Ivano, prima di tutto in qualsiasi forum c'è un "
tot di persone hanno preso controllo del forum per farne il loro dominio personale" soprattutto perchè un forum è un luogo privato su internet, proprietà di un privato che ti concede di scriverci sopra quello che ci ti pare, finchè a lui sta bene.
Se un domani il proprietario del server su cui poggia il forum, o chi prende questo tipo di decisioni per lui, decidesse che i Paoli non possono più postare, io potrei solo mettermela in saccoccia. Rischierebbe poco o nulla anche se la limitazione fosse riguardante temi più scottanti, come l'identità sessuale, religiosa, l'etnia o la cittadinanza.
Questo per dirti che ogni volta che vai su un forum a fare una sparata sulle presunte libertà d'espressione fai solo la figura dell'ignorante che non ha ancora capito come funziona internet. "La rete non è Che Guevara" canta Caparezza, non è l'anarchia bella e splendente che qualcuno cerca di dipingere. E' come il mondo "vero" di fuori, ma con regole sociali leggermente diverse.
E quindi tu chiedi
A questo punto, spiegatemi perché dovrei evitare di frequentare GcG e non chi ha imposto certi modi di fare che palesemente non hanno risolto nulla?
e la risposta è molto semplice: primo perchè queste persone non esistono. Da quando c'è stato il post di Ezio la prima discussione (che poi era una provocazione di Domon più che una discussione vera e propria) è arrivata 4 mesi dopo. Vai sulla TdG a vedere quante discussioni ci sono su "parpuzio" o simili, e in quel forum la parola è proprio vietata! Dal regolamento! Eppure gli utenti ne parlano e ne discutono, per vie traverse, per metafore.
Secondo perchè il clima stringente di GcG, il modo di porsi fermo e inamovibile verso alcuni atteggiamenti (come ad esempio le discussioni sul fatto che Parpuzio possa offendere il mio manuale di D&D, visto che sicuramente non può offendere i giocatori, non essendo riferito a loro) funziona.
Come dicevo prima, vai sugli altri forum. Quelli che ti pare. E dimmi se ci trovi discussioni dello stesso livello di quelle che trovi su GcG, discussioni che ti lasciano qualcosa, come dici tu stesso.
Non ci sono, lo so bene, frequento quei posti anche io.
E non ci sono proprio perchè l'approccio è diverso, perchè altri forum e altre community hanno obiettivi diversi. Ma se il tuo obiettivo è "avere più utenti degli altri" difficilmente otterrai come risultato "discussioni interessanti".
Concludo al contrario, con la prima riga del tuo post
GcG è diventato un forum dove è difficile postare se non ti adegui a certe ideologie
non si chiamano "ideologie" si chiamano regole. A me veramente viene un fremito e mi si gonfia la vena della tempia, come in un cartone animato, a dover dire e spiegare certe cose.
Se entri in casa mia e le mie regole prevedono che ti togli le scarpe, impuntarsi sul uscio sbattendo i piedi e chiamandomi tiranno non è il modo logico e civile di comportarsi. Se proprio non ti vuoi togliere le scarpe fai il musino dispiaciuto, saluti e se vuoi essere cortese aggiungi che ti dispiace non poter passare la serata con me, ma le mie regole non puoi accettarle. E poi te ne vai.