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[Fantasmi Assassini] Gli errori dei principianti

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Daniele Di Rubbo:
In realtà non sono errori: il gioco è fatto per essere letto mentre ci giochi. Le prime volte occorre un po’ di pazienza in più. Per il resto, se non ricordo male, non c’è nessuna distinzione tra “in game” e “out of game”; è tutto gioco. Per cui non farti dei problemi; la tensione si costruisce man mano che giocate, soprattutto giocando sulle descrizioni vivide.

Giorgia:
Mmm allora provo a spiegarmi meglio diciamo che gli errori sono stati:

- lag tra una scena e l'altra, mentre si cercava di capire le istruzioni

- quando leggevo il "discuti con l'altro giocatore" non l'avevo intesa come si decide insieme che succede ma come "il fantasma parla al personaggio" per cui mi è saltato fuori uno spettro logorroico

Magari per spiegarmi meglio apro un 3d in cui provo a ricostruire la giocata...

Daniele Di Rubbo:
Quella è la soluzione migliore! ;)

Giorgia:
Eh mi sa che ci provo stasera che devo avere il libricino davanti  :)

Marco Guzzardi:
Salve a tutti, ho giocato ieri per la prima volta a Fantasmi assassini e devo ammettere di aver trovato alcuni problemi, alcuni dei quali sono presenti in questa pagina.
In particolare questo:


--- Citazione da: Dario Delfino - 2012-07-28 03:47:18 ---1. Il Fantasma cecchino, ovvero one shot one kill.
E' l'errore più comune, forse; sicuramente il più grave. Si tende a fare un fantasma particolarmente aggressivo (di solito nemmeno troppo pauroso) che nel giro di due scene immancabilmente fa fuori il protagonista. Ma lo scopo del gioco non è uccidere l'altro giocatore, piuttosto quello di fare paura.
--- Termina citazione ---
Premetto che non c'era assolutamente voglia di uccidere a tutti i costi "l'altro giocatore" ma è finita così il 100% delle volte, abbiamo fatto 4 partite (2 volte l'MC e 2 volte "l'altro giocatore" a testa) e complice forse un po' di sfortuna con le carte ma...è stata una carneficina. Il fantasma è sempre descritto come "un essere votato alla violenza" ed effettivamente spesso ha descrizioni letali, tipo il 9 del libretto dell'MC che dice chiaramente "Ogni fantasma qui ucciderà l'altro giocatore, se questi attrae la sua attenzione nel modo sbagliato (o in qualsiasi altro modo).". Non essendoci un sistema di "combattimento" con il fantasma molto spesso si gioca una sorta di "o la và o la spacca" quando lo si incontra: se va male con una spallata si è morti. A meno che di fare in modo che il giocatore non attiri la sua attenzione in nessun modo oppure mettendo stanze prive di fantasmi, ma allora a quel punto si snatura il senso del gioco.


--- Citazione da: Dario Delfino - 2012-07-28 03:47:18 ---6. Fatti tuoi.
Questo è l' "errore" meno grave, diciamo più che altro che si tratta di un'ingenuità. Il gioco fa sì che l'altro giocatore debba descrivere qualcosa di sè, o meglio, del suo personaggio (la volta in cui è stato vicino alla morte, chi è il suo modello, ecc), e spesso anche i giocatori con più esperienza ignorano completamente questo "suggerimento", invece di costruirci sopra un po' di fiction. Riuscire a fare questa operazione darà un piccolo ma significativo incremento qualitativo alla storia.

--- Termina citazione ---
Anche qua premetto che non siamo mai riusciti ad arrivare all'uscita, ma fino a dove siamo arrivati (una volta sola massimo 3 carte per l'MC, tutte le altre volte morivamo prima) questi dettagli non erano mai compresi nel libretto dell'MC. Cioè davano proprio l'idea di essere "buttati lì" per coinvolgere un po' il giocatore ma...non è così che si fa. Cioè, se c'è una cosa su di tutte che mi ha fatto interessare ai gdr "indie" è proprio che spesso l'interpretazione del personaggio non era fine a se stessa (come in tutti i gdr classici tipo d&d) ma veniva premiata più era creativa. Tipo CnV dove se il giocatore si inventa un oggetto che realisticamente esiste in quella situazione lo può usare come dado in più. Qua invece, a meno che più avanti questi dettagli non vengano usati, non servono a niente. Il giocatore può anche stare lì 10 minuti a raccontarmi la vita del suo esploratore ma...se dopo che me li ha raccontati torniamo a parlare dei fantasmi e del sotterraneo minaccioso, a cosa è servito? Magari questi dettagli vengono ripresi poi nelle ultime "battute", non so perchè non ci sono mai arrivato, ma per adesso è un pezzo che mi ha lasciato perplesso.

Tutto sommato un gioco carino, ma un po'  troppo "chiuso" nelle possibilità. E le spallate le trovo veramente troppo estreme: già una è come avere un piede nella fossa, quella dopo è già letale...

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