Archivio > General

Una storia vera: conversione di un "infedele". Me.

<< < (7/10) > >>

Iacopo Frigerio:

--- Citazione ---[cite]Autore: giullina[/cite]
--- Citazione ---[cite]Autore: Matteo Turini[/cite][p]Le convinzioni possono essere irrazionali ("Esiste Dio, anche se non ne ho alcun tipo di prova diretta né indiretta.").
PS: ma mi sa che stiamo un po' scivolando fuori tema[/p]
--- Termina citazione ---
[p]Soprattutto con quest'ultima, che è una frase ad alto tasso provocatorio :)
Metto le mani avanti consigliando a tutti di prenderla come un'iperbole e non un attacco personale di qualunque tipo e invito a proseguire la discussione sul passato ludico di ognuno.[/p]
--- Termina citazione ---


Uff... avevo già preparato l'M-16... Che cavolo... :-)

Matteo Stendardi Turini:

--- Citazione ---Soprattutto con quest'ultima, che è una frase ad alto tasso provocatorio :)
--- Termina citazione ---

Non era mia intenzione.

Chiarito questo...


Io non ho avuto folgorazioni; mi ha presentato Giuseppe, per la prima volta, Cani nella Vigna, con un paio d'ore di discussione teorica alla fine della quale ero sempre più convinto che un bravo master di dnd potesse fare esattamente le stesse cose supportate dal sistema di cnv.
Poi ci ho giocato: la città mi è piaciuta molto, ma non avevo fatto particolarmente caso al sistema.
Poi sono andato sul forum di Narrattiva, ho cominciato a spiacchiare, fare qualche domanduccia qua e là, e mi rendevo conto che nella mia testa il complesso teorico (che non conosco) cominciava ad avere un senso; mi rendevo, effettivamente, conto della differenza fra un gioco coerente e uno incoerente. Mi sono accorto di aver giocato per anni in modalità 'safe', senza investire alcunché nelle mie idee (di pg, storia, ambientazione...) perché, puntualmente, venivano frustrate dal sitema di gioco/sociale, con il master tuttofare.

Ora, effettivamente, troverei difficile tornare a giocare come prima; quella, sì, mi sembrerebbe una perdita di tempo (ci ho provato, due o tre volte, ma ero ormai consapevole dei limiti di tale maniera di giocare, e non riuscivo più ad apprezzare anche quel poco che di divertente potesse esserci).

D'altra parte, credo di essere stato anche fortunato, perché uscivo da un periodo in cui non avevo giocato molto, e, pochi mesi prima, mi ero ritrovato in un gruppo di dd 3.x in cui si propugnava una modalità troppo pesante di gioco, per me, che cercavo tutt'altro. Quindi ero ben disposto, in realtà...

franz:
Su gdritalia, cercavo un gioco in cui il combattimento si potesse risolvere come qualsiasi altra cosa, in particolare con un solo tiro di dado e senza millemila azioni, come in quasi tutti i gdr tradizionali.

Arriva Domon e mi dice: "prova The Shadow of Yesterday, che lo fa!"

E' da allora che non ho più toccato un tradizionale.

A quanto pare comunque Domon è abbastanza "infettivo" XD

Renato Salzano:
Non con me, devo essere una eccezione, visto che pur avendo incrociato a lungo sia Moreno che Nik [1], la mia conversione è quasi spontanea.

Nel senso che mentre facevo da playtester per un sistema in perenne sviluppo, MOLTO tradizionale (Ventura), sono incappato nel manuale di Fudge. Si, il primo manuale di Fudge.

E leggendono ne ho trovato subito geniale un sacco di idee. Cose semplici, come l'essere del tutto skill-based, il non dare griglie per la creazione dei PG, e il non dare liste degli skill. E poi ho letto i punti fudge. Oh, i punti fudge. C'è stata l'illuminazione a quel punto.

Da Fudge sono poi naturalmente passato a Fate, e da lì il mio primo approccio con The Forge. E la conoscenza di Sorcerer e di The Pool. Dopo la prima partita a Fate (1.0 se ben ricordo) e poi una a The Pool, ho capito quale era la strada giusta per me (entrambe masterizzate da me, trovare un master non-parpuzio all'epoca era pressoché IMPOSSIBILE!)

E poi... il resto è storia. Avventure in Prima Serata, il forum di Narrattiva, poi GdRitalia, poi i PBF che porto faticosamente avanti... e siamo ad oggi.

[1] - Incrociati su IHGG intorno al 1999-2001, se ben ricordo. Nick di allora, Hitman.

Renato Ramonda:
Il percorso di Renato... e' curiosamente simile al mio, che sono omonimo :)
(sara' stato Fate 2.0 perche' l'1.0 non credo sia mai stato pubblicato... a meno che tu all'epoca non bazzicassi sulla ML/forum di fudge assieme a Fred e Rob)

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa