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[Marvel Heroic Roleplaying] Perplessità

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Dario Delfino:

Ho provato questo gioco in una demo via hangout ma purtroppo ci sono stati diversi problemi, forse dovuti anche ad alcune incomprensioni delle regole (specialmente per quanto riguarda il potere narrativo, lo scopo del gioco, eccetera). 
Ad esempio solo a giocata conclusa ho capito che come giocatore di un pg avevo la responsabilità di descrivere l'esito del mio lancio di dadi o di quello del gm contro il mio pg, ma ancora adesso non mi è del tutto chiaro "chi dice cosa".


Comunque ho parecchie perplessità riguardo marvel heroic roleplaying. Probabilmente ho bisogno di un'altra partita per chiarire alcune cose.


La raccolta dei dadi del pool ad esempio è stata decisamente lenta . Un po' ci colpa l'hangout, un po' noi inesperti, un po' catchyourhare... non sono sicuro che la cosa possa essere portata a livelli di velocità accettabili. Ad esempio ogni volta che Ernesto tirava i dadi precisava "le cose hanno preso una brutta piega" o "è tempo di distruzione" (era la Cosa) oppure io (wolverine) ogni volta dovevo dire che usavo le mie abilità di samurai o "sono il migliore in quello che faccio". Erano forse cose implicite, ma è sembrato doveroso dirlo.. forse invece non ce n'era bisogno. E che dire dei tratti "fisici", tipo superforza, super riflessi, ecc? Stesso discorso... Ed il dado dell'ambito (combattimento, intimidire, guidare veicoli...) anche quello veniva esplicitato ogni volta, ma senza dare nessun miglioramento alla fiction. Forse anche in quel caso non c'era bisogno di dirlo?


Cioè forse bastava precisare che in un combattimento quando attacca wolverine tirerà sempre 1d8 perché è in squadra, 1d10 perché combatte, 1d8 perché ha la forza mutante, 1d8 (o 1d4 +1pp) perché è il migliore in quello che fa/ ha l'addestramento da samurai e 1d12 se usa gli artigli.... e limitarsi a descrivere ogni volta un "semplice" attacco... con la conseguenza che le meccaniche sarebbero un tantino slegate dalla fiction, forse? Del resto giustificare questi "tratti" mi è sembrato sempre poco produttivo, nella mia partita. :\


Nonostante questo, una volta chiariti i dubbi, mi piacerebbe riprovarlo, sono fiducioso che il mio giudizio possa cambiare! :)




Poi ho un dubbio che riguarda il bilanciamento.
Quando qualcuno viene ferito (in senso ampio) il suo avversario tira un dado in più, di una grandezza proporzionale alla ferita inflitta.
Questo genera, secondo me, uno spiacevole effetto valanga, sia che si stia vincendo, sia che si stia perdendo lo scontro. Inoltre il bilanciamento si sballa completamente se ci sono più giocatori, proprio perché l'effetto valanga comincia prima.


Faccio un esempio.
Wolverine dà un'artigliata al robot cattivo e gli infligge una "ferita" da d8.
Luke cage gli tira un cazzottone e, siccome il robot è già ferito, ai suoi dadi aggiunge il d8. Riesce ad infliggergli un'altra ferita e lo porta a d10.
Devil fa un calcio rotante aggiungendo un bel d10.
La torcia umana spara una fiammata e... va be' avete capito, il nemico è già bello che andato.


Se i giocatori fossero stati due invece
Wolvevrine fa un d8
Luke Cage fa un d10.
Tocca al robot cattivo che è contento perché stavolta può fare qualcosa.

Darcadia:
La procedura prevederebbe che descrivi un'azione del personaggio, componi il pool in base a quanto detto e poi lanci. Ho constatato  in questa partita che invece si correva a tirare senza fiction o peggio si partiva al contrario mettendo i dadi e poi cercando una giustificazione qualunque essa sia anche forzando.
Inoltre specifico che si descrive una vignetta, un'azione mentre tu correvi verso una risoluzione stile conflitto semplice dove un unico tiro risolve l'intero scontro.
I dadi si scelgono di volta involta in base al contesto che dovrebbe variare nell'ambito del conflitto. Quello che proponi tu invece implica un contesto immutabile stile D&D. Ad esempio posso spendere un d6 dal doom pool e separarvi, oppure costringervi ad affrontare più di un avversario e quando combattete avversari separati non contate più come team. ho scelto di non farlo perché non riuscivamo altrimenti a finire la giocata: avrei complicato troppo le cose e non c'era tempo.
L'effetto valanga non lo vedo (tra l'altro esistono SFX che ti tolgono quell'effetto) e in quello scontro eravate in vantaggio voi chiaramente, questo perché volevo uno scontro drammatico verso il villain che forse delle ragioni le aveva come poi abbiamo scoperto nell'epilogo. inoltre posso spezzare l'ordine di azioni perché volendo spendo un dado dal doom pool per interromperti.
Problemi che ho visto io:
- il posizionamento nella fiction: tendevate ad essere generici e sbrigativi nel descrivere cosa facevate e come, su questo, ricorderai, vi ho richiamati all'ordine. il gioco per come costruisce il pool delle azioni questo non lo supporta e tende al breakdown se si comincia a rendere povera la fiction.
- Quattro giocatori sono tanti per me ma posso gestirli se giocano in modo disciplinato, tuttavia in questo caso ho faticato in diversi momenti a dare un onesto ed equo spotlight a ciascuno perché c'era una tendenza a prendere parola sopra gli altri.


Il gioco funziona bene quando c'è una buona condivisione dello spazio immaginato e quindi diventa come vedere un fumetto. decade e diventa noioso quando si trascura questo aspetto. Quindi auspico una maggiore voglia di condividere e di giocare assieme piuttosto che giocare individualmente insieme.


Poi naturalmente c'è l'effetto hangout e che si è alle prime armi che rallenta. Ma per superarlo ti devi fidare di me: dimentica gli altri giochi e lascia che ti prenda per mano per farti saggiare concretamente le regole. non dare per scontato che avendo giocato ad altro sai già come muoverti.


Ad ogni modo sono certo che rigiocando le cose andranno meglio :) abbi fiducia

Luca Maiorani:
Boh, se devo essere sincero non è parsa così catastrofica la cosa. Anzi. Creare il pool è una delle cose più belle, e non sei obbligato ad infilarci tutti i tratti. Se in quel contesto non sapresti come giustificare un certo tratto non lo inserisci, perché vuol dire che non può essere utilizzato in quel frangente, e non ti becchi il dado in più. La cosa stimola molto la creatività, e mi piace parecchio. Posso fondere due tratti diversi pur utilizzando, che ne so, sempre lo scudo di Capitan America, e questo non cambia solo la fiction ma anche i dadi che posso tirare, quindi mi da un ritorno meccanico e non solo narrativo.
Poi, come dice giustamente Francesco, noi abbiamo sbagliato perché tendevamo a creare il pool e solo dopo narrare, giustificando i tratti utilizzati.

Per il bilanciamento non saprei, visto che ho fatto un solo combattimento. Immagino che inizi ad essere problematico quando un eroe (o un cattivone) fa un attacco ad area contro personaggi già feriti e magari feriti con dadi diversi (uno ha uno stress da d4, un altro da d8 e così via). Deve tirare per ogni PG nell'area, oppure è un tiro unico? e se è un tiro unico, allora tira i dadi stress dei suoi avversari uno per uno?

Dario Delfino:
Scusa Francesco, ma credo ti stia confondendo con un'altra partita. In quella che ho giocato io (ed eravamo TRE giocatori +gm) non mi pare che MAI si siano tirati i dadi prima di descrivere la fiction, e nemmeno che si tirassero i dadi senza dire nulla. Di sicuro io non l'ho mai fatto...

Quel che facevo era cercare di utilizzare tutti i dadi possibili, che non credo sia una cosa sbagliata. Del resto a conti fatti se stai combattendo, per dire, i dadi sono tutti "automatici", basta che descrivi un attacco qualsiasi.
Esempio: Cap tira: 1d10 per la squadra, 1d10 per il combattimento, 1d8 per la super forza o super velocità. E se usa lo scudo aggiunge un d8, tutto qua. :\ Il legame tra fiction e meccaniche mi sembra forse un po' debole.

Inoltre è vero che descrivevo COME SE volessi risolvere l'intero scontro, ma questa è una finezza, credo, che peraltro non ha influenzato molto sulla giocata se non sbaglio. Ad esempio:  wolverine artiglia al cuore l'avversario... però poi si tirano i dadi, vince l'avversario e dice che para il suo attacco. Il combattimento continua.

Riguardo il posizionamento nella fiction la tua osservazione mi fa sorgere un'altra domanda: chi descrive l'ambiente? Perché in effetti le descrizioni dell'ambiente circostante erano praticamente assenti! Comunque apprezzo il consiglio di farci più attenzione. :)

La "scorciatoia" dei dadi che proponevo nel primo post ovviamente implica che non cambi nulla durante il combattimento. Cioè: finché si combatte quell'avversario... si tirano quei dadi...

E poi ci sono un paio di frasi che hai detto che non capisco. Cosa intendi con "giocare individualmente insieme"?

Inoltre dici che non tutti abbiamo avuto un equo spotlight perché c'era una tendenza a prendere parola sopra gli altri. Ecco, siccome non mi sono sentito vittima di questo fenomeno mi sorge il dubbio, per esclusione, che involontariamente sia stato proprio io a parlare sugli altri, togliendo loro la possibilità di giocare. Ditemi se invece senza accorgermene l'ho fatto, per favore.. O_O!

Infine ti assicuro che quando provo un gioco nuovo "dimentico" gli altri e mi fido del gioco e dei giocatori. Io dico quel che vorrei fare, quel che vorrei accadesse in fiction e poi lascio che siano le regole e gli altri giocatori a dirmi se posso farlo e come posso farlo.

Darcadia:


--- Citazione da: Dario Delfino - 2012-09-21 20:44:27 ---Scusa Francesco, ma credo ti stia confondendo con un'altra partita. In quella che ho giocato io (ed eravamo TRE giocatori +gm)
--- Termina citazione ---
Hai ragione, volevo dire tre. Ma non mi sto confondendo, credimi.


--- Citazione da: Dario Delfino - 2012-09-21 20:44:27 ---non mi pare che MAI si siano tirati i dadi prima di descrivere la fiction, e nemmeno che si tirassero i dadi senza dire nulla. Di sicuro io non l'ho mai fatto...

--- Termina citazione ---
Stava accadendo che si correva a tirare i dadi e poi si tornava indietro ma col desiderio di usare quelli che si erano messi insieme a tutti i costi. Tu lo facevi nella tua testa al contrario degli altri in particolare quando di wolverine volevi usare la Stamina per attaccare. la differenza è che prima hai pensato hai dadi e poi hai descritto in base alla strategia che ti eri fatto in testa quello che facevi. il problema è che il risultato risulta forzato, oltre che il manuale vieta l'uso della stamina come trait nel pool di attacco. Insomma lo giocavi per come ti ho visto mettendo la strategia dei dadi al primo posto su tutto. Il fatto che te la sei pensata e me lo hai detto dopo non cambia il risultato.
Ovviamente è ciò che ho percepito questo, non verità suprema.


--- Citazione da: Dario Delfino - 2012-09-21 20:44:27 ---Inoltre è vero che descrivevo COME SE volessi risolvere l'intero scontro, ma questa è una finezza, credo, che peraltro non ha influenzato molto sulla giocata se non sbaglio. Ad esempio:  wolverine artiglia al cuore l'avversario... però poi si tirano i dadi, vince l'avversario e dice che para il suo attacco. Il combattimento continua.

--- Termina citazione ---
Scusami ma non la ritengo una finezza. Mi spiego: tendevi a mettere mani ai png e decidere come si comportassero mentre nel gioco fai un'azione e ti fermi prima del risultato e dopo la reazione si determina il risultato. Mi spiace e chiedo scusa se ne riprenderti in questo tu ci sia rimasto male.


--- Citazione da: Dario Delfino - 2012-09-21 20:44:27 ---Riguardo il posizionamento nella fiction la tua osservazione mi fa sorgere un'altra domanda: chi descrive l'ambiente? Perché in effetti le descrizioni dell'ambiente circostante erano praticamente assenti! Comunque apprezzo il consiglio di farci più attenzione. :)


--- Termina citazione ---
Le descrizioni dell'ambiente spettano al watcher, in particolare mi riferisco al framing della scena ma spetta ai giocatori posizionarsi all'interno di essa. Se hai dubbi su un posto chiedi. Il problema era che tendevate a non posizionarvi finchè non vi ho esortato a farlo. per le descrizioni mi sono affidato alle immagini che vi linkavo nella chat e a riferire dettagli. comunque c'è di certo un limite alla precisione possibile in hangout.


--- Citazione da: Dario Delfino - 2012-09-21 20:44:27 ---E poi ci sono un paio di frasi che hai detto che non capisco. Cosa intendi con "giocare individualmente insieme"?

--- Termina citazione ---
Ho avuto l'impressione che tu inseguissi l'estetica del personaggio (wolverine) per come la intendessi tu sopra ogni altra cosa. E questo ti portava alla seguente:


--- Citazione da: Dario Delfino - 2012-09-21 20:44:27 ---Inoltre dici che non tutti abbiamo avuto un equo spotlight perché c'era una tendenza a prendere parola sopra gli altri. Ecco, siccome non mi sono sentito vittima di questo fenomeno mi sorge il dubbio, per esclusione, che involontariamente sia stato proprio io a parlare sugli altri, togliendo loro la possibilità di giocare. Ditemi se invece senza accorgermene l'ho fatto, per favore.. O_O!

--- Termina citazione ---
Sì lo hai fatto. non prendertela: l'ho interpretato come entusiasmo ma mi ha fatto faticare di più perché dovevo bloccarti e dare spazio anche agli altri. Probabilmente ti dava una impressione negativa e ti confondeva.

Ci tengo a dire che parlo di questo solo nell'ottica del discorso costruttivo.
La giocata è stata sempre divertente e un'esperienza positiva nel complesso per quanto mi riguarda.

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