Da dove partire...
Tutto nella mia mente è terribilmente incasinato.
Alcune parti sono scritte in terza persona e alcune in prima, di questo mi scuso, ma è tardi e voglio scrivere di pancia, senza sistemare.
Questo Ap è per me e i miei compagni di gioco, in particolare, per cui se qualcosa agli esterni non è chiaro, me ne scuso in anticipo.
Altre scuse doverose sono per i miei compagni di gioco, Michele e Cristina, perchè per la maggior parte della serata sono rimasta in personaggio, e ho seguito tutto quello che Paolo faceva o pensava con Kurt (il suo Queen), trascurando di seguire bene le loro parti. -.-
Cercherò di partire dall'inizio.
Avevo lasciato David in ospedale, dopo il bacio di Kurt.
Questo bacio è molto importante per me, perchè quando David ha qualcosa a cui aggrapparsi riesce a fare cose inaspettate.
David telefona a suo padre.
David ha paura di suo padre (si, lo so, non è per niente un cuor di leone). Ho già esplicitato che suo padre, Ronan, è stato il suo vero amore prima di Kurt.
Francesca è brava, e mi fa un padre condiscendente e preoccupato a cui faccio fatica a dire di no. Io ce la farei... ma David è un debole e quando cerco di manipolare a cambiare le mie sorti, il dado non mi premia, e mentre io colleziono fallimenti, mio padre colleziona stringhe su di me.
Durante la serata non andrà molto meglio, fallirò moltissimo, prenderò condizioni e mi faranno sentire una schifezza.
Paolo soffrirà con me, passando la serata a vedere David collezionare indecisioni, offese e condizioni.
Dopo la telefonata con mio padre, che va talmente tanto male che devo tirare RunAway per riattaccare, da gran che mi sento uno schifoso succube di affetto (che vita di palta) riesco nel mio fuggire, mollo l'ospedale a vado nell'unico posto che davvero ha un senso per il mio mostro.
Kurt.
Mi vesto, butto il cellulare di mia madre in un cestino all'ospedale e mi metto in cammino (a piedi) per tornare da LUI.
L'MC mi dice.. ma mancano chilometri! e io le rispondo che ho bisogno di ari per schiarirmi la testa.
Sono nel pallone. Ed è solo l'inizio.
Mentre cammino mi arriva una chiamata di Kurt, mi dice che è all'ospedale e che è preoccupato perchè non mi trova.
Io gli dico semplicemente la verità.
Kurt mobilita il mondo e mi raggiunge, i suoi genitori sono marionette nelle sue mani, e me ne rendo conto anche con David, ma non mi importa.
Sua madre ha un modo strano di comportarsi con il figlio e ha un modo strano di toccarmi.
Mi tiro indietro, e sono schifato e si nota.
Toccare David. Altra faccenda complicata.
Giocando mi rendo conto che David ODIA esser toccato da tutti tranne che da Kurt e da sua madre Ruby.
Kurt mi fa Turn Someone ON per convincermi a non tornare da mia madre stanotte, ma di restare a dormire da lui.
Io ci penso e accetto.
Mi sento teso perchè non ho mai passato la notte con lui. Ho paura di qualcosa che non so nemmeno cos'è.
Francesca, e meno male che esiste e fa domande, chiede un sacco di cose a me e Kurt sui nostri sentimenti mentre entriamo in casa.
David sceglierebbe volentieri di stare a chiacchierare di quello che è successo con suo padre stando seduti sul divano, ma Kurt gli chiede di salire in camera da lui.
Tiro HoldStady (uno dei pochi successi della serata), in fondo sono un adolescente complessato e vergine.
Grazie alle domande dell'MC io e Paolo ci chiariamo sugli intenti dei PG, Kurt li spiega a David, gli dice che vuole stare in stanza perchè così nessuno verrà a disturbarli mentre parlano. Nemmeno quei rompi dei suoi genitori.
Entrano in stanza.
David si sente stranamente a suo agio. Tutto qui sa di Kurt ed è suo.
L'ambiente è pregno della sua essenza e io me lo godo fino in fondo, rilassato.
David racconta a Kurt di suo padre, in modo sincero. Gli dice che suo padre ha chiesto di vederlo e che lui non ha saputo dirgli di no, ma che ha paura.
Ecco, qui c'è un punto di rottura importante.
Kurt dice a David che lo accompagnerà lui, che per lui ci sarà sempre.
Non è la prima volta che glielo dice.
Solo che stavolta David
CI CREDE, e capisce che c'è qualcosa di tanto profondo anche da parte di Kurt.
Qualcosa di pronfondo e simile a quello che prova lui.
E' come quando capisci per la prima volta il significato delle parole.
Durante questa scena Kurt confessa a David che lo ama, con le parole TI AMO.
OK, WAIT, Pausa.
Scrivere le emozioni è un casino, e questo gioco ne fa provare troppe (in senso buono).
Ora, se non avete giocato il Mortale non potete davvero e sinceramente capire che cosa significa quando il tuo true love ti dice una cosa simile.
E' un'emozione forte e senza tempo e spazio, che mi ha riempita tutta, dai piedi fino alla punta dei capelli.
Lo shock è talmente tanto grande (PER ME) che credo che David potrebbe rompersi, chiedo di tirare Hold Stady.
Naturalmente fallisco.
E qui ho ricevuto in faccia, come uno schiaffo, il più brutto rilancio su fallimento della mia vita.
Dopo le parole "Ti amo", Francesca descrive a Kurt, David che si alza e si chiude in bagno senza dire una parola.
E' stato tremendo.
BRUTTISSIMO.
Sono stata profondamente male.
Da questo momento in poi, io non so più nulla della giocata di Michele e Cristina, leggerò volentieri gli AP degli altri (Akuji e Peter) perchè è come se io non fossi più stata la tavolo.
La priorità di sistemare il macello dovuto al fallimento e tutti gli eventi a cascata successivi mi hanno assorbita al 130% per tutto il resto della giocata.
Uno stacco sulle scene di Michele e Cristina mi da il tempo di ragionare su che cosa fare con David.
Dico a Paolo le mie intenzioni, ci metto 10 anni a spiegare esattamente che cosa volevo, perchè (io Manuela) avevo troppi pensieri caotici e desiderosi di farsi perdonare e nessuno sembrava coerente alle orecchie degli altri, anche se era tutto chiaro nella mia testa. - . - SIGH!
Ringrazio i miei compagni di gioco, che mi hanno lasciato tempo e non mi hanno fatto pressioni.
Spiegare di che cosa è fatto l'amore, non è molto semplice a parole, e io non sono uno scrittore professionista.
Alla fine ce la faccio a farmi chiarezza in testa e descrivo David che si stringe a Kurt, e siccome non esistono abbastanza movimenti in un abbraccio per descrivere tutte le mie emozioni, dico a Kurt che cosa sento, mi scuso e poi gli dico che lo amo.
Gli bacio dolcemente il collo mentre glielo dico.
Paolo mi dice che se David lo dice davvero, Kurt lo attacca al materasso.
Io glielo confermo e mi rendo conto che David vuole talmente tanto Kurt che non c'è altro in questo momento che conta.
Sarebbe potuta succedere qualunque cosa ma nulla l'avrebbe fermato dal fare l'amore con il suo amore vero.
Abbiamo descritto brandelli e dettagli della scena.
Una delle più romantiche, sincere e pure che ho mai giocato in vita mia.
Nessuna malizia, solo voglia di cadersi dentro, uno nell'altro.
L'amore perfetto, virginale.
Cuore e corpo insieme.
Mossa sessuale del Mortale:
When you have sex with someone, trigger their Darkest Self.Ecco, questo è davvero bastardo. Amo Kurt e l'unica cosa che voglio è che lui sia felice per merito mio.
Quando faccio l'amore con lui, scateno la mossa sessuale della Queen, che dice: "nessuno dei tuoi amici ti ama davvero, per cui distruggili. Loro non ti meritano.".
Gli faccio del male.
E' un pensiero che mi fa dire che questo gioco è puro genio (che combatte contro la stabilità eterna delle coppiette felici, che sulla lunga è deleteria per il gioco), e contemporaneamente mi rende triste.
Nella scena successiva, che sarà l'ultima della serata per me e Paolo, accade qualcosa di davvero brutto.
Kurt è in DS.
Andiamo a casa di mia madre.
Io penso che Kurt le voglia parlare di quello che prova per me, ma è molto peggio.
Kurt le chiede di uscire dall mia vita, così, freddo e distruttivo.
Mia madre tentenna e scende giù mio fratello gemello, Anthony. Anthony e David litigano un pochino (Anthony lo provoca rinfacciandogli che adesso si porta il ragazzo in casa) e poi David lo manipola per convincerlo ad andare al posto suo all'appuntamento con suo padre.
Ce la faccio.
Ecco, quello che succede dopo è davvero troppo veloce e incredibile per me e David:
Anthony provoca ancora David e Kurt gli molla un cazzotto.
Anthony minaccia Kurt e David lo minaccia di cavargli le budella e mangiarsele tipo goulash (si scriverà così?? O__o)
Manipolare -> indovinate un po'

-> fallimento.
Anthony "vomita" adosso delle offese terrificanti a David, tutte cose dette con la facilità che hanno gli adolescenti di parlare e offendere per fare male.
Le ho sentite tutte dentro lo stomaco, insieme alla condizione Perdente.
Come ultima battuta e per concludere, Anthony dà della checca a David.
Ecco qui, il berserk button di Kurt.
La mia stringa non vale nulla quando chiedo a Kurt di smettere di spappolare la faccia di mio fratello sul pavimento mentre mia madre mi suppllica urlando disperata.
Credo che Kurt abbia ucciso mio fratello (tutt'ora io Manuela sono confusa e chiedo chiarimenti e specifiche a Francesca e Paolo).
Kurt con le mani lorde di sangue mi chiede di restare con lui.
Di andare via con lui. Credo che abbia minacciato anche la madre di David, ma vi giuro, che non me lo ricordo da gran che la cosa mi ha sconvolta.
Io con David voglio farlo.
Voglio solo lui, lui è il mio mondo e non me ne frega niente di tutto il resto.
Ma io Manuela voglio che Paolo lo sappia, che senta il peso di avere tra le mani una vita che per me è preziosa (quella di David), e quindi faccio avvicinare David a Kurt e gli dico, guardandolo negli occhi scuri:
"Io vengo con te perchè tu sei
TUTTO. Ma se mi abbandoni mi ammazzo."
Fine della sessione.P.S. domani rileggo e vedo di sistemare qualche slato, adesso sono le tre e provo ad andare a farmi un sonnellino.
Grazie, Paolo.
Mi hai regalato delle emozioni DAVVERO diverse da quelle provate finora.
Non so cosa dire.