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[G+] [Monsterhearts] Roulette - Raccolta di AP e schede

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Manuela Soriani:

--- Citazione da: Paper_and_Plastic - 2012-08-02 21:33:45 ---Ah no?

--- Termina citazione ---

Fare l'MC è più facile.
 :'(

Michele Gelli:

Premetto che ieri sera prima di giocare ero talmente stanco che mi sono sentito DAVVERO male e sono tracollato sul divano. Per svegliarmi Claudia ha dovuto faticare mezz’ora. Ero sinceramente sul punto di disdire tutto. Ma la partita è stata così emozionante che mi sono trovato che all’una circa sveglio come un galletto, e solo la consapevolezza di dovermi alzare prestissimo oggi mi ha spinto a dire “forse è meglio se interrompiamo qui”.


Questa sera i dadi mi hanno sorriso un poco di più (senza strafare, per carità, ma mi è andata nettamente meglio che a Manuela).


Peter ha avuto il suo primo appuntamento, che si è rivelato un poco più movimentato del previsto. Ma credo che sia quello che ci si può aspettare quando frequenti un Ghoul che si nutre di chaos. Mentre la storia fra Kurt e David è partita un poco più “in tromba”, quella fra Peter ed Akuji è molto più tenerella. Si è speso un turn someone on per mettersi mano nella mano, per dire.


Molto rapidamente (così un poco metto gli astanti in grado di capire, un poco mi faccio io un promemoria), in fiction è successo che all’appuntamento Peter da dato un fiore ad Akuji. Per farsi bello ai suoi occhi è salito sul palco ed ha umiliato il chitarrista di un altro gruppo (grazie dadi di avermi sostenuto in quel momento). Peter è stato calpestato tentando di soccorrere un “pogatore” malamente spintonato da Akuji e si è rotto una mano[nota 1]. Ha chiamato Kurt per rimediare un passaggio per l’ospedale che non comportasse una costosissima ambulanza[nota 2]. Una volta al’ospedale e steccata la mano ha “volato disinvolto” con Akuji per convincerla a fare una passeggiata. Recuperando la bici, ci trova la madre (allertata da quei rompi dei genitori di Kurt), che si è anche tirata dietro la sorellina. Si risolvono anche queste ultime spine nel cu*o, bacetto sulla guancia ad Akuji e si va a letto.
Nel frattempo Peter riceve una lucrosa(issima) offerta di lavoro per scrivere un paio di canzoni, e quando informa Kurt (che è in pieno darkest sefl) riceve una risposta che – per dirla con un eufemismo – non era esattamente quella che si aspettava.
Ora, la mattina dopo Peter è a scuola raggiante (per Akuji) ed ansioso di avere un paio di chiarimenti (con Kurt). Ma prima che si possano incontrare (e che presumibilmente Peter raggiunga il folto club della gente in darkest self), Akuji scatena una sanguinosa rissa con feriti che costringe Peter a immobilizzarla mentre Mr. Coraggio il preside guarda da dietro l’angolo (quanto mi sono sentito a Sunnydale qui). La scena si chiude con Akuji portata dalla sicurezza in infermeria, e Peter indeciso sul da farsi.


Ora ai commenti:


Una cosa di cui mi sono accorto è che Peter non accetta di avere conti in sospeso o che gente ne abbia con lui. Hai un problema con me? Ne parliamo ORA. Ho un problema con te? Ne parliamo ORA. Se del caso ci si mena, e poi senza rancore. Come con il ragazzo che il primo giorno ha provato a bullare Peter nel corridoio (che poi Peter ha aiutato a rialzarsi).


Ma la cosa che mi ha colpito di più è che quando Akuji (in pieno darkest self) ha cominciato una rissa ed a un certo punto ha strappato con un morso il labbro ad una ragazza (che ora assomiglia ad un cenobita) mi sono trovato a pensare che era meravigliosa. Con il sangue addosso e tutto il resto.
Sul colpo mi sono detto: cavolo, questo è il mio cervello che ha preso il sopravvento sulla pancia e mi ha fatto dare una risposta estremamente “safe” per impedire che Akuji ferisse Peter. Ma riflettendoci (e nel prosieguo della scena in cui Peter ha provato a difendere Akuji agli occhi del preside) mi sono reso conto che in realtà la invidiava e la ammirava. Sono contento che i dadi mi abbiano sostenuto perché non avrei mollato l'sso per nessuna ragione.


Peter vorrebbe suonare metal, ma è in un gruppo che fa poco più che glam rock. Perché deve tornare a Detroit. Peter vorrebbe dire a Kurt quello che pensa di lui. Ma se lo facesse forse il gruppo cambierebbe e forse non sarebbe più una fonte di guadagno stabile per Peter. Perché Peter deve tornare a Detroit.


A Peter piace considerarsi un leone, ma in un certo senso nella sua foga e determinazione di raggiungere Detroit, ha trasformato lo scopo in un cappio che gli sta andando sempre più stretto. A Peter piace pensare di essere un lupo e non una pecora, ma è costretto ad essere se non una pecora un lupo sempre molto attento e calcolatore, se vuole tornare in fretta a Detroit. Nella vista di un fine ultimo (per quanto “nobile”) sta venendo a patti continui con la sua dignità. Ad Akuji invece non gliene è fregato niente. Voleva una rissa e la ha avuta. Ora subito adesso. Senza calcoli e senza pensieri. E forse è la “purezza” di questa cosa che ha rubato il cuore a Peter[nota 3]…


Ci manca solo che le canzoni commissionate siano melensaggini insulse e diventino un successo clamoroso[nota 4]…




NOTE:

* A dire il vero in tutti i poghi dove sono stato (con pochissime eccezioni) sono caduto un sacco di volte ma non ho mai toccato terra. Sempre una mano amica mi ha afferrato prima che rovinassi al suolo facendomi un male orribile. Addirittura in un concerto (o dei Maiden o degli Anthrax, non ricordo) mi erano caduti gli occhiali e venne fatto una specie di “cordone sanitario” da alcuni astanti affinché potessi cercarli prima che venissero calpestati (come Peter ieri sera, ma non sottilizziamo). Mi sembra di ricordare di aver anche pagato una birra ad uno dei ragazzi che ho rivisto e riconosciuto. Dovevo saperlo che sarebbe andata male quando Francesca mi ha detto che il gruppo era uno che faceva musica Disco / Techno. Se fosse stata una true metal crowd, tutto questo non sarebbe mai successo.
* questo è stato un deja-vu di una mia esperienza vera e reale di una violenza ragguardevole…
* col senno di poi, penso che per Akuji la scena in cui abbiamo lottato sia stata una grande occasione persa di fare un turn someone on.
* un poco come "Cherry pie", di cui il cantante dei Warrant ha avuto a dichiarare "mi venisse un colpo la volta che ho scritto Chetrry Pie"...

Serenello:
E' difficile prendere la tastiera WiFi sulle ginocchia e scrivere questo AP.

Proviamo ad andare per gradi.

Riprendiamo dal ospedale della scorsa sessione.
David chiama suo padre e non è bello quello che si dicono. Finisce con David che fa Run Away per mettere giù il telefono in faccia al padre. Il telefono è quello della madre. Lui lo spegne e lo getta in un cestino. Poi prende i suoi vestiti e se ne va, fuori, diretto a piedi verso casa di Kurt.

Nel frattempo Akuji e Peter hanno un appuntamento al Dark Crystall. Un paio di moine ci fanno vedere come si muovono l'uno verso l'altra: Peter sembra un pò goffo, forse perchè è più piccolo, mentre Akuji è decisa ma chiusa e introversa. Si mettono a ballare e durante il pogo si scatena un pò di chaos e Akuji decide di cibarsi. Al primo spintone che riceve si gira e butta a terra un tipo che viene calpestato. Peter si getta per salvarlo ma viene ridotto peggio e gli calpestano una mano (si pensava rotta ma poi si dimostra solo una slogatura). Chiamano Kurt per farsi accompagnare al ospedale.

Kurt non è molto felice, dopo lo scherzo del concerto con Marion si fida poco di Peter e ora questo, la mano rotta! Insisto molto sul sapere quale mano è (la sinistra è molto più importante per un chitarrista) ed arrivo anche a spendere una stringa per abbassare a 6 il tiro di Peter di Shut Someone con cui cercava di tagliare corto. Vado a prenderli in auto coi miei spiegando loro la situazione. Sono molto comprensivi e non fanno problema. Lascio Peter e Akuji (dopo averla fatta pesare un bel pò a lui per la "stronzata" che ha fatto) al pronto soccorso e vado a trovare David nella sua stanza. Non c'è. Chiamo al cellulare e lui mi accenna la spiegazione. Riprendo i miei e insieme lo andiamo a recuperare per strada (c'è ancora la morte di Cinzia da spiegare e io non sono tranquillo) e lo convinco a passare la notte a casa mia.
La madre di Kurt ci da il consenso e tramite Francesca (amato/odiato MC) chiede se vogliamo una mano col letto pieghevole e le coperte. Le dico che non c'è problema e ho tutto sotto controllo.

Qui Kurt già voleva portarsi a casa David ma non pensava sarebbero andati fino in fondo (e io non volevo conoscendo la mossa sessuale del Mortal) voleva solo una notte assieme, poter avere quella intimità che la madre di David gli aveva negato la sera prima. Già di base non ricordo bene cosa sia successo al tavolo fino a questo punto, so che ero abbastanza tranquillo, seguivo le scene di tutti, suggerivo e cercavo di aiutare Cris a destreggiarsi fra le regole di MH. Da qui in poi è black hole. Ricordo solo le 3 scene di Kurt che andrò a descrivere. Tutto il resto mi è passato a fianco senza segnarmi. Fra l'altro Akuji ha giocato due scene molto interessanti, una mi pare con sua madre e una nel bosco in cui ha trovato lo spettro di Cinzia. Però non so cos'è successo. Ero li, ascoltavo, ma non ho sentito nulla. Ogni tanto alzavo la testa e non mi era rimasto nulla di quello che gli altri dicevano.

Prima Scena

David e Kurt sono nel salotto di casa Barclay. La casa viene descritta come una vecchia magione padronale, sfarzosa con i quadri degli antenati alle pareti e in mezzo allo scalone centrale il ritratto della famiglia Barclay al completo. David dice che queste cose le ha già viste e non ci fa caso.
Kurt si ferma sulla porta e dice a David di andare di sopra in camera sua a parlare. Come ha già detto Manuela la situazione era un pò tesa e lei ha voluto tirare Hold Steady per il suo PG. Per fortuna Francesca ci ha fatto qualche domanda su cosa provavamo e mi sono reso conto del doppio senso della richiesta di Kurt. Spiego che la sua intenzione è solo stare tranquilli: sa che i suoi genitori non li disturberebbero mai in camera, almeno non senza bussare prima. Li invece erano in balia degli eventi e in più David aveva mostrato di non accettare bene la madre di Kurt.

Andiamo di sopra e David si siede sul letto. Kurt è davanti a lui seduto sul tappeto. Cerco di essere un pò meno aggressivo con Kurt, voglio far capire che non ha cattive intenzioni, che ci tiene davvero a David e non vuole correre.

David gli parla della telefonata con suo padre, Kurt si alza e si siede a fianco a lui. Li io sono molto teso. Kurt è innamorato di David. E' passato dal iniziale noblesse oblige di dover proteggere i deboli alla voglia incontrollabile di proteggere solo le persone più importanti. E ora non c'è nulla di più importante di David. Ci rimuggino un pò ma lo so già che Kurt non è tipo da fermarsi dvanti a nulla. Prometto a David che darò con lui il giorno dopo con suo padre e lo faccio perchè lo AMO. E' una parola grossa a 15 anni. Kurt è sicuro dei sui sentimenti e sente che anche David lo vuole, ma teme per le sue reazioni. David non è sicuro come lui. David ha paura di non essere amato tanto quanto ama lui. E io cerco di fargli capire che invece Kurt lo ama a quel punto, forse anche di più, al punto di fregarsene totalmente del suo status, del suo chitarrista con una mano rotta in ospedale, dei suoi genitori in giro per sistemare i loro casini e ogni altra cosa. Ci sono solo loro nella stanza, nel mondo.

Come va a finire l'avete già letto: Manuela tira Hold Steady e fallisce. Io avevo paura che l'MC mandasse David in DS e invece riesce a fare quasi di peggio. David si alza di scatto e si chiude in bagno senza dire nulla.

E io a quel punto ero il me stesso di 16 anni, rifiutato dalla ragazza che mi piaceva senza un motivo che potessi capire, dopo aver dato tutto quello che avevo.

Nella mia testa è partita una canzone - http://www.youtube.com/watch?v=DohRa9lsx0Q
Well I don't know why I came here tonight,
I got the feeling that something ain't right,
I'm so scared in case I fall off my chair,
And I'm wondering how I'll get down the stairs

Per un attimo ho pensato che avrei vomitato. Mi sono messo una mano sulla bocca e non ho sentito più nulla, anche se c'era rumore e gli altri parlavano. E' durato solo un attimo ma è stato davvero brutto.


Seconda Scena


Dopo un pò mi riprendo e so come reagirebbe Kurt: con amore. Ha capito che David è spaventato e non vuole spingere troppo col rischio di allontanarlo da se. Si spoglia, spegne la luce e si mette a letto. Manuela cerca di spendere una stringa per darmi esperienza se Kurt capisce qualcosa, ma il mettere le emozioni a parole è difficile e viene un papiro lunghissimo che io leggo e non capisco. Rileggo, altra spiegazione di Manu e mi sembra di capire un "ho bisogno che tu capisca che David ha paura che non lo amerai abbastanza e se non lo fai è un casino".
Mi guardo attorno stranito. Ma questo Kurt lo sa già! Mi prendo l'esperienza con gioia e David abbraccia Kurt, gli sussurra parole dolci e alla fine gli dice che anche lui lo ama. "Se gli dici così Kurt prende David e lo sbatte sul materasso, David lo sa?" "Si, lo sa".
E così accadde. Il sesso che fanno è magnifico, pieno di carezze baci e abbracci, di scoperta e di voler dare all'altro per capire cosa si vuole per se stessi.

Poi mi ricordo, svanendo l'ebrezza del momento, che dopo aver fatto l'amore col Mortal devo andare in DS. Ecco il DS della Queen

They’ve failed you. This is all their fault, and there’s no reason why you should have to suffer the consequences of their idiocy. You need to make an example out of each of them, a cruel and unwavering example. You escape your Darkest Self when you relinquish part of your power over to someone more deserving, or when you destroy an innocent person in order to prove your might.

They è molto vago, loro potrebbe essere la mia band, o anche tutti gli altri. Io al momento so solo che Kurt non farebbe mai del male a David, nemmeno in DS, fintanto che c'è qualcuno che lo fa incazzare di più.

Me ne vengono in mente almeno un paio: la madre di David, Peter, Marion, la povera Debra e il resto della band, la scuola.


Terza Scena

Come promesso ai genitori di Kurt la mattina dopo andiamo dalla madre di David a spiegarle che è tutto ok. Appena sveglio David la chiama e le rifila una balla. Poi andiamo la. Due parole di benvenuto, lei non è contenta di vedermi. Io invece sono furente (e in DS).
E' colpa sua se David ha paura del mondo.
E' colpa sua se David non ha fiducia negli altri, nemmeno in me.
E' colpa sua se David deve rivedere suo padre mentre non vuole.
E' colpa sua se David quasi mi pianta la sera prima perchè aveva paura ad accettare i miei sentimenti.
E' colpa sua se David è stato male, sua e di quelle maledette pillole.

E io non permetterò che NOI ne soffriamo per un ulteriore minuto di più.

La affronto direttamente, dicendole che non deve mai più avere nulla a che fare con David, che lei è solo una manipolatrice e che David non ha bisogno di nulla che io non possa dargli. Deve uscire dalla sua vita e non rientraci mai più. Ho i dadi dalla mia parte e azzecco 4 tiri a fila.
Due dei quali sono dei Lash Out Phisically su Anthony, il gemello di David.

Questa cosa è strana. In teoria sono uguali, anche se hanno un aspetto leggermente diverso (stile di vestire, capelli).
Non mi ricordo cosa ha detto esattamente ma io ero già furente e bastava un non nulla a farmi saltare. Per la prima parola sbagliata si becca un pugno in faccia. Deve stare al suo posto e non gli permetterò di mettere altre paure in testa a David.
Poi fa ancora l'arcigno e apostrofa David come "checca".

Paolo "L'ha chiamato checca?"
MC "si"
Paolo "Lo massacro di botte, mi butto su di lui e lo spingo a terra sulle scale da cui è sceso e continuo a prenderlo a pugni in faccia finchè non ho le mani sporche di sangue"

Qui per rispondere alla domanda di Manuela, non so se Anthony è morto. Sicuramente era intenzione di Kurt. E cmq con due Lash Out si è preso almeno due danni (e uno me lo sono preso indietro io nella rissa sulle scale). Non sta bene.

Prima di andarcene guardo ancora la madre di David che cerca di accudire il figlio martoriato al suolo. "Non chiamare la polizia, non seguirci, non farti mai più vedere, oppure ti troverò e ti farò di peggio, e userò tutto il potere della mia famiglia se necessario".

Mentre usciamo David mi guarda e mi dice che se lo lascio si ammazza. Se non ricordo male ho risposto solo "Ti amo". E se non l'ho fatto avrei dovuto.

Finisce la sessione ed esco dal mio DS.

Commenti Sparsi

- Mi spiace veramente un sacco di non aver seguito le scene degli altri ma non c'ero con la testa. Fra l'altro fra queste tre c'è stata una telefonata con Peter in cui lui mi spiegava dell'ingaggio con Marion e io gli ho detto che quelle 4 canzoni sarebbero state le ultime che avrebbe pubblicato in questa città. ç_ç
Mi dispiace Peter, ero in DS e sentirmi tirare addosso il peso delle tue scelte mi ha stremato un pò.
- Voglio un mini-AP da Cristina sulle due scene di Akuji che mi sono perso perchè SO che erano belle, ma non me le ricordo.
- Giocare a questo gioco mi fa tirare fuori dei pensieri di quando ero teenager, ricordi ed emozioni che pensavo sepolti. Finite le campagne in corso penso che appenderò le skin al chiodo (almeno come giocatore) perchè ci sono cose che stanno bene nascoste.
- Un grazie di cuore a tutti gli amici di gioco, in particolare Manuela perchè è quella ha provato insieme a me il dolore della storia dei nostri PG. E' un piacere immenso giocare con voi.

Ezio:
Il discorso sul "controllo" dei personaggi è stato splittato qui:  http://www.gentechegioca.it/smf/index.php/topic,7976.msg160393.html#msg160393

Francesca Da Sacco:
^^ grazie

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