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[CnV] Aiuto a creare una città
Moreno Roncucci:
Prima di tutto: non sono d'accordo con Pippo Jedi sull'Orgoglio. Quello che hai scritto PUO'. andare benissimo. Per me andrebbe benissimo, per una mia città.
Ma può andare bene nella tua? Dipende da te.
La cosa più sconvolgente che CnV richied, per chi non ci è abituato, è SINCERITA'. Se ti metti a fare cose "che nell'ambientazione sono peccaminose", farai un buco nell'acqua. Devi metterci cose che facciano provare sdegno, o comprensione, o ammirazione, a TE.
Come la città che hai descritto nell'ultimo post. A me non andrebbe bene, "non ci crederei". A te forse sì. E' per questo che non sono mai stato convinto dalla pratica del "mettere città pronte per essere giocate" online. Al massimo possono servire come esempi, ma poi la città devi farla tu, perchè deve colpire TE.
E' per questo che sono restio a completare le città altrui. Ma ecco, come esempio, come la farei io:
Orgoglio:
A Sorella Elizabeth è da poco morto il marito. Lei decide di poter far tirare avanti la famiglia da sola, senza bisogno di risposarsi.
Ingiustizia:
I familiari di Elizabeth vengono emarginati dal resto del Ramo, in particolare i figli (Joseph e Abraham) passano un brutto periodo, vittima di bulletti (il cui "capo" si chiama Micah)
Peccato:
Violenza: un giorno Abraham reagisce e picchia Micah, rompendogli il naso con un pugno (scegliere SEMPRE un peccato fra quelli elencati a pagina 97 della 2a edizione, non sono "consigli")
Attacchi demoniaci:
La ferita si infetta, e anche se Micah si salva, rimane sfigurato per sempre.
Falsa dottrina:
Una donna da sola non è in grado di mantenere i suoi figli sulla retta via. Ha bisogno di un uomo.
Culto corrotto
Elisabeth viene costretta con la forza a sposarsi con Eliah, il padre di Micah, che ha già una moglie. (la cerimonia è corrotta perchè Elisabeth non è consenziente, ma TUTTO il villaggio, tranne Joseph, Abrahm e Micah, è d'accordo).
Falso Sacerdozio.
Ad officiare la cerimonia è stato il sovrintendente, Jonathan, fratello maggiore di Eliah e Zio di Micah. E' in buona fede, ma bigotto e considra le donne poco più che bestiame per fare figli. A sua stessa insaputa, è diventato uno stregone, perchè il Dio che venera non somiglia al Signore della Vita delle scritture...
Stregoneria: Jonathan è lo stregone. Eliah e sua moglie, Sarah, e il figlio Micah sono posseduti da demoni. Elisabeth viene trattata praticamente come una schiava. Eliah in un primo tempo aveva le migliori intenzioni, credeva di portarla sulla retta via, ma la sua ottusità non gli fa capire cosa sta facendo in realtà. Diventa sempre più prepotente e violento, arrivando a violentare Elisabeth. Anche Satah tratta Elisabeth come una schiava, facendole fare tutti i lavori di casa, e picchiandola per ogni minima causa (è gelosa delle attenzioni che il marito dedica alla povera Elisabeth)
Odio e Omicidio: Joseph e Abrahm cercano di difendere la madre, e vengono spesso picchiati anche loro per questo. O chiusi in una minuscola baracca senza finestre (usata un tempo come latrina) per giorni interi, come punizione. Un giorno Abrahm per difendere Elisabeth dà uno spintone a Sarah facendola cadere, e viene subito portato nello sgabuzzino.
Micah approfitta dell'occasione per sobillare il padre e la madre (lui era contrario al matrimonio, non voleva Abrahm come fratello), convincendoli che per Abrahm ormai non c'è più salvezza, è troppo corrotto dal Demonio. Viene così lasciato morire di sete nello sgabuzzino, per "esorcizzare il demonio" e "salvare almeno la sua anima".
Elisabeth, sempre chiusa in casa, non sa che fine ha fatto il figlio. Joseph lo sa, e ora è tanto terrorizzato dalla sua nuova famiglia da temere ogni giorno di essere ucciso...
Non sto a descrivere i personaggi, non dovendola giocare, ma ecco come l'avrei sviluppata io.
Moreno Roncucci:
Dimenticavo una cosa, riguardo alla città di Pipoo Jedi: non ti mettere mai ad aggiungere nuovi voci, "peccato numero 2" o cose simili. Tutti i peccati, le ingiustizie, etc dopo la prima sono Gratis. E' solo la prima che conta.
O pensi che in una città dominata da uno stregone e persone possedute da demoni, ci sia stato un unico peccato all'inizio e poi basta? 8)
Si chiama "scala" del peccato. Misura l'escalation. Non è una contabilità.
Patrick:
Ecco Moreno, la tua città mi sembra ottima. Forse il mio problema è che vedo Elizabeth come un personaggio troppo positivo? E quindi non ce la vedo ad essere lei dalla parte del peccato, a meno di peccare in buona fede (ma non mi viene in mente cosa farle fare). Penso che aspetterò un po' e proverò a rimettermici con la testa più libera ^^
Pippo_Jedi:
--- Citazione da: Moreno Roncucci - 2012-09-29 07:07:43 ---Dimenticavo una cosa, riguardo alla città di Pipoo Jedi: non ti mettere mai ad aggiungere nuovi voci, "peccato numero 2" o cose simili. Tutti i peccati, le ingiustizie, etc dopo la prima sono Gratis. E' solo la prima che conta.
O pensi che in una città dominata da uno stregone e persone possedute da demoni, ci sia stato un unico peccato all'inizio e poi basta? 8)
Si chiama "scala" del peccato. Misura l'escalation. Non è una contabilità.
--- Termina citazione ---
:-) avevo messo il 2 solo per evidenziare il fatto che non è che bisogna pensare una serie di orgogli prima o poi non se ne possono aggiungere altri se l'ispirazione così ti consiglia, ma che, come dice il manuale, se ti pare che la situazione non sia carica abbastanza per il passo successivo, allora poi "tornare indietro" e aggiungere punti di partenze per un escalation che si intreccia.
M'era venuta anche a me l'idea di fare sposare il padre con Elizabeth, ma da come la stavo scrivendo a me sembrava un po' forzata e quindi sono andato in altra direzione. Sono completamente d'accordo sul fatto che la città deve parlare a chi la crea.
Una cosa che poi mi piace fare a volte è sparpagliare i casini su vari personaggi: nella mia versione Elisabeth è "incolpevole" dei problemi, ma alla fine uccide, i demoni sono già molto contenti e così sarà più complicato per i pg decidere "chi è il meno colpevole".
ovviamente: non credo di aver scritto nulla di particolarmente originale rispetto ai fiumi di caratteri già spesi a proposito, è solo per dare qui un altro spunto a Patrick. :-)
crosspost con patrick:
mi pare di ricordare una discussione al proposito del fatto che in cani della vigna "non c'è un cattivo"... questa cosa va interpretata nel senso che i cattivi non sono macchiette, hanno delle motivazioni reali e, inizialmente almeno, ragionevoli per il loro comportamento. La scala di preparazione della città serve proprio a quello. come scrivevo sopra a me a volte piace distribuire i casini su più personaggi, ma va benissimo fare anche che "i cattivi" nella tua preparazione sono quelli e punto. l'importante è che non siano macchiette... non so se mi son spiegato :-)
nota infatti nell'idea di moreno come sia johnathan lo stegone, un pg che in prima battuta uno dice "e che cazzo c'entra lui come stregone? è micah o eliah "il cattivo". :-))) (tra l'altro idea bellissima)
Moreno Roncucci:
--- Citazione da: Patrick - 2012-09-29 11:11:50 ---Ecco Moreno, la tua città mi sembra ottima. Forse il mio problema è che vedo Elizabeth come un personaggio troppo positivo? E quindi non ce la vedo ad essere lei dalla parte del peccato, a meno di peccare in buona fede (ma non mi viene in mente cosa farle fare).
--- Termina citazione ---
Ma perchè, nella mia versione Elisabeth è "dalla parte del peccato"? 8)
Confondi il passo "orgoglio" con "è lei la la causa di tutto". a scaletta del peccato non è l'organigramma di una banda criminale. Rileggi il mio vecchio rant QUI (o la sua versione "ammorbidita" nel manuale della seconda edizione):
Il tema di CnV è "individuo contro comunità". La chiesa del Signore della Vita è un paravento per evidenziarlo. DIO NON ESISTE. E nemmeno i demoni.
Nella mia città, Elisabeth è 100% NEL GIUSTO. HA RAGIONE LEI. Sono TUTTI GLI ALTRI che, in nome di una mentalità bigotta e ottusa, compiono crimini e ingiustizie. (da qui, rispondendo a Pippo Jedi, il fatto che lo stregone è il sovrintendente: perchè IL CULTO BLASFEMO E' L'INTERA CITTA')
(questo esempio mi sa che sconvolgerebbe un sacco di persone che vanno in giro nei forum a dire idiozie su CnV. O forse no, quando uno ha certezze granitiche l'evidenza non serve molto...)
Notare che ho appena detto che IO DO' LA COLPA A QUALCUNO. Io so come la giocherei (un bel rogo riparatore con tutti i loro beni e poi mandarli a marciare nel deserto scalzi, olè!). Non devo stare lassù, neutrale, a fare l'equidistante con la faccia da poker. E' il sistema di gioco a far sì che quello che penso io della situazione non possa interferire con quello che pensano i giocatori. Il fatto che non possa "premiare" o "punire" nessuna decisione.
Sempre rispondendo a Pippo Jedi: la primssima città che feci, come GM a Cani nella Vigna, era un puro sfoggio di bravura: ogni singolo piolo della scala era compiuto da persone diverse, in una specie di catena umana fatta di conseguenze, e il culto corrotto era "All you need is love" (e sì, arrivava a Odio e Omicidio).
In gioco fu ovviamente un fallimento: non mi faceva incazzare come città, mi faceva sentire fiero della mia bravura. E quindi in gioco fu totalmente "piatta" e priva di emozioni.
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