Autore Topic: L'insospettabile gwepposità di MotW  (Letto 2294 volte)

L'insospettabile gwepposità di MotW
« il: 2012-12-23 11:08:56 »

La campagna di Fredericksburg con Paolo Cecchetto MC, Lapo Luchini Expert, Lavinia Fantini Initiate, Daniele Di Rubbo Chosen e yours truly Mundane prosegue e le cose si fanno più succose.


Non posso fare a meno di notare come la cosa che mi diverte di più di Monster of the Week sia quando il keeper riesce a metterci davanti situazioni che ci richiedono scelte difficili e/o destabilizzano i rapporti fra i cacciatori (scherzando, noi diciamo di giocare a "Monsterheart of the Week" XD ).


In termini di actual play, penso ad esempio al Chosen che ha dovuto affrontare e uccidere la sua compagna di classe nephilim, all'Initiate che ha dovuto materialmente uccidere il Chosen (poi è resuscitato, eh!) per fermare una minaccia, al Mundane che ha dovuto "abbattere" una persona irreversibilmente trasformata da un mostro e una serie di altre situazioni.
Per il mio personaggio, (una Mundane che ha appena defriendzonato il Chosen) sono state sorprendentemente incisive le conseguenze di una scena in cui erano insieme a caccia di gente mostruosizzata e lui è dovuto andarsene per correre a salvare i suoi fratelli che venivano rapiti.
Lei gli ha detto senza esitazioni "Vai, qui ci penso io", ma ha dovuto ammettere con se stessa che avrebbe voluto sentirsi rispondere "no". Questo la ha fatta sentire molto meschina e inadeguata, e ha portato a un bel confronto con l'Initiate, che è un po' la sua figura materna/di riferimento.
Roba così, insomma, e cose analoghe si applicano anche all'altra campagna che sto giocando.


All'inizio pensavo di essere io che amo questo tipo di gioco e metterei questa roba anche nella scala 40. Giocandoci di più, però, ho l'impressione che sia in realtà il sistema stesso a portare a questo anche se in maniera sottile e poco ovvia. Naturalmente le history iniziali, ma anche la struttura delle mosse: le inevitabili conseguenze di mosse come protect someone, help out, use magic, la scelta di quando spendere di un punto luck, diverse delle mosse dei vari libretti.
L'apparenza è che siano tutte mosse molto spettacolari e d'azione ma sotto la superficie richiedono una serie di scelte morali che caratterizzano fortemente i PG.
Insomma il Mostro della Settimana è un gioco molto più GWEP di quanto non sembri a una prima occhiata XD.


Io sarei curiosa di sentire se riscontrano questa cosa anche gli altri che stanno giocandoci o se trovano il loro massimo divertimento in qualche altro elemento del gioco.
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Re:L'insospettabile gwepposità di MotW
« Risposta #1 il: 2012-12-23 17:10:29 »
Nell'ultima sessione, il giovane Chosen è stato assegnato a fare da guardia a un boss mafioso di Chicago. Tempo tre secondi e avevo già dato al boss un figlio morto che, se fosse sopravvissuto, avrebbe avuto più o meno l'età del protagonista. E la cosa si integra perfettamente col resto del mistero, incentrato attorno al demone che lo corruppe (manco lo sapevo prima; ho improvvisato) e a uno stregone che vuole vendicarsi degli assassini della figlia - tra cui il boss - senza sapere che la figlia è viva e vegeta e il demone vuole corromperla mostrando il papà che uccide gente in modi orribili.[/size]Ah, e la weakness del demone è il vero amore.Il mio consiglio per trovare il GWEP in MotW? Guardate le mosse dell'MC. È tutto lì.[/color]
Anche io ho un blog

Rodrigo

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Re:L'insospettabile gwepposità di MotW
« Risposta #2 il: 2012-12-24 13:03:54 »
E' interessante, secondo me, come non lo faccia direttamente con le mosse, ma con la fiction che le mosse ti portano a creare.

Per esempio il semplice fatto che NON si possa manipolare un mostro ha la pesantissima eredità del fatto che non puoi (più o meno) salvarli, per quanto vorresti
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