Incespicando sulla segnaletica sbiadita che separa in corsie Crichton Street fiancheggi il fatiscente ufficio postale. Una nebbia densa e lattiginosa si riversa per le strade di Silent Hill, partorita dalle quiete acque del lago Toluca. La bruma inghiotte i tuoi piedi, stendendo un velo spettrale sull’asfalto crepato.
Stringi con poca convinzione il collo di una bottiglia semi-vuota, come un bambino terrebbe per la zampa l’orsacchiotto di pezza, così sicuro della sua presenza da non preoccuparsi di reggerlo con più forza.
Le persiane dello stabile fatiscente che stai fiancheggiando, sono per metà abbassate, alcune stropicciate e piegate a metà, come se qualcuno le avesse scostate con le dita per sbirciare oltre.
In un lungo minuto di contemplazione alcolica, arresti il tuo passo. Occhieggi con sguardo miope attraverso la nebbia, nella vaga direzione in cui dovrebbe ancora esserci la stazione di polizia. Ripensando a quello che hai fatto, ti sorprendi a carezzare la S&W, ed è proprio in quell’attimo che una luce si accende oltre una delle finestre del tuo vecchio ufficio. In controluce qualcuno si muove per la stanza, ma il manto bianco che ricopre Silent Hill lo rende vago ed evanescente.
Barcollando muovi un passo in avanti, per non perdere l’equilibrio, ed il tuo piede si ferma su qualcosa di umido e carnoso. E’ il ragazzo che hai ucciso. Lo spacciatore non ancora maggiorenne. Riverso sull’asfalto ti fissa con occhi velati
“… Con un po’ di coraggio liquido, si può arrivare ovunque…”
Anche se il suo cadavere sembra essere fisicamente ai tuo piedi, la voce che senti è distante e roca, come se venisse direttamente dall’oltretomba. Lui non ti ha perdonato. Del resto, nemmeno tu sei mai riuscito a perdonarti, e se ha ragione lo strizzacervelli da cui sei andato, dipende tutto da quello…
Rimane a fissarti in silenzio per qualche secondo, e dio solo sa quanto sia difficile sostenere il suo sguardo. Poi, d’un tratto ti indica la finestra illuminata della stazione di polizia.
Sorride sardonico, e in cuor tuo sai che quello che ti attende non raddrizzerà questa giornata iniziata malissimo...