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[Spoiler] Dilemma - Parliamo del Finale

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Manuela Soriani:
Il tuo post è un piccolo capolavoro, Mario.
Mi sono rispecchiata nelle tue parole, leggendo le tue emozioni, ed è stato belllissimo ricordare la storia di Taylor (una delle mie Chiavi).
Taylor è stato un personaggio bellissimo. Interpretarlo mi ha fatto capire tante cose di me e di te.

Alla fine dell'Era ho capito che avevamo toccato dei tasti che ci avrebbero unito e così è stato.
Ora credo che sappiamo di più l'uno dell'altra, come due buoni amici che vivono insime un'avventura straordinaria e poi ne ricordano i frutti.

Cioè, è strano... ma credo che giocare in modo sincero Dilemma possa portare le persone a capirsi meglio anche nella vita reale.
Tutte le decisioni che il gioco ti impone di prendere, ti "costringono" ad entrare nella situazione e di rimboccarti le maniche e metterti in gioco, altrimenti non resti altro che uno spettatore del divertimento degli altri.

Ed è la meccanica del gioco a portati a fare questo.
Il sistema del metaplay a molti strati è stata davvero la ciliegina sulla torta.


Per quanto riguarda i finali, io preferisco parlare della figura del Patrono, perchè quando abbiamo scritto il gioco, io già sapeve che sarebbe stato il ruolo che mi sarebbe piaciuto maggiormente.
Dilemma, da questo punto di vista, è particolarmente ricalcato sul mio gusto.

Finora io ho concluso due Ere ed entrambe sono state un pugno nello stomaco.
Alcune scene mi hanno davvero scossa nel profondo.
Ho pianto e non me ne vergogno le vivrei altre mille volte.

Io suggerisco a tutte le persone che vogliono fare il Patrono di lasciarsi andare completamente all emozioni.
Lasciatevi travolgere e se in una scena dell'addio vi viene da piangere, fatelo, perchè fa parte del "pacchetto Patrono".
Mettete da parte la vergogna e esprimetevi in modo libero.

Non vi capiterà con tutte le Ere e con tutte le Ali, non capiterà a chiunque, perchè molte persone non riescono a provare emozioni così vivide con un gioco, ma se vi capiterà, sappiate che è normale e che non c'è nulla di male.
Vuol dire che per voi, quei fogli di carta (Chiavi), sono diventate persone, con tutti i loro sentimenti, le loro aspirazioni e il loro desideri (infranti o realizzati che siano).

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