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[Articolo - INGLESE] "Come non far scappare le ragazze dal tuo tavolo."

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Giorgia:
Ma è davvero così strano considerare una ragazza in un gruppo come un qualsiasi altro giocatore? Mettiamo pure qui le quote rosa? Boh  ???

Niccolò:
se vogliamo filosofeggiare:

ma è davvero così giusto considerare una persona come un qualsiasi altro giocatore?

Mattia Bulgarelli:

--- Citazione da: Giorgia - 2012-11-06 17:15:32 ---Ma è davvero così strano considerare una ragazza in un gruppo come un qualsiasi altro giocatore? Mettiamo pure qui le quote rosa? Boh  ???

--- Termina citazione ---
La questione di cui si sta discutendo è, riassumendo, questa: l'ambiente sociale del GdR tradizionale è MALATO, al punto che donne e ragazze si sentono spesso NON considerate come "un altro giocatore" ma come "il giocatore speciale"... e non è proprio un modo sano di interagire con una persona. >_<

La community indie italiana si fa spesso vanto, invece, di trattare le PERSONE da PERSONE.
Non posso parlare a nome di tutta la community, ovviamente, ma potrei elencare una lunga serie di nomi che si stanno sbattendo attivamente per far entrare "nuove leve" (te compresa) e trattarle in guanti di velluto... e tenere fuori i "socialmente impediti" che vogliono solo le elfe nude sulle copertine. ^_^

Giorgia:
Scusate sono una neo iscritta e non è mia intenzione scatenare polemiche, ma non concordo con il considerare malato l'ambiente sociale dei GDR tradizionali e invece automaticamente sano quello della community indie. Per me resta sempre una questione di persone, maturità e rispetto tra giocatori.

Io mi sono sempre trovata bene nei gruppi di gioco di cui ho fatto parte e la discriminatente non era a che giochi giocavano ma appunto sulla maturità, anche "sociale", persone.

Apprezzo gli sforzi per creare un ambiente tranquillo e per favore non fraintendermi ma non voglio essere trattata con i guanti di velluto perchè sono una ragazza, diciamo che il caloroso benvenuto che ho incontrato qui (di cui vi ringrazio molto) spero sia indipendente dal mio sesso e appunto essere considerata da persona.

Diciamo che mi sento trattata come "speciale" quando dici che si fanno sforzi, ho la presunzione (pur non essendo femminista) di potermi difendere da sola da certi atteggiamenti e di non necessitare di un ambiente protetto

PS: spero davvero di non aver urtato nessuno con questo post e di non sembrare maleducata o irrispettosa

Matteo Suppo:
Concordo sul fatto che non bisogna considerare automaticamente sano l'ambiente della community indie.


Però Giorgia, se leggi per bene l'articolo, vedrai che si può ricondurre a un semplice "Trattate le persone come persone", che è esattamente quello che dici tu.


Solo che apparentemente c'è un sacco di gente cui va ricordato che anche le donne sono persone, e a cui vanno insegnate le basilari norme di decenza e rispetto.

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