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[AP] Sessione esperimento fantasy

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Gendo Ikari:

--- Citazione da: Ezio - 2012-10-10 00:56:07 ---In pratica tu definisci "Game Design" il creare una fiction condivisa al tavolo, senza partire da paletti o storie predeterminate, ma utilizzando varie tecniche per collezionare i contribuiti creativi di tutti, in maniera più o meno prioritaria, e incanalarli in un "gioco" condiviso, inteso nel senso di "una narrazione coerente creata al tavolo con l'atto stesso di giocare"?

In pratica: è game design, per la tua definizione, NON decidere che il party incontrerà lo stregone nella taverna, che darà la missione, e bisognerà scalare la montagna e uccidere il drago la sera prima quanto piuttosto sedersi al tavolo con delle regole precise e dire: ragazzi, creiamo assieme l'avventura, ognuno secondo i propri doveri definiti da queste regole?

--- Termina citazione ---

Io definisco "game design" l'atto consapevole di costruzione di un'esperienza ludica. Questo comprende la definizione del gameplay, ovvero le regole del gioco, ma anche le storie, le immagini, eventualmente i suoni che costruiscono l'esperienza di gioco. Detta alla Schell "Game design is the act of deciding what a game should be. That’s it. On the surface, it sounds too simple.".
Il giocatore entra nella taverna, e questo evento richiede da parte mia la creazione del contenuto "taverna". Cio' comprende la descrizione della taverna, con ogni suo elemento narrativo, tra cui lo stregone. Se fosse un videogioco avrei dovuto far lavorare i grafici 2d/3d per produrre asset grafici, per ogni elemento. Avrei dovuto far lavorare gli sceneggiatori ed i doppiatori per i dialoghi di ogni npc. Tutto questo e' game design. In questo caso, ognuno di questo elementi e' prodotto in tempo reale da me. La mia abilita' oratoria (scarsa xD), le mie scelte lessicali (di dubbio gusto), fanno parte dell'esperienza di gioco, e rimpiazzano il lavoro dei grafici, dei doppiatori, dei writers. Tutto questo e' game design.
In un gioco come Aips, secondo questa definizione, ogni giocatore e' anche designer dei contenuti dell'esperienza.
In questa AP, io come master supervisore ero il game designer principale (l'unico con qualche eccezione), mentre i giocatori interagivano con me e tra loro, fruendo i contenuti ed interagendo con essi, piuttosto che creandoli attivamente. Ovviamente il limite non e' netto, come potrebbe esserlo in un gioco tradizionale. Il punto e' che lo sforzo creativo complessivo era massimamente nelle mie mani.
Se voi continuare ad approfondire queste cose magari splittiamo.


--- Citazione ---Ok, cosa intendi TU per Regola Zero? Dove emerge, per te, in questo AP?
--- Termina citazione ---
Intendevo l'onnipotenza del master nella creazione dei contenuti, delle trame, nella decisione della difficolta', nell'avere l'ultima parola sulla veridicita' e la verosomiglianza delle situazioni, su quello che i giocatori possono dichiarare come mossa, nell'essere ultimo arbitro inappellabile di ogni intepretazione del regolamento, etc... scusate se e' poco xD. (Ogni riferimento a manie di grandezza del Comandante Supremo Nerv e' puramente casuale.)

Ezio:
Allora.

La tua definizione di "game design" è terribilmente ampia e comprende anche quello che di solito si chiama "giocare ad un gdr". In generale, proprio. Se fare "game design" è "inserire contenuti" in qualunque gdr tutti sono sempre game designer, non solo in AiPS. Persino in D&D ho la possibilità di dire cosa fa il mio PG, cosa dice, quanto puzza. Secondo la tua definizone questo è "game design".
Ti sconsiglio di usare la definizione così ampia su questo forum.


Dimmi, a parte l'essere quello che decideva, alla fine, quello che succedeva, hai fatto altro? Hai cambiato le regole al volo? Hai "barato" sui tiri?
Quando dici "mi piace la regola zero" intendi "mi piace essere quello che, alla fine, racconta la storia agli altri giocatori?"

E mi permetto di rprendere una domanda di Matteo:



--- Citazione da: Matteo Suppo - 2012-10-09 23:15:59 ---E l'esperimento ha funzionato?


Che differenze ci sono state rispetto ad aips? E rispetto a warhammer? Ci son stati momenti in cui hai avuto dubbi? Ci son stati dei momenti in cui avresti preferito muoverti in modo diverso?

--- Termina citazione ---


Perché fare tanta "fatica" per arrivare, comunque, ad essere tu quello che decide tutto? Cosa cambia rispetto a prima?

Gendo Ikari:

--- Citazione da: Ezio - 2012-10-10 01:41:44 ---Allora.

La tua definizione di "game design" è terribilmente ampia e comprende anche quello che di solito si chiama "giocare ad un gdr". In generale, proprio. Se fare "game design" è "inserire contenuti" in qualunque gdr tutti sono sempre game designer, non solo in AiPS. Persino in D&D ho la possibilità di dire cosa fa il mio PG, cosa dice, quanto puzza. Secondo la tua definizone questo è "game design".
Ti sconsiglio di usare la definizione così ampia su questo forum.

--- Termina citazione ---

I giocatori di qualunque mmorpg influenzano l'esperienza di gioco degli altri giocatori, con il loro gioco, con le loro parole, etc... E non sono game designer. Non stanno consapevolmente costruendo contenuti per gli altri giocatori. Il loro contributo all'esperienza degli altri giocatori e' incindentale, non causale. I miei giocatori in questa AP e i giocatori di qualunque gdr tradizionale non si domandano: "What experience do I want the player to have? What is essential to that experience? How can my game capture that essence?", non producono trame per gli altri giocatori, non inventano colpi di scena, non costruiscono il peso psicologico delle reward, etc... Non hanno gli strumenti ne' la volonta' ne' l'obiettivo di compiere scelte a riguardo. Il loro gioco e' centrato sul loro personaggio. Il fatto che usino il piu' potente motore grafico del mondo (l'immaginazione xD), e il piu' potente e flessibile sistema di interfaccia del mondo (la parola), non rende secondo me l'esperienza di gioco qualitativamente diversa dal giocare un ipotetico World of Warcraft meno statico.
Questo e' totalmente diverso da Aips, dove gran parte delle scelte dei contenuti sono fatte proprio dai giocatori. Ad ogni modo accolgo il consiglio, e non usero' piu' questa terminologia (che non e' la MIA definizione xD) in questo forum.

In questa AP io master sono solo (leggasi: cerco di essere) un World of Warcraft talmente evoluto da essere in grado di costruire in tempo reale tutto, tagliandolo su misura specificatamente per i giocatori che ho davanti. E i giocatori sono solo player di Wow con la liberta' di non avere altre regole al di fuori dell'ambientazione e poco altro.

Simone Micucci:
Grazie per essere disposto ad adattarti ai metodi di discussione di GcG, Daniele.
Cerco di semplificarti la vita: se riesci cerca di evitare termini tecnici e giri di parole. Sei in Gioco Concreto, quindi parla per esperienze dirette di gioco. Invece di usare giri di parole generici "i giocatori interagivano con me e tra loro, fruendo i contenuti ed interagendo con essi, piuttosto che creandoli attivamente" cerca di dire concretamente in gioco e al tavolo cosa è successo. Cerca di dire Vincenzo e Federica in quel momento cosa stavano facendo e come questo portava cambiamenti nella fiction e nel gioco.

Evidenzia i passaggi importanti e saliente di cui ci vuoi parlare facendoci vedere direttamente quello che succedeva al tavolo. Questo è uno dei modi di parlare di Gioco Concreto.

Un altro è quello di rispondere alle domande dei tuoi interlocutori in modo semplice, chiaro e diretto:

--- Citazione ---Dimmi, a parte l'essere quello che decideva, alla fine, quello che succedeva, hai fatto altro? Hai cambiato le regole al volo? Hai "barato" sui tiri?
Quando dici "mi piace la regola zero" intendi "mi piace essere quello che, alla fine, racconta la storia agli altri giocatori?"
--- Termina citazione ---

--- Citazione ---E l'esperimento ha funzionato?


Che differenze ci sono state rispetto ad aips? E rispetto a warhammer? Ci son stati momenti in cui hai avuto dubbi? Ci son stati dei momenti in cui avresti preferito muoverti in modo diverso?
--- Termina citazione ---

Grazie della tua presenza su GcG, della tua pazienza e partecipazione

Niccolò:

--- Citazione ---In questa AP io master sono solo (leggasi: cerco di essere) un World of Warcraft talmente evoluto da essere in grado di costruire in tempo reale tutto, tagliandolo su misura specificatamente per i giocatori che ho davanti. E i giocatori sono solo player di Wow con la liberta' di non avere altre regole al di fuori dell'ambientazione e poco altro.

--- Termina citazione ---

è... interessante. perchè lo fai? cosa c'è di divertente per te in questo?

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