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[CnV][AP] La mia prima città - Ramo di Bonneville
Naethel:
Dalla mia esperienza con CnV, la tentazione di fare un "Clint Eastwood" è praticamente inevitabile per chi si avvicina al gioco per la prima volta (per il mio gruppo è stato il primo gioco "nuovo", e lo è tuttora anche se tra un paio di settimane si parte con AW... :):):)).
Già dopo la prima città però qualcuno ha sentito la spinta a fare qualcosa di diverso, approfondendo gli aspetti relazionali e conflittuali con i png, gli altri cani e la propria personale morale. Il nostro gioco non è decollato fino a quel momento...
Daniele Simonetti:
--- Citazione da: Patrick - 2012-11-13 11:29:48 ---o ancora, la più eclatante: Avevamo appena disarmato un uomo che ci era stato mandato per ucciderci. Vincent: "L'uomo vi implora: 'Vi prego, lasciatemi andare e non vi farò nulla!'" Giocatore: "Sembra sincero? Cosa farà se lo lasciamo andare?" V: "Se lo lasciate andare, prenderà di nuovo la pistola e cercherà di uccidervi" Giocatori: "Ah O_ò"
--- Termina citazione ---
Perche' a Vincent piace infrangere la quarta parete, a me no.
Io non giocherei mai una cosa del genere; piuttosto faccio un conflitto successivo ( se il giocatore non lo lascia andare un conflitto per liberarsi, altrimenti un conflitto per impallinarli :D )
--- Citazione da: Patrick - 2012-11-13 11:29:48 ---Insomma, ho avuto la chiara impressione che Cani non dovrebbe avere conflitti "per capire se sta mentendo". In fin dei conti devi rivelare attivamente la città, no? ;)
--- Termina citazione ---
Non ho nessun problema a rilevare attivamente la citta' ( cosa che ho fatto ); tra l'altro il fatto che un personaggio menta o meno non influisce alcunche' sulla citta' ne' sulle informazioni che i Cani acquisiscono.
Probabilmente ho supposto che il livello di soprannaturale sia abbastanza alto da permettere ad un Cane di identificare una menzogna coi suoi poteri spirituali ( vincendo ovviamente il conflitto :D )
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