttosto seriosamente e davvero tutto alla fine era stato creato collaborativamente da tutti i giocatori.

Ho apprezzato molto un commento di DDR (Daniele di Rubbio) sul colore del gioco, forse persino troppo per un gioco se vogliamo come Sognami, ovviamente come abbiamo spiegato in sessione, la nostra idea era quella di creare un gioco di  "Azzardo e Tentazione" e non avevamo alcuna intenzione di fare un gioco nello stile che probabilmente una tale ambientazione meriterebbe "Story Now", ovviamente sarebbe totalmente un altro gioco, chissà un giorno si potrebbe pensare un Sognami in questo stile.

> Detto questo ringrazio tutti i partecipanti a questo primo Playtest in Hangout, che ha confermato ancora una volta che sviluppare i giochi con l'aiuto di una comunity porta davvero molti frutti! 

> Lato Signore degli Incubi devo dire che è davvero semplicissimo, se vogliamo molto più semplice che fare un Portatore del Sogno puro, ma ovviamente cambia l'obiettivo e i metodi da usare per convincere altri giocatori a fare alcune scelte.  Diciamo che la mia quarta partita da Signore degli Incubi è stata sicuramente d'impatto, lato mio un'esperienza nuova ogni partita, la stessa tattica non paga sempre e puoi migliorarla di scontro in scontro.

La partita è durata in modo effettivo due ore (abbiamo interrotto perché dovevamo andare a nanna), nonostante la spiegazione delle regole etc...etc... ci trovevamo già al 45% della durata del gioco e inoltre se fossimo rimasti nel Desiderio di Girolamo con tutta probabilità io Signore degli Incubi avrei anche avuto la possibilità di fare "scacco matto". 

Grazie
« Ultima modifica: 2012-11-13 13:17:46 da Giovanni Micolucci »

Re:[Sognami Tostapane] Playtest
« Risposta #1 il: 2012-11-13 13:44:30 »
Una cosa che ieri in Playtest ho dimenticato, è che io oltre creare Guardiani d'incubo in carne d'ossa, potevo anche creare una sensazione. E grazie a Davide Falzani ho anche avuto l'illuminazione, avevo paura che ci fosse il problema pagina bianca, ma in realtà una volta che hai creato Paura e Desiderio è facile anche per il Portatore del Sogno proprietario del Reame (Narratore di questa scena) descriverlo.

Bisogna dire che per tempo, non ho lasciato al Narratore di fare una parte importante ad inizio scontro, in realtà è necessario ri narrare il proprio scenario cercando di colarci all'interno il Guardiano d'incubo, questa cosa serve a far calare nella parte anche gli altri giocatori!

Per la creazioe però del Guardiano (grazie Davide!!!), va aggiunta una domanda prma di inziarla a creare e questa domanda darà possibilità al Narratore di scegliere contro cosa combattere:
"Vuoi che il Guardiano d'Incubo sia un mostro fiisico o che sia qualcosa di intangibile, una sensazione, un elemento del tuo scenario?" chiaramente riferita al Narratore del Regno.

Narratore: "Non voglio sia un mostro tangibile, vorrei fosse una sensazione nel Bosco. Il Bosco è inanimato, gli alberi ti sembrano tutti uguali e la strada di casa sembra persa"

Giocatore collegato al Narratore: " Il semplice fruscio del vento che si infrange nelle foglie, mi terrorizza"

Signore degli Incubi: " Per non parlare del rumore delle foglie secche calpestate da qualche animale notturno. "

etc..etc...etc...

In questo modo ogni Portatore del Sogno puro esplora davvero nel suo regno quello che intende esplorare e non solo diciamo picchiando "l'uomo lupo!"
Bene!
« Ultima modifica: 2012-11-13 15:30:57 da Giovanni Micolucci »

Re:[Sognami Tostapane] Playtest
« Risposta #2 il: 2012-11-13 18:34:11 »
Eccomi qua, allora, il gioco è davvero molto divertente, proprio perché è molto competitivo e ti permette-costringe di giocare per vincere contro gli altri giocatori. Inoltre, a livello narrativo, viene fuori una trama molto originale visto e considerato che comunque l'intera vicenda avviene all'interno dei sogni.
Credo che per essere apprezzato appieno, essendo principalmente un gioco strategico, debba essere giocato un certo numero di volte, cosa che ne innalza la longevità in maniera esponenziale.

Re:[Sognami Tostapane] Playtest
« Risposta #3 il: 2012-11-14 09:21:34 »
Grazie del commento Davide!
Pensavo che questo gioco avesse un problema di Longevità, in realtà mi sono reso conto che sono talmente tante le possibilità che diventa un buon gioco da riproporre agli amici ogni tanto.

Oltretutto c'è la possibilità di fare la vittoria "perfetta", che consiste nel diventare Campione della Principessa Dormiente (quindi vincere una partita come Portatore del Sogno) e poi perpetuare la storia in cui il Campione per ambizione diventa Signore degli Incubi e vincere anche in questo caso! Non è affatto facile ed è esaltante riuscirci, poi da un senso di evoluzione al gioco ogni volta che lo giochi se vogliamo!:) C'è un gruppo che sta sperimentando in questi periodi, effettivamente accende ancor più la sfida!:)

Hai colto pienamente anche un altro fattore del gioco, il gioco è stato pensato per metterti in competizione con altri giocatori, non crea però astio fra loro, perché alla fine è vero che tu Giocatore porti in tentazione un tuo amico di gioco, ma è lui poi effettivamente a scegliere se "azzardare" o meno.

« Ultima modifica: 2012-11-14 09:29:17 da Giovanni Micolucci »

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