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[MLwM] finalmente una partita completa ç_ç

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Moreno Roncucci:
Fanmail anche da parte mia, e alcune risposte.

Premetto che quelle che ha già dato Simone sono giuste. Faccio solo alcune aggiunte.


--- Citazione da: Alessandro Piroddi (Hasimir) - 2012-08-12 22:06:56 ---1) è il Padrone a decidere SE un Servitore deve tirare i dadi, o è la fiction a determinarlo?
Cioè... se un PG narra che scala un muro, io posso dirgli "ce la fai" (perchè voglio invece farlo tirare quando affronta le guardie, fra cui un suo amico) ... oppure DEVE tirare, perchè sarei dovuto essere io a fare un framing già al di là del muro?
--- Termina citazione ---

Qui ha già risposto Simone: tiri quando fai un infamia o violenza (o una scena di approccio, ovvio). Aggiungo che comunque la decisione sul fatto di tirare o no è del Master.


--- Citazione ---2) per avere accesso a un test di Approccio, è necessario giocare una scena apposita avendola specificamente dichiarata come tale... o basta che in una qualsiasi scena appaia un Legame e il Servo vi interagisca in maniera congrua?
--- Termina citazione ---

Qui sia tu che Simone avete dimenticato una cosa... non c'è nessun bisogno che in scena appaia un Legame! Perchè CHIUNQUE in pratica può essere un legame! Prendi un qualunque PNG presente in scena  lo dichiari come legame. Il punto d'Amore lo prendi comunque vada, quindi entra fra i tuoi legami con Amore 1.

(ovvio che la cosa deve avere un senso da fiction, altrimenti non sarà proibita dal regolamento, ma gli altri ti guardano male... e ricorda inoltre che è sempre il Master a decidere quando tiri, quindi a decidere se quello che fai è una vera scena di Approccio o no)

Ricorda poi che "scena" in LMVcP ha un senso diverso da quello che ha, per esempio, in trollbabe: in trollbabe e altri giochi, quando cambi scena cambi location, o comunque hai altri effetti di gioco.  In LMVCP, il "cambio scena" è un semplice cambio di riflettore. Sei a metà di un azione, devi avvelenare un pozzo, prima devi stordire una guardia, fai il tiro di violenza, lo stordisci, la scena passa ad un altro giocatore, quando torna a te sei in piedi sul corpo della guardia dopo averla stordita e prosegui l'azione.

Quindi, "voglio una scena d'approccio con X", significa semplicemente che vuoi un occasione per fare un approccio a x. Puoi dichiararlo in una scena in cui x è già presente o no, in ogni caso il Master deve metterti nelle condizioni di fare il tiro (non necessariamente subito)


--- Citazione ---3) un Servo va a fare una cosa per conto del padrone... ma trova il modo di farla senza usare Violenza nè Infamia (dice la verità, si spiega, ragiona con altri PNG, etc) ... in tal caso che si fà?
--- Termina citazione ---

Si scelgono ordini più cattivi, la volta dopo...   8)

Analizziamo la cosa: gli ordini del padrone devono sempre fare del male a qualcuno. Non devono essere semplici umiliazioni per il servitore, deve esserci del danno per qualcun altro. Quindi per riuscirci senza fare il tiro di infamia, il servitore deve convincerli ad accettare questo danno. Come? Se lo fa con l'inganno, è infamia. Idem se li manipola con le emozioni.

Bisogna vedere il caso particolare. In che occasione vi è capitato, in gioco?


--- Citazione ---4) i PG creati erano, a mio giudizio, buoni per questo gioco ... ma i loro Più e Meno che umano non sono praticamente mai entrati in scena.
Es:
Il servo di Ivan è fortissimo a menare le mani tranne che su donne e animali, e però è incazzosso di brutto tranne quando è ubriaco.
Il servo di Claudia ha sempre la risposta pronta tranne che con gli uomini affascinanti, e però è incapace di mentire tranne che hai prof dell'università.
Non ricordo i Più e Meno di Francesca... ma tanto non sono mai entrati in gioco.
--- Termina citazione ---

Come ha detto simone, non è un problema grave.  Ma cosa vuol dire che non sono mai entrati in gioco?

Che sono stati scelti male. Non si incrociavano bene con l'obiettivo del Master e le caratterizzazioni dei personaggi, e quindi non sono entrati in gioco.

Questo è molto comune, perchè spesso prima di giocare non hai ancora un idea chiara di chi è il tuo servitore, e spesso comunque la cambi in gioco. Per fortuna il gioco funziona bene anche senza, sono solo degli "evidenziatori di disumanità" (più entrano in gioco, più il Servitore è "diverso", isolato dagli altri, mostruoso).
In particolare l'hack contemporaneo (senza quindi tutto il Colore gotico, con il servitore gobbo, etc.) li rende ancora meno importanti, perchè l'accento è meno incentrato sulla mostruosità. Però si può trovare anche lì: cosa rende "mostri" i PG di questa partita?

Vediamo Dante (Ivan). A vederlo, questo sono i suoi veri "più che umano" e "meno che umano":
- meno che umano: è povero, tranne quando ruba.  (in pratica: non ha mai il denaro sufficiente per fare alcunchè, a meno che non lo rubi subito prima)
- più che umano:  può picchiare chiunque, tranne chi gli chiede pietà.

Anche questi sarebbero stati ignorati in gioco?   ;)

Probabilmente nemmeno questo sono quelli "giusti", quelli solo Ivan li può sapere. Ma sono più centrati su cosa separa queste persona da chi gli può voler bene, da relazioni più sane, e che li rende schiavi del Padrone. inoltre il più che umano è legato all'utilità che ha il servitore per il padrone, e l'accezione fa sì che comunque è facilissimo fargli fare lo stesso dei tiri...

In generale, poi, non è il giocator che fa entrare in gioco i suoi più che umano o meno che umano: essendo tratti di "disumanità", anche il personaggio cercherà di usarli il meno possibile!  E' il PADRONE che ci picchierà sopra insistentemente. Nel caso di Dante: umiliandolo continuamente con missioni che richiedono anche piccole quantità di denaro (sottolineando la sua povertà: anche fare il pieno al motorino per andare a picchiare qualcuno, per esempio), e usandolo come picchiatore e basta.

Di conseguenza: è vero che non sono mai entrati in gioco tratti che separavano Dante dagli altri? No, certo che no. La maniera in cui si è comportato è mostruosa. Ha DIMOSTRATO IN GIOCO cose in cui era meno che umano o "più che umano" (che è un altra maniera di dire disumano). Semplicemente, quelli che ha usato in gioco non erano quelli sulla scheda.

Ivan Coppola (Cerbero):
In risposta a chi desiderava un pò di fiction questa è la storia vista dal mio lato:

Dante Romani 25
Famiglia medio-basso reddito. niente università.
E' legato a sebastiano poiché il padre è il proprietario dela casa dove stanno in affitto.

Portato alla violenza tranne che su animali e donne.
Irascibile, impaziente tranne quando è ubriaco.
paura 2 razionalità 3 disgusto 4 stanchezza 0 amore 4
luisa 22 Ragazza che porta il cane al parco dove gira dante: amore 4*

eventi in game:
-usa violenza su mario che doveva dei soldi alla famiglia di sebastiano. spazzandogli il braccio causa involontariamente il dramma famigliare di mario che lo porta ad uccidere la propria moglie.
-Percuote luisa convinta a suol mal grado di presenziare una cena di ''cortesia'' da sebastiano, dopo che questi incontratola al parco la allontana a brutte parole: trattata come un cane dietro compenso in denaro fa scattare l'inizio della rivalsa di dante quando egli è obbligato a farsela contro la voglia di entrambi. Tentandole di spiegarle le sue ragioni la ragazza ha un moto di panico e scappa dalla automobile. Non trovando altro modo, e dannandosi l'animo ulteriormente rifila uno schiaffo alla ragazza che ritrovando un pò di finta calma si abbandona alla situazione.
-Sconvolto dalle sue azioni rimane a casa di luisa preparandole un colazione ''di redenzione" e portandola al capezzale della ragaza con occhi tristi velati da un sorriso quanto di più dolce può essere,
Inizia a legare con la ragazza fino a instaurare un forte legame.
-sebastiano manda dante presso un consultorio prettamente femminile che è gestito da una ''figlia dei fiori'' di nome giorgia.
davanti a una ennesima violenza cerca una soluzione pacifica spiegando la situazione alla donna, la quale gli spruzza prontamente dello spray al peperoncino e scappa.
Dante inseguendola la prega di fermarsi rassicurandola di non volerle fare del male e che se adesso scappasse non farebbe altro che peggiorare la situazione, (trall'altro rantola di dolore per la vista).
Giorgia girandosi mossa dalla pietà cura il ragazzo, dicendogli che comunque non avrebbe mai ceduto la proprieta del locale.
Dante ricordandosi della sua conoscente Valeria che studiava scienze legali decide di mettersi daccordo con giorgia invitandola a traccheggiare mentre vedendosi con valeria organizzarà un modo per sbrogliare la situazione.
All'incontro con valeria dopo la settima birra, e alla luce delle rivelazioni dell'amica sui guai che ha passato decide che è giunto il momento di farla finita con questa storia e fa in modo di rimediare un incontro con sebastiano.
-Incontrato sebastiano a casa sua davanti all'ennesimo comando che lo constringeva a usare violenza sulle donne cosa profondamente odiata Dante si schiarisce la voce e con una seppur rigida nochalance manda a caghèr  sebastiano. Vedendosi soppiantato sebastiano aggredisce le ragazze e Dante ormai arrivato alla frutta raccoglie da terra la ciotola usata nella precendete serata e gliela spacca in faccia.

La scena finale si conclude con Dante che termina le sue ore di servizio sociale, necessarie per scontare l'accusa di eccesso di legittima difesa riconosciuta in tribunale. Alla porta della sede lo attende Luisa che con un sorriso lo accompagna a casa dei suoi ( che nel mentre han trovato un'altro appartamento con l'aiuto di Giorgia la tipa del consultorio) invitata a cena.

Hope you like it^^

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