Chiacchieriamo > Generale

[SLOW DOWN] Squillo game! e il Senato s'indigna :\

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Enrico Ambrosi:

--- Citazione da: Klaus - 2012-10-12 02:30:52 ---
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2012-10-12 01:59:32 ---
--- Citazione da: Matteo Suppo - 2012-10-11 19:51:38 ---Se annunciasse che i soldi ricavati dalla vendita andranno a finanziare la lotta allo sfruttamento della prostituzione però avrebbe decisamente vinto.

--- Termina citazione ---

Mmmm... ci sono problemi di carattere pratico su questo (come "finanzi" la lotta allo sfruttamento della prostituzione, se come me pensi che gran parte delle organizzazioni che a parole dicono di lottare contro la prostituzione in realtà lottano contro le prostitute? Dai i soldi per un referendum per la legalizzazione?), ma a parte questo problema, che si potrebbe risolvere dando i soldi semplicemente alla lotta contro l'AIDS, c'è un problema a monte di carattere etico-morale.

Perchè chi fa un gioco sulla prostituzione dovrebbe essere moralmente obbligato a pagare in pratica una "multa" su tutti i suoi guadagni, se poi (1) chi fa giochi sulla guerra o sul crimine se li tiene tutti e nessuno dice bah, (2) chi fa le leggi che mantengono questo status quo si mantiene tutti i suoi soldi, e (3) chi al problema proprio non ci pensa proprio e vive beato e tranquillo, dovrebbe venire "premiato" come persona più retta e eticamente sana?

Non vedo perchè Casto (e i suoi collaboratori, dalla disegnatrice in poi) avrebbe meno diritto ai suoi soldi di quanto ne abbiano quelli che trasmettono veline e simili, o quelli che propongono modelli di bellezza femminile che spingono alla bulimia o all'anoressia (e magari siedono in parlamento adorati e venerati da quelle stesse senatrici).

In realtà, qui ci vedo tanto perbenismo. Cose anche peggiori vengono tranquillamente non solo tollerate, ma premiate, lodate, e chi la fa è considerato un ottimo cittadino. Ma di altre cose NON BISOGNA PARLARNE.

Vi pare che questo gioco abbia interrotto un fitto dibattito sul problema della prostituzione, presente in tutti i media, e che quindi si possa accusare Casto di voler "cavalcare il momento" come un Vespa qualunque e i suoi plastici?

Insieme alla petizione contro la vendita di un gioco di carte ad adulti che in teoria dovrebbero essere liberi di farsi gli affaracci loro, senza la fregola delle moraliste un tanto al chilo che oltre l camere da letto ora vogliono controllare il tavolo del soggiorno...  quelle senatrici, che proposte di legge concrete hanno fatto che concretamente lottino contro lo sfruttamento della prostituzione?

Io capisco benissimo chi non trova un gioco di carte sull'argomento di cattivo gusto e non riesce a riderne. Come capirei se qualcuno che ha avuto morti in famiglia per alcolismo forse non troverebbe di buon gusto Bacchanalia, o qualcuno che ha vissuto la guerra sul serio non trovasse di buon gusto il 90% dei videogames in giro. Sono reazioni personali, nessuno può dirti per cosa ti devi divertire o no.

Ma quando questo qualcuno pretende di estendere i suoi gusti a tutti gli altri... allora no, allora tiro la riga, perchè a quel punto, non ho la minima difficoltà a capire chi mi sta minacciando, chi mi sta considerando un cretino incapace di decidere da solo, chi è talmente presuntuoso e gonfio della sua boria da ritenersi detentore del codice morale che tutti devono rispettare. E a quel punto non cedo una riga, e mordo.

--- Termina citazione ---


Fanmail epocale

--- Termina citazione ---


Un altra almeno.

Polpaccio:

--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2012-10-12 01:59:32 --- (come "finanzi" la lotta allo sfruttamento della prostituzione, se come me pensi che gran parte delle organizzazioni che a parole dicono di lottare contro la prostituzione in realtà lottano contro le prostitute? Dai i soldi per un referendum per la legalizzazione?)

--- Termina citazione ---

Innanzitutto un plauso a Moreno per la frase in corsivo.
Poi faccio qualche chiarimento a livello legale per capire di cosa si parla. Spesso infatti nel parlare comune si usano termini e locuzioni legali che hanno significati molto precisi nel registro giuridico ma che assumono significati dissimili nella chiacchiera da bar.

Prima di tutto chiariamo che la prostituzione in Italia è legale.
Sì non c'è alcun divieto a vendere il proprio corpo. L'Italia è un paese cosiddetto abolizionista, in cui cioè non si assume posizione attiva contro la prostituzione.

Detto questo quello che viene punito è in realtà molto del contorno.

Cosa dunque viene punito?
L'Adescamento innanzitutto, cioè l'invitare al libertinaggio in luogo pubblico.
Il Favoreggiamento, cioè l'agevolazione della prostituzione, oppure l'Induzione alla medesima.
Lo Sfruttamento, che non è riempire di botte o costringere (questa è la riduzione in schiavitù), ma è il guadagnare dall'attività di prostituzione.
Peraltro il reato di sfruttamento può portare a situazioni in cui anche un onesto cittadino, "colpevole" di avere affittato ad una persona che poi si rivela essere una prostituta, viene indagato.

Matteo Suppo:
Non ho mai detto che "deve" farlo. Nè moralmente nè per altri motivi.

Ma se annunciasse una cosa del genere i suoi detrattori dovrebbero scontrarsi con un dilemma: "Aboliamo il suo gioco E danneggiamo la lotta contro la prostituzione?"


Che potrebbe anche risolversi in un niente di fatto, ma potrebbe anche spingere al dialogo, a chiedersi "Ok, in che modo si sta combattendo la prostituzione?"



E via tutto quello che state dicendo voi, che magari è giusto, ma è una cosa di cui nessuno discute. Se l'obiettivo di Casto è far discutere, allora quella che ho suggerito è una mossa vincente.


Se il suo obiettivo è fare soldi chiaramente no.


Scusate se sono sembrato moralista :)

Ariele Agostini:

--- Citazione da: Enrico Ambrosi - 2012-10-12 02:43:13 ---
--- Citazione da: Klaus - 2012-10-12 02:30:52 ---
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2012-10-12 01:59:32 ---
--- Citazione da: Matteo Suppo - 2012-10-11 19:51:38 ---Se annunciasse che i soldi ricavati dalla vendita andranno a finanziare la lotta allo sfruttamento della prostituzione però avrebbe decisamente vinto.

--- Termina citazione ---

Mmmm... ci sono problemi di carattere pratico su questo (come "finanzi" la lotta allo sfruttamento della prostituzione, se come me pensi che gran parte delle organizzazioni che a parole dicono di lottare contro la prostituzione in realtà lottano contro le prostitute? Dai i soldi per un referendum per la legalizzazione?), ma a parte questo problema, che si potrebbe risolvere dando i soldi semplicemente alla lotta contro l'AIDS, c'è un problema a monte di carattere etico-morale.

Perchè chi fa un gioco sulla prostituzione dovrebbe essere moralmente obbligato a pagare in pratica una "multa" su tutti i suoi guadagni, se poi (1) chi fa giochi sulla guerra o sul crimine se li tiene tutti e nessuno dice bah, (2) chi fa le leggi che mantengono questo status quo si mantiene tutti i suoi soldi, e (3) chi al problema proprio non ci pensa proprio e vive beato e tranquillo, dovrebbe venire "premiato" come persona più retta e eticamente sana?

Non vedo perchè Casto (e i suoi collaboratori, dalla disegnatrice in poi) avrebbe meno diritto ai suoi soldi di quanto ne abbiano quelli che trasmettono veline e simili, o quelli che propongono modelli di bellezza femminile che spingono alla bulimia o all'anoressia (e magari siedono in parlamento adorati e venerati da quelle stesse senatrici).

In realtà, qui ci vedo tanto perbenismo. Cose anche peggiori vengono tranquillamente non solo tollerate, ma premiate, lodate, e chi la fa è considerato un ottimo cittadino. Ma di altre cose NON BISOGNA PARLARNE.

Vi pare che questo gioco abbia interrotto un fitto dibattito sul problema della prostituzione, presente in tutti i media, e che quindi si possa accusare Casto di voler "cavalcare il momento" come un Vespa qualunque e i suoi plastici?

Insieme alla petizione contro la vendita di un gioco di carte ad adulti che in teoria dovrebbero essere liberi di farsi gli affaracci loro, senza la fregola delle moraliste un tanto al chilo che oltre l camere da letto ora vogliono controllare il tavolo del soggiorno...  quelle senatrici, che proposte di legge concrete hanno fatto che concretamente lottino contro lo sfruttamento della prostituzione?

Io capisco benissimo chi non trova un gioco di carte sull'argomento di cattivo gusto e non riesce a riderne. Come capirei se qualcuno che ha avuto morti in famiglia per alcolismo forse non troverebbe di buon gusto Bacchanalia, o qualcuno che ha vissuto la guerra sul serio non trovasse di buon gusto il 90% dei videogames in giro. Sono reazioni personali, nessuno può dirti per cosa ti devi divertire o no.

Ma quando questo qualcuno pretende di estendere i suoi gusti a tutti gli altri... allora no, allora tiro la riga, perchè a quel punto, non ho la minima difficoltà a capire chi mi sta minacciando, chi mi sta considerando un cretino incapace di decidere da solo, chi è talmente presuntuoso e gonfio della sua boria da ritenersi detentore del codice morale che tutti devono rispettare. E a quel punto non cedo una riga, e mordo.

--- Termina citazione ---


Fanmail epocale

--- Termina citazione ---


Un altra almeno.

--- Termina citazione ---

Unisco anche la mia.
Rispetto ovviamente la posizione di chi si trova disturbato, ma mi sto accorgendo di quanto la realtà stia negli occhi di chi guarda. Ezio parla di chi giocando si trova rinforzato nelle sue convinzioni di "donna=oggetto", io penso a quella persona su 10, su 100, su 1000, che giocando a un certo punto avrà una puntura di coscienza ("No, dai, però, questo è troppo") e forse, forse, dopo cambierà leggermente atteggiamento.
Mi rimane l'impressione che questa interrogazione parlamentare sia figlia di due cose soprattutto:
- moralismo cattolico e perbenismo (dimostriamo ai nostri elettori che non siamo tutti puttanieri)
- coda di paglia

Mr. Mario:
Mi unisco al coro di fanmail. Davvero ben detto.

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