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[MotW AP] Lake Charles, Louisiana

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Serenello:

--- Citazione da: Daniele Di Rubbo - 2012-07-17 05:39:08 ---

--- Citazione da: Serenello - 2012-07-16 22:45:20 ---Non sono sicuro di aver capito. Ti dispiacerebbe ampliare un pò la descrizione di quella scena?

--- Termina citazione ---

Allora, due scene prima Aizen, Annie e Roy si erano introdotti nel cimitero e avevano salvato Cameron (una vittima) de un gruppo di vampiri. Questo, però, ha portato Roy ad essere catturato dai vampiri, mentre i suoi due compagni portavano Cameron fuori dal cimitero.

Nella scena prima, Roy era ingabbiato nella cripta dove si trovava Viktor, il mostro, Leticia, adagiata su un altare, in attesa di essere vampirizzata, e un sacco di altri vampiri, servitori di Viktor. Roy voleva liberarsi, ma siccome gli ho detto il tempo stringeva e se si fosse liberato avrebbe rischiato di non poter intervenire (non so se ho detto le possibili conseguenze e chiesto, perché non era esattamente una conseguenza di un suo tiro fallito; l’ho fatto io di arbitrio perché mi sembrava verosimile: make the world seem real). Francesco, ha deciso allora di cambiare strategia e di tentare di far perdere tempo a Viktor parlandogli assieme. Il suo scopo era quello di guadagnare tempo, permettendo ai due compagni di arrivare e di fare qualcosa. Tira e ce la fa, ma col risultato medio, quindi mi tengo pronto a fare una mossa dura, perché vedo che tra poco avrà senso. Taglio la scena.

Rifaccio framing sugli altri due che sono arrivati e stanno osservando la situazione da un angolo sicuro della cripta, per ora non visti da nessuno. Gli chiedo cosa fanno. In particolare Davide obietta dicendo che prima di entrare gli sarebbe piaciuto evocare un elementale del fuoco con la magia da usare come alleato per mettere in fuga (o almeno tenere occupati) i vampiri, ed è qui che la scena comincia a diventare nebulosa e a perdersi il senso del framing.

Io avevo fatto quel framing perché loro, alla fine della loro scena precedente, mi avevano detto che avrebbero fatto di tutto per rimettersi sulle tracce di Roy e del vampiro Viktor: ecco perché ho fatto framing direttamente lì. Inoltre Francesco con Roy ha fatto di tutto per dargli tempo per arrivare e fare qualcosa, quindi a maggior ragione mi sembrava stridere l’idea di “fare qualcosa prima di questo”. Ancora una volta qui, forse, sono stato troppo buono e li ho lasciati fare come se nulla fosse. Il risultato è che non si è capito bene cosa stessero facendo, dove, quando; insomma, un gran casino… Ecco cosa intendevo quando dicevo:


--- Citazione da: Daniele Di Rubbo - 2012-07-16 21:20:12 ---Ho notato anche una certa difficoltà a mettersi nelle scene.

--- Termina citazione ---

Sono riuscito a spiegarti meglio?

--- Termina citazione ---

Mah, forse, dico forse, è stato un problema di incomprensione nel framing?
Ossia tu hai detto "ok, avete portato fuori Cameron ora potete correre dentro ed essere da Roy prima che Viktor morda Laeticia" e loro ti hanno risposto "umh, ci farebbe comodo del aiuto, potrei evocare un elementale del fuoco prima di entrare"

A questo punto mi pare di capire che tu abbia risposto "ok, puoi fare la magia se vuoi, ma se la fai non arrivi in tempo e Viktor morderà Leaticia".

Se è andata così mi sembra una situazione normalissima. Cioè, capita che a volte non sia perfettamente chiara la situazione a tutti, basta fare domande e rimettersi in pari.

Ho capito giusto?

Daniele Di Rubbo:

--- Citazione da: Darcadia - 2012-07-17 12:02:10 ---Per quanto concerne l'assist ad Aizen che assumeva Davide, non avevo capito. Alla prima seduta è difficile avere una sintonia fra i personaggi perfetta. dal mio punto di vista come ha detto Daniele ero reduce da una settimana orientata al mio massacro e quindi ero molto stanco. Non trovo inopportuno però farlo notare. Qualche giocatore potrebbe pensare che spezza la "magia" del gioco fare richieste o stabilire legami fuori dal personaggio concordandoli col giocatore come fatti assodati, io tuttavia trovo che faccia chiarezza, ordine e consenta meglio di capirsi. Se me lo avesse chiesto esplicitamente avrei supportato meglio tramite il mio personaggio il suo. Dopotutto si trattava di personaggi che si conoscevano da anni, ci stava tutta farlo.

--- Termina citazione ---

Sì, tutto sommato bastava parlarne e mettersi d’accordo sul tono, anche quando il gioco era già iniziato. La prossima volta non fatevi problemi a farlo.


--- Citazione da: Serenello - 2012-07-17 13:10:02 ---Mah, forse, dico forse, è stato un problema di incomprensione nel framing?
Ossia tu hai detto "ok, avete portato fuori Cameron ora potete correre dentro ed essere da Roy prima che Viktor morda Laeticia" e loro ti hanno risposto "umh, ci farebbe comodo del aiuto, potrei evocare un elementale del fuoco prima di entrare"

A questo punto mi pare di capire che tu abbia risposto "ok, puoi fare la magia se vuoi, ma se la fai non arrivi in tempo e Viktor morderà Leaticia".

Se è andata così mi sembra una situazione normalissima. Cioè, capita che a volte non sia perfettamente chiara la situazione a tutti, basta fare domande e rimettersi in pari.

Ho capito giusto?

--- Termina citazione ---

Più o meno quello che hai detto, anche se ho avuto l’impressione che fosse piú incasinato. A me era chiaro che loro fossero nella cripta (avevo già impostato la scena nella cripta), mentre a loro non era chiaro. Poi loro mi hanno chiesto di fare quello prima, e allora io mi aspettavo di capire dove e quando facessero quello; insomma, cassare la vecchia inquadratura e farne una nuova; ma, invece, da lì ci siamo mossi in maniera un po’ nebulosa, cioè non abbiamo detto quando e dove si tenesse quella breve scena. Inoltre io sono stato troppo buono, nel senso che di fatto non ho fatto “succedere le brutte cose a Leticia”, anche se li avevo avvisati che il tempo stringesse e loro sapevano che Roy aveva fatto di tutto per farli arrivare in tempo. Quindi non ho detto quella frase di sopra, probabilmente sbagliando.

A quel punto, fatto il rituale, mi sono accorto che loro pensavano di essere dentro la cripta e ho dovuto precisare che era inverosimile, perché se loro si fossero messi a fare quel rituale (era vistoso) davanti ai vampiri questi li avrebbero sgamati e sarebbero intervenuti subito. Da qui allora capire tutti e precisare che quella scena era avvenuta prima di entrare. Capisci che c’era una gran nebulosità attorno all’inquadramento di quella scena.

Serenello:
Capisco, è una cosa che è successa anche a me ad AW.
La cosa da tenere a mente è che tu non hai il compito di far divertire i giocatori E non sei li par fargli fare quello che vogliono. Sei li per mettergli i bastoni fra le ruote, per metterli in situazioni difficili da cui sia divertente uscirne.

E' difficile quando si è troppo buoni. :(

Daniele Di Rubbo:

--- Citazione da: Serenello - 2012-07-17 16:31:49 ---Capisco, è una cosa che è successa anche a me ad AW.
La cosa da tenere a mente è che tu non hai il compito di far divertire i giocatori E non sei li par fargli fare quello che vogliono. Sei li per mettergli i bastoni fra le ruote, per metterli in situazioni difficili da cui sia divertente uscirne.

E' difficile quando si è troppo buoni. :(

--- Termina citazione ---

Grazie, fratello! Allora non sono l’unico a cui succede. Il fatto è che quando gioco accetto che il GM (MC o Keeper) sia “cattivo” quando fa le mosse, ma poi quando faccio io da GM tendo ad essere buono. È una cosa che devo scrollarmi di dosso e prendermi appieno le mie prerogative e i miei compiti. Con questo chiudo questo breve off topic.

Davide Falzani:
Per quanto riguarda il tono della vicenda, a posteriori, direi che la mia idea di rendere il clima più leggero in fin dei conti non si adatta troppo bene a questo gioco. Molto probabilmente, ed è quello che vorrò provare nelle prossime sessioni di gioco, sarebbe meglio che tutta la vicenda avesse un tono più serio, più simile per fare un esempio, a X-FILES. Dopo tutto, il momento più alto del gioco molto probabilmente è stato il discorso di Francesco, il monstrous, con il vampiro, circa la forza di volontà nel non cedere alla propria natura. A quel punto, mi sarei dovuto rendere conto che era meglio seguire quella linea.
Per quanto riguarda invece l'ultima scena, dal mio punto di vista c'è stato un piccolo "problema di tempi". Nella scena precedente al discorso di Roy con Viktor, io e Annie eravamo dentro la macchina con la ragazza che avevamo salvato mentre nella scena successiva ci avevi già catapultati dentro la cripta: io a quel punto ho detto "aspetta, posso fare qualcosa prima di entrare nella cripta?" D'altro canto, né io né Annie, mi pare, avevamo detto che entravamo dentro. Io volevo entrare preparato, sapevo benissimo che lì dentro c'era un numero abbastanza grande di vampiri. A quel punto, visto che tu ci avevi dato il consenso, ho fatto le mie azioni. Francamente di nebuloso io non ci ho visto nulla, probabilmente è stato soltanto un problema di comunicazione dove io non sono riuscito a rendere chiara una situazione che nella mia mente invece era perfettamente logica.
Un'ultima annotazione: mi sono trovato un po' in difficoltà con il manipulate someone. Ogni volta che cercavo una conversazione mi facevi tirare il dado per fare questa mossa anche quando, molto probabilmente, non serviva. Esempio: quando siamo arrivati la seconda volta al diner, io stavo parlando con la cameriera per dirle che mia nipote si era sentita male, cercando di instaurare con lei un rapporto di empatia (era una bambina con due tizi poco raccomandabili) e immaginavo che lei, a maggior ragione essendo una donna, si avvicinasse emozionalmente alla bambina. Qui mi hai fatto tirare per la prima volta il dado, ma secondo me io non la stavo raggirando. Comunque, in seguito mi sono messo in disparte e ho lasciato che Roy e Annie parlassero con la donna ma visto che il poliziotto (in maniera secondo me abbastanza incomprensibile) si era messo in mezzo, io mi ero avvicinato per cercare di tranquillizzare la situazione ma ancora una volta ho dovuto tirare i dadi mentre secondo me, semplicemente facendo una scena parlata, la situazione si sarebbe risolta. Comunque, quando siamo arrivati alla centrale di polizia, dopo che la bambina ha avuto quella sorta di crisi isterica, io ho cercato di far capire al poliziotto che la bambina non stava molto bene (emotivamente) e ancora una volta ho dovuto tirare i dadi. Magari mi sbaglio ma la scena poteva venire molto meglio se la si lasciava un pochettino procedere e nel caso avessi avuto bisogno di raggirare qualcuno, lasciare a me il compito di dichiararlo. Comunque queste sono tutte cose che giocando più volte insieme scompaiono.

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