Autore Topic: [MotW AP] Il B Team contro il mostro mordace di Pasadena  (Letto 4945 volte)


Un breve actual play a commento della sessione appena conclusa di MotW. Si tratta della campagna che vede Paolo Serenello Bosi MCizzare, Mauro Ghibaudo al Wronged, Alexandra Zanasi allo Spooki, Mario Bolzoni all'Hardcase e io al Monstruos.

La sessione era praticamente la seconda parte della prima, quella in cui si creano i personaggi. Nonostante ciò abbiamo giocato dalle  21:30 all'una passata (forse siamo un po' lenti, eh! °_°). Ho trovato la giocata piacevolissima. Il gioco è molto puntato sull'azione, tuttavia ci sono stati anche dei gran bei momenti di caratterizzazione dei PG. Credo che il merito sia dell'ottimo livello dei giocatori e del bel lavoro che sta facendo l'MC.



Decisions, decisions...

Ho apprezzato un sacco che il mio personaggio si sia trovato in serissima difficoltà a decidere sul da farsi: Barbara è una donna impulsiva e collerica e si è trovata con, da un lato, gente in pericolo immediato e diretto di finire sbocconcellata dal mostro, dall'altro le precedenti esperienze che avevano dimostrato come al mostro facessimo il solletico, a meno che prima non completassimo il rituale che però ci teneva bloccati lì impedendoci di andare a salvare la gente.

Insomma o stavamo a salmodiare tutta notte per risolvere il problema alla radice o correvamo in giro a farci smozzicare noi (in precedenti incontri ci eravamo già fatti MALISSIMO) senza garanzia di riuscire effettivamente a salvare nessuno. Ogni istinto diceva a Barbara "vallo a cercare, salva la gente e prendilo a cartoni".
La logica e i compagni di squadra le dicevano "non combineremo niente di buono se prima non ci dotiamo di un'arma efficace contro il bestio".
E va bene, Barbara fa violenza alla sua natura e resta a fare il rituale (per cui, cosa importante, servono 3 persone!).

Peccato che abbiamo appena iniziato quando Billy il Wronged riceve una telefonata dal suo geniale amico prete che è andato a inseguire il mostro armato della sua inutile acqua santa (che è inutile lo abbiamo già dimostrato, serve quella potenziata che ci accingiamo a fare noi col rituale). Il tizio non sente ragioni e non si riesce a convincerlo a desistere. Billy prende e corre a salvarlo. E' una cosa scema: da solo contro il mostro non ha speranze, ma che dobbiamo fare, legarlo? Comunque per fortuna almeno siamo ancora in 3 e il rituale possiamo farlo.
Ma no, un momento, la Spooki si stranisce, non ce la fa a stare qui al pensiero che la fuori il Wronged sta presumibilmente andando a fare da spuntino di mezzanotte a uno zombie sotto steroidi: Laura chiede scusa ai compagni, vuole andare a cercare Billy.
E qui mi accorgo che Barbara si incazza ferocemente "Se esci da quella porta, Laura, vaffanculo, ma davvero!", sbotto. Laura esce comunque, of course.

L'MC, come è giusto, fa domande: perché Barbara è tanto arrabbiata? Perché Laura ha fatto quello che avrebbe voluto fare lei, mi rendo conto.
E così, siamo rimasti solo in due, adesso, non bastiamo per il rituale. Ma non esiste che, dopo tutto l'amaro che ha ingoiato, Barbara non riesca a portare a termine questa cosa (anche senza quegli inaffidabili di Laura e Billy). Ho un'idea: uso la magia per fare contare Barbara come due persone e chiudere questa faccenda. L'MC mi conferma che può funzionare e tiro ottenendo un bel...DUE! Imprecazione di prammatica e via che il mio primo punto di Luck se ne va così.

In quel momento ho davvero apprezzato la meccanica che ti permette di spendere punti Luck da un pool limitato per trasformare qualsiasi risultato in un 12: si è rivelata molto efficace per sottolineare quali erano le cose importanti per me.



Ah, l'amour...!

Un'altra scena che mi è piaciuta molto è stata l'ultima che ho giocato nella sessione, sulla strada che attraversa il deserto. Mentre siamo fermi a fare benzina, Barbara si allontana di qualche passo per fumarsi una canna in solitudine.
Io e lei ci sentiamo piuttosto frustrate e depresse: abbiamo l'impressione di avere fatto un pessimo lavoro a Pasadena. Lenti, inefficaci, scoordinati, un sacco di gente che il B-Team non è riuscito a salvare. Davvero non ci sentiamo soddisfatte di noi.

Anche una telefonata a Sandra la "mamma adottiva" di Barbara non è d'aiuto. Barbara le parla dei suoi problemi e Sandra insinua che l'inefficienza del B Team dipenda dagli altri membri del gruppo. Barbara non la contraddice e dopo poco riattacca, ma non è affatto consolata. Mi accorgo che il problema è che non è soddisfatta DI SE STESSA. Agli altri non si sente di rimproverare granchè, in realtà, è da se stessa che pretendeva di più ed è questo che la fa sentire così abbattuta.

Arriva Hank l'hardcase che sta praticamente facendo il giro dei membri del gruppo per tirarli su di morale. Barbara parla sempre volentieri con lui perché ne è attratta (è la sua romantic obsession nelle distribuzione delle storie iniziali). Quest'omone le piace davvero moltissimo, e ancora di più dopo avere constatato quanto sia affidabile e generoso sul campo. Comunque Hank inizia a dire cose confortanti (anche se non funzionano granché), solo che mentre lo fa Barbara si rende conto che anche lui deve essere abbattuto quanto gli altri eppure, invece di rosicare per i fatti suoi, sta trovando la voglia di andare a confortare i compagni di squadra.

Questa realizzazione le fa cambiare atteggiamento "e chi consola te?", gli chiede, ma lui svicola, ovviamente. Hank sembra soprattutto preoccupato che Barbara non faccia cose impulsive che la mettano in pericolo. Lei lo rassicura ma la richiesta di non mettersi in mezzo quando in pericolo c'è lui, ovviamente. è inaccettabile e lei rifiuta senza esitazioni. Sorry, Hank, questa devi ingoiartela così.
In realtà è comprensibile che lui abbia di queste ansie, visto che la sua squadra è stata sterminata da un'altra schifezza soprannaturale. Barbara ha l'impressione che i suoi sentimenti potrebbero anche essere ricambiati ma lui sia spaventato dal rischio di perdere nuovamente delle persone vicine, e questo lo freni.

In ogni caso, dopo questa chiacchierata, lei è definitivamente conquistata: Hank non è solo un figo, è anche una persona premurosa e affidabile, adesso quello che prova Barbara è molto più che attrazione. Hank avrà bisogno dei cavalli di frisia per tenerla a distanza e ora per lui si butterebbe volentieri nel fuoco (per la sua gioia, suppongo XD).



Conclusioni

Sono molto contenta che, oltre all'aspetto dell'azione spettacolare che salta subito all'occhio in questo gioco, ci sia poi spazio anche per altri elementi. Trovo che in questo modo il gioco ci guadagni in profondità e, almeno per i miei gusti, interesse. Bravo all'MC che ci ha messo in situazioni spinose e bravi ai miei compagni di gioco (perché anche se Barbara tiene il muso a Billy e Laura, Claudia è molto grata ai giocatori che la hanno fatta divertire! :D ).

Aspetto di vedere come andranno avanti le cose ma ora sono più ottimista :)
« Ultima modifica: 2012-08-12 13:10:28 da Claudia Cangini »
I nitpicker danneggiano anche te. Digli di smettere.

Mr. Mario

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Re:[MotW AP] Il B Team contro il mostro mordace di Pasadena
« Risposta #1 il: 2012-08-12 13:34:06 »
La sessione era praticamente la seconda parte della prima, quella in cui si creano i personaggi. Nonostante ciò abbiamo giocato dalle  21:30 all'una passata (forse siamo un po' lenti, eh! °_°). Ho trovato la giocata piacevolissima. Il gioco è molto puntato sull'azione, tuttavia ci sono stati anche dei gran bei momenti di caratterizzazione dei PG. Credo che il merito sia dell'ottimo livello dei giocatori e del bel lavoro che sta facendo l'MC.

Concordo. Serenello sicuramente ha pigiato sui tasti giusti, ma anche noi abbiamo fatto dei personaggi che ce li hanno segnalati col neon, i punti da rompere.

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Peccato che abbiamo appena iniziato quando Billy il Wronged riceve una telefonata dal suo geniale amico prete che è andato a inseguire il mostro armato della sua inutile acqua santa (che è inutile lo abbiamo già dimostrato, serve quella potenziata che ci accingiamo a fare noi col rituale). Il tizio non sente ragioni e non si riesce a convincerlo a desistere. Billy prende e corre a salvarlo. E' una cosa scema: da solo contro il mostro non ha speranze, ma che dobbiamo fare, legarlo? Comunque per fortuna almeno siamo ancora in 3 e il rituale possiamo farlo.
Ma no, un momento, la Spooki si stranisce, non ce la fa a stare qui al pensiero che la fuori il Wronged sta presumibilmente andando a fare da spuntino di mezzanotte a uno zombie sotto steroidi: Laura chiede scusa ai compagni, vuole andare a cercare Billy.
E qui mi accorgo che Barbara si incazza ferocemente "Se esci da quella porta, Laura, vaffanculo, ma davvero!", sbotto. Laura esce comunque, of course.

E' stato un momento decisivo anche per Hank. Lì mi sono trovato a decidere se volevo far prevalere il lato militare, ed eventualmente riportarli alla ragione a suon di botte, o essere quello che si fida che gli altri possano sopravvivere alle cazzate che non possono evitare di fare. Ho scelto la seconda (quindi sì, hai ragione Claudia, il ruolo di Team Dad me lo sono proprio andato a cercare).

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Arriva Hank l'hardcase che sta praticamente facendo il giro dei membri del gruppo per tirarli su di morale. Barbara parla sempre volentieri con lui perché ne è attratta (è la sua romantic obsession nelle distribuzione delle storie iniziali). Quest'omone le piace davvero moltissimo, e ancora di più dopo avere constatato quanto sia affidabile e generoso sul campo. Comunque Hank inizia a dire cose confortanti (anche se non funzionano granché), solo che mentre lo fa Barbara si rende conto che anche lui deve essere abbattuto quanto gli altri eppure, invece di rosicare per i fatti suoi, sta trovando la voglia di andare a confortare i compagni di squadra.

Questa realizzazione le fa cambiare atteggiamento "e chi consola te?", gli chiede, ma lui svicola, ovviamente. Hank sembra soprattutto preoccupato che Barbara non faccia cose impulsive che la mettano in pericolo. Lei lo rassicura ma la richiesta di non mettersi in mezzo quando in pericolo c'è lui, ovviamente. è inaccettabile e lei rifiuta senza esitazioni. Sorry, Hank, questa devi ingoiartela così.
In realtà è comprensibile che lui abbia di queste ansie, visto che la sua squadra è stata sterminata da un'altra schifezza soprannaturale. Barbara ha l'impressione che i suoi sentimenti potrebbero anche essere ricambiati ma lui sia spaventato dal rischio di perdere nuovamente delle persone vicine, e questo lo freni.

In ogni caso, dopo questa chiacchierata, lei è definitivamente conquistata: Hank non è solo un figo, è anche una persona premurosa e affidabile, adesso quello che prova Barbara è molto più che attrazione. Hank avrà bisogno dei cavalli di frisia per tenerla a distanza e ora per lui si butterebbe volentieri nel fuoco (per la sua gioia, suppongo XD).

Hank ha decisamente un problema di sindrome del sopravvissuto non indifferente. Per come la vedo io, non è solo che la sua squadra è stata sterminata, secondo me, quando erano rimasti davvero in pochi, qualcuno dei suoi compagni si deve proprio essere sacrificato per permettergli di portare a termine la missione e di portare a casa la pelle.

Che lui voglia ricambiare i sentimenti di Barbara mi sembra chiaro. Ancora però non sa come conciliare di avere dei sentimenti per lei con il fatto di prendersi cura del resto della squadra (è preoccupato che Billy e specialmente Laura possano sentirsi tagliati fuori) e con il fatto che i sentimenti possano portarli a prendere decisioni impulsive nei momenti sbagliati, e costare la vita a qualcuno.

Povero Hank, nelle forze speciali era tutto più facile. ;)

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Aspetto di vedere come andranno avanti le cose ma ora sono più ottimista :)

Anch'io non vedo l'ora di vedere come evolveranno le cose tra i pg, e di vedere l'Arc al lavoro.
Sognatore incorreggibile. Segretario dell'Agenzia degli Incantesimi. Seguace di Taku. L'uomo che sussurrava ai mirtilli.

Re:[MotW AP] Il B Team contro il mostro mordace di Pasadena
« Risposta #2 il: 2012-08-12 14:34:35 »
Mario, mi stai dicendo che il mio personaggio ti destabilizza e ti mette davanti scelte difficili?


Roleplaying: we're doing it right XD
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Mauro

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Re:[MotW AP] Il B Team contro il mostro mordace di Pasadena
« Risposta #3 il: 2012-08-12 14:56:46 »
Peccato che abbiamo appena iniziato quando Billy il Wronged riceve una telefonata dal suo geniale amico prete che è andato a inseguire il mostro armato della sua inutile acqua santa (che è inutile lo abbiamo già dimostrato, serve quella potenziata che ci accingiamo a fare noi col rituale). Il tizio non sente ragioni e non si riesce a convincerlo a desistere. Billy prende e corre a salvarlo
E non dimentichiamo che non sono riuscito a far aspettare l'amico prete perché Laura, dietro gentile consiglio del tizio che le dà i poteri, ha pensato bene di spaccarmi il cellulare. Motivo per cui poi Laura l'ha seguito.

Da parte mia mi è piaciuto come Billy ha reagito alla morte di Jonathan, probabilmente essere finito quasi ammazzato ha contribuito a fargli pensare che almeno ha fatto quanto poteva; quando ha detto a Laura (scena bellissima, tra l'altro) che lei non ha colpe, ci credeva davvero, non era (solo) per consolarla.

Si stanno delineando delle belle relazioni, sono curioso di vedere come s'evolverà la cosa. Complimenti a tutti, 'sto primo mistero è stato veramente figo.

Re:[MotW AP] Il B Team contro il mostro mordace di Pasadena
« Risposta #4 il: 2012-08-12 17:39:19 »

E non dimentichiamo che non sono riuscito a far aspettare l'amico prete perché Laura, dietro gentile consiglio del tizio che le dà i poteri, ha pensato bene di spaccarmi il cellulare. Motivo per cui poi Laura l'ha seguito.



Da giocatore mi diverto un mondo a vedere tutto quello che avviene tra Laura e il potere oscuro che le da i poteri e di cui i PG sono assolutamente ignari  :D


Trovo anche molto divertente il fatto che a Barbara, Laura piace molto e pensa che sia una brava bimba. Mentre invece se sapesse tutte le cose che fa perché gliele suggerisce il babau...! XD



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Re:[MotW AP] Il B Team contro il mostro mordace di Pasadena
« Risposta #5 il: 2012-08-12 17:46:12 »
Senza contare, ricordiamo, che il babau del background di Barbara e quello di Laura sono lo stesso.
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Mauro

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Re:[MotW AP] Il B Team contro il mostro mordace di Pasadena
« Risposta #6 il: 2012-08-12 17:47:06 »
Se è per quello anche quello di Billy, se non sbaglio.

Re:[MotW AP] Il B Team contro il mostro mordace di Pasadena
« Risposta #7 il: 2012-08-12 18:03:15 »
Appunto ^___^
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Serenello

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Re:[MotW AP] Il B Team contro il mostro mordace di Pasadena
« Risposta #8 il: 2012-08-12 20:39:04 »
postata la preparazione del mistero :)

http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,7829.msg160790.html#msg160790

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qualche commento.

Come diceva Claudia nel post precedente ho provato ad essere più assertivo nei combattimenti, però mi sono trovato di fronte ad uno scoglio.
Nonostante le mappe mi sono trovato spesso nella situazione in cui non era chiaro chi stesse facendo cosa o dove fosse. In un attimo di esasperazione (mia perchè non ci tenevo dietro, non per colpa sua) ho anche alzato un pò la voce con Mauro e gliene chiedo scusa.

Quello che mi aspetto succeda in questo gioco, anche e soprattutto durante un combattimento, è una conversazione.
Claudia dice Pera. E io come MC risponde Mela (alla fine la descrizione delle reazioni del mondo è compito mio).
Poi Mauro dice Arancia. E io rispondo Limone.
Poi Mario dice Salmone. E io rispondo Trota.

Giocando ieri sera invece mi sono trovato in una situazione, più volte, in cui tutti "parlavano" contemporaneamente, nel senso che cercavano di far agire i propri PG in prevenzione delle mie risposte e non in reazione di esse. Questo mi ha messo molto in difficoltà se devo essere sincero.
Dire "ok mentre Barbara fa questo io allora faccio quest'altro" rende molto difficile elaborare delle risposte coerenti che diano un senso di continuità alla fiction prodotta dal combattimento. Il tempo si dilata e per sparare due cannonate ci si perde mezz'ora, dovendo adattare quello che succede alle richieste del uno e del altro.

Non so di preciso come ci si aspetta che il gioco gestisca questa cosa. Per la mia esperienza semplicemente se non succede si va più spediti (come è successo nella DEMO di martedì con Claudia, Meguey e Rafael).

Voi cosa ne pensate?

Re:[MotW AP] Il B Team contro il mostro mordace di Pasadena
« Risposta #9 il: 2012-08-12 20:44:10 »
E se facessimo tornare in auge i cartellini? (dico sul serio)
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Mauro

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Re:[MotW AP] Il B Team contro il mostro mordace di Pasadena
« Risposta #10 il: 2012-08-12 20:52:32 »
In un attimo di esasperazione (mia perchè non ci tenevo dietro, non per colpa sua) ho anche alzato un pò la voce con Mauro e gliene chiedo scusa
Non ti preoccupare, nessun problema; non ricordo nemmeno a cosa ti riferisci (davvero!).

Sul combattimento, onestamente non so: conosco poco il motore dell'Apocalisse e in AW il combattimento è una delle parti che mi lascia perplesso; se è meglio gestirlo in un altro modo, o se comunque si vuole provare, non ho problemi ad adeguarmi.

Per me va bene provare i cartellini.

Serenello

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Re:[MotW AP] Il B Team contro il mostro mordace di Pasadena
« Risposta #11 il: 2012-08-12 21:21:36 »
Ok, ho chiesto anche a Michael (l'autore).
Per le prossime sessioni l'idea è che si va dopo degli altri. Se in due volete agire contemporaneamente, vi mettete d'accordo fra di voi :)
Se qualcuno vuole fare azione contemporanee a quelle di un altro hunter, le uniche due mosse che gestisono la cosa sono Help Out e Protect Someone.


Proviamo così e vediamo se va meglio. :)

Daniele Di Rubbo

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Re:[MotW AP] Il B Team contro il mostro mordace di Pasadena
« Risposta #12 il: 2012-08-13 00:47:04 »
Yeah! Mi fa molto piacere leggere questi post, come ormai avrete capito. Mi fa piacere anche che stiate spaccando con questo gioco bellissimo.

Per la magagna del combattimento, io e Paolo ne abbiamo già parlato: non è facilissimo da gestire. Trovo che, come è ovvio, più si vada avanti a giocare e più si padroneggi questa parte del gioco (e meno male!), che è sicuramente una delle più ostiche. Le indicazioni di Michael in proposito sono oro (e grazie al cavolo!).

P.S. Oggi ho esportato il gioco anche in quel di Napoli ed è stato apprezzato anche qui. Lo vedo sempre più come un gioco con le carte in regola per entrare nella hall of fame di molti (e mi fa molto, molto piacere).