Ecco qui, allora, la mia prima città in chiaro.
Chiedo a tutti un favore: siate brutali nei giudizi. Non mi serve essere blandito, mi serve sapere se può funzionare, o cosa devo cambiare per farla funzionare. Sono disposto a riscriverla da zero altre cinque volte, se necessario.
RAMO DI WILD GOOSE
PASSO 1
1a Orgoglio: Tom Torton è il figlio del Rappresentante dell’Autorità Territoriale ed era un Ateo. Si è innamorato di Patience e, per lei, si converte alla Fede. Frattello Phineas, il fratello di Patience, non è d’accordo, e obbliga la sorella a rifiutare la corte di Tom, nonostante questa sia inappuntabile, e Tom si mostri sinceramente devoto al Re della Vita. Il padre dei due è d’accordo: dovrebbe accettare la corte di Phineas, suo cugino, da sempre innamorato di lei. Patience, però, non ha mai accettato la sua corte: non gli piace, ora sta dichiaratamente preferendo il bel Tom.
1b Ingiustizia: Tom, nuovo fedele, viene considerato una sorta di “fedele di serie b” a causa della campagna contro di lui inscenata da Phineas, e non può corteggiare la sua amata Patience.
PASSO 2
2a Peccato: Fratello Joshia, cugino e amico di Phineas diventa follemente geloso del suo rivale. Lo assale nottetempo, mentre torna a casa, e gli da una sonora legnata. Ringalluzziti da questo episodio Joshia, Phineas e i loro amici iniziano ad impedire a Tom di partecipare ai Riti, sostenendo che si è convertito solo per entrare nel letto di Patience. Il Sovrintendente non presta orecchio alle parole di Tom: “Sono ragazzate, passeranno…”
2b Attacchi Demoniaci: I Demoni iniziano ad aggravare le sottili divisioni sociali presenti nel Ramo. Le famiglie che da più tempo sono presenti in città prosperano, mentre i campi delle altre avvizziscono, senza alcuna ragione. Fratello Miacajah, il Sovrintendente, si arricchisce molto al di là di quanto avrebbe mai sognato, e ciò lo inorgoglisce e gli fa iniziare a trascurare i propri compiti, mentre la famiglia di Fratello Tom è ridotta al limite della povertà. Entro questi due estremi, tutto il Ramo subisce questa iniqua ridistribuzione della ricchezza. La famiglia di Fratello August, il padre di Patience e Phineas, è tra quelle che si beneficia di più da questa situazione.
PASSO 3
3a Falsa Dottrina: Tom, frustrato dalla situazione e pieno di rancori inespressi, inizia a sostenere che le famiglie arricchite sono ormai corrotte come quelle dell’Est e che lo stesso Fratello Miacajah non merita più la guida del Ramo. I veri Fedeli non dovrebbero ascoltarlo, poiché la sua ricchezza nella sofferenza degli altri gli ha fatto perdere la sua autorità e la benedizione del Re della Vita.
3b Culto Corrotto: Tom inizia ad officiare i riti per chi vuole ascoltarlo, a casa di suo padre, Ethan Torton, rappresentante dell’Autorità Territoriale. Ethan non si converte, ma vuole aiutare il figlio, e non capisce cosa ci sia di male.
3c: Molti fra gli impoveriti accorrono, tra di loro c’è Patience, che cede definitivamente alla corte e al nuovo prestigio di Tom.
PASSO 4
4a Falso Sacerdozio: Fratello Tom, giovane, carismatico, e un po’ più mondano della media dei fedeli, assurge a guida del nuovo Culto, e inizia a officiare i Riti. Una decina fra gli impoveriti seguono il nuovo sacerdote e a questo punto lo rispetta ormai come Sovrintendente. Tom celebra il matrimonio tra sé e Sorella Patience. Il culto acquista seguaci fra le vittime dei demoni che, sull’orlo della fame, non sanno più a chi rivolgersi. Le famiglie che hanno mantenuto i raccolti e si sono arricchite sono diventate orgogliose, e si rifiutano di aiutare i loro Fratelli. La crisi è grave, e molte famiglie fanno la fame, ma Tom guida i suoi a supportarsi a vicenda. Nonostante l’aiuto reciproco, alla fine una donna abortisce a causa della malnutrizione, e questo sta per far esplodere la polveriera: molti vorrebbero ribellarsi apertamente e “farla pagare” ai nuovi ricchi. Compaiono fucili e coltelli ma Tom interviene, e riesce a calmare gli animi: la sua Fede è quella sincera e ingenua del neofita: “Ci penserà il Re della Vita, noi non possiamo fare altro che pregarLo”.
4b Stregoneria: Il culto di Fratello Tom coltiva la propria disperazione, che inizia a sfociare nel rancore più profondo, e prega affinché la carestia che li colpisce cessi. Vuole che la ricchezza accumulata indebitamente dalle altre famiglie venga dispersa ed essi vengano puniti per la loro arroganza. I demoni eseguono. I campi dei fedeli a Tom tornano a germogliare, questa volta sono gli altri a venire colpiti e il loro raccolto marcisce nei campi.
PASSO 5
5a Odio e Omicidio: Le tensioni sono alle stelle. Le famiglie “antiche” hanno perso i raccolti e quelle “recenti”, pur avendo campi fertili, devono aspettare che cresca un nuovo raccolto. In questo clima tutti accusano tutti, la città è spaccata, e il Sovrintendente, che pure si è reso conto dei suoi errori, non riesce più a porre un freno alla situazione.
Fratello August scavalca il Sovrintendente, e si mette alla guida di coloro che dalla ricchezza ora rischiano la povertà. Inizia a pretendere che il futuro raccolto
In questo clima Phineas affronta Tom davanti a casa, accusandolo di essere un eretico, un maledetto, e di aver violentato e disonorato sua sorella. Inizialmente Tom rifiuta il confronto e fa per andarsene, ma viene aggredito alle spalle da Phineas, che lo pesta violentemente e lo ferisce piuttosto gravemente. A questo punto Phineas fa per entrare nella casa di Tom, gridando di voler riportare sua sorella “nella sua vera casa! Con la sua vera famiglia!”.
Tom, sconvolto e umiliato, estrae la pistola e gli spara, uccidendolo.
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PASSO 6
6a Cosa vogliono i PNG:
-Fratello Tom vuole che i Cani riconoscano il suo nuovo ruolo, la sua unione con Sorella Patience, lo confermino Sovrintendente e lo assolvano per l’omicidio di Phineas, che sostiene essere autodifesa. Vuole che i Cani rimettano al suo posto Fratello August, e che obblighino tutti a collaborare per il bene della comunità, sequestrando e ridistribuendo anche la ricchezza già accumulata da parte delle famiglie. Una volta fatto ciò, è convinto, saprà rimettere a posto lui le cose. Soprattutto vuole dai Cani la conferma della sua autorità per sentirsi nuovamente padrone della sua vita. Se non la riceverà lascerà la Fede.
-Fratello Joshia vuole che i Cani puniscano Tom, possibilmente con la pena di morte, e che gli consegnino Patience come moglie, purificandola dal suo peccato. È un bravo ragazzo, ma è follemente innamorato, e odia profondamente Tom. Non si pente minimamente dell’aggressione e delle iniziali angherie verso il neofita. L’omicidio di Phineas lo ha, anzi, convinto che avrebbe dovuto ucciderlo subito, non solo picchiarlo. Ora sta agendo come “luogotenente” di August.
-Fratello Micajah il sovrintendente vuole che i Cani facciano tornare la pace nel suo Ramo. Non vuole che i Cani scoprano che è anche a causa della sua indolenza che il ragazzo ha maturato tanto rancore, vuole che Tom venga semplicemente allontanato dal Ramo, senza fare troppo rumore, e che tutto torni come era prima. In pratica cercherà sempre e comunque di lavarsene le mani, pur rendendosi conto intimamente delle sue colpe.
-Ethan Torton, padre di Tom e rappresentante ateo dell’Autorità Territoriale, è furioso. Vuole che i Cani facciano cessare subito “questa follia” e che il villaggio torni ad essere produttivo. Il figlio, per lui, è chiaramente innocente, ha agito per autodifesa. Ha chiesto aiuti e allertato l’Esercito Territoriale, ma lascerà ai Cani la possibilità di risolvere le cose a modo loro, per rispetto verso Tom, almeno finché questi non muoveranno contro il figlio.
-Sorella Patience è sconvolta. Più volte aveva invitato il marito ad andarsene, a lasciarsi alle spalle tutto: Fede, famiglia, passato, ed essere solo loro due. Dopo l’omicidio non sa più cosa pensare, non riesce più ad avvicinarsi al marito, non può perdonargli il gesto, ma si rende conto di quello che Tom sta passando. Vuole che i Cani la portino via, le consentano di stare lontana da tutto e da tutti, dal marito e dalla famiglia, per pensare.
-Fratello August è sul piede di guerra. Vuole il sangue di Tom, e dei suoi seguaci e sta radunando attorno a sé il Clan per prenderselo. Vorrebbe pacificare il Ramo con il pugno di ferro e chiede a gran voce che i raccolti vengano sequestrati “per il bene del Ramo”, anche se questo significasse affamare ulteriormente “quei quattro straccioni”. Accecato dall’arroganza e dal nuovo benessere si considera al di sopra ormai degli altri, e si comporta più come un latifondista coi suoi braccianti che come un Fedele. Se i “quattro straccioni” non volessero compiacere è pronto a ricorrere alle armi. Rivuole Patience a casa con sé, per “farle capire a quella puttana cosa significa essere una figlia devota”. Vuole, anzi, pretende, l’aiuto dei Cani in tutto questo.
6a Cosa vogliono i Demoni:-I Demoni vogliono che le tensioni sociali del Ramo lo facciano collassare su sé stesso.
-I Demoni vogliono che i Cani confermino Tom come Sovrintendente, così che il ragazzo, esaurito il carisma che gli ha consentito di reggere fin’ora ma in realtà privo delle necessarie competenze, possa distruggere il Ramo, pur armato delle migliori intenzioni
-Se risulterà evidente che i Cani stanno pensando a qualcuno per sostituire il Sovrintendente o di appoggiare Fratello Miacajah i Demoni cercheranno di metterlo in cattiva luce ai loro occhi.
6c Se i Cani non fossero mai arrivati, cosa sarebbe successo?
Alla fine August si sarebbe sentito abbastanza al sicuro della gente attorno a sé per attaccare Tom e i suoi, uccidendone un paio per strada, come bestie. A questo punto Ethan avrebbe fatto intervenire l’Esercito Territoriale che avrebbe affrontato “i ribelli” e ucciso sia August che Phineas. Tom sarebbe diventato Sovrintendente a tutti gli effetti, ma Patience sarebbe letteralmente impazzita, lacerata dal dolore e dalle divisioni interne. Privo del suo consiglio e del suo conforto e terminato il primo periodo in cui il suo innegabile carisma gli ha consentito di tenere unito il proprio gruppo Tom si sarebbe rivelato un ben misero Sovrintendente, ancora inesperto negli usi della Fede, e ancora troppo mondano per il suo stesso bene. Il Ramo sarebbe quindi andato incontro alla carestia e alla crisi più nera.
Seguono pianto e stridor di denti…